Mi fa ancora più imbestialire chi ha montato e sta montando una campagna basata su assunti indimostrati e forse in parte persino indimostrabili tipo "eh ma doveva sapere", "eh ma era stata avvertita", non tanto per il merito inesistente di accuse basate su una conoscenza ad oggi limitata se non nulla delle dinamiche legate al lavoro e al viaggio di Sala, ma perché il motivo inconfessabile per cui si attacca su questo una persona rinchiusa senza colpa in uno dei peggiori carceri del mondo è il fatto che il suo lavoro è talmente tanto rigoroso che tanta gente da entrambi i lati di demenziali barricate non vedeva l'ora di poterla attaccare su qualcosa. Il reale perché è che a molte di queste persone non piace quello che dice Sala sul governo di Israele, sull'Iran o su qualcos'altro, ma siccome non può attaccarla sul merito, la attacca dicendo che è colpa sua se è stata rapita da dei mascalzoni. Questa è senza dubbio la categoria che mi fa imbestialire di più, bassissimi moventi e neanche il coraggio delle proprie opinioni.

Dopo questo rant dalla dubbia utilità, vi lascio però con una questione. Quello che voglio sapere io è con quale preavviso si sono mosse le autorità italiane per l'arresto dell'iraniano accusato di contrabbandare tecnologia dual use usata in attentati, rispetto al viaggio di lavoro di Sala. Perché l'Iran ha una storia di presa di ostaggi per scambiarli e quello che mi interessa sapere è se c'è stato tempo o meno per una valutazione su questo, se sia stata fatta e se le redazioni per cui lavora Sala siano state avvertite o meno.
Questo è quello che voglio sapere oggi, su cosa si dovrebbe fare non ho suggerimenti o posizioni, perché non ho le informazioni per giudicare la situazione, so di non sapere.
Il paradosso socratico oggi è una posizione rivoluzionaria, a questo siamo.

Personalmente ho zero tolleranza verso chi si è messo ad agitare il ditino contro Cecilia Sala. zero.
Fa l'inviata da luoghi difficili, si assume i rischi che ne derivano, il che non significa che un regime di criminali sia per questo autorizzato a rapirla dopo averle concesso un visto sapendo che è una giornalista e che va lì per lavorare.
E' imprudente andare in Iran? Certo che lo è. Chi vuole spiegare a Sala che è stata in Afghanistan, Iran, Ucraina che è pericoloso fare il reporter da zone di guerra o dittatura, ha una straordinaria considerazione delle proprie opinioni.
È imprudente andare in Ucraina, in Libia, in Russia, in un sacco di posti sfortunati o governati da mascalzoni, gli inviati di lavoro fanno questo, il loro lavoro consiste anche in una quota di rischi. Vale per i giornalisti come vale anche per quelli che danno da mangiare ai disgraziati nei campi profughi del sudan o del kivu, vale per un sacco di professioni.
Quando abbiamo iniziato a pensare che le informazioni su cui basiamo la formazione delle nostre idee e quindi i processi decisionali che condizionano la nostra società valgano così poco da permetterci di dire che "in certi posti non si va a fare il giornalista"?
L'idea che non si debba andare a fare reportage in Iran perché altrimenti si legittima il regime iraniano è portata avanti anche da una parte di coloro che si definiscono a vario titolo dissidenti iraniani, una comunità molto eterogenea e che spesso rappresenta una frazione di una opposizione frammentata, la loro posizione è rispettabile, ma non è universale, non è obbligatoria in quanto si definiscono dissidenti iraniani e personalmente la considero una posizione politica, che fa parte di una lotta politica legittima ma che col giornalismo non ha nulla a che fare e non mi interessa.
Personalmente io farei un monumento a quelli che rischiano del proprio per portarmi notizie di prima mano da posti come l'Iran.
Mi fa letteralmente imbestialire poi chi a diversi livelli fa un qualsiasi tipo di paragone o equiparazione tra il fatto che gli stati uniti attraverso l'interpol abbiano avviato una procedura per l'estradizione di un cittadino iraniano, con il rapimento a scopo di ricatto di una giornalista dal suo albergo.
Criticare i paesi in cui viviamo e il sistema di cui fanno parte è non solo legittimo, è doveroso, è quello che ci rende il posto più libero della storia dell'umanità. Non va dimenticato che gli stati uniti non hanno sempre rispettato le regole del gioco in questo campo (caso Abu Omar per esempio), questo lo so.
Detto questo non tutto è uguale a tutto, oggi il paragone tra la procedura di estradizione a cui stanno (o stavano?) collaborando le autorità italiane e il rapimento di cecilia sala non sono nello stesso campionato e neanche nello stesso sport, chi non lo capisce non solo mi fa imbestialire, mi fa una paura tremenda.
Il fatto poi che il regime iraniano decida di rapire un personaggio di alto profilo per scambiarlo, da solo è una mezza confessione, ma questo a chi confonde il rapimento e lo stato di diritto ovviamente neanche passa per l'anticamera del cervello, quando hai una agenda, esistono solo fatti da adattare ad essa.

