Der Einzige - Il fronte intellettuale

Description
NO VAX contro i woke e i rossobruni, la democrazia, lo stato di diritto e il socialismo.

La controinformazione deve essere senza scopo di lucro e priva di legami con ideologie, religioni e politica.

Chi lascia il canale sarà bannato.
Advertising
We recommend to visit

Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.

Last updated 1 month, 1 week ago

Ultimora.net - Le ultime notizie passano prima da qui 😉
🐦 twitter.com/ultimoranet

🌐 @ultimora_network
💬 @ultimoragroup
📧 ultimoranetwork@gmail.com
👤 @igilu 👨🏻‍💻 @lopao

ℹ️ In qualità di Affiliato Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei

Last updated 1 year, 2 months ago

1° in Politica Internazionale

Last updated 2 weeks, 6 days ago

3 days, 16 hours ago

SIRMIONE SMART CITY: IL PROGETTO URBAN GENIUS DI SORVEGLIANZA TOTALITARIA

Il comune di Sirmione ci fa sapere che per "migliorare il turismo" la città diventerà una smart city.

1) IL PROGETTO GENIUS IN COLLABORAZIONE CON TIM

Nel comunicato stampa del comune di Sirmione ci sono delle informazioni sul progetto Urban Genius: questo utilizzerebbe un software della TIM per localizzare in tempo reale tutte le persone che sono sul suolo di Sirmione. Questo significa che usando i dati mobile saranno capaci di sapere in qualsiasi momento in quale punto della città di trovi. La TIM infatti vende questo panopticon digitale come se fosse un qualsiasi prodotto che non prevede solo la localizzazione delle persone, ma anche un sistema di videosorveglianza integrato basato su tecnologie di "image recognition" che consentono un monitoraggio in tempo reale di tutto il territorio, sempre sul comunicato stampa ciò viene presentato come un mezzo per ridurre la criminalità e gli incidenti. Quindi potranno essere estratti dati sugli spostamenti nel territorio comunale e anche analizzare questi dati e avere indici statistici sul sesso, la nazionalità e la fascia d'età delle persone. Il progetto urban genius sarà anche utilizzato per gestire il traffico e per servire servizi pubblici, che saranno tutti digitalizzati e gestiti dall'IA, come raccolta rifiuti, illuminazione pubblica, manutenzione delle strade. Tutte queste distopie iniziano da progetti apparentemente innocui, come quello di fornire il Wi-Fi gratuito, oppure mettere nuove lampadine a LED che vengono gestite tramite telecontrollo.

2) IL COMUNE DI SIRMIONE REGALA I DATI DEI PROPRI UTENTI A OPENAI

L'altro passo di Sirmione è utilizzare un chatbot basato su IA che è stato introdotto nel portale turistico per visitare la città di Sirmione su www.visitsirmione.com. L'intelligenza artificiale si può "contattare" cliccando sulla nuvoletta in basso a destra del sito, e non appena si apre la schermata per poterci parlare la prima cosa che chiede è l'autorizzazione ad esportare i propri dati negli USA. Infatti, andando sulla privacy policy del chatbot si scopre che tra i titolari al trattamento dei dati c'è OpenAI, azienda proprietaria di chatgpt. Quindi alla fine non si fa che parlare con una versione di questa IA adattata per fare da infopoint. I dati che OpenAI prende non sono solo quelli relativi a indirizzo IP, browser e dispositivo, ma quelli che riguardano la chat stessa, che poi vengono trasferiti negli USA, e vengono venduti sotto forma di pacchetti aggregati di dati. Quindi un ente pubblico come un comune dirotta i propri potenziali turisti verso un'IA closed source che lucra alle loro spalle. E il danno oltre la beffa è che i turisti di Sirmione sono anche costretti a pagare il pizzo (l'imposta) di soggiorno.

3) ZTL A SIRMIONE
Fino al 13 Ottobre 2024 il centro storico di Sirmione è una ZTL. Come si può leggere dall'allegato C, ci sono diversi periodi in cui è prevista la "pedonalizzazione", cioè l'impossibilità di accedervi con dei veicoli, eccezione per monopattini e velocipedi elettrici. Se risiedi nel centro storico puoi uscire con l'automobile anche durante la pedonalizzazione, tuttavia devi telefonare alla polizia locale. Esiste anche la possibilità di ottenere dei permessi temporanei, ma per poterlo fare bisogna che la targa della propria auto sia inserita in un apposito sistema e compilare questo modulo di autocertificazione che ricorda molto quelli usati da Conte durante la farsa pandemica perché obbliga i cittadini a dover riferire alle autorità le ragioni dei propri spostamenti. Ti vengono rilasciati fino a 5 permessi temporanei e questi solo se il tuo motivo viene considerato valido.
CONCLUSIONI

Tutta questa robaccia è spesso finanziata usando i fondi del PNRR, e nel caso di Sirmione è probabile che sia così, perché sul sito del comune ci sono tanti progetti finanziati con questi fondi che riguardano l'acquisto di cloud e altre cose per la digitalizzazione.

