Torna una delle nostre analiste preferite di Ottolina Tv per la situazione mediorientale con un focus specifico alle vicende che riguardano Turchia e Kurdistan: Michela Arricale. Oggi siamo partiti dalla Siria per capire gli schieramenti in campo e le ultime mosse dei presunti ribelli foraggiati dall’Occidente collettivo. Non secondario, in questo teatro, il ruolo che potrebbero giocare le altre fazioni, tra cui quella curda. Appuntamento alle 21 qui: https://ottolinatv.it/2024/12/06/chi-arma-i-jihadisti-siriani-ft-michela-arricale/

Pubblicata nella notte la storica intervista CARLSON-LAVROV. Probabilmente l'intervista più importante dell'anno. Quello che è andato in scena tramite i rispettivi "portavoce", è una sorta di dialogo TRUMP-PUTIN, fondamentale per capire tutti gli scenari geopolitici mondiali dei prossimi anni. Ne abbiamo parlato con David Colantoni. Alle 19 sui canali di OTTOLINATV.

NEXT-GEN EU

credit Vincent Moro @blumagentastudio

Aggiornamenti dalla Palestina occupata. Parte 1/2

Striscia di Gaza e Cisgiordania : I criminali bombardamenti aerei Israeliani continuano incessanti a causare molti martiri civili, 61 accertati solo nelle ultime 24h, mentre gli scontri di terra non sono particolarmente intensi, il 5 le brigate al Qassam hanno distrutto un Merkava lungo la Strada 8 ad al Zaytoun (Gaza City) detonando un esplosivo Shuath (guerrilla action device, viene impiantato sulle corazze dei veicoli e poi detonato tirando un innesco) causando perdite evacuate dall'IDF usando elicotteri e bombe di fumo, mentre ieri il DFLP ha lanciato una raffica di mortai contro una forza Israeliana che era penetrata nel quartiere di al Tannour a sudest di Rafah, sono inoltre state eseguite dalla Resistenza varie altre operazioni con mortai e razzi a corto raggio. In Cisgiordania, l'IDF ha assassinato almeno 5 combattenti in 3 bombardamenti di droni la notte tra il 4 e il 5 nel campo al Faraa nella zona di Tubas, mentre dopo 10 giorni le forze di invasione Israeliane si sono finalmente ritirate da Jenin, nella mattina di ieri, dopo aver causato 22 martiri e un'ampia distruzione di strade, case, rete elettrica, idrica, fognaria, inoltre ieri, nel villaggio di Beit a sud di Nablus, Aysenur (Aisha Noor in Arabo) Eygi, una volontaria Turca con cittadinanza Americana che stava portando aiuto alla popolazione locale, è stata assassinata dall'IDF che le ha sparato causandone il martirio, dopo che tutti i tentativi di salvarle la vita sono purtroppo falliti.

Fronti Libanese e Iraqeno : La mattina del 4, l'IDF ha bombardato la zona tra Kuneen e Aynataha, Houla (distruggendo una casa e ferendo 3 civili), la periferia di Kabrikha, causando il martirio di una donna Libanese e il ferimento del marito e del figlio minore, una zona forestale nella valle di Hujjair, oltre a Bani Hayan usando un drone, mentre Hezbollah ha colpito l'HQ del Battaglione Sahel a Beit Hillel, posizioni di artiglieria a Dishon, l'insediamento di Kiriyat Shmona, dove sono stati colpite case precedentemente civili usate da soldati (l'insediamento è evacuato) causando danni e sviluppando un incendio, impiegando circa una 70ina di razzi, in seguito nella serata del 4 l'IDF ha bombardato le periferie di varie località del Libano meridionale, tra cui Sheheen, Jebayn, Zibqeen, ed altri, ed ha bombardato anche la zona del fiume Litani nelle vicinanze di Deir Siryan e l'area di Ramia. Il 5 l'IDF ha bombardato una casa a Kafra, nel Libano meridionale, causando il martirio di Abbass Anis Ayoub, un combattente di Hezbollah e fratello di un martire asceso nel 1996, responsabile dello sviluppo dei droni di Hezbollah, il primo modello dei quali porta il suo cognome, Ayoub; in risposta Hezbollah ha colpito le caserme Ramot Naftali, l'HQ del Battaglione Sahel a Beit Hillel, il nuovo HQ della Brigata Occidentale 300 a sud di Yaara, colpendo con precisione le posizioni di ufficiali e soldati con uno sciame di droni, un raggruppamento di soldati a Tal al Tayhat, i siti Ruwaisat al Alam, Birkat Risha, e Hanita, in seguito nella serata l'IDF ha bombardato Marwahin, Aita al Shaab, e Blida.

