Intrappolati dal debito. E' quello che sta succedendo a tantissime persone che hanno utilizzato uno strumento per spendere e fare acquisti che però st scavando un buco di credito sempre più profondo, da cui sarà sempre più difficile uscire
Si tratta di una scatola nera perchè sfugge alle misurazioni anche delle banche e Prende il nome di DEBITO FANTASMA, che sti stima abbia superato i 700 Miliardi di dollari.

Ne parlo nel video di oggi che trovi qui: www.youtube.com/@marcocasario

La Banca centrale INGLESE dice no al primo taglio dei tassi di interesse
🏦 La Banca d'Inghilterra (BoE) ha confermato la sua decisione di mantenere invariati i tassi di interesse al 5,25% durante la riunione di maggio, nonostante un dibattito interno acceso. Il governatore Andrew Bailey ha indicato che non è ancora il momento di un taglio dei tassi, anche se si è mostrato ottimista per dei tagli nei prossimi trimestri.
I membri del comitato di politica monetaria hanno votato con una leggera divisione, con due membri su sette che hanno sostenuto un taglio dei tassi al 5%. Tuttavia, la maggioranza ha preferito mantenere la politica monetaria restrittiva, siccome vogliono vedere dei segnali più concreti che l’inflazione sia effettivamente sotto controllo e che torni verso il target del 2% ( l’ultimo dato di marzo si è attestato al 3,2% su base annua. Anche se alcuni membri della BOE hanno affermato di essere sulla strada giusta per raggiungere il target dell’inflazione.
💼 Per quanto riguarda le prospettive economiche, la BoE ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita, con una previsione del +0,5% per il 2024 e dell'1% per il 2025.
Gli investitori hanno reagito con cautela, i trader stanno scontando una possibilità del 50% che alla prossima riunione avvenga un taglio di 25 punti base e un totale di 59 entro la fine del 2024, in aumento rispetto ai 54 punti base precedenti
CONTINUA….

Per un meccanismo di copertura del rischio valutario da parte dei protafogli dei grandi investitori, potremmo assistere a una pressione al ribasso sul dollaro americano verso la fine del mese. Con il recente aumento delle azioni e diminuzione dei rendimenti obbligazionari denominati in dollari, gli investitori che utilizzano strategie automatiche di copertura dei rischi valutari potrebbero decidere di vendere dollari.

In parole semplici, quando i rendimenti obbligazionari scendono e i mercati azionari salgono, gli investitori che detengono azioni e obbligazioni in dollari potrebbero voler riequilibrare i loro portafogli per mantenere un giusto equilibrio tra rischio e rendimento. Questo riequilibrio implica la vendita di dollari per riportare i portafogli alla loro distribuzione iniziale o ideale, riducendo così l’esposizione al rischio valutario.

Di conseguenza, questa vendita automatica potrebbe portare a una scarsa forza del valore del dollaro americano, esercitando una pressione al ribasso sul suo valore nei confronti di altre valute.

Con un Patrimonio Netto di € 2.392.150 sono ancora povero.
Non ti sembra possibile ?
Nel video di oggi te lo spiego con un grafico e degli esempi reali:
www.marcocasario.com/@marcocasario

L'inflazione statunitense continua a mostrare segnali di resilienza. A febbraio, l'indice dei prezzi alla produzione, che riflette i costi di produzione delle materie prime, dei beni intermedi e dei prodotti finiti, si è attestato allo 0,6%, superando le aspettative e in aumento rispetto allo 0,3% del mese precedente. Su base annua, ha raggiunto il livello più alto degli ultimi sei mesi, attestandosi all'1,6%. Il PPI core è aumentato dello 0,3% nel mese e del 2% rispetto all'anno precedente. La ripresa delle pressioni inflazionistiche rafforza l'idea che la Fed potrebbe non avere così fretta di ridurre i tassi di interesse. Dopo la pubblicazione dei dati, il dollaro ha guadagnato terreno contro le altre valute. In particolare, la coppia GBPUSD è riuscita a superare al ribasso la soglia psicologica a 1,28000. Secondo il nostro indicatore, il CABLE offre un maggiore vantaggio statistico sui TF a 15 e 30 minuti.

Analisi effettuate tramite l'indicatore ValutaVision. Per saperne di più: https://bit.ly/41I3cTX

L'11 Marzo sono terminati gli aiuti del programma della FED a supporto dele banche regionali che avevano avuto problemi di liquidità in quanto troppo esposte sul settore immobiliare commerciale che è in profonda crisi.
La crisi immobiliare non è limitata agli Stati Uniti. L'Europa ha già iniziato a mostrare segni di stress.

Con oltre 900 miliardi di debito CRE e multifamiliare negli Stati Uniti in scadenza quest'anno, si prevede un aumento significativo della necessità di rifinanziamenti o vendite, in un contesto di valori immobiliari in calo.

Le banche regionali, particolarmente esposte al settore CRE, potrebbero affrontare tassi di default tra l'8% e il 10%, ponendo seri dubbi sulla loro stabilità finanziaria.

Ne ho parlato nel video di oggi sul canale www.youtube.com/@marcocasario

Andiamo a esaminare i recenti dati sull'occupazione negli Stati Uniti:

-Il non farm payroll (NFP) Supera le aspettative nel mese di febbraio di 195k unità e si attesta a 275k anche se in rallentamento rispetto al mese di gennaio di 353k.

-Il tasso di disoccupazione ha raggiunto il massimo degli ultimi 24 mesi, attestandosi al 3.9%.

-Il ritmo di crescita dei salari mostra una lieve progressione, ma rimane al di sotto delle aspettative, con un +0.1%.
Questo rappresenta il tasso di crescita più lento da febbraio del 2022.

Nonostante le apparenze contrastanti dei dati, con l'NFP al di sopra delle aspettative, ma contemporaneamente un aumento della disoccupazione e un rallentamento della crescita salariale, sembra indicare un raffreddamento del mercato del lavoro.

Questo segnale potrebbe essere ben visto dalla Federal Reserve, poiché si abbassano le preoccupazioni sull'impatto che il mercato del lavoro ha sull'inflazione.
Di conseguenza, potrebbe essere incoraggiata a ridurre i tassi al fine di prevenire un eccessivo peggioramento della disoccupazione.

Guardando EUR/USD, su TF 15 minuti dopo la pubblicazione dei dati, si è visto un aumento dello 0.31%, per poi rimangiarsi quasi tutto e tornare in zona 1.9500.
Nel frattempo, il prezzo dell'oro ha toccato il suo massimo storico a 2191$.

Questa analisi è stata effettuata con l'indicatore valuta vison :

https://bit.ly/41I3cTX

Nuovo video sul mio canale Youtube . In questo video vi condivido la mia esperienza come imprenditore con partita IVA di quando ero in Italia.
Inoltre vi dirò quali sono stati i miei ERRORI più grandi e quali insegnamenti mi hanno dato.
https://www.youtube.com/@MarcoCasario

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