I cittadini di Sirmione sono detenuti nella loro stessa città.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻

4 days, 13 hours ago

DESPAR PROMUOVE L'AGENDA 2030 E I VACCINI

Despar fa parte del sistema e lo segue in ognuno dei suoi punti.

1) GREEN E RICATTO ESG

Despar ha stilato un Manifesto di Sostenibilità in 10 punti per un futuro "inclusivo", dove, a parte tanti fronzoli che non dicono nulla, si porta avanti la retorica della farsa climatica che avrebbe ricadute sociali sulla popolazione (punto 1). Ma più informazioni si possono trovare direttamente sul sito: il Manifesto risponde agli obiettivi dell'Agenda 2030 che impone alle aziende di assecondare gli interessi degli stakeholder (1, 2, 3) seguendo la "strategia" del punteggio ESG (1, 2) promossa dal WEF che oltre ai deliri climatici include anche femminismo e gender. Nel manifesto si può anche leggere che si adopereranno per quantificare "l'impronta di carbonio" dei prodotti del loro marchio e ridurre le emissioni di CO2. Già nel 2018 aprirono un "supermercato green" a Modena che fu inaugurato dall'assessore alle attività produttive, turismo, promozione della città e Smart City.

2) LA SPESA "GIUSTA"

La promozione dei prodotti equosolidali sarebbe il frutto dell'"insegnamento" dell'Agenda 2030 che porta a valorizzare le persone oltre le cose. L'ultima frase, sulla decisione da parte dei clienti di cosa mettere nel carrello, sottintende che la cosa giusta da fare sia acquistare quei prodotti provenienti dai paesi poveri, prettamente sudamericani, come le noci della linea Despar Equo Solidale, ostacolando la stessa produzione italiana per avvantaggiare quella scadente e priva di controlli di questi paesi. Comunque, questa linea non è tra quelle che hanno registrato i maggiori incassi nel 2023. Il cioccolato viene prodotto per DESPAR da ICAM che offre nella sua sede in Uganda dei corsi di formazione per ottenere la certificazione rainforest alliance.

3) GENDER E FEMMINISMO
Il progetto Pari Valore mira a garantire l'uguaglianza di genere (sempre in linea con l'Agenda 2030), l'uso della neolingua gender e l'assenza di discriminazione nella retribuzione e nella selezione dei lavoratori. Ciò serve per avanzare la falsa retorica femminista del "gender gap" e i piagnistei sulla discriminazione per poi giustificare una discriminazione maschile sul posto di lavoro, che è stata dimostrata da questo studio. Infine, nel video in fondo alla pagina (risalente al 2021, per cui sono tutti rigorosamente museruolati), in occasione dell'8 Marzo, parlando del loro progetto Majora, non hanno fatto altro che continuare con la retorica e il vittimismo femminista.

4) CAMPAGNA DI VACCINAZIONE PER I DIPENDENTI

Nel 2021 Despar ha attivato una campagna vaccinale anticovid per i propri collaboratori, in aggiunta alla campagna nazionale. Sebbene sia stata su base volontaria e abbia incluso una polizza assicurativa per eventuali reazioni avverse, non si manca di evidenziare che il vaccino è una "opportunità" che mette "al centro le persone" per "proteggere e salvaguardare la salute". Hanno alimentato anche il terrorismo COVID donando ben 500mila euro allo Spallanzani per sostenere i medici durante il periodo della farsa pandemica.

5) PROFILAZIONE

Si può aderire al programma fedeltà Despar Tribù per ottenere dei punti convertibili in buoni spesa. Per farlo bisogna scaricare l'apposita applicazione per cellulare e registrarsi. Ma ciò non è esente da problemi di privacy, come si evince leggendo l'informativa a riguardo: per accedere ai vari servizi, verranno raccolti dati anagrafici, di geolocalizzazione e preferenze personali (punto 1) che verranno conservati fino a 12 mesi anche dopo l'eliminazione del profilo (punto 5).

CONCLUSIONI

Le principali catene di supermercati italiani sono tutte colluse con il sistema (1, 2, 3) e ne promuovono qualsiasi agenda o piano. In una società industriale come la nostra, dove la maggior parte delle persone dipende dalle grandi catene di distribuzione per soddisfare le proprie esigenze alimentari e l'accesso ai piccoli produttori viene sempre più ostacolato, significa essere ostaggi delle ideologie del nemico.

Post scritto da @therealspino

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻

6 days, 6 hours ago
1 week, 2 days ago

SILICE MESOPOROSA: NUOVA TECNOLOGIA PER VELENI SPERIMENTALI

Potete leggere lo studio cliccando qui.

