PASSIONE 2024

“sovVERSIvi”, la nuova rubrica poeticamente scorretta.

??? @roccocantautore

LAVENDER E THE GOSPEL: L’AI BELLICA ISRAELIANA

Come fa Israele a stanare chirurgicamente i suoi obiettivi militari, andando a bombardarli esattamente nell’edificio in cui si trovano?

Si avvale, tra le altre cose, di THE GOSPEL e LAVENDER AI, programmi che sfruttano l’AI per fini militari.

“THE GOSPEL” (“Habsora” in ebraico, letteralmente “il Vangelo”) utilizza l’apprendimento automatico e analizza dati di sorveglianza per individuare ed elencare edifici, attrezzature e persone ritenute appartenenti al nemico e quindi potenziali target.
Il tenente generale in pensione Aviv Kohavi, capo dell’IDF fino al 2023, ha dichiarato che il sistema produce fino a 100 target al giorno.

LAVENDER è un programma sviluppato dall'unità di intelligence Unit 8200.

Questo sistema utilizza una combinazione di analisi dei dati, intelligenza artificiale e algoritmi avanzatiper identificare potenziali bersagli legati principalmente a Hamas ma potenzialmente utilizzabile verso chiunque.

Durante le prime settimane dopo il 7 ottobre, l'esercito israeliano ha affidato a Lavender l'identificazione di oltre 37.000 palestinesi come sospetti militanti, insieme alle loro abitazioni, per possibili attacchi aerei. Poco importa se il sistema commette "errori" in almeno il 10% dei casi, facendo ammazzare degli innocenti. Lavender è progettato per attaccare quando il bersaglio è a casa e di notte, aumentando le probabilità che il bersaglio sia presente, ma anche che i membri della sua famiglia e i vicini muoiano con lui.

Sistemi automatizzati aggiuntivi, tra cui uno chiamato “Where’s Daddy?” (“Dov'è papà?”) sono stati utilizzati specificamente per rintracciare gli individui presi di mira ed effettuare bombardamenti una volta entrati nelle residenze della loro famiglia.

L'IDF ha negato che sia una macchina a determinare “se una persona è un terrorista o meno”, ma fonti citate da inchieste giornalistiche come quella di +972 Magazine e Local Call affermano che gli ufficiali si limitano a validare le raccomandazioni di Lavender senza ulteriori verifiche.

Questa è solo la parte che al momento conosciamo delle tecnologie impiegate. Non è difficile immaginare che ci sia dell’altro sotto la superficie.

