Anche questa mattina colazione resistente con i camion 😎

TUTT AL PARCO!

DIFENDERE IL PARCO È POSSIBILE!

🗓️ I prossimi appuntamenti 🗓️

Lunedì 7 ottobre - Ore 8 all cimitero di Sassi
Continua i monitoraggi al cantiere

Mercoledì 9 ottobre - Ore 8 all cimitero di Sassi
Continua i monitoraggi al cantiere

Giovedì 10 ottobre - ore 18.30 alla tettoia (Borgata Rosa)
Aperitivo e assemblea organizzativa

Sabato 12 ottobre - dalle 12 alla tettoia (Borgata Rosa)
Giornata "Abitiamo il parco insieme" Di Monstera Futura e lavori alla tettoia.

SUI CANALI PIÙ INFO PER LE INIZIATIVE!

Ci vediamo domani mattina alle 8 al cimitero di Sassi per continuare i monitoraggi!

Chi siamo, chiunque.

Ci continuano ad appiccicare etichette di ogni tipo:
Per l'amministrazione comunale siamo "qualunquisti", per qualche giornalista "ambientalisti", per la polizia "antagonisti".
Invece tra di noi ci chiamiamo per nome e non abbiamo etichette da affibbiarci.
Non facciamo interrogatori sul credo politico di nessuno, certo ognuno parla della propria storia e delle proprie idee, ma senza la pretesa di imporle sugli altri, rispettando la sensibilità di ognuno.

Ciò che per noi è veramente importante non è chi siamo, ma quello che stiamo facendo: stiamo difendendo il Parco del Meisino, supportandoci l'un l'altro, costruendo amicizie, imparando a conoscere meglio le particolarità di questo luogo che il Comune ci vuole portare via.
Ognuno di noi ha una ragione profonda che lo lega a questa mobilitazione, che non può essere ridotta ad una singola ragione specifica.
Certo ci scandalizzano l'abbattimento di alberi, l'ingresso di ruspe che schiacciano e scavano prati e cespugli, la distruzione della fauna selvatica e la frammentazione ecologica degli habitat, o anche la privatizzazione di alcune strutture oggi liberamente accessibili.

Ma ogni singolo aspetto, anche se sommato, in realtà non spiega il perchè un gruppo di persone così eterogeneo, con storie così diverse, decide di organizzarsi per difendere questo luogo.

La verità è che qualsiasi sia il credo politico di ognuno, la storia personale, il lavoro o il titolo di studio, siamo mossi da un legame unico e irrinunciabile con il Parco del Meisino, così com'è.

Il problema non è che siamo la gente del 'no' a tutto, ma che qualcuno che non ha mai vissuto questo parco, che non ci ha mai passeggiato, che non si è mai seduto su una panchina a sentire il cinguettio degli uccelli che lo popolano, si è arrogato il diritto di cambiarne radicalmente la vocazione.
Se il progetto del parco dello sport verrà realizzato, il nostro territorio sarà più povero. La nostra città verrà privata di un luogo unico per lasciare spazio ad un'area fitness.

Il parco del Meisino non è unico soltanto perchè è una ZPS, un'area protetta, o qualche altro aspetto naturalistico: è unico perchè noi vi riconosciamo un valore unico, perchè ce ne prendiamo cura, lo difendiamo, lo puliamo, lo contempliamo e lo viviamo insieme.
E mentre facciamo colazione davanti al cantiere, o discutiamo sotto alla tettoia, ci chiediamo se l'arroganza di chi ci governa, o della polizia che prova a diffamarci a mezzo stampa, non siano in realtà la spia di una loro debolezza e di una nostra forza.
Coloro che hanno deciso di stravolgere il parco senza chiederci niente, adesso sono chiaramente in difficoltà: perchè le loro ragioni sono molto più deboli delle nostre, e non perchè le nostre hanno il sostegno di tecnici o scienziati, ma perchè noi amiamo e conosciamo profondamente il Meisino e non siamo disposti a farci dividere, etichettare, diffamare o cacciare da questo posto che fa parte delle nostre vite.

Per capire tutto questo, chi governa dovrebbe soltanto scendere dal suo instabile piedistallo e appoggiare i suoi piedi nel parco insieme a tutti noi.
Chiunque può farlo, chiunque è benvenuto, perchè basta essere 'chiunque' per difendere questo luogo.

Ieri pomeriggio, giovedì 3 ottobre, un partecipato presidio cittadino ha atteso per oltre tre ore fuori dagli uffici tecnici del Comune, dove sono stati convocati i promotori delle diffide al Comune a seguito dello scempio avvenuto con i lavori per la Cittadella dello Sport al MEISINO, in particolare ai danni degli animali selvatici. Nell’attesa sono stati distribuiti volantini e si è parlato con la gente di passaggio.

L'esito dei colloqui non ci stupisce: per il Comune e l'Ente Parco è tutto in regola, non vi sono animali nell'area di cantiere (nessuna verifica era stata fatta prima dell’avvio dei lavori fino alla presentazione delle diffide) di conseguenza, assicurano, i lavori riprenderanno a breve. D’altra parte l'Ente Parco dichiara di aver eseguito un unico sopralluogo diurno e notturno in data 24 settembre insieme ad ARPA, con il quale avrebbe accertato l’assenza di ricci nell’ex-galoppatoio e nelle aree umide: una verifica che appare agli esperti frettolosa e insufficiente.

Il Comune poi rende noto che valuterà qualche modifica nella zona umida, ma non cede sul grosso del progetto. Nonostante l’enorme impatto ambientale denunciato da questo Comitato. Nonostante il danno significativo e irreversibile che comporta attuare un progetto distruttivo dell’equilibrio di questa area verde e che recherà altresì un aumento della pressione antropica su di essa nel futuro, da considerarsi al di là del fattore di disturbo del cantiere in sè.
Evidenziamo peraltro che non è stato svolto alcun censimento delle specie animali presenti e la redazione di un piano di gestione della fauna non è nei programmi immediati dell'Ente Parco.
L'interesse economico appare nuovamente l’unico faro da seguire nella oscura notte del Comune di Torino: il PNRR ha scadenze da rispettare, più importanti dei ritmi delle specie che abitano il parco, più importante della preservazione di un habitat delicato che ha impiegato decenni per formarsi e nulla conta la richiesta del rispetto dei tempi per svolgere verifiche più accurate da parte di chi tenta di difendere il parco.

La devastazione sta per riprendere ma noi saremo lì, armati di termos di caffè !

Continueremo a monitorare il parco e presidiare i cantieri per rallentare i lavori e impedire che questo progetto ecocida veda la luce, perché salvare il parco è possibile!
Invitiamo tutte e tutti a partecipare alla mattinata di monitoraggio dei lavori

Lunedì 7 ottobre h 8:00 al cimitero Sassi, giù le mani dal Meisino!

🔴 domani un gruppetto di persone si troverà per un monitoraggio! Per chi si vuole unire ci vediamo alle 8.00 al parcheggio del Cimitero di Sassi! 🔴

?Causa pioggia il pranzo condiviso di oggi è rinviato! ‼️?
Prossimo appuntamento domani alla tettoia alle 18!
Ovviamente proseguono i monitoraggi nel pomeriggio e nella giornata di domani.

Ricordiamo l'appuntamento di domani! DIFENDERE IL PARCO È POSSIBILE!