1) ESPANSIONE E ALTERAZIONE DELLA STRUTTURA DEI LINFONODI
Per potenziare l'efficacia dei vaccini, hanno pensato di iniettare assieme ai vaccini la silice mesoporosa che viene messa nella formulazione del vaccino assieme agli adiuvanti e all'antigene, il suo effetto è l'espansione dei linfonodi che nel test sui topi è durata almeno 100 giorni, con alterazioni persistenti dell'acido ialuronico che va ad accumularsi nella periferia e nel follicolo; a livello cellulare, invece, vi è un aumento di f-actina nel centro della cellula, ciò indica che la silice mesoporosa non porta solo a cambiamenti di dimensione dei linfonodi, ma della loro struttura stessa. Successivi esami nello studio hanno infatti mostrato che i linfonodi erano meno duri e più viscoelastici, e per quanto riguarda la componente immunitaria, vi era sia un incremento numerico di monociti infiammatori, sia nella dimensione di ciascun monocita. I monociti anomali sono stati rilevati anche nella milza dei topi. Questa tecnologia si può usare sia iniettando la silice mesoporosa assieme all'eventuale vaccino, sia può essere iniettata in una sorta di "pre-vaccinazione" così da espandere i linfonodi e iniettare il vaccino qualche giorno dopo. Nello studio viene testato su un "vaccino" per il cancro, ma in linea di massima può essere usata in qualsiasi vaccino.

2) LA SILICE MESOPOROSA È TOSSICA SE INIETTATA

In una recente review è stato dichiarato che gli studi sulla sicurezza della silice mesoporosa sono pochissimi, ma quei pochi che ci sono indicano una chiara pericolosità della sostanza nel caso in cui dovesse essere iniettata in un organismo. In questo studio, ad esempio, la somministrazione intravenosa della silice in dosi ripetute (come nei vaccini) ha prodotto tossicità dopo 3 settimane, come aumento della globulina e infiammazione diffusa nel fegato, luogo in cui le nanoparticelle di silice si sono andate ad accumulare. In base alla struttura e alla porosità della silice, questa può causare anche fallimenti d'organo perché può andare ad ostruire i vasi sanguigni. Basta anche una singola dose di silice mesoporosa per causare dei danni. In questo studio è stato mostrato che una dose troppo alta è letale, e ha ucciso tutti i topi in cui è stata iniettata dopo 2 giorni. Abbassando il dosaggio, i topi hanno smesso di morire, ma vi è stata comunque una marcata tossicità, soprattutto nelle femmine con danni alla milza, al fegato e calcificazione subretinale. Era presente anche tossicità del sangue, con un aumento di piastrine che predispone ai trombi e riduzione dell'ematocrito. Sempre nello studio viene analizzata anche la silice non porosa che oltre agli effetti avversi già esaminati ha portato anche a cecità e infarto cerebrale e ha causato un numero maggiore di morti. In questo studio viene comparata l'attività emolitica della silice amorfa con quella mesoporosa, e nonostante la prima sia molto più pericolosa, anche la mesoporosa poteva provocare l'emolisi. In quest'altra review la silice mesoporosa viene collegata allo stress ossidativo, all'infiammazione cronica, stress del reticolo endoplasmatico, genotossicità, danni al miocardio (1, 2, 3) e al sistema nervoso. Le particelle possono anche aumentare il rischio delle malattie autoimmuni che è già presente di base nei vaccini di qualsiasi tipo (1, 2). In questa review è stato stabilito che la dose minore alla quale si verifica una reazione avversa, secondo gli studi attualmente disponibili (si potrebbero trovare in futuro reazioni avverse a dosi più basse), è 0,45 mg per la via intravenosa, 0,81mg per la via intraperitoneale e 4,1mg per la subcutanea. Nel "vaccino" la formulazione con dose più bassa era di 5mg e veniva iniettata con una siringa per l'insulina a livello subcutaneo. La dose sorpassa i valori minimi che hanno registrato una reazione avversa.

CONCLUSIONI

La scienzah sta lavorando affinché i vaccini facciano meglio ciò per cui sono nati, cioè uccidere.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻

1 week, 3 days ago

UNIVERSITÀ DI CAMERINO: CORSO NEL METAVERSO
Il metaverso, che è un progetto di sorveglianza, è stato imposto in via sperimentale a studenti universitari che saranno costretti a doverlo usare per seguire un corso.

1) STUDENTI UNIVERSITARI TRATTATI COME CAVIE SENZA IL LORO CONSENSO
L'università di Camerino è la prima in Italia a ospitare un intero corso nel metaverso. Si tratta del corso "social media management", del corso di laurea di informatica per la comunicazione digitale. L'uso dei visori per collegarsi al metaverso è obbligatorio per frequentare il corso, perché l'intera didattica viene offerta tramite il metaverso in un'aula virtuale. Si tratta di un corso da 6 CFU obbligatorio dove vengono insegnate delle strategie per la comunicazione digitale e l'applicazione di alcuni strumenti per analizzare il traffico di dati che c'è nei social network. Per ammissione stessa del rettore dell'università di Camerino, si tratta di un esperimento per vedere fino a che punto questa tecnologia può essere applicata, quindi gli studenti che pagano le tasse vengono trattati come cavie in un esperimento obbligatorio e nel caso in cui l'uso del metaverso risultasse in un calo della didattica e quindi in un disservizio, non avranno alcun modo per far valere le loro ragioni. Preciso che si tratta di un corso del secondo anno, quindi gli studenti che si sono iscritti nel precedente anno accademico non hanno avuto nemmeno la possibilità di scegliere, dal momento che non sapevano che avrebbero usato il metaverso in un corso.

