Buongiorno e buon 25 aprile! In occasione della Festa della Liberazione abbiamo realizzato una puntata speciale del nostro podcast Closer, in cui raccontiamo la storia della staffetta partigiana Paola Del Din e a cosa è servita la Resistenza ➡️ https://open.spotify.com/episode/6s6CtKYquOKW8KH7OmKnxk?si=bf898bbb627144d7

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Ci prendiamo qualche giorno di pausa e riposo con le notizie del giorno su questo canale, torneremo regolarmente giovedì 2 maggio!

*🇮🇹 La Commissione Istruzione del Senato ha adottato un testo base per eliminare il numero chiuso nelle facoltà di medicina.* Il testo su cui la Commissione inizierà l’esame prevede il libero accesso al primo semestre, mentre l’ammissione al secondo semestre sarebbe vincolata al superamento di tutti gli esami richiesti per raggiungere un numero di crediti formativi e una media minima che il ministero dell’Università e della Ricerca dovrà stabilire. Il testo ora dovrà superare l’esame della Commissione, il voto in Assemblea del Senato e l’approvazione da parte della Camera dei deputati. La ministra Dell’Università e della Ricerca Bernini ha espresso soddisfazione per l’avvio dell’esame di questo provvedimento.

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*🇮🇱*🇵🇸 Le Nazioni Unite hanno chiesto un’indagine indipendente sulla scoperta di alcune fosse comuni nei pressi di due ospedali della Striscia di Gaza.** Lo ha chiesto Volker Türk, responsabile dei diritti umani delle Nazioni Unite, che ha sottolineato la necessità di fare chiarezza sulle fosse comuni trovate dai funzionari palestinesi in due ospedali della Striscia di Gaza. Si tratta degli ospedali Nasser di Khan Younis, nel sud di Gaza, e al-Shifa di Gaza City, nel nord. Negli ultimi mesi entrambe le strutture erano state attaccate dalle forze israeliane, ma non è ancora chiaro né come siano morte le persone trovate nelle fosse, né quando siano stati sepolti. Il personale dell’ospedale Nasser aveva affermato di essere stato costretto a seppellire i corpi dei pazienti nel cortile dell'ospedale, perché le operazioni militari israeliane nelle vicinanze impedivano l'accesso ai cimiteri locali. Hamas ha affermato che tra i corpi seppelliti c’erano persone "giustiziate a sangue freddo" dalle forze israeliane, senza tuttavia fornire prove a sostegno di queste dichiarazioni. L'esercito israeliano ha tuttavia definito “prive di fondamento” le accuse secondo cui sarebbe responsabile della morte delle persone ritrovate.

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Come ogni venerdì, la puntata del nostro podcast Closer è aperta a tutti!

Con Francesco Oggiano oggi parliamo di cosa significa l’attacco di Israele all’Iran con Francesco Rocchetti e della candidatura di Ilaria Salis. E ovviamente, per chiudere in leggerezza, le storie trash della settimana che vi abbiamo risparmiato ➡️ https://open.spotify.com/episode/6RtUfJ1kiLv52zqtXULeor?si=df63300a44b2474e

*🇮🇹*🇪🇺 La Commissione europea ha dichiarato che l'emendamento al DL PNRR che permette di coinvolgere le associazioni pro vita nella gestione dei consultori non è coerente con i contenuti del Piano.** A dichiararlo è stata la portavoce della Commissione europea per gli Affari economici, Veerle Nuyts, che ha affermato che nel decreto PNRR ci sono alcuni aspetti “che non sono coperti e non hanno alcun legame con il PNRR, come ad esempio questa legge sull'aborto". L’emendamento al PNRR era stato presentato da Fratelli d’Italia, è stato approvato in commissione Bilancio e ora andrà in votazione alla Camera. In particolare, prevede che le Regioni a cui spetta organizzare i consultori possano avvalersi, senza oneri a carico della finanza pubblica, “del coinvolgimento di soggetti del terzo settore” con “qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”.

