Tanti mi hanno scritto: “Cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per aiutare quella parte di umanità che sta vivendo da un anno nel terrore delle bombe e della violenza quotidiana”?
La mia risposta è quella che ho imparato dai Maestri, studiando per anni… Usare il potere della Parola. Usare il Potere dell’Invocazione.
Quando invochiamo delle Forze queste sono costrette ad agire.

Ecco che allora vi condivido la mia Invocazione. La faccio una volta al giorno. Dopo aver respirato profondamente per qualche minuto e poi chiudo gli occhi e lentamente la ripeto a voce alta, scandendo ogni parola con profondità. A fine recitazione visualizzo una Luce che avvolge il medio oriente e risana le persone. Le vedo rialzarsi, sorridere e ricostruire la vita. Vedo il Verde e l’Azzurro!

Non sono interessato a sostenere la causa Ebraica e Israelita. Quandò avrò terminato i miei studi esoterici vi racconterò in un seminario quanto è profonda la tana del bianconiglio. Ci sono grandi e potenti oscurità che manipolano i sionisti messianici. Persino l’America, dal punto di vista del Deep State, è una colonia ebraica. Molto, molto prima della seconda guerra mondiale questo problema si è originato. Già il Maestro Tibetano disse ad Alice Bailey che la causa andava ricercata centiania di migliaia d’anni fa, in avvenimenti accaduti nelle antiche razze. Israele è un gruppo religioso fortissimo e la sua parte ortodossa ed estremista, i famosi scriba e farisei di cui parlava il Cristo, hanno manipolato da millenni le parole di Mosé e ne hanno creato un culto biblico distorto. Solo la Kabbalah è la parte luminosa dell’Ebraismo!

Ad ogni modo…
L’Invocazione è di sostegno per quella parte di popolazione araba innocente che è vittima di un genocidio. Specialmente la Palestina.
Proprio quella Terra laddove il Cristo disse che la Pace va costruita ad ogni costo, perché una Terra di discordie.

Eccola. La condivido con voi.
Buona pratica…

Molte volte durante la giornata, la vita in maniera del tutto spontanea ci dona dei momenti dove siamo costretti ad attendere. Potrebbero essere piccole cose, come aspettare un ascensore, un mezzo, un servizio, una persona, e così via.

L’istinto della maggior parte di noi è quello di utilizzare questo tempo guardando il telefono, facendo una chiamata, aprendo un libro o una qualsiasi fonte di informazione. Lo facciamo persino quando siamo in Natura, ci è quasi impossibile sedere da qualche parte senza fare proprio niente, senza parlare, senza leggere, o metterci in marcia per qualcosa da fare.

Ogni volta sprechiamo questi doni dell’esistenza.

Tali momenti servono per farci vedere chiaramente in che modo e in che misura siamo schiavi del pensiero, un pensiero eccessivo, il più delle volte frenetico e stressante .
Questi momenti sono un dono perché ci possono portare immediatamente dal fare all’Essere.

Piccoli e brevi momenti durante ogni giorno, dove riusciamo a strappar via per un attimo un po’ della nostra coscienza, sempre identificata nel pensiero e nel fare qualcosa, e portarla nell’assenza di processi mentali e negli spazi vuoti laddove possiamo solo trarre un lungo e profondo respiro e sentire qualcosa che dentro di noi non ha nome, non ha età, non ha limiti.

Io lo chiamo l’angelo solare , come la tradizione teosofica vuole, l’angelo della presenza splendente, il sé superiore.

Quando la sua radiosità luminosa ci avvolge, poiché su di noi è sceso un silenzio e un vuoto (che spaventa la maggior parte delle persone), anche il cuore è facilitato nella sua fioritura, e gradualmente, per mezzo del cuore, veniamo trasformati in punti focali della consapevolezza divina, che tutto abbraccia.

Con Voi,
Andrea

Domenica 29 Settembre mi trovate a Lipomo, vicino Como, per un seminario molto speciale.

Ho appena terminato di scrivere la prefazione di un nuovo libro di F. Dodson che uscirà in Italia a Novembre. Un libro eccezionale sui livelli di energia.

Domenica invece condurrò i partecipanti in un viaggio profondo. Vi racconterò la mia esperienza intima e personale con i fenomeni della fisica quantistica applicati alla manifestazione e percezione della realtà.
Viviamo simultaneamente in ‘molti mondi’. Dodson li chiama ‘Universi Paralleli del Sé’.

Non vedo l’ora di conoscere quelli di voi che ci saranno, e di esplorare insieme i fenomeni della sincronicità e di come funziona il nostro cervello, e di quella che è l’eterna dialettica tra l’Anima e la Ragione.

Per chi vuole aggiungersi all’ultimo, vi lascio informazioni 🙏🏼

Sto cercando qualcuno abile nel montaggio video per un progetto speciale. Ho recentemente tenuto un corso su "Oltre il pensiero: la riprogrammazione cellulare e gli stati della mente" e ho bisogno di:

- Un montaggio semi-professionale del corso.
- Un piccolo video trailer di un minuto da mettere sui social.

In cambio, offro:

1) Il video corso completo (che sarà messo in vendita).
2) Consulenza professionale sul tema natale in chiave evolutiva o esoterica.
3) Una sessione di psicogenealogia e risoluzione di conflitti sistemici/familiari.

Se sei interessato, inviami una mail a: [email protected]

Grazie
?

