Gli dèi della Grecia

Friedrich Schiller

Mesto ti cerco nella volta stellata, o Selene, ma là più non ti trovo; t'invoco nei boschi, fra i flutti, ma essi risuonano invano!

*Priva persino del suo sentire, per "amore" del suo artefice, la natura, ormai senza più dèi, s'inchina comunque alla legge dei gravi, come ad un morto colpo di pendolo.

Per tornare domani a liberarsi, essa si scava oggi il sepolcro, mentre le lune s'intrecciano da sole, senza posa, in un eterno identico fuso. Inoperosi gli dèi si volsero verso casa, verso la terra dei poeti, scarto di un mondo che oscilla solitario, libero ormai dalla loro influenza.

Si, tornarono a casa, e presero con sé ogni bellezza, ogni grandezza, ogni colore, ogni vita, lasciandoci solo una parola senz'anima. Strappati al flusso del tempo, si rifugiarono fra le vette del Pindo: quel che vive immortale nel canto deve perire nella vita.*

Gli dèi della Grecia

La crisi della democrazia

Credo sia quella illuminata blu nella foto sopra, insomma pare che i missili volino sopra il tetto della Knesset...

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Der Einzige - Il fronte intellettuale

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È una Via Crucis vivente in un paese degli Appennini vicino a Avellino. Cervinara si chiama il paese. Prima hanno fatto la Via Crucis per le strade del paese e alla fine li hanno crocifissi in cima a una collina. Anche qua l'hanno frustato.