L’omaggio dei militanti di CasaPound ai caduti della battaglia di Novara, avvenuta il 23 marzo 1849 🇮🇹

Roma, CasaPound: Riprendiamoci l’Unità d’Italia

Ostia, 17 Marzo - “Questa mattina i nostri militanti - inizia così la nota del movimento - hanno abbellito a festa piazza Anco Marzio con tricolori e uno striscione. In un giorno come il 17 marzo, giornata in cui venne proclamata l’unità nazionale, è doveroso festeggiare e celebrare la giornata nel modo più sobrio e composto, esponendo un tricolore.
Una giornata quella del 17 marzo - prosegue la nota del movimento- fin troppo bistrattata e dimenticata dalle forze politiche di questo paese, da chi non ha mai nascosto battaglie e istanze secessioniste, e da altri partiti che vorrebbero negare l’esistenza stessa di questa nazione. In un mondo che vuole abbattere i confini, negare l’identità di un popolo e la propria storia, riscoprire l’unità e la nascita di una nazione è la prima tappa per rinascere.
Questa mattina abbiamo abbellito con tricolori non solo piazza Anco Marzio, ma riportato il tricolore anche al Monumento ai Caduti di Ostia, augurandoci un impegno maggiore da parte delle istituzioni l’anno prossimo. Sul testo dello striscione è riportata una frase del nostro inno ‘17 Marzo: l’Italia chiamò!’
Come più di 160 anni fa molto giovani si mobilitarono per rendere una e grande questa Nazione oggi - conclude così la nota del movimento - ci sono ancora italiani che non si arrendono”.

📌 AL VIA RACCOLTA FIRME #NOALLEPRIVATIZZAZIONI

Sabato 16 marzo saremo nelle piazze in tutta Italia per dare il via alla raccolta firme per fermare le privatizzazioni ipotizzate dal governo.

Lo avevamo preannunciato durante le manifestazioni dello scorso mese, non permetteremo a nessuno di svendere la nostra nazione. Eni, Poste, Ferrovie dello Stato e altri settori sono vitali per l’economia e la società. Non abbiamo bisogno di ulteriori crisi né di altri licenziamenti di massa, tanto meno per seguire un diktat europeo sulla parità di bilancio.

Se si vuole risollevare la nazione, devono essere pensate e messe in campo politiche industriali e di crescita concrete. Il resto è solo un tentativo di fermare ulteriormente la crescita dell'Italia in campo europeo e internazionale: abbiamo le potenzialità per essere faro e non più fanalino di coda. Non coglierle e non sfruttarle, è colpevole e criminale.

📍Contattaci per sapere dove firmare la petizione nella tua città.

*📍CIRCOLO BARBARIGO (Anzio):*

Alcuni scatti della conferenza Sol.Id di ieri 9 marzo presso il Circolo Barbarigo.
L’Oriente vicino “La storia e le radici di un conflitto”, con Giovanni Feola per il Fronte Europeo per la Siria e Alberto Palladino Sol.Id

BASTA SPACCIO E VIOLENZE IN CITTÀ, A #VICENZA UN GRANDE PRESIDIO CONTRO IL DEGRADO

Vicenza, 10 marzo - “ #RiprendiamociVicenza !” Questo lo slogan con il quale è stato lanciato il presidio che ha visto ieri centinaia di persone manifestare in città contro lo spaccio, le violenze e il degrado derivante dall’immigrazione clandestina. L’iniziativa ha visto la partecipazione di CasaPound, Rete dei Patrioti e diverse altre sigle unite sotto la bandiera del Tricolore.

“Oggi è Vicenza, ma purtroppo potrebbe essere qualsiasi città della nostra Nazione” - specifica la nota dei partecipanti - “Per questo è importante dare un segnale per riprenderci il paese.
Abbiamo visto il proliferare di fenomeni come spaccio, prostituzione in strada, violenze e risse, tutti collegabili all’immigrazione clandestina ormai senza alcun controllo, che ha portato masse di giovani stranieri nelle nostre città per poi abbandonarli ad una vita di degrado.”

“Oggi siamo a Vicenza per ribadire che alcuni Italiani non si arrendono, che non accetteremo che la nostra Nazione diventi terra di conquista per le gang criminali straniere. Siamo qui per dare un segnale alla classe politica, che troppo a lungo ha sottovalutato il problema per negligenza o per interesse. Siamo qui per riprenderci Vicenza e per riprenderci l’Italia!“

Pranzo comunitario

📍Allumiere (RM)
🗓️ 10/3