Cari amici,
Sono felice di comunicarvi che l'attacco hacker che ho subito qualche giorno fa, coincidente con la congiunzione di Urano e Marte nel segno del Toro (in aspetto con la Luna di nascita), si è risolto in un solo giorno. Questo è stato possibile anche grazie al supporto ricevuto da voi, di cui sono grato!

Questo episodio mi ha portato a riflettere su temi più profondi, sull'essenza dei raporti e di come ci percepiamo reciprocamente.
Ho meditato sul concetto di “proiezione”, su come ogni persona presente nella nostra vita vede in noi ciò di cui ha bisogno e quello di cui ha paura. I due grandi poli opposti della vita.

È un fenomeno universale, spesso all'origine di incomprensioni e delusioni. Le aspettative, i desideri e le speranze che ognuno nutre nei confronti dell’altro, colorano la nostra dinamica relazionale e il modo in cui entriamo e usciamo dai rapporti. Sopratutto l’idea che ci facciamo dell’altro, crea una distanza tra la sua reale essenza e l'immagine creata in noi. Questo ci insegna che siamo tutti specchi gli uni per gli altri, che riflettono le paure, i desideri e le speranze che abbiamo. In questo gioco di riflessi, tutto si arricchisce di profondità e complessità, ci rivela il nostro mondo interiore nel bene e nel male. Ogni incontro, ogni sguardo, ogni parola è un tassello in questo mosaico di umanità condivisa, un'opportunità di crescita e di scoperta.

Più riusciamo ad uscire da “quello che noi vogliamo vedere dell’altro, quello che ci aspettiamo dall’altro, quello che desideriamo dall’altro” e più catturiamo quell’essenza unica che lo contraddistingue. Se siamo onesti con noi stessi e in contatto con le nostre paure, l’altro farà da specchio a questa onestà e nessun timore o delusione di aspettative verrà a trovarci.

In questi giorni ho riscoperto anche la bellezza dell'essere sostenuto e del trovare conforto nella consapevolezza che, nonostante le avversità, possiamo trovare forza nelle connessioni umane. Siamo tutti parte di un'unica, grande storia, dove ogni frammento di vita tratteggia un racconto più ampio e significativo per tutti!

Vi lascio con queste semplici ma non meno profonde riflessioni. Insieme, continuiamo a navigare le acque della vita, illuminando il cammino l'uno dell’altro.
Fare del bene fa bene! Sempre!

Cari amici,

Mi rivolgo a voi oggi per informarvi di una situazione spiacevole che sto affrontando. Sono stato vittima di un attacco informatico in cui un hacker, utilizzando l'intelligenza artificiale, ha creato un video falso in cui appare il mio volto in una situazione compromettente.

Questa persona malintenzionata sta cercando di ricattarmi, minacciando di diffondere il video se non pago un riscatto. Voglio assicurarvi che questo video è completamente falso e creato con mezzi artificiali. Vi prego di ignorare qualsiasi messaggio o video che potrebbe arrivare da questa persona.

Sto collaborando con le autorità competenti per risolvere questa situazione il più rapidamente possibile. Vi chiedo di perdonarmi per qualsiasi comunicazione indesiderata che potreste ricevere a causa di questo attacco.

Grazie per la vostra comprensione e supporto.

In questa scuola chiamata vita, l'Universo ci dona ogni giorno lezioni da scoprire e superare. Ogni lezione tuttavia, come una melodia infinita, si ripresenterà con note sempre nuove finché non avremo afferrato il suo vero significato. Le lezioni non risolte riappaiono.

Il cambiamento comincia con la consapevolezza profonda: "Io sono l'artefice della mia realtà, il responsabile unico e assoluto della mia esistenza. Ci sono cose sotto il mio controllo e le gestisco al meglio, ciò che non posso controllare lo lascio Essere e trasformo in positivo la mia reazione ad esso. Nel momento in cui accettiamo questa verità e facciamo nostra tale responsabilità, ecco che le Sincronicità iniziano letteralmente a piovere dal cielo, la Vita dialoga con noi e ci risponde.

Il vittimismo e l'impotenza svaniscono come nebbia al sole, lasciando spazio alla luminosa consapevolezza che ogni cosa nella nostra vita è frutto delle nostre scelte e della nostra capacità interpretativa dei Simboli. Abbracciando questa verità, ci liberiamo e ci trasformiamo, riscoprendo la magia di vivere autenticamente.

Amici cari,
Questo è un grafico di spettrogramma che mostra la risonanza Schumann su un periodo di tre giorni (dal 3 al 5 luglio 2024).
I picchi di intensità a frequenze armoniche superiori sono ben visibili. Al momento siamo in un momento di forte intensità, ci sono tempeste geomagnetiche in corso. L’attività elettromagnetica è alta.
La pressione aumenta soprattutto nella zona della nuca e della fronte. Testa in generale con riflesso nello stomaco e pancia. La svogliatezza e la mancanza di forza (non in tutte le persone chiaramente) può arrivare fino alla frustrazione e la tendenza ad agitarsi per piccole cose, richiede una maggiore attenzione!
Le persone più involute e materialiste non si rendono conto del loro atteggiamento ed hanno un’emanazione spiacevole e la scaricano letteralmente sugli altri. I più sensibili, come al solito, sono più in difficoltà.
Stabilite dei limiti e restate in contatto con voi stessi.
È meglio fare meno se non si prova piacere e un gran desiderio di farlo. Parlare meno, ascoltare di più e lavorare su una maggiore attenzione e consapevolezza. Prestate attenzione ai bisogni fisici e ascoltate il corpo.
La tempesta diventa più forte, e anche noi! ?