Comunicato Stampa
Gravi violazioni dei diritti dei pazienti al NOA: richiesto immediato intervento delle autorità sanitarie
Massa Carrara, 13.06.24 – L'Associazione Rivoluzione Allegra denuncia un grave episodio accaduto pochi giorni fa presso il pronto soccorso del Nuovo Ospedale Apuano (NOA), che ha coinvolto un nostro socio e suo padre ottantenne. Nonostante il tutore legale del paziente non avesse autorizzato il tampone per il Covid, il test è stato eseguito senza consenso, mentre al tutore è stato imposto di indossare una mascherina.
Tale comportamento risulta inaccettabile e contrario perfino alle recenti dichiarazioni di Anthony Fauci, che ha sottolineato un’efficacia del 10 % delle mascherine circa l’uso che le persone comuni ne fanno nel prevenire la trasmissione del Covid. Inoltre, numerosi studi scientifici confermano l'efficacia assai parziale delle mascherine e ne evidenziano gli effetti dannosi sulla salute a lungo termine. Invitiamo i lettori a consultare i seguenti studi per approfondimenti:
1. Cochrane Review 2023: Questo studio ha analizzato 78 trial randomizzati controllati sull'efficacia delle mascherine e ha trovato che l'uso delle mascherine può fare poca o nessuna differenza nel numero di persone che contraggono malattie simili all'influenza o al COVID-19. Cochrane Library.
2. Science Review on Masks: Questo studio pubblicato nel 2020 ha mostrato che i tassi di penetrazione delle particelle attraverso le mascherine chirurgiche sono variabili e che l'efficacia delle mascherine nel prevenire le infezioni è stata inconcludente. Science.
3. Lancet Respiratory Medicine 2020: Questa revisione sistematica sponsorizzata dall'OMS ha trovato prove limitate sull'efficacia delle mascherine nel prevenire la trasmissione dei virus respiratori. Lancet.
4. Yahoo News Analysis: Un'analisi delle ricerche su larga scala ha concluso che le mascherine hanno avuto un impatto limitato sulla riduzione della diffusione del COVID-19. Yahoo News.
5. ACSH Report: Questo rapporto ha evidenziato le limitazioni delle prove esistenti e ha sottolineato come molte delle ricerche siano state inconcludenti riguardo l'efficacia delle mascherine. ACSH.
Ricordiamo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato la fine della pandemia da Covid-19 già da due anni e che attualmente il Covid viene trattato come una normale influenza. Tuttavia, in alcuni reparti pubblici e privati, a seguito di un'ordinanza del governo Draghi, prorogata dal governo Meloni fino al 30 giugno di quest'anno, le direzioni ospedaliere possono raccomandare, ma non obbligare, l'uso della mascherina e del tampone: sono tutti trattamenti sanitari soggetti all'articolo 32 della Costituzione, che non può essere derogato da atti amministrativi come ordinanze o circolari, ma solo dalla legge.

Sono finalmente disponibili e online i verbali – ricorderete, "secretati", perché noi siamo una democrazia – delle riunioni del Comitato Tecnico-Scientifico pomposamente messo in piedi dal governo Conte/Casalino per maccheronare le decisioni tutte politiche che andavano prendendo. Il Comitato fu sciolto in data 31 marzo 2022, un mese dopo l'inizio della nuova emergenza russo-ucraina.
«Il dibattito all’interno del Cts era molto caldo specie su Astrazeneca, con tanto di paura per i propri figli e dunque la necessità (tutta loro), di giungere a una conclusione a loro favorevole per salvarli. Fu così che anziché fermare il "vaccino", pensarono di darlo agli over 60. Un dibattito acceso, con tanto di minacce di dimissioni (Rezza), e la preoccupazione di altri “ma io ho figli giovani”. Sapevano, insabbiavano, la gente subiva danni e moriva.» https://emergenze.protezionecivile.gov.it/it/sanitarie/coronavirus/verbali-comitato-tecnico-scientifico/

emergenze.protezionecivile.gov.it

Verbali riunioni CTS

Il Comitato è composto da esperti e qualificati rappresentati degli Enti e Amministrazioni dello Stato. La sua attuale composizione è stata ridefinita

Mancano pochi giorni all'evento, ricordiamo di prenotare (soprattutto per l'apericena). Nell'occasione, sarà possibile fare o rinnovare la tessera dell'associazione a un prezzo scontato (5 euro anziché 10).