2) LA SQUALLIDA PROPAGANDA GIORNALISTICA

Si sostiene che i giovani della generazione Z trascorreranno 5 ore al giorno sul metaverso e che il mercato del metaverso vale 50 milioni di dollari. A livello generale, stimano che 1/4 della popolazione mondiale passerà almeno 1 ora al giorno nel metaverso, e quindi giustificano tutto questo con la solita retorica stantia e vuota del progresso, dell'innovazione e del futuro, sostenendo che in questo modo l'università farà da apripista per un cambiamento il cui avvenire è già destino (1, 2, 3, 4). Sono disponibili in rete delle interviste (1, 2) dove si può vedere sia com'è organizzata l'aula, sia le opinioni dei soggetti coinvolti: ciò che dicono è che siccome il metaverso altererà radicalmente il nostro modo di interagire con gli altri, tanto vale iniziare già da subito, addirittura dicono che un'aula nel metaverso è meglio dell'aula reale perché gli studenti possono fare esperienza fisica dell'informazione invece di stare seduti in modo passivo sulla sedia, potranno muoversi nel mondo virtuale. È appena uscito anche un articolo su tg24 dove si parla di uno studio (che non viene citato) dove si sostiene che il metaverso aiuta ad essere più produttivi e creativi. In realtà, lo studio originale, dice l'esatto contrario: tutte le misure della creatività esaminate indicano che le riunioni in presenza sono superiori per tutti i parametri, e che persino una normale videoconferenza è in grado di superare la realtà virtuale, che invece affatica molto da un punto di vista cognitivo e visivo.

3) PERCHÉ PROMUOVONO IL METAVERSO?

Lungi dall'essere l'innovazione che millantano, il metaverso è una tecnologia regressiva sotto ogni punto di vista: pessima grafica, bug onnipresenti e personaggi orribili. Tuttavia viene promosso perché essendo di Meta, è una piattaforma per estendere la sorveglianza biometrica in tempo reale. Come spiegato in questo post, tramite l'eye tracker incluso nel visore per accedere al metaverso si può avere accesso a diverse informazioni come: età, razza, sesso, colore degli occhi, peso, tratti di personalità e alcuni disturbi mentali. Si tratta di una miniera d'oro per quelle aziende come Meta che guadagnano dal commercio di dati e un ottimo strumento di sorveglianza per gli Stati.

CONCLUSIONI

Il WEF ha appena pubblicato un report dove promuove il metaverso e si sostiene che il metaverso potrà essere usato per identificare le persone online ed estendere al mondo virtuale l'identità digitale (p. 19 - 23).

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻

1 week, 4 days ago

UNIVERSITÀ: IL CENTRO DI PROPAGANDA DEL SISTEMA
Nelle università nascono le ideologie, finanziate coi soldi delle tasse, che poi vengono usate per schiavizzarci. 1) I FONDI VENGONO USATI PER COMPRARE LA RICERCA
I dottorati sono dei concorsi pubblici che consistono in una prova, di solito orale, accompagnata da un progetto di ricerca. I "fortunati" che vincono verranno finanziati per almeno 3 anni con 1200-1300 euro al mese. I progetti di ricerca possono essere liberi o vincolati, quelli vincolati vengono finanziati usando i fondi del PNRR (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) e hanno quasi sempre come tematica argomenti affini alla transizione digitale o l'agenda 2030: digitalizzazione, IA, green. I temi liberi stessi non sono liberi, perché spesso vengono scelti ricercatori che hanno progetti di ricerca affini alle ricerche di quel momento, che coincidono quasi sempre con le ricerche a tema vincolato.

2) IL SISTEMA FINANZIA LE IDEOLOGIE
Nelle facoltà umanistiche oltre a trovare giustificazione retoriche di ciò che è scritto sopra, usano i fondi per finanziare la nascita di vere e proprie ideologie woke sotto l'ala dell'agenda 2030.
Espliciti riferimenti all'Agenda 2030 si trovano nei dottorati delle università di Cagliari (Descrizione, par. 2), Caserta (riga 3), Ferrara (Progetto, par. 1), Lecce (Presentazione, riga 3), Palermo (p. 1, par. 2), Pavia (p. 3, cap. 1.1, par. 3), Pisa (Descrizione, ultima riga), Roma (Obiettivi, riga 19), "Niccolò Cusano" (Descrizione, par. 2) e "Leonardo da Vinci" (Descrizione, par. 1).
Troviamo dottorati su: letteratura femminile e postcoloniale (Presentazione, Curricula 2 e 3); studi culturali, postcoloniali, di genere e teoria critica (Presentazione, Temi di ricerca); multiculturalismo, questioni di genere ed ecocritica nella letteratura (Tematiche); letteratura postcoloniale (p. 1, n. 2); percorsi museali inclusivi (p. 1, n. 5); disabilità nel Medioevo (p. 1, n. 3); diseguaglianze di genere e riduzione dei pregiudizi (Presentazione, Psicologia Sociale); diseguaglianze di genere (p. 1, n. 2); giustizia sociale ed equità di genere (p. 1, n. 3); promozione dei diritti umani e inclusione (p. 1, n. 3); etica e filosofia della transizione digitale (p. 1, n. 3); ESG, diseguaglianze economiche e città sostenibili (p. 3, art. 3, punto 2); adattamento climatico e transizione ecologica (Tematiche); mobilità sostenibile (p. 1, n. 2); identificazione di specie forestali che garantiscano resilienza ai rischi climatici (p. 1, n. 7); strategie di nudging per semplificare le politiche pubbliche (p. 2, n. 4).