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*🇮🇹 Tutti gli imputati nel processo sulla nave di soccorso migranti Iuventa sono stati prosciolti.* Il caso era iniziato nel 2017, quando le ONG Jugend Rettet (proprietaria della nave Iuventa), Medici Senza Frontiere, Save the Children e diversi loro dipendenti e volontari erano stati accusati di favoreggiamento dell’immigrazione illegale, e la nave Iuventa era stata sequestrata. In particolare, gli imputati erano accusati di essersi accordati tra il 2016 e il 2017 con trafficanti di esseri umani su ora e luogo in cui farsi trovare per soccorrere i migranti che partivano dalla Libia. Oggi però il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Trapani ha disposto il non luogo a procedere per tutti gli imputati, con la formula “il fatto non sussiste”. Si ritiene che gli operatori della Iuventa, prima di essere bloccati dal processo, avessero salvato circa 14.000 migranti durante la sua attività nel Mediterraneo centrale.

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*🇮🇹L’ong Mediterranea Saving Humans ha pubblicato il video che smentisce le parole riferite al Senato dal Ministro dell'Interno Piantedosi sugli spari rivolti contro la nave della ONG Mare Jonio dalla Guardia costiera libica durante un'operazione di salvataggio.* I fatti risalgono al 4 aprile scorso quando da una delle motovedette donate dall’Italia alla Guardia costiera libica sono partiti alcuni spari indirizzati a una nave che stava soccorrendo alcuni migranti. Ieri il Ministro dell’Interno Piantedosi, riferendo al Senato rispetto a questi fatti, aveva affermato che era stata la nave Mare Jonio ad interferire in un’operazione della Guardia costiera libica, ma dalle immagini sembrerebbe essere il contrario. Nel frattempo, il comandante e l'armatore della ONG Mare Jonio hanno presentato un ricorso urgente al tribunale di Ragusa contro l'applicazione della sanzione pecuniaria e del fermo amministrativo inflitti alla nave.

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*👚*👕 Un'inchiesta di una ONG britannica ha scoperto che il cotone usato tra gli altri da H&M e il gruppo Zara proviene da una zona deforestata illegalmente in Brasile.** Il cotone usato da questi brand è certificato con l’etichetta better cotton, che viene assegnata da un sistema di certificazione che dovrebbe assicurare la sostenibilità del prodotto sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista delle condizioni di lavoro di chi lo produce. Tuttavia, secondo un’inchiesta dell’ONG Earthsight, questo better cotton in realtà è collegato a una catena di sfruttamento in Brasile. In particolare, gran parte del cotone viene coltivato nel Cerrado, una zona del Brasile che negli anni ha subito acquisizioni illegali di terreni, spesso sotto minaccia o con l’uso della forza nei confronti delle persone che vivono in quei territori. Secondo l’inchiesta, il cotone prodotto in questi terreni e poi esportato tra 2014 e 2023 ammonterebbe almeno a 816.000 tonnellate, che poi sarebbero state vendute ad aziende in Asia che sono le produttrici di vestiti proprio per H&M e per i brand del gruppo Inditex, tra cui Zara.

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*🇮🇱*🇵🇸 Alcune organizzazioni hanno portato la Germania in tribunale per bloccare la vendita di armi a Israele.** La causa è stata intentata da quattro gruppi per i diritti umani, che hanno agito per conto di cinque palestinesi che affermano di temere per la propria vita a Gaza e di subire una forma di punizione collettiva da parte di Israele. Nello specifico, l’azione legale è diretta contro il ministero federale per gli affari economici e l’azione per il clima, che è il dipartimento responsabile delle licenze di esportazione di armi. Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), tra il 2013 e il 2023 la Germania è stato il secondo maggiore esportatore di armamenti pesanti verso Israele, dopo gli Stati Uniti e subito prima dell’Italia. Questa settimana la Germania è stata portata dal Nicaragua anche davanti alla Corte internazionale di giustizia, con l'accusa di aver violato le convenzioni di Ginevra sul diritto internazionale umanitario continuando a fornire armi a Israele anche dopo l’inizio della guerra a Gaza.

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Come ogni venerdì, la puntata del nostro podcast Closer è aperta a tutti!

Con Francesco Oggiano oggi parliamo del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e di come cambia il mercato del lavoro in Italia. E ovviamente, per chiudere in leggerezza, le storie trash della settimana che vi abbiamo risparmiato ➡️
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