Un mago errante spesso e volentieri diventa anche un outsider. Non certo per partito preso, ma per un bisogno di essere in contatto con la propria voce interiore, la propria parte più profonda che obbedisce a leggi diverse da quelle della vita ordinaria e che non si sposa mai ciecamente con ciò che tutti gli altri sembrano voler fare. Questo non significa che non entrerà mai in 'gruppi', che non farà parte di 'famiglie', che non condividerà percorsi con altri esseri umani magari anche per tutta la vita. Significa invece che per dire sì o no a una teoria, a un gruppo di lavoro o di pratiche, o a qualsiasi tipo di percorso spirituale, e prima di accettare qualsiasi cosa dentro il suo campo di esperienza cercherà prima dentro di sè un sentire, e deciderà in base a quel sentire che è sarà sempre personale. Chiederà prima a se stesso e al suo spirito. E se il suo sentire non è d'accordo col maestro di turno, con l'insegnante di turno, con la dottrina spirituale di turno, il mago errante si sentirà sempre libero di voltargli le spalle e andarsene, conscio che il flusso comunque gli porterà sempre ciò che serve per crescere e avanzare sul cammino. Si ricorderà sempre quindi che se tutti gli altri fanno qualcosa non è detto che quel qualcosa sicuramente vada bene anche per lui.

REMINDER

Tutti i post, i gruppi, i video, le conferenze, i webinar, i libri di spiritualità che ingurgitiamo giornalmente, ivi compresi quelli di 'Istruzioni per Maghi Erranti' sono e resteranno sempre e solo una perdita di tempo, un trastullo dell'ego, una consolazione momentanea e un modo per accrescere la nostra importanza personale a meno che non diventino 'PRATICA', vissuta nella vita quotidiana, carne della nostra carne.
Tutto ciò in cui 'credo' rimane a conti fatti una solo superstizione a meno che non lo verifico con l'esperienza.
In questo variopinto mondo spirituale siamo tutti a forte rischio autosuggestione, inflazione inconscia, e delirio mistico derivanti dal fatto che a forza di leggere cose ci convinciamo (e convinciamo pure gli altri) di saperle davvero.
Fate allora in modo che la spiritualità, e tutto il know-how del miglioramento personale non diventino, come spesso accade, un altro modo per confermare la vostra sfocatura, dare lustro alla vostra immagine, e mostrarvi per ciò che non siete.

Potete verificare se questo sta accadendo in un modo:

Da quando ho iniziato a studiare, parlare e nutrirmi di teorie spirituali quanto è davvero migliorata la mia vita, e in che modo?

Provare a rispondere sinceramente a questa domanda può toglierci tantissime illusioni e spingerci magari, a considerare un approccio più 'scientifico' alla spiritualità, ove teoria e pratica mirano a dei risultati concreti. E si sa, il concreto allo spiritualista sta sempre antipatico!

E buongiorno.

Il centro di ogni lavoro su di sé: la capacità di non essere trascinati dall'inconscio, dalle pulsioni, dalle emozioni e dalle tendenze. La capacità di vincere il sonno della coscienza, di conservare energia, di perfezionarsi costantemente. Questo allenamento dura tutta la vita, non ha data di scadenza ed è qualcosa che dev'essere affrontato con una strategia precisa, prolungata, continua. Senza questo allenamento come fondamenta, poco o niente di duraturo potrà essere ottenuto. Creare un 'punto di pace' dopo l'altro, per calmare il tumulto dell'astrale inferiore e permetterci di superare e trasformare il karma individuale e collettivo nonché i vincoli che ci incatenano a questo livello di percezione impedendoci di accedere a qualsiasi altro piano. Questo è lo scopo principale a cui ci dedichiamo ogni giorno, ogni ora, ogni minuto:

'Creare qualcosa di fermo, di impassibile, di immortale, tratto in salvo, vivente e respirante fuori delle « Acque », sussistente fuori dalle « Acque », libero: e in esso, a guisa di un uomo più forte che prenda per le corna un toro furente, resista e lentamente duramente riesca a piegarlo sotto di sè, in lui dominare cotesta natura cosmica - tale è il segreto di nostra Arte, Arte del Sole e del Potere, della « Forza forte di ogni forza ».'

