L'offensiva russa su Ugledar si inserisce in una strategia più ampia che mira a creare un "calderone" per le forze ucraine nel sud-ovest di Donetsk, attraverso movimenti simultanei da nord e sud. Questo potrebbe costringere le truppe di Kiev a ritirarsi verso ovest, avvicinando il conflitto alle regioni di Dnepropetrovsk e Zaporozhye. La prossima battaglia cruciale si combatterà probabilmente attorno al villaggio di Bogoyavlenka, che attualmente rappresenta il fulcro della difesa ucraina sulla strada per Kurakhovo.

In conclusione, la liberazione di Ugledar non solo segna un’importante vittoria tattica per le forze russe, ma apre anche nuove possibilità logistiche e strategiche per future offensive nel sud-est dell'Ucraina.

La Caduta di Ugledar ed il suo vero significato strategico

La città di Ugledar, situata nella regione di Donetsk, è passata nelle mani delle forze armate russe, segnando un'importante svolta nel conflitto in corso.

La liberazione della città è stata condotta dalla 29ª armata dell'esercito russo, e il successo è stato confermato da prove geocalizzate ed immagini satellitari.

Nonostante la conquista della città, piccoli gruppi di soldati ucraini non sono riusciti a ritirarsi in tempo e sono rimasti intrappolati, insieme ai circa 116 civili che hanno deciso di non lasciare Ugledar attendendo l'arrivo dei russi.

Secondo le fonti russe, durante l'ultima settimana più del 90% delle forze ucraine presenti a Ugledar e nei dintorni sarebbero morte nei combattimenti o si sarebbero ritirate.

Altri 44 soldati ucraini sarebbero stati invece  catturati secondo quanto riportato da fonti vicine al Ministero della Difesa di Mosca.

I soldati russi avanzando verso le imponenti fortificazioni difensive nelle aree elevate di Ugledar hanno notato graffiti nazionalisti in lingua lettone ed eliminati diversi cecchini provenienti da Lituania, Estonia e Romania, facendo intendere che gruppi di mercenari stranieri e forze speciali appartenenti ai Paesi della Nato siano venuti a Ugledar per dare manforte ai soldati della 72esima divisione ucraina che hanno difeso Ugledar per più di 1000 giorni prima di cedere le posizioni di fronte all'inevitabile accerchiamento, una volta sopravanzate dalle travolgenti Forze Armate Russe che hanno migliorato con il tempo le loro tattiche.

Secondo quanto riferito, la gravità delle perdite subite dall’esercito ucraino è stata in gran parte occultata dal governo di Kiev.

Tuttavia, alcune informazioni stanno cominciando a trapelare.

Il giornalista ucraino Volodymyr Boyko, in un suo resoconto, ha descritto la grave situazione delle forze armate del suo paese, riferendo di un collasso strutturale dell'esercito ucraino lungo tutto il fronte.

Anche secondo diversi analisti occidentali le Forze Armate Ucraine starebbero attraversando svariate crisi locali in diversi settori del fronte.

Boyko ha riportato che, prima della resa di Ugledar, alla 72ª brigata ucraina erano state assegnate 50 nuove reclute, principalmente uomini tra i 52 e i 56 anni, molti dei quali dichiarati non idonei al combattimento e immediatamente inviati nuovamente nelle retrovie.

Solo quattro uomini sono stati schierati in prima linea, ma anche loro hanno successivamente disertato.

Boyko ha descritto la perdita di Ugledar come "un collasso localizzato del fronte", ma ha avvertito che situazioni simili si stanno verificando su tutto il fronte.

Il Ministero della Difesa russo ha reso omaggio alle unità coinvolte nell'operazione, inviando telegrammi di congratulazioni a diverse brigate e reggimenti, tra cui il 5° reggimento carri delle guardie separate e la 37ª divisione di fanteria motorizzata della Guardia.

Andrej Rėmovič Belousov, Ministro della difesa della Federazione Russa, ha elogiato personalmente i militari coinvolti nell'operazione per la loro fedeltà al dovere, esprimendo fiducia nella loro capacità di continuare a proteggere gli interessi della Russia e garantire la sicurezza nazionale.

La conquista di Ugledar ha anche significative implicazioni strategiche per il proseguimento del conflitto.

La cittadina si trova in una posizione chiave, all'incrocio dei principali fronti della guerra, quello orientale del Donbass e quello meridionale di Zaporizhzhia. Con Ugledar ora sotto controllo russo, le forze armate di Mosca sono riuscite a distanziare l’esercito ucraino da un importante snodo logistico. A circa 18 chilometri a est della città si trova una linea ferroviaria di vitale importanza, che collega Donetsk con Mariupol, la Crimea, Zaporozhye e Kherson.

La possibilità di utilizzare questa linea ferroviaria semplificherà notevolmente la logistica russa nel sud dell'Ucraina, permettendo spostamenti più rapidi e sicuri di truppe e rifornimenti, e allontanando la linea del fronte da Mariupol e dalle coste del Mar d'Azov.

Rt English about parabellum case:

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Ambulanze e donne incinte, queste sono le vittime preferite degli ucraini.

??? Il Mossad israeliano ha rintracciato la posizione del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh utilizzando il software spia installato sul telefono di Haniyeh attraverso un messaggio sul messenger WhatsApp.