paragrafo a cura di @therealspino

3) UN ESEMPIO: UMANIMALESIMO

Questa ideologia nasce da Felice Cimatti ed è stata divulgata al pubblico italiano in questi libri (1, 2) il cui argomento principale è la colpevolizzazione dell'essere umano in quanto portatore di soggettività, che viene presentata come una sorta di peccato originale, perché essendo dotati di un pensiero riflessivo possiamo essere capaci di sfruttare la natura a nostro piacimento e innescare la balla gretina della "catastrofe ecologica". Le soluzioni, per Cimatti, sono 2: l'abbandono della nostra soggettività, oppure l'estinzione della specie umana. O devi vivere rinunciando a te stesso, alla tua proprietà privata e all'individualità del tuo corpo così da far felice il WEF e le case farmaceutiche (lo stesso che scrive queste cose pubblicò anche questo libro, e ciò fa capire molte cose); oppure devi essere spazzato via per il bene della natura. Nel secondo libro, "Postanimale", presenta sotto finestra di Overton questa soluzione, perché ci invita a vedere il vivente in assenza dell'umanità. Le vostre tasse stanno finanziando Luca Filaci che sta collegando questa ideologia alla "crisi climatica", ed è supervisionato da Cimatti.

CONCLUSIONI

Le università hanno perso totalmente la loro funzione culturale ed hanno assunto una funzione esclusivamente politica: essendo di proprietà del sistema, vengono utilizzate esclusivamente per fornire ai giornalisti delle ideologie da divulgare presso i giornali.

iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻

2 weeks, 2 days ago

RILASCIO DI ZANZARE TIGRE A PROCIDA E BOLOGNA
C'è il rischio che questa estate si inventino una nuova psyop dengue per aumentare ulteriormente il rilascio di zanzare.

1) TERRORISMO E FALSI POSITIVI
Il mainstream è da tempo che fa terrorismo utilizzando la dengue, e adesso a causa di un presunto "risveglio della zanzara tigre" i vari medici collaborazionisti intimano che bisogna ridurre il più possibile il numero di zanzare per evitare di essere contagiati dalla dengue (1, 2, 3, 4, 5). Questa è una menzogna, perché uno studio mostra che Aedes albopicuts, il nome scientifico per la zanzara tigre, non è un vettore significativo per la dengue e che in tutti i paesi a prevalente diffusione di questa zanzara non vi è mai stata un'epidemia grave di dengue. Vengono presi in esame i casi di Taiwan, dove questa zanzara è presente da secoli, e le uniche epidemie di dengue registrate sono state associate ad Aedes Aegypti (1, 2). Si esamina anche il caso di Guam e delle isole Marianne, dove dagli anni '60 ha iniziato a diffondersi la zanzara tigre. Le epidemie di dengue in queste località sono anch'esse associate con Aedes Aegypti e non con la zanzara tigre, anzi, le località in cui quest'ultima era più diffusa hanno pressoché azzerato i casi di dengue (1, 2, 3, 4), nonostante questi studi, alcuni più recenti cercano di attribuire alla zanzara tigre la dengue (1, 2), con scarso successo.
La narrazione della dengue si basa sui falsi positivi: vennero segnalati come dengue causati da zanzara tigre 5 casi a Vicenza basandosi su un tampone PCR, uno studio trovò che non avevano la dengue, ma erano contagiati da arbovirus. In ogni caso, queste persone sono tutte guarite dopo 4 giorni e non si sono registrati casi gravi. Uno studio del 2006 che analizzava dei test per la dengue ha trovato un positive predictive value del 50%, il che vuol dire che la metà dei test erano falsi positivi. È inoltre pieno di report di singoli casi e studi più recenti di falsi positivi, dove la dengue viene confusa con altro (1, 2, 3, 4, 5).

