Non perdete #LammaLIVE tra poco alle 15:30 con le previsioni per la settimana in diretta dalla sala meteo LaMMA.

Oggi parleremo del cambio di circolazione atteso per la prossima settimana. Il tempo si manterrà mite soprattutto in colina e montagna fino a mercoledì, più freddo nei giorni successivi per l'arrivo dei venti oceanici. Piogge soprattutto sui versanti tirrenici e neve sui monti.

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Oggi e domani si prevede cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione. Le temperature subiranno un aumento nei valori massimi con punte fino ai 16-17 gradi in pianura, mentre le minime potranno ancora scendere nella mattina di sabato con possibili gelate su pianure e valli. Peggiora domenica sulle province settentrionali. https://youtu.be/AL7pA_JS4Lo?si=Xze0vFFDVUxfsoQF

Per quanto riguarda il resto d'Italia condizioni di stabilità prevalente, sebbene nella giornata di domani (martedì) venti orientali in quota porteranno delle precipitazioni tra Val d'Aosta e Piemonte occidentale, nevose oltre i 1200-1400 metri.
Le temperature tra oggi (lunedì) e mercoledì subiranno un temporaneo calo anche in montagna, più avvertibile al nord e sulle regioni adriatiche.
Da venerdì probabile rinforzo dell'alta pressione cui potrebbe seguire una fase più instabile e mite di matrice atlantica.
In Toscana, quindi, a parte modesti disturbi nella giornata di domani, condizioni di stabilità fino a sabato con temperature in calo su valori in linea con le medie del periodo: massime intorno ai 14-16 °C e minime localmente prossime allo zero nelle valli riparate dal vento.

Aggiornamento pomeridiano: molta incertezza, potrebbe essere un ferragosto più instabile almeno sulla costa

un breve aggiornamento dalla sala meteo del LaMMA sull'ondata di calore in atto.

Il mese ha risentito di una prolungata ondata di calore e di temperature minime particolarmente alte.
Curiosità: nonostante la marcata anomalia termica, nel luglio 2024 non si sono registrati record giornalieri di temperatura. L’aspetto peculiare del mese è che, durante la seconda e terza decade, i valori termici si sono mantenuti costantemente al di sopra delle medie di 3-5°C. A Firenze, per esempio, a partire dal 9 luglio la temperatura massima è stata quasi sempre uguale o superiore ai 35 °C (21 volte su 31 giorni) con punte di 37-38 °C. La sensazione di grande caldo è stata anche legata al fatto che le minime sono risultate uguali o superiori ai 20 °C per ben 13 giorni su 31, con un apice di 25.3 °C registrato il 30 luglio.
Il picco termico è stato registrato il 31 del mese, con 38.5 °C, valore molto lontano dal record assoluto del 26 luglio 1983 di 42.6 °C. Nonostante questo, il luglio del 1983 è stato meno caldo del luglio 2024 di quasi un grado, con una temperatura media di 26,5 °C contro i 27,3 °C registrati quest’anno. Per la città di Firenze, il 1983 risulta il 10° luglio più caldo della serie storica nonostante il record giornaliero ancora imbattuto. Va inoltre sottolineato che negli anni Ottanta, sebbene si osservasse già un trend al rialzo rispetto al ventennio precedente, per 5 volte la temperatura media del mese di luglio è stata inferiore alla media 1991-2020; negli ultimi 10 anni, invece, tale riferimento è stato sempre superato e spesso con ampio margine.