Parliamo di second screening o media multitasking.

Queste espressioni descrivono il fenomeno di utilizzare un secondo schermo (second screen), come quello di uno smartphone o tablet, mentre si sta guardando uno schermo principale (first screen), tipicamente la televisione o il computer.

Gli atteggiamenti più comuni sono i seguenti:

? uso del telefono per seguire i commenti in tempo reale in merito a un fatto che sta avvenendo in diretta (scorrere i social durante Sanremo, le olimpiadi o qualsiasi altro evento trasmesso in TV);

? uso del telefono per cercare informazioni su quanto viene detto in televisione;

? uso del telefono per noia o tentativo di svagarsi rispetto al film o alla serie che non piace in quel momento.

Non tutti questi punti sono negativi a prescindere, ma lo diventano se non accompagnati da un uso consapevole dei dispositivi, prestando attenzione a quello che si sta facendo.

Il grande rischio consiste nell’alimentare un circolo vizioso e rafforzare un’abitudine dannosa che ha un grosso impatto sulla nostra energia.

Per approfondire: https://www.organizzazionedigitale.it/second-screening-come-il-media-multitasking-danneggia-il-nostro-benessere/

L’ora intera è sopravvalutata.

Avere dei lunghi blocchi di tempo a disposizione, senza interruzioni, da poter dedicare a una cosa sola è il massimo per l’organizzazione fisica, digitale e mentale, ma è anche errato pensare che il resto del tempo frammentato sia del tutto inutile.

Cosa ci serve per dare valore anche alle piccole parti di tempo?

Una checklist delle attività veloci da tirare fuori all’occorrenza.

Si tratta di preparare un elenco con delle azioni che non richiedono molto tempo, almeno nella fase di avvio, e che sono in grado di generare un effetto domino.

La “rimandite a settembre” sta arrivando ed è probabile che porti con sé l’effetto flipper delle giornate.

Ecco, quando ci sembrerà di non concludere niente e di continuare a saltare da una cosa all’altra, possiamo prendere la nostra lista delle cose veloci, da fare nei ritagli di tempo.

In pochi minuti possiamo compilare quel modulo che teniamo fermo da tempo, annullare le iscrizioni alle newsletter, mettere in ordine alcuni file che ci impediscono di lavorare bene, rivedere il programma di un corso e mettere a calendario le ore di studio, dare un’occhiata alla programmazione passata per capire cosa ha funzionato, ripulire la scrivania, buttare appunti inutili…

Insomma, si tratta di preparare un elenco di piccoli compiti, da tenere come promemoria e da leggere quando il sovraccarico non fa nemmeno pensare a cosa potremmo fare.

Le azioni veloci non tolgono dall’effetto flipper - almeno non nell’immediato - ma riescono a dare quella piccola consapevolezza di aver fatto qualcosa che fa bene al nostro lavoro.

Ci aiutano a fermare la frustrazione del tempo frammentato, ovvero la parte più dannosa per l’umore e il rendimento.

Quella roba che, a fine giornata, ci fa dire: “Sì, ma cosa ho fatto oggi?”.

COSA SUCCEDE IN UN GRUPPO DI LAVORO QUANDO NON SI VA D’ACCORDO?
Adesso dovrei scrivere la risposta o la possibile soluzione, ma purtroppo non ne ho.

In linea molto generale, alle prime incomprensioni, ho sempre visto arrivare questi due schemi:

IO IO IO
con persone che iniziano a focalizzarsi solo su di sé:

Io ho fatto
Grazie a me
Se non ci fossi io
Con tutto il tempo che ho dedicato a

LORO LORO LORO
con accuse reciproche ai vari schieramenti:

È colpa loro
Hanno iniziato loro
Hanno rovinato tutto

Mi chiedo e vi chiedo: quando la situazione in un gruppo di lavoro degenera pesantemente andando a “colpire” le persone e trasformando il gruppo in una classe di terza media, cosa si può fare?

Come ci si sgancia dalla “persona” a favore del bene del “gruppo”?

O, come direbbe Silente, a favore di un bene più grande?

E per collegarci a un famoso film, imparando l’arte di disinnescare anche a costo di mettere da parte le nostre “ragioni”?

Si può davvero rimediare o ci sarà sempre uno schieramento che fermerà ogni tentativo di ricostruzione e uno che perderà ogni forma di motivazione?

FOCUS TIME: 23 MAGGIO ALLE 17.00
Ho riservato un topic nel gruppo Telegram dedicato ai momenti di Focus Time (è possibile silenziare le notifiche dei vari gruppi e topic).

Per chi vuole partecipare, qui le indicazioni per il primo appuntamento di oggi:
https://t.me/organizzazionedigitale/12

LAVORIAMO INSIEME DOMANI, GIOVEDÌ 23 MAGGIO ALLE 17.00
Ciao! Riprendo questo sondaggio per confermare che ci troviamo online per un'ora, giovedì 23 maggio alle 17.00.

Domani mattina condividerò il link per partecipare con queste modalità:
https://t.me/alumedifare/1111

A presto!

È stata una delle esperienze più belle del mio lavoro.

Per il gruppo che si è creato, per il percorso logico che siamo riusciti a creare e, cosa che non guasta mai, per il divertimento che ci ha accompagnato per 8(!) ore.

Visto il risultato ben oltre alle nostre aspettative, abbiamo deciso di lasciare le iscrizioni aperte ancora per oggi (mi dispiace un sacco chiuderle). Chi si iscrive troverà la registrazione completa, il planner e tutti i bonus indicati qui:
https://www.organizzazionedigitale.it/drago/

Ecco la registrazione del webinar su come conoscere e gestire meglio i clienti, a partire dalla scheda cliente.

Abbiamo visto cosa possiamo fare con una scheda completa di dati, grazie anche al supporto dell’intelligenza artificiale.

Nello specifico, ho usato principalmente ChatGPT, ma anche Perplexity e Gemini. Per finire in bellezza con Albus, uno strumento unico che mette insieme la forza delle board interattive e l'intelligenza artificiale.

? Qui trovate la registrazione che sarà sempre disponibile nello spazio TeamTalk Salon di Circle.

Punti trattati:
- Perché avere una scheda cliente.
- Cosa approfondire (alcuni prompt di esempio).
- Quali strumenti usare.
- Come migliorare la percezione del lavoro per passare da “A=B” ad “A” (e abbiamo visto cosa vuol dire arrivare ad “A”).

Ciao!
Per domani, mercoledì 10 aprile alle 17.00, ho organizzato un webinar gratuito per condividere alcune idee che aiutano a conoscere meglio i clienti e gestirli meglio, a partire dalla scheda cliente.

*? La scheda cliente e l'intelligenza artificiale: cosa possiamo fare?*
Vedremo come organizzare una scheda completa grazie anche al supporto dell’intelligenza artificiale.

1. Perché avere una scheda cliente.
2. Cosa approfondire.
3. Quali strumenti usare.
4. Come migliorare la percezione del lavoro per passare da “A=B” ad “A” (e vedremo cosa vuol dire arrivare ad “A”).

Sul finale, vi parlerò anche della Masterclass Lavora come un drago organizzata con il mio mito Andrea Ciraolo.

Per partecipare al webinar di domani potete iscrivervi qui:
➡️ https://organizzazionedigitale.circle.so/c/teamtalk-salon/scheda-cliente-e-ia-ffcebe40-d0aa-4633-8b98-b9bb87624ccf