Democrazia come nome di copertura per l’impostura planetaria.

Quaderni neri - Martin Heidegger

Gli americani controllano i mari di tutto il mondo. Se lo volessero l’immigrazione in Italia dal Mediterraneo, che dura da dodici anni, finirebbe stanotte. Gli americani controllano anche il territorio italiano; se volessero le mafie, che oggi prosperano nella disorganizzazione chiamata stato (s minuscola) democratico, scomparirebbero in un’ora. Se non lo fanno domandatevi perché.

Se è mio destino d’essere Re
il tuo viso
ordinerò di coniare al mio popolo
nell’oro vivo delle mie monete!
Lo so,
per una donna sempre si paga.
Non fa niente,
se intanto,
non ti vestirò
con l’elegante abito di Parigi
ma soltanto col fumo della sigaretta.

Il flauto di vertebre - Vladimir Majakovskij

(Foto: le 20 lire Impero coniate dallo Stato italiano nel 1936 con un volto femminile attribuito a Clara Petacci)

«Chi non è con te tradisce, volente o nolente, la patria dei lavoratori».

Lettera del sindacalista marittimo Giuseppe Giulietta a M (1939)

La sede del FMI e l’anno di fondazione (quello che vede la vittoria angloamericana e la nostra sconfitta in guerra) non lasciano dubbi sull’identità politica di chi si cela dietro questo organizzazioni mondiali “super partes”. Ecco perché essere contro l’immigrazione - come vorrebbe la pubblicità curata dal “centrodestra” di governo - e al contempo sostenere la linea atlantista è illudersi di curare i sintomi senza sanare la malattia. Ditelo al nutellone leghista e alla draghi bionda in gonnella.

«Ariete accerchiata; Ariete continua a combattere».

Ultimo messaggio della divisione corazzata Ariete nella seconda battaglia di El Alamein (4 novembre 1942)

Per l’internazionalismo bancario o imperialismo internazionale del denaro la patria è dove si guadagna bene.

Ezra Pound

Finanzieri americani, tecnici industriali, socialisti marxisti e rivoluzionari anarco-sindacalisti si uniscono nel richiedere che venga messo da parte il dominio non obiettivo della politica sulla obiettività della vita economica.

Teologia politica - Carl Schmitt