Aggiornamenti dalla Palestina occupata, Parte 2/3 Cisgiordania : Il 30 le brigate al Qassam hanno eseguito una complessa operazione nella zona di al Khalil (Hebron) in cui due auto hanno percorso la Strada 60 per poi dividersi e dirigersi verso gli insediamenti coloniali di Gush Etzion e Karmei Tzur, dove sono stati feriti 6 coloni in una duplice operazione in più fasi : investimento, sparatoria, detonazione di esplosivi preimpiantati, i 2 autori sono poi ascesi al martirio e l'IDF ha demolito le case delle loro famiglie, pratica purtroppo comune. Ieri mattina, sempre in zona al Khalil, in particolare al checkpoint Tarqumiah, un ufficiale della guardia presidenziale di Abu Mazen, che ha ricevuto addestramento da istruttori USA, raccogliendo l'appello all'insurrezione rivolto a tutti i possessori di armi della Cisgiordania, ha sparato da circa 1 km di distanza contro 3 membri delle forze di sicurezza dei coloni, i quali si trovavano in un'auto e hanno tutti perso la vita, due sul colpo mentre uno è deceduto in seguito in ospedale, l'autore è in seguito asceso al martirio dopo uno scontro con l'IDF che lo ha assediato nella sua casa ad Idhna (al Khalil). Prosegue la battaglia a Jenin da ormai quasi una settimana, il campo profughi è da giorni senza elettricità nè acqua, fino all'80% delle case e strade del campo sono state distrutte o comunque danneggiate, con danni stimati in oltre 135 milioni USD, gli scontri hanno coinvolto anche la zona est della città dalla quale l'IDF si è ritirato ieri sera, e che è stata quindi anch'essa interessata dalla distruzione, e le vicine località di Kafr Dan, dove le brigate al Qassam si sono scontrate con l'IDF a partire dalla sera del 30, fino al pomeriggio del primo quando 2 combattenti sono ascesi al martirio dopo oltre 36 ore di scontri ininterrotti, Burqin, e Silat al Harithiya dove ieri sera le brigate al Quds hanno ingaggiato intensi scontri con l'IDF causando perdite, frustrato dalla Resistenza incontrata l'IDF ha quindi eseguito un bombardamento con drone causando il martirio di un minore Palestinese, durante la battaglia l'IDF ha subito quindi grosse perdite, in particolare la mattina del 31 hanno comunicato di aver causato morti e feriti al nemico in imboscate nelle zone al Damj e Jabriyat del campo e nel quartiere di al Faluja sia le brigate al Aqsa che le brigate al Quds/al Qassam, le quali hanno agito in collaborazione (l'IDF ha ammesso la morte di un soldato e il ferimento di diversi altri); diversi elicotteri sono stati visti evacuare le perdite, mentre ieri sera le brigate al Qassam hanno comunicato di aver detonato un IED contro una forza Israeliana che stava avanzando per poi scontrarsi con essa da distanza ravviconata causando morti e feriti evacuati in elicottero stanno partecipando alla battaglia anche fazioni minori come le brigate dei mujahideen e le Forze al Asifah (offshoot di Fatah), e media Israeliani hanno inoltre riportato Sabato l'uso di RPG da parte della Resistenza di Jenin, che non vedevamo in Cisgiordania dai tempi della seconda Intifada 22 anni fa, tuttavia la Resistenza non ne ha ancora annunciato ufficialmente l'impiego. L'IDF è ricorso a meschini bombardamenti di droni, e ha assediato alcune case sparando missili spallabili Energa, inoltre ha impedito alle ambulanze di accedere al campo per soccorrere i feriti Palestinesi,

Aggiornamenti dalla Palestina occupata. Parte 1/3

L'IDF ha trovato, incustoditi in un tunnel nella zona di Rafah, i corpi di sei prigionieri catturati il 7/10, i quali erano vivi fino a pochi giorni fa ed almeno 4 di loro dovevano essere rilasciati nella prima fase dell'accordo su cessate il fuoco e scambio di prigionieri, che è stato poi sabotato da Netanyahu, è probabile che la Resistenza abbia deliberatamente fatto trovare questi corpi all'IDF per alimentare le proteste a favore di uno scambio di prigionieri in Israele, che infatti hanno raggiunto livelli di partecipazione finora mai visti, con la presenza ieri sera di oltre 500 mila manifestanti, la maggior parte dei quali a Tel Aviv, oggi è stato inoltre indetto in Israele uno sciopero di molti settori (ad esempio sono completamente bloccati l'areoporto di Tel Aviv e il porto di Haifa) che probabilmente verrà esteso anche a domani ed ampliato ad altri settori.

Striscia di Gaza : I bombardamenti Israeliani continuano incessanti a causare molti martiri civili, 47 accertati solo nelle ultime 24h. Gli scontri di terra sono molto diminuiti d'intensità, il 31 un cecchino delle brigate al Quds ha colpito un soldato lungo Tutah Street ad al Zaytoun, intorno alla Moschea Saqallah, mentre un altro soldato è stato colpito da un cecchino sempre il 31 ad al Zaytoun in un'operazione congiunta di brigate al Quds e al Qassam, la Resistenza ha eseguito inoltre varie altre operazioni con mortai e razzi, mentre le brigate al Qassam in collaborazione con i PRC hanno colpito (target) un bulldozer D9 con un RPG intorno all'Università al Quds a Tal al Sultan. Ieri sera le brigate al Aqsa hanno colpito con razzi e mortai il sito dell'IDF di Abu Mutibaq, nell'involucro di Gaza a sudest di Khan Younis, causando perdite evacuate in elicottero. Oggi il DFLP ha annunciato di aver colpito posizioni Israeliane al valico di Salah al Deen a Rafah e lungo il Corridoio Netzarim. La campagna vaccinale contro la Polio è iniziata, ci sono tuttavia enormi difficoltà dato che l'IDF non ha concesso garanzie sufficienti, se non 6 ore di "pausa umanitaria" solo in alcune zone, in una mossa di pubbliche relazioni.