2) LA DIFFUSIONE DI ZANZARE TIGRE "STERILI"

I luoghi in cui queste zanzare vengono rilasciati sono Procida, Casteldebole, queste vengono rilasciate tramite veicoli e tramite droni. Siccome a Procida l'esperimento va avanti da anni, è possibile vedere un video su come questi maschi siano preparati in totale assenza di condizioni di sicurezza e spedite con un normalissimo corriere. Il sistema da tempo sta promuovendo questa tecnica, infatti il progetto Procida è sponsorizzato qui. Nel caso del progetto di Procida nello studio pubblicato dalla Federico II che si occupa del progetto "stop tigre" si fa riferimento a questa procedura dove le zanzare vengono rese sterili tramite dei raggi X. Si basa sul collaborazionismo da parte dei cittadini a cui venne chiesto sia di posizionare trappole nelle proprie proprietà private per catturare le zanzare, sia, attualmente, di utilizzare i propri giardini come siti di rilascio per zanzare sterili. Ovviamente se si va sul sito della presentazione del progetto c'è la solita dichiarazione di adesione all'agenda 2030 con gli obiettivi che andrebbe a coprire (3, 11, 15).

3) È TOTALMENTE CONTROPRODUCENTE
È già stato dimostrato dagli esperimenti condotti dalla Oxitec assieme a Bill Gates sia per quanto riguarda la dengue stessa che la malaria, che il rilascio di zanzare non solo non riduce la popolazione, ma la aumenta e peggiora le cose. L'allarmismo creato dai media di regime è finalizzato a far credere alla popolazione che queste misure saranno necessarie per impedire la diffusione di un nuovo morbo, e già ci sono i virologi di regime che associano l'inesistente "malattia X" alle zanzare (1, 2, 3), altri invece provano la via dell'aviaria, ma anche questa è stata dimostrata essere impossibile.

CONCLUSIONI

Con l'arrivo del caldo e delle zanzare il terrorismo aumenterà. I media inizieranno a parlare di aumento di casi e pericolo per la dengue basandosi su falsi positivi, e riproveranno questa estate a inscenare una nuova psyop.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻

2 weeks, 5 days ago

L'ITALIA NON ADERISCE AL GREEN PASS OMS, MA NON RINUNCIA AI CERTIFICATI DIGITALI

Come promesso da Schillaci, i riferimenti al green pass dell'OMS sono stati eliminati, tuttavia si procederà comunque a trovare un modo per rilasciare le certificazioni digitali.

1) IL NUOVO DDL 1110
Il vecchio decreto del PNRR è stato approvato definitivamente dal Senato e diventerà legge, al momento si aspetta esclusivamente la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Il link del testo definitivo di quello che ora è il DDL 1110 lo si può trovare qui. L'articolo che parlava del green pass dell'OMS è stato totalmente sostituito e quindi abbiamo un nuovo articolo 43. In questo articolo di fatto non viene più scritto che le certificazioni sanitarie italiane dovranno entrare nella banca dati OMS, tuttavia viene comunque scritto che verrà aggiornato il fascicolo sanitario elettronico e che il ministero della salute, assieme a quello dell'economia e delle finanze e d'accordo con il garante della privacy, dovranno individuare le modalità per il rilascio di certificazioni digitali sanitarie "in conformità alle specifiche tecniche europee e internazionali" e vengono stanziati dei fondi da gestire assieme alla SOGEI, l'organizzazione che si era occupata di costruire l'infrastruttura digitale per il green pass. Per quanto riguarda l'articolo 42 non ci sono cambiamenti sostanziali, e il 44, che era quello che sanciva che i nostri dati sanitari potevano essere gestiti da qualsiasi azienda sanitaria per scopi di ricerca, ha subito solo minori modifiche sul piano burocratico, ma in sostanza non cambia che perdiamo totalmente i diritti di proprietà sui nostri dati.

2) NON CAMBIA ASSOLUTAMENTE NIENTE
Questo significa che anche se l'Italia non entra nella rete di certificazione sanitaria OMS comunque si sta adoperando per mettere a disposizione dei certificati digitali sanitari che possono avere lo stesso validità europea o internazionale perché ne rispetteranno le specifiche tecniche. Kluge dell'OMS infatti dichiarò che alla fine l'unica cosa che cambiava con l'introduzione della rete di certificazione OMS è l'interoperabilità dei certificati, e, aggiungo io, che l'OMS non fa da trust anchor e che quindi l'Italia dovrà trovare un modo alternativo per dar valore internazionale ai suoi certificati, ma questo è già nell'intenzione di quanto viene scritto nel nuovo articolo 43. Ricordo anche che l'aver rifiutato l'adesione alla rete di certificazione mondiale OMS non impedisce in nessuna maniera all'Italia di aderire al nuovo trattato pandemico e alle ben più pericolose nuove modifiche dell'RSI, che di fatto daranno comunque pieni poteri all'OMS con la differenza che l'Italia avrà le "sue" certificazioni, ma che dovrà usare quando glielo dirà l'OMS. Dopo che la Meloni ha fatto un'intera campagna elettorale fatta di una finta opposizione al green pass, adesso Schillaci ha dovuto semplicemente trovare un modo per salvare la faccia ingannando gli italiani, perché se davvero si opponesse al potere dell'OMS così come dice (1, 2), avrebbe vietato l'uso di qualsiasi certificato sanitario digitale.