(Introduzione alla Magia, gruppo di Ur. Vol 1)

"Se accettiamo il fatto che siamo la somma totale dei nostri passati pensieri, emozioni, parole, fatti e azioni, che le nostre vite attuali e le scelte sono colorate od oscurate da questa banca delle memorie del passato, allora iniziamo a vedere come il procedimento di correzione o di aggiustare le cose possa cambiare le nostre vite, le nostre famiglie e la nostra società."

Morrnah Nalamaku Simeona

Sul karma.

"Quando scopri cosa sei realmente scopri anche che..sì, sei sempre stato perfettamente innocente, colpevole di nulla"
William Samuel

"Il karma esiste finchè esiste l'idea di essere un ego che fa qualcosa nel mondo"
Ramana Maharshi

"La vita, qui in questo mondo, è un’evoluzione e l’anima cresce con l’esperienza, sviluppando attraverso di essa questo o quell’aspetto nella natura; e se vi è sofferenza è proprio per fare questa esperienza, non per un giudizio inflitto da Dio o dalla Legge Cosmica per gli errori o le cadute che, nello stato d’ignoranza, sono inevitabili. Considerare l’idea della rinascita e le circostanze della nuova vita come una ricompensa o una punizione di meriti o di demeriti è una rozza idea umana di “giustizia”, assai antifilosofica e antispirituale e che distorce il vero scopo della vita. "
Sri Aurobindo

Perchè lavorare con l'energia?

Il lavoro energetico è uno dei modi di trasmutare la densità della sfocatura. Non è l'unico ma è sicuramente uno dei più veloci e redditizi per quel che riguarda i risultati verificabili. Dotarsi di buone, oneste, e testate tecniche energetiche può permettere di far fronte a quasi qualsiasi problema della vita quotidiana, dalla salute alle relazioni, dal lavoro alla serenità personale.
Le discipline e le tradizioni consigliate da Istruzioni per Maghi Erranti sono le sole con le quali lavoriamo e delle quali abbiamo potuto verificare l'efficacia:
Il Pranic Healing, la tradizione Andina, Il metodo Yin, il Zhineng Qigong, lo sviluppo psichico.
Questi sono i sistemi che insegniamo e di cui ci occupiamo. Tutti questi sistemi condividono le basi teorico pratiche di quel che per me è un lavoro energetico che abbia i piedi ben piantati sulla terra: quindi niente iniziazioni, simboli, attivazioni, niente illusioni su principi che esonerino il praticante dalla necessità primaria di lavorare su se stesso. Se non pratichiamo e non ci impegnamo niente ci verrà dato, da nessun simbolo astruso, da nessuna iniziazione fantasiosa, per quanto bella o potente ci possa sembrare.
L'energia che proiettiamo e che emaniamo non è mai indipendente dal nostro livello di coscienza, e dal nostro grado di luminosità. Dipende interamente dalla nostra coltivazione interiore. Quindi se siamo 'incasinati' emetteremo un Qi incasinato, se siamo pesanti emaneremo un Qi pesante e così via. Il nostro livello di coscienza e di pratica è tutto ciò che conta, nel dentro e nel fuori.
Condivido poi quanto scritto nel seguente brano di Damien Echols, che per me è la base minima affinchè un sistema possa essere usato con successo.
"Invocando energia fresca e portandola dentro noi stessi quotidianamente, su base consistente, alla fine faremo defuire l'energia vecchia, stagnante. Questo è ciò che fanno davvero i rituali di purificazione, e le pratiche energetiche. E se davvero ci dedichiamo con costanza a questa disciplima, in maniera prolungata inizieremo a pulire le parti più profonde della nostra anatomia energetica , quella parte a cui mi riferisco come EGO, e tutte le sue strutture.
Riversando abbastanza energia, i detriti stagnanti (ego) attraverso i quali abbiamo provato a guardare il mondo fin dal giorno in cui Siamo nati, iniziano a disitegrarsi come una roccia sotto la corrente di un fiume.
Più l'ego si disintegra più risolviamo problemi e realizziamo che tutto ciò che credevamo di essere era poco più che un'illusione".
Damien Echols, Angels and Archangels.
Stay PRanic! Stay PResent!
?‍♂️

I Vampiri energetici e l'energia 'negativa'....