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SOLUZIONE PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE: ISRATIN, o meglio, FALASTELComprendo che potrà risultare urticante per alcuni. Ma, alla luce di quanto accaduto nell’ultimo secolo in Palestina, mi convinco ogni giorno di più che la soluzione storica a cui si dovrà giungere sarà una sola. Uno Stato unico, diviso in regioni amministrative, con Gerusalemme come capitale e città stato, e con incentivi e agevolazioni per il ritorno di tutti i rifugiati palestinesi espulsi nei decenni dalla loro terra. Questa mi sembra ad oggi l’unica soluzione definitiva che escluda il massacro totale di una delle due parti e che permetta di giungere alla conclusione del conflitto nel senso più atavico del termine. «Non è ammissibile che gli ebrei, che non erano originariamente abitanti della Palestina, e i cui antenati non erano originariamente abitanti del paese, possano venire dall’estero, mentre ai palestinesi, che sono fuggiti dalla Palestina come rifugiati e sfollati solo poco tempo fa, in seguito alla guerra del 1948, non viene concesso lo stesso diritto.»Lo scriveva Mu’hammar Gheddafi nel “Libro Bianco”, dove riprendeva la soluzione di uno Stato binazionale già proposta prima di lui dal rabbino Benjamin, dall’ex direttore del Mossad Meir Emmit, dalla conferenza dei sionisti tedeschi del 1921, dal re Adballah, dal leader iracheno Nuri Al Said e da altri politici e personaggi che si erano occupati della questione mediorientale. Ho allegato il PDF in alto per chi volesse approfondire.Il breve trattato, pur nella sua semplicità eccessiva e con una serie di imprecisioni e inesattezze, fornisce spunti di riflessione e prospettive interessanti per una soluzione che preveda il superamento della non-soluzione dei due stati (inapplicabile) per promuovere invece una soluzione definitiva e realmente inclusiva. Quale nome per il nuovo Stato?Questo dovrebbe essere l’ultimo dei problemi.Gheddafi proponeva “Isratin”, che in italiano suonerebbe come “Isratina”: neologismo sincratico nato dalla fusione di “Israele” e “Palestina”. A quel punto, non foss’altro che per una forma di riconoscimento storico, sarebbe più appropriato “Falastel”, che in italiano suonerebbe “Palestele”. Oppure occorrerebbe rinunciare a vecchi toponimi e procedere in altre direzioni, come “Stato del Medio Oriente”. Questi i punti principali del nuovo Stato elencati da Gheddafi:*1) Ritorno dei profughi e degli sfollati palestinesi alle loro case.2) Un unico Stato basato sul modello multiconfessionale libanese, ove sia garantita l’equa rappresentanza politica di cristiani, ebrei e musulmani. Diritti e rappresentanza garantita a prescindere dalla etnia e dalla religione.3) Elezioni libere sotto la supervisione dell’ONU alla prima e alla seconda
occasione.4) Rimozione delle armi di distruzione di massa dal nuovo Stato.5) Fine del conflitto in Medio Oriente finirebbe. Il nuovo Stato riceverebbe riconoscimento internazionale e potrebbe persino aderire alla Lega Araba.?*??**** https://t.me/roccocantautore

CAZZATE OLIMPICHE

Israele ha nominato Peter Paltchik come portabandiera.

L’atleta israeliano di origini ucraine aveva pubblicato sui social dei post inneggianti ai bombardamenti su Gaza, come quello nell’immagine qui sopra postato su X e poi rimosso, dove accompagnava una foto di bombe israeliane con la frase: “From me to you with pleasure” (“Da me a voi con piacere”).

Ricapitolando:

➖Atleti russi e bielorussi sono esclusi a prescindere, su basi razziali

➖Atleti israeliani che inneggiano al genocidio sono onorati del ruolo di portabandiera

Cazzate olimpiche. O olimpioniche, se preferite. ?

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? COLONIALISMO E PULIZIA ETNICA

Peace Now ha pubblicato un rapporto sugli sviluppi degli insediamenti, la violenza dei coloni, i fondi, i bilanci e le annessione da parte del governo Netanyahu dal 7 ottobre 2023 in Cisgiordania.

INSEDIAMENTI E AVAMPOSTI:
• – Istituiti almeno 25 nuovi avamposti, la maggior parte dei quali avamposti agricoli con espulsione sistematica dei palestinesi dalla zona.
• – Decine di strade, che si stima si estendono per decine di km, sono state pavimentate per stabilire nuovi avamposti e impadronirsi di ulteriori terre.
• – 24.193 dunam (24 km quadrati) sono stati dichiarati come "terra statale".
• – I piani per 8.721 unità abitative negli insediamenti sono stati promossi dal Consiglio di pianificazione superiore.
• – Il gabinetto ha approvato l'istituzione di 5 nuovi insediamenti: Evyatar, Givat Assaf, Sde Ephraim, Adorayim e Nachal Haletz, tutti avamposti illegali destinati a diventare insediamenti ufficiali.
• – 3 avamposti sono stati legalizzati come "quartieri" degli insediamenti esistenti: Machane Gadi, Kedem Arava e Givat Hanan.
• – 70 avamposti illegali sono stati riconosciuti come ammissibili per finanziamenti governativi e infrastrutture – Il ministro Smotrich ha incaricato i ministeri governativi e altre autorità di iniziare a finanziare 70 avamposti illegali, stabilire edifici pubblici e collegarli ad acqua, elettricità e altre infrastrutture.
• – Nuovi insediamenti a Hebron – i coloni sono entrati in una casa a Hebron che sostenevano di aver acquistato dai palestinesi. Questa entrata è stata facilitata da un "permesso di transazione" concesso dal ministro Smotrich. Inoltre, è stato pubblicato un piano per un nuovo insediamento a Hebron a nord di Kiryat Arba con 234 unità abitative.