3) LE MENZOGNE DEL MAINSTREAM

Il mainstream che ha riportato la notizia, infatti, ha diffuso la falsa informazione che l'Italia avrebbe rinunciato alle certificazioni digitali, (1, 2) mettendo in risalto al massimo i deliri di Ricciardi (1, 2, 3) o comunque delle critiche dove si metterebbe in risalto che il governo ha eliminato il green pass perché "di destra" attribuendo a pregiudizi ideologici una scelta fatta solo per accontentare l'elettorato. Il punto è che questa scelta non c'è mai stata, quindi la stampa di regime critica qualcosa che non è mai avvenuto, e il potere si è ridotto a mandare avanti i suoi piani dietro le quinte e in silenzio, mandando persino una schiera di mentitori a dichiarare l'opposto di quanto avviene.

CONCLUSIONI

Il decreto rimane comunque vago, e si limita a stanziare dei fondi per trovare le modalità per istituire le certificazioni digitali, che probabilmente saranno specificate in futuro.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻

3 weeks ago

CONAD PROMUOVE L'AGENDA 2030

La Conad impone il green ai produttori e alla sua logistica, diffonde l'identità digitale e l'agenda 2030 nelle scuole.

1) I FORNITORI CONAD DEVONO PIEGARSI AL GREEN
Conad sostiene di aderire all'agenda 2030 ed ha preparato una serie di obiettivi che a loro dire sono persino più ambiziosi dell'agenda 2030 stessa. Conad dice di prediligere il pesce allevato a quello pescato per i suoi prodotti del "percorso qualità" e si vanta che il suo pesce viene allevato senza l'uso di antibiotici, ma è risaputo che il pesce allevato viene vaccinato (1, 2, 3, 4) soprattutto se non usano antibiotici. Per quanto Conad sostenga di favorire i prodotti locali e i piccoli produttori, tutto questo nasconde un'amara verità: come dichiarato sul loro stesso sito, stanno imponendo delle condizioni restrittive ai loro fornitori che dovranno seguire le follie green per continuare a far parte della catena di fornitura Conad. Si legge infatti che le imprese produttrici devono attuare politiche di efficientamento energetico, ridurre consumi e emissioni ed utilizzare energia green.
Ad esempio, per vendere i prodotti nella linea "verso natura, verso te" non basta seguire procedure di allevamento o agricoltura biologiche, ma si devono obbligatoriamente impiegare le fonti di energia green per produrre gli alimenti. e a ciò si può aggiungere che sulla pagina hanno dichiarato che se ne fregano totalmente del fatturato e della competitività per promuovere una logistica green. Tutte queste cose sono confermate nel "bilancio di sostenibilità" del 2022 dove è possibile vedere nei dettagli in che modo impongono il green.

2) PROPAGANDA NELLE SCUOLE
Si legge che solo nel 2022 hanno investito 29,2 milioni di euro in iniziative sociali. Buona parte di questi fondi sono stati dedicati alle scuole, ad esempio, per comprare strumenti digitali e multimediali. Un altro progetto a cui si dedicano è "scrittori di classe", dove ogni classe può inviare un racconto per partecipare ad un concorso dove si vincono dei premi. Il problema è che spesso e volentieri questo progetto viene utilizzato per spingere temi dell'agenda del sistema, come l'ambiente, l'inclusione e la resilienza. Vi è anche un progetto dedicato ad inculcare esplicitamente l'agenda 2030 ai giovani chiamato "giovani in azione per un futuro sostenibile" dove si ricompensano i giovani sotto i 30 anni per progetti con "idee innovative" per avanzare l'agenda 2030. Promuovono anche un altro progetto, chiamato "il buono che c'è". C'è scritto esplicitamente nella scheda del progetto che questo deve servire per promuovere gli obiettivi 3 e 12 dell'agenda 2030. L'iniziativa "insieme per la scuola" mette a disposizione una serie di contenuti didattici destinati ad elementari e medie per promuovere: l'agenda 2030, la "mobilità sostenibile" dove si spinge a rinunciare ai propri veicoli privati, l'identità digitale, la censura della controinformazione, la società multietnica e le mascherine e le follie gretine. Per le scuole superiori invece proiezioni di determinati film riguardanti le solite schifezze woke.

3) LA FONDAZIONE CONAD

Dal codice etico si legge che è nata esplicitamente per mandare avanti l'agenda 2030 (p. 4). Tra i progetti di questa fondazione possiamo trovare oltre a quelli scolastici menzionati prima, anche propaganda femminista e propaganda pro Ucraina. Nel loro osservatorio troviamo un articolo dove promuovono la "mobilità sostenibile" dove si diffonde odio verso i veicoli privati e si vuole imporre la geolocalizzazione in tempo reale di tutti i veicoli. Ovviamente altra propaganda dell'agenda 2030, femminista (1, 2, 3), fatta di vittimismo e misandria e ancora altre idiozie sulla farsa climatica (1, 2, 3), tutto questo fatto con statistiche totalmente inventate. Sostengono anche che la digitalizzazione sia una priorità assoluta e promuovono il pagamento digitale tramite l'app Heyconad e Conadpay.

