Art Spiegelman e Joe Sacco sono al lavoro insieme su un fumetto incentrato sulla situazione a Gaza:

https://fumettologica.it/2024/12/art-spiegelman-joe-sacco-fumetto-gaza/

Anni fa mi piaceva andare a Plpl quando era ancora al palazzo dei congressi. Andavo, compravo dei libri a caso e tornavo a casa. Alcuni di quei libri credo di non averli ancora letti, ma abitavo ancora a Roma ed era più facile.

Tutti gli stand avevano quasi lo stesso spazio. C'erano sì alcuni stand messi in altri piani o in corridoi più stretti ma l'enorme sala centrale dava la sensazione che fossero tutti lì allo stesso livello, sia per una guida architettonico-esoterica del convento di santa cunegonda a monte giancarlo scritta dall'esimio preside in pensione, sia per una raccolta di racconti sul vivere bohemien al pigneto.

Anche se i presidi in pensione continuano a scrivere non solo delle guide archeologiche ma anche dei poemetti e il pigneto è bohemien perché i gin tonic costano troppo, era decisamente un altro periodo. Ero più ingenua, anzi sicuramente lo ero, il percorso della mia vita sembra essere la Delusione Eterna che porta dalle illusioni dell'infanzia alle quelle della senescenza.

Poi per qualche anno, un po' perché ho cambiato città, un po' perché l'hanno spostata nel sogno bagnato di fuksas, non ci sono più andata.

Nel mentre sono cambiate tante cose, l'anno scorso sono tornata con un pass che se non ricordo male ho dovuto comunque pagare. La fiera si era inevitabilmente conformata a quella di Torino, con una disposizione nello spazio in due fasce. I più fighi con più spazio, più aria, più tappeti. Gli altri ammassati come una volta.

Per me è stato un anno costellato di piccole e grandi delusioni e questa è stata l'ennesima, su vari livelli. Hanno rovinato anche questo ma rimane la tenera consolazione che almeno plpl non è a Milano.

L'edizione di quest'anno è stata cruciale e crocifissa.
Finalmente è esplosa la bolla del femminismo editoriale, doveva succedere, ma adesso c'è il natale, il capodanno e poi chissà.
Si è anche consolidata, per non dire apparsa, quella cultura strabica che vuole essere popolare ed elitaria. Popolare in senso consolatorio, tieni beviti una tisana e leggi, nessun libro ti farà del male, i libri sono innocui, elitaria nel senso di elargizione dall'alto. Inclusiva ma con un biglietto d'ingresso.

Il profilo IG parla chiaro. Sembra la Rai. Autocompiaciuta e salottiera, ma senza l'attenzione morbosa ai formaggi locali e all'ipertensione arteriosa.
Soprattutto una divisione chiara tra chi parla e chi ascolta e applaude (o mette like). Vi preghiamo di essere il nostro pubblico. Voi siete il pubblico. Forse volevate leggere qualcosa di forte e particolare da taiwan e noi vi diamo renzo arbore e magalli.

Sono abbastanza sicura che la piccola e media editoria non sia così, che poi la fiera in sé sia molto altro, ma quello che ci hanno voluto mostrare dalla Dirigenza è stato questo. Voi siete il pubblico, lasciate fare a noi, lasciate fare alla giustizia, noi sappiamo cos'è meglio per voi, vi guidiamo, la giustizia ci sarà, la giustizia è buona, il mercato è buono, lo sappiamo noi, voi state calmi, al limite scrivete un libro, o copiatelo, o se avete abbastanza soldi chiedete a un ghost writer, ma i commenti brutti e acidi sui social no. Volete far soffrire renzo arbore? È vecchio. Non volete ascoltare le melodie di piovani? Volete far soffrire saviano che tanto ha fatto per voi? Ha vissuto con la scorta e voi lo ripagate così.

Voi siete il pubblico. Bòni, state bòni.

https://www.instagram.com/reel/C_X9b5MNjPP

Lezioni di Anarchia Vol.1 cronache di incontri realmente avvenuti in Edicola 518, Perugia. a cura di Antonio Brizioli, illustrato da Beppe Giacobbe, Emergenze publishing, Elèuthera, Edicola 518. 2021, 178 p. (ITA). versione scan.

I testi delle lezioni sono trascrizioni di dibattiti avvenuti fra il 2017 e il 2019 in Edicola 518 a Perugia. I testi sono accompagnati da approfondimenti su fatti, personalità e libri. Alla fine di ogni lezione trovi un piccolo piano di studio con testi tematici segnalati per livello di approfondimento.

Le lezioni:
- Il lavoro. Riflessioni antropologiche e prospettive anarchiche

- L'educazione incidentale. Teorie e pratiche dell'educazione libertaria.

- La pratica dell'autogestione. Un progetto a portata di mano.

- Democrazia e oltre