VIOLENZA DEI COLONI:
• – Circa 1.100 attacchi di coloni contro i palestinesi sono stati documentati da organizzazioni per i diritti umani.
• – Circa 1.392 palestinesi sono stati espulsi dalle loro case a causa della violenza dei coloni.
• – Circa 46.500 alberi e piante sono stati danneggiati dai coloni.

FONDI E BILANCI:
• – Il governo ha raddoppiato il bilancio del Ministero degli Insediamenti e i fondi assegnati alla Divisione degli Insediamenti – un aumento di 302 milioni di shekel (circa 75 milioni di euro)
• – 7 miliardi di shekel per le strade negli insediamenti – secondo il ministro Smotrich, il Ministero delle Finanze ha concordato con il Ministero dei Trasporti un piano quinquennale del valore di 7 miliardi di shekel per le strade interurbane negli insediamenti (circa 1,75 miliardi di euro)

RIDUZIONE DELLO SPAZIO VITALE PALESTINESE:
• – Oltre 550 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania e Gerusalemme Est dal 07/10/23, tra cui 131 bambini. Circa 5.500 palestinesi sono stati feriti.
• – Centinaia di strade per i villaggi palestinesi sono state chiuse e bloccate dall'esercito e talvolta dai coloni.
• – L'accesso a decine di migliaia di dunam di terreni agricoli è stato negato ai palestinesi – l'esercito e i coloni impediscono ai palestinesi di coltivare vaste aree vicino agli insediamenti. Questo viene fatto attraverso blocchi fisici su strade sterrate e strade istituite dall'IDF o dai coloni, e attraverso l'espulsione da parte di coloni o soldati, di solito soldati di riserva che vivono negli insediamenti come parte della difesa regionale.
• – 1.205 strutture palestinesi sono state demolite da Israele, con il risultato che oltre 2.500 palestinesi hanno perso le loro case.
• – 874 strutture sono state demolite a causa della mancanza di permessi di costruzione da parte di Israele.
• – 293 strutture sono state demolite nelle operazioni dell'IDF.
• – 38 strutture sono state demolite come misura punitiva per aver commesso atti di terrore.
• – In totale, 1.027 strutture sono state demolite in Cisgiordania e 178 edifici sono stati demoliti a Gerusalemme Est.

(Fonte)

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D-DAY 2024 ?

Con un certo anticipo mi hanno inviato la locandina di questo mega evento del 15 SETTEMBRE, in provincia di VARESE, al quale parteciperò con la mia musica e non solo.

Una intera giornata dalle 10 alle 22.

Insieme a me tanti altri compagni di viaggio ✨

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CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA: I PALESTINESI HANNO DIRITTO ALLA CREAZIONE DI UNO STATO INDIPENDENTE E SOVRANO

Per la prima volta la Corte internazionale di giustizia si è pronunciata in merito alla questione: “Conseguenze legali derivanti dalle politiche e dalle pratiche di Israele nei territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est”

Tra i punti principali:

? I territori palestinesi occupati rappresentano terre dotate di unità, continuità e sovranità che devono essere rispettate

? Israele ha violato tra gli altri la Convenzione contro la discriminazione razziale del 1965, il Trattato di Oslo, la Convenzione di Ginevra.

? La Corte non riconosce alcun cambiamento demografico avvenuto per mano di Israele in nessun territorio dal 1967, inclusa Gerusalemme Est. Israele esiste illegalmente nei Territori palestinesi.