(da una mail..)

Sfatiamo una leggenda metropolitana. I vampiri energetici. Perchè non sono MAI gli altri a sottrarci energia ma siamo noi a 'cederla' più o meno coscientemente, se vogliamo vederla così...o, come sono più incline a pensare in questo periodo, ci si accosta quello che la 'sfocatura' proietta. Detto ciò come lavorare con un 'vampiro'? Rilascia tutte le emozioni negative e i giudizi rispetto a questo cosiddetto 'vampiro' che è sempre una tua parte proiettata, e quando avrai finito di rilasciare o il vampiro sparirà o diverrà inoffensivo. Stesso discorso per le energie 'negative'. Negativo è ciò cui opponiamo resistenza, ciò che temiamo, ciò insomma che ci stimola reazioni negative. La 'negatività' è uno stato di resistenza a ciò che c'è. Dunque come procedere? Come sopra...rilasciare ogni emozione negativa, ogni reazione. Scegliere di essere pace con tutto è la strada verso la soluzione intuitiva, olistica dalla prospettiva del Sè e non dell'ego. E per favore smettetela di pensare che qualcosa 'la fuori' vi stia facendo del male altrimenti non diverrete MAI padroni della vostra linea di vita.

È difficile amare il denaro senza il desiderio di possederlo, quindi è quasi impossibile evitare un rapporto di dipendenza. Puoi solo provare a ridure il desiderio al minimo. Esercitati a ridurre avversione alla perdita e attaccamento al guadagno. Rallegrati se i soldi ti arrivano. Ma in nessun caso dovresti preoccuparti della loro mancanza o perdita, altrimenti ce ne saranno sempre meno. Se una persona guadagna poco, il suo errore tipico sarà i iniziare a lamentarsi del fatto che non ci sono mai abbastanza soldi. I parametri di tale vibrazione corrispondono alla creazione di linee di vita scadenti.

Vadim Zeland.

Come regola generale una persona minimamente cosciente avrebbe il dovrere di ricordarsi che volente o noltente, la sua sfocatura cercherà sempre di confermare se stessa. Conoscere questo principio non solo ci dà un grande potere poichè se cambiamo la sfocatura la realtà cambierà di conseguenza. Ma farà in modo anche di mostrarci che dietro quelle crociate contro qualcuno, quegli odi irrazionali spesso e volentieri c'è in realtà la nostra stessa incapacità di essere presenti a noi stessi e a quel che fa il nostro inconsio.

Ripetiamo tutti insieme:

«L'inconscio di una persona è proiettato su un'altra persona, così che la prima accusa la seconda di ciò che trascura in se stessa.
Questo principio è di una validità talmente generale e allarmante che ognuno farebbe bene, prima di prendersela con gli altri, a mettersi a sedere e considerare molto attentamente se il mattone non dovrebbe essere gettato sulla propria testa.»

? C.G.Jung - Civiltà in transizione, Opere Vol. 10

A buon intenditor.

?‍♂️

Su istruzioni per maghi erranti dicevo che lo spirito ti paga per lavorare su te stesso. E lo intendevo alla lettera.

Gurdjieff: "Se lei interiormente sta lavorando, la natura la aiuterà. Per l’uomo che sta lavorando, la natura è un’assistente caritatevole, che le porta ciò di cui ha bisogno per il suo lavoro. Se per il suo lavoro le serve denaro, anche se non fa niente per riceverlo, le arriverà da tutte le parti. Altrimenti la natura la priverà di tutte le sue risorse, se ciò è necessario per il suo lavoro. [...] La natura è più intelligente di lei; sa meglio di lei quali sono le condizioni migliori per il suo lavoro; e se lei lavora, la natura richiamerà spiriti coscienti che disporranno per lei le condizioni di cui ha bisogno. Per l’uomo ordinario, per l’uomo che non lavora, non c’è che il caso. All’uomo che lavora la natura dà, tramite spiriti coscienti, tutto ciò di cui ha bisogno". (Domenica, 16 gennaio 1944)"