CONCLUSIONI

Gli ennesimi che fanno gli interessi del padrone ai danni della popolazione e che meriterebbero di essere boicottati.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻

4 weeks ago

SMART CITY: FIRMATO PROTOCOLLO CON WINDTRE PER DIGITALIZZARE SACILE
La città di Sacile introdurrà la digitalizzazione grazie a WINDTRE per estendere ancora di più il suo dominio totalitario.

1) DIGITALE E SORVEGLIANZA GREEN TRAMITE ESG

É stato firmato un protocollo di intesa con WINDTRE che ha innanzitutto come obiettivo la "smart city transformation accademy" il cui scopo è l'indottrinamento e la propaganda della digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni. In questa "accademia" è il razionamento dell'energia tramite intelligenza artificiale (1, 2) e, come da loro stessi dichiarato, c'è anche la promozione dell'agenda 2030. La partnership è basata poi sull'innovazione digitale nella pubblica amministrazione, che ha come scopo quello di spacciare per "nuovi servizi al cittadino" i servizi di sempre, con la differenza che per poterne usufruire sarà sempre più necessario ricorrere all'identità digitale. Altro obiettivo è aumentare i parametri ESG (Environmental, Social and Governance). Questo servirà al comune per ottenere maggiori investimenti, perché le elité investono in base ai punteggi ESG. Questi criteri ESG sono anche propagandati dal WEF, che in un articolo parla di una vera e propria agenda ESG che consiste nell'imporre agli investitori di investire solo nelle aziende con punteggi alti, sostenendo che il movimento ESG deve essere un risultato del "cambiamento di mentalità" imposto tramite il grande reset della farsa pandemica. In un più recente articolo si lamentano che l'antisistema inizia a boicottare le aziende ESG che quindi iniziano a perdere profitto. Per risolvere il problema propongono di utilizzare l'intelligenza artificiale per gestire i progetti. L'altra ragione per il fallimento dell'ESG è che la "S" sta per social, cioè woke. Per ottenere punteggi alti in questa metrica bisogna essere pro gender, aborto e a favore della "diversità", cioè assumere personale incompetente esclusivamente su basi razziali. Il comune di Sacile sta quindi imponendo un'agenda politica alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini senza che questi l'abbiano richiesta.

2) VERSO LA TOTALE SORVEGLIANZA DIGITALE
Il progetto di rendere Sacile una smart city non è sicuramente nato oggi, innanzitutto nel 2021 misero il WI-FI pubblico in tutta la città così da poter spiare il traffico di rete di coloro che lo utilizzano, ma già dal 2019 vi è un piano per il comune di Sacile che a pag. 22 menziona le smart city e sono proposti una serie di interventi in grado di preparare la città a diventare tale, come ad esempio estendere il numero delle zone con limite a 30 km/h, che erano già presenti dal 2014, e altre idiozie green. Con il tempo hanno fatto installare anche telecamere che leggono le targhe delle macchine, ma c'è da dire che la città è stata una delle prime ad utilizzare la tecnosorveglianza diffusa, dal momento che le prime telecamere vennero messe nel 2003. Adesso, invece, il nuovo obiettivo è la "mobilità intelligente" ossia il controllo del traffico e della posizione delle auto con la scusa di mettere a disposizione servizi di car sharing, che consistono nel guidare veicoli di altre persone, o come nel caso del già presente e-bike sharing, delle biciclette elettriche del comune a cui si può accedere solo tramite app. Tutte strategie per disincentivare l'acquisto di un proprio mezzo di locomozione per la mobilità privata e dipendere dallo Stato per i trasporti, così da ridurre la mobilità privata e personale.
Sacile è così zelante nel suo collaborazionismo verso il regime che il comune è stato anche premiato come comune++ (dis)onorificenza che viene elargita soltanto ai più vili servi dell'agenda green.

CONCLUSIONI

Le partnership pubblico-privato che vengono sbandierate come nuova frontiera dell'innovazione e del progresso, in realtà servono esclusivamente per permettere alle aziende di accedere ai dati privati dei cittadini senza il proprio consenso per fini di lucro. Le città stanno diventando allevamenti intensivi di esseri umani il cui scopo è mungere più dati possibili.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻

We recommend to visit

Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.

Last updated 1 month, 1 week ago

Ultimora.net - Le ultime notizie passano prima da qui 😉
🐦 twitter.com/ultimoranet

🌐 @ultimora_network
💬 @ultimoragroup
📧 ultimoranetwork@gmail.com
👤 @igilu 👨🏻‍💻 @lopao

ℹ️ In qualità di Affiliato Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei

Last updated 1 year, 2 months ago

1° in Politica Internazionale

Last updated 2 weeks, 6 days ago