La BMW Z4 di Hezbollah – avvistata a Dahieh, nel sud di Beirut, durante i festeggiamenti per il cessate il fuoco (11/2024, via Twitter/ Hussein)

“È facile dire a posteriori che si sarebbe dovuto agire altrimenti, ma bisogna capire che le scelte fatte erano spesso le uniche possibili, rivelando come le condizioni sociali e politiche di partenza fossero meno favorevoli per i movimenti di piazza di quanto non si credesse.”

Vincent Bevins – giornalista esperto di relazioni internazionali – su cosa è stato e cosa ci ha lasciato il decennio delle proteste.

Su Tempolinea, la newsletter di Iconografie: https://www.iconografie.it/tempolinea/non-e-stato-un-48/

Abbiamo parlato di questi temi su Riot, l’ultimo numero di Iconografie, che trovate qui. Lo presentiamo stasera a Roma con Eddi Marcucci, Valerio Renzi e Alessandro Colombini al CSA Brancaleone (18:30, via Levanna 11)

(1) Poster affissi a Belgrado e Novi Sad, in Serbia, dopo la rielezione di Donald Trump dal movimento ultranazionalista Nashi e (2) la risposta avvistata nella capitale kossovara Pristina (11/2024, via Twitter/ DD Geopolitics, kos_data)

Si è aperta a Baku la COP29, ad appena due settimane dalle inondazioni che a Valencia hanno fatto centinaia di morti e danni ancora incalcolabili: con tutte le probabilità, è stata la più grave calamità naturale su suolo europeo riconducibile alla crisi climatica, un tema che facciamo ancora fatica a capire e discutere.

Mercedes Burgos Martínez e Borja Pérez Climent – ricercatori universitari spagnoli – raccontano l’impatto sociale e politico dell’alluvione di Valencia.

Su Tempolinea, la newsletter di Iconografie: https://www.iconografie.it/tempolinea/il-caos-non-e-un-pozzo/

🅰️🅾️ amici di Roma. Il 22 novembre facciamo questo: 20s, un mini festival al Csa Brancaleone, via Levanna 11. Parliamo di rivolte senza rivoluzione e di politica senza politica con Eddi Marcucci, Christian Raimo, Valerio Renzi e i vostro affezionati.

Ci si vede lì.

Inb4: niente streaming, non riusciremo sicuro a gestirlo

Mercoledì si sono tenute le elezioni presidenziali statunitensi e ha vinto Donald Trump. In questi mesi di campagna elettorale è successo di tutto: due tentati omicidi, un candidato che si ritira in corsa, il coinvolgimento dell'uomo più ricco del mondo.

A Iconografie siamo convinti che il trumpismo sia il singolo fatto più rilevante nella politica del XXI secolo e non ci siamo mai illusi che nel 2020 un fenomeno di tale portata potesse dirsi semplicemente concluso – e abbiamo avuto ragione. È il mondo di Trump, Musk e Joe Rogan: noi ci siamo solo dentro.

Questa settimana Tempolinea esce in edizione doppia con due articoli: Leonardo Bianchi sul rapporto di Trump con podcaster, criptovalute e in generale “l’ideologia bro” e Alessandro Massone sulle illusioni dei democratici statunitensi di vincere per sempre grazie alla demografia e alla diversità.

Ci si iscrive qui: www.iconografie.it/tempolinea