Aggiornamenti dalla Palestina occupata. Striscia di Gaza (e fronte Yemenita, Cisgiordania). Parte 1/2

Hamas ha inviato una delegazione al Cairo per ascoltare quello che avevano da riferire i mediatori, ma anche questo ennesimo round di colloqui si è risolto con un nulla di fatto, in quanto Israele insiste sul mantenere la presenza di forze di occupazione a Gaza, mentre Hamas ha ribadito che accetterà soltanto di discutere come implementare la proposta presentatoli dai mediatori che aveva già accettato in data 2 Luglio, basata sulle dichiarazioni di Biden del 31/5 e la risoluzione UNSC 2735 del 10/06/24, vincolante ai sensi del diritto internazionale. Come ogni Sabato sera, il 24 si sono tenute grosse manifestazioni Israeliane a Tel Aviv a favore di uno scambio di prigionieri e di nuove elezioni, e ci sono stati scontri tra manifestanti e polizia.

I criminali bombardamenti aerei Israeliani continuano a causare molti martiri civili, 71 accertati soltanto nella giornata di Sabato, oltre a 32 in quella di Domenica, e molti anche oggi, tra i quali Alì Taima, giornalista assassinato mentre viaggiava in macchina nella cosiddetta "zona sicura" di al Mawasi. L'IDF ha ridotto la cosidetta "zona sicura" della Striscia a 35 km quadrati, dei 365 complessivi. Il pomeriggio del 24, le brigate al Qassam hanno ingaggiato intensi scontri da distanza ravvicinata con una forza dell'IDF che tentava di penetrare nella zona di al Jafrawi a est di Deir al Balah, causando morti e feriti evacuati in elicottero, in questo contesto hanno anche detonato esplosivi preimpiantati all'apertura di un tunnel nella zona, contro una forza di ingegneria Israeliana che era stata attirata in trappola, i cui membri sono rimasti quindi morti o feriti (fonti Israeliane riportano la morte di un soldato e il ferimento di diversi altri), mentre le brigate al Aqsa, anche loro presenti nella battaglia ad al Jafarawi, hanno detonato esplosivi preimpiantati in una casa dove avevano attirato una squadra dell'IDF, causando morti e feriti, per poi lanciare razzi e mortai contro le forze di soccorso. La mattina del 25 il DFLP ha lanciato una raffica di mortai contro una forza nemica che era penetrata nei dintorni dell'edificio Bahloul nel quartiere Brasiliano a sudest di Rafah, in seguito durante la giornata le brigate al Quds hanno detonato una grossa mina contro un veicolo Israeliano nei dintorni della scuola al Furqan ad est di al Zaytoun (Gaza City, zona in cui l'IDF vuole espandere il corridoio Netzarim), le brigate al Qassam sempre ad al Zaytoun nella zona sud hanno detonato un campo minato contro una forza corazzata dell'IDF causando perdite evacuate in elicottero, il DFLP ha detonato un grosso esplosivo contro un carro Israeliano sempre intorno alla scuola al Furqan, causando morti e feriti, un cecchino di Hamas ha colpito un soldato nella zona dell'University College a Tal al Hawa, e nella serata di ieri intorno alle 10, le brigate al Qassam hanno lanciato 2 razzi Maqadma M90 verso Tel Aviv, uno dei quali ha impattato a Rishon LeZion, nell'area metropolitana di Gush Dan a sud di Holon. Stamani, le brigate al Qassam di ritorno da al Qarara (Khan Younis NE) hanno dichiarato di aver colpito un edificio dove era barricato l'IDF con una bomba TBG e un'altra bomba antipersonale, per poi detonare un tunnel dove erano stati piazzati esplosivi, contro una forza di 5 soldati Israeliani che stavano sopraggiungendo, causando la morte/ferimento dell'intera forza, in seguito nel pomeriggio il PFLP ha colpito posizioni Israeliane a est di Deir al Balah e del villaggio di al Masdar. Nella serata, poco fa, è stato riportato un "difficile incidente di sicurezza" nella zona del Corridoio Netzarim, in particolare a nord del campo di Nusseirat, dove sono in corso intensi scontri e l'IDF sta sganciando lanterne luminose e impiegando elicotteri per evacuare le perdite. La Resistenza ha esguito inoltre varie alre operazioni contro i siti dell'involucro di Gaza e del Corridoio Netzarim.