Buongiorno
I Talebani hanno dichiarato guerra al Pakistan.
https://newsrated.com/article/676f818a55e9b8c51fe3387b

Comunque era chiaramente un proiettile ucraino, perché arrivava da destra.

Vedo che il punto due che ho espresso ieri ha suscitato più di qualche perplessità, per cui mi sembra giusto svilupparlo:

Premessa:

Senza entrare neanche per un secondo nel merito dell'efficacia, della qualità o delle scelte politiche, di cui poco so e poco mi interessa in questo discorso, stando semplicemente sull'oggettivo, sulla performance.

Tesi:
Macron in francia sono dieci anni che dà le carte a tutti, con un partito fondato da lui da zero, in uno spazio politico che prima di lui non esisteva, e dà le carte a tutti nonostante ai primi turni non sia mai andato sopra al 28%. Fa ininterrottamente parte degli organi di governo del paese dal 2014, non ha mai ceduto mezzo centimetro alla ricerca del consenso del populismo di sinistra e di destra su cui quasi tutti i suoi avversari prosperano, sembrava un cadavere fino a ieri, poi lancia una bomba fumogena, spariglia destini e fortune, costringe l'intero arco costituzionale ad adattarsi alla sua agenda, la polvere si posa e finisce con una dozzina di deputati in più di Lepen, nonostante ne perda quasi 100 e lei quasi raddoppi rispetto al 2022.
Questa è performance. (cit.)

Bonus track:
Di là c'è una che col 33% al primo turno l'unica cosa che riesce a fare dopo dieci anni di porte in faccia è prendere un'altra porta in faccia. Unico caso nella storia politica moderna in cui un partito di estrema destra che raddoppia i deputati verrà considerato sconfitto persino dalla stampa che adora parlare di "onda nera" al primo nazista dell'illinois che supera il 10%.
Da un lato c'è un politicante di gran razza, di là quella che a bologna si chiama una "cioccapiatti" che non riesce a mettere le mani sul potere neanche stando 10 anni all'opposizione durante le peggiori crisi del secolo a fatturare consenso mentre promette arcobaleni e unicorni (il programma di quest'anno sembrava la televendita dei materassi Marion).

Due cose secondo me.
1)L'unica analisi sensata del voto francese per me è: se prendi il 30% dei voti ma tutto il resto del paese si precipita alle urne per votarti contro, è giusto che tu non governi, è un sistema che rispetta la volontà popolare.

Detto questo, poi bisogna trovare qualcuno che abbia i numeri per governare.

2)Quelli che ancora dopo più di un decennio continuano a trattare Macron come un bambolotto fesso.

Stasera una puntata volante di Puntini annunciata all'ultimo come non si dovrebbe mai fare?

youtube ha demonetizzato la live di ieri, che significa che non lo proporrà più ai non iscritti, e ha pure chiuso i commenti (poi li riapro, poi li richiude).
quindi il video non girerà. non è una questione economica visto che io questo lo faccio per passione, ma ci si rimane male comunque.
Ora potrei fare un bel post, anzi due o tre, e un video o due magari, dove grido al gombloddo delle piattaforme o di nemici immaginari contro la libera espressione, come fanno sistematicamente certi imbonitori da circo quando le views vanno giù e hanno bisogno di attirare l'attenzione, ma non lo farò, perché so come funziona. Youtube i contenuti come i miei non li ama e non li ha mai amati, indipendentemente dall'opinione di chi li tratta, come del resto non li ama instagram, motivo per cui al terzo reel che mi rimuovevano ho smesso di usarlo. Sicuramente ho fatto qualcosa che all'algoritmo non piace, probabilmente far vedere foto di gente a braccio teso non è stata l'idea del secolo da questo punto di vista. Ho fatto ricorso, vediamo, ma le ore passano, il video invecchia, e una settimana di lavoro (su materiale che avevo, quindi basato su altre ore e ore di lavoro) sfuma cavalcando verso il tramonto.