? Israele è tenuto a porre fine all'occupazione e a porre fine alla sua presenza illegale nei Territori palestinesi

? Gli Stati non devono riconoscere la presenza illegale dei coloni e dello Stato di Israele nei territori occupati

? Le organizzazioni internazionali non devono riconoscere la presenza illegale di Israele nei territori palestinesi occupati

? Le Nazioni Unite non devono riconoscere la presenza illegale di Israele nei Territori palestinesi e devono prendere in considerazione misure per porre fine alla presenza illegale israeliana nei territori occupati

? Israele ha la responsabilità di interrompere immediatamente le attività di insediamento e di evacuare gli insediamenti esistenti

? Lo Stato di Israele deve fornire un risarcimento per i danni a tutte le persone colpite nei territori occupati

? La Corte afferma il diritto dei palestinesi all’autodeterminazione e alla creazione di uno stato indipendente e sovrano.

? Video originale trasmesso in diretta
?(Rapporto in inglese)

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PANDEMIA DIGITALE

Il 18 gennaio 2021 è stato caricato questo video sul canale YouTube del World Economic Forum, dal titolo “A cyber attack with COVID-like characteristics?” (“Un attacco informatico con caratteristiche simili al Covid?”). L’originale lo trovate ancora qui.

Ho sottotitolato il video in italiano, per chi non fosse troppo familiare con l’inglese.

Molti di voi lo ricorderanno. Ma alla luce di quanto accaduto oggi, vale la pena riesumarlo.

Oggi un problema tecnico di Microsoft ha causato la cancellazione di almeno 130 voli e il ritardo di oltre 200 voli solo tra le compagnie aeree statunitensi.

Tutti gli aeroporti spagnoli hanno subito un “guasto nei sistemi informatici”.

L'aeroporto internazionale di Berlino-Brandeburgo ha sospeso le operazioni a causa di problemi tecnici.

Il canale televisivo britannico SkyNews è stato messo offline.

I residenti dell'Alaska non hanno potuto chiamare i servizi di emergenza a causa di una grave interruzione delle comunicazioni locali.

In Australia gli operatori di telecomunicazioni, le banche e le compagnie aeree sono stati colpiti da problemi con i laptop Microsoft.

In Italia cancellati 50 voli in partenza solo dall’aeroporto di Fiumicino.

Guasti vengono segnalati in Gran Bretagna alla Borsa di Londra e dal principale operatore ferroviario britannico.

*?Secondo quanto riferito, il problema tecnico ha interessato “tutti i prodotti Microsoft”. Si dice che il motivo sia un “recente aggiornamento del programma CrowdStrike*”, che ha disabilitato centinaia di migliaia di computer e server in tutto il mondo**.

Il settore bancario occidentale è crollato a causa di un fallimento globale colpendo le banche e i sistemi di pagamento più importanti del mondo.

Eppure quello che è successo oggi è NULLA rispetto a quello che è stato anticipato dal WEF. È una bazzecola rispetto a quanto accadrà se, come nel caso del Covid, qualcuno decidesse per magia di far avverare in qualche modo la “profezia” di Schwab e soci.

Quello di oggi era solo il trailer. Il film deve ancora cominciare. ?

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DOWN INFORMATICO IN TUTTO IL MONDO

Come dice Don Cucuzzo: “Digitalizzami staminkia”

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MASSACRO PREMEDITATO

La testata israeliana Maariv scrive che secondo il direttore della Asgard Military Technology Company le bombe usate nell'attacco ad Al-Mawasi sono JDAM americane. Trattasi delle cosiddette “bombe intelligenti” che hanno una enorme precisione nel colpire gli obiettivi, con margini di errore di pochissimi metri e resistenti alle interferenze di comunicazione (Fonte)

Il Wall Street Journal ha riferito di un funzionario della sicurezza israeliano che avrebbe confermato che il raid di Khan Yunis ha avuto luogo in un luogo designato espressamente dall'esercito israeliano come zona umanitaria. (Fonte)

Riassumendo.

1. Designano una zona come luogo sicuro, zona umanitaria.
2. Lasciamo che gli sfollati si rifugino lì, in quanto zona umanitaria.
3. Attacchiamo quella zona con “bombe intelligenti”, per essere certi di colpire il bersaglio.

Complimenti.

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