Abbiamo saputo che un noto esponente dell'area sinistrata, da cui è foraggiato per la sua attività di musicista, ha attaccato la nostra associazione, Rivoluzione Allegra, colpevole di aver invitato a Massa la regista Claudia Cipriani per la proiezione del film "Di vita non si muore" su Carlo Giuliani.
L'accusa: indegnità morale, in quanto la nostra associazione rappresenterebbe la quintessenza del «radicalismo no-vax» e del putinismo. Pagato ogni anno per cantare in piazza Alimonda, nonostante un seguito sempre più scarso e attempato, motivo per cui senza agganci politici con il Pd non potrebbe produrre un sol peto su disco né piazzare i suoi show nel relativo circuito, questo fantasma del passato recrimina sulla nostra iniziativa e cerca consensi tra i fanatici dell'obbligo vaccinale, del green pass e della militarizzazione dell'Occidente.
Gli facciamo un pubblico invito: se è davvero l'intellettuale che fa mostra di essere, venga al dibattito del 28 aprile e dimostri sul campo, con le argomentazioni, che la sua posizione sul biennio pandemico e la guerra in Ucraina è migliore della nostra. Poi ci spieghi serenamente per quale motivo la vicenda di Carlo Giuliani e del G8 di Genova non avrebbe collegamenti con la fase geopolitica attuale e con la relativa repressione e censura del dissenso.

COMUNICATO STAMPA

Proiezione e dibattito sul film “Di vita non si muore” al Teatro dei Servi

L'associazione di promozione sociale Rivoluzione Allegra invita la cittadinanza a prendere parte alla proiezione del film “Di vita non si muore” di Claudia Cipriani, che si terrà domenica 28 Aprile alle 16,45 presso il Teatro dei Servi a Massa.

Il documentario

Chi era Carlo Giuliani? In tanti conoscono gli ultimi attimi della sua vita, interrotta in Piazza
Alimonda a Genova il 20 luglio 2001. Ma qual era la vita di Carlo, le sue passioni, le sue
inquietudini? Erano simili a quelle di molti di noi? Che cosa lo legava al movimento No global?
In questi vent’anni sono state tante le inchieste sul G8 di Genova, ma quasi sempre incentrate su
ciò che è accaduto in quei tre giorni di fine luglio. E non è detto che si capisca, soprattutto per chi
nel 2001 non era ancora nato, cos’è stato quel grande movimento mondiale e perché le sue
istanze e le sue lotte sono ancora attuali. Per capire come sia potuta accadere quella che
fu definita “la più grave sospensione della democrazia mai avvenuta dopo il 1945” bisogna
comprendere cosa fosse il movimento no global, le sue battaglie, i contenuti, le proposte. E per
comprendere cosa fosse quel “altro mondo possibile” rivendicato, abbiamo deciso di raccontare
chi era Carlo e il suo unire in una cosa sola la visione politica e il proprio modo di vivere.
“Carlo vive” è quella scritta ripetuta tante volte che ha trasformato Carlo Giuliani in un simbolo.
Sebbene lui fosse la persona più distante dalla brama di diventare un simbolo, quella scritta parla
soprattutto di noi, di chi pensa che gli ideali e le lotte di quel movimento siano ancora validi e vivi,
e che non siano solo vuoti slogan ma scelte, analisi, prese di posizione e azioni concrete
che guardando al passato ci proiettano nel futuro, aiutandoci ad uscire dalla palude odierna.

Svolgimento dell’iniziativa

La proiezione inizierà alle ore 17,00 e durerà circa un'ora e mezza. A seguire dibattito con la regista sul tema “2001/2021: vent’anni di zone rosse e repressione autoritaria”, fino alle ore 19,30. Modera Giulio Milani, presidente di Rivoluzione Allegra. Dalle 19,30, apericena.

Ingresso a offerta libera, apericena 5 euro.

Indispensabile la prenotazione al numero 327 1649656 indicando via WA il nominativo di chi intende partecipare alla proiezione e all’apericena.

Si allega locandina dell'evento.

Finalmente anche a Massa! Al via le prenotazioni.

«In totale il numero di decessi causati dalle serrate a partire dal 2020 è probabilmente di circa 400.000, 100 volte il numero di morti Covid che le serrate hanno evitato»

Fonte: https://www.wsj.com/articles/covid-lessons-learned-four-years-later-596a9fa9

Oggi alle 18 protesta sotto il Comune di Massa.