*🇮🇱*🇵🇸 Israele ha accusato Hamas di aver restituito il corpo di un'altra persona anziché quello di una donna presa in ostaggio.** La donna in questione si chiama Shiri Bibas ed era stata rapita dal kibbutz di Nir Oz durante gli attacchi del 7 ottobre del 2023. È morta durante la sua prigionia. Ieri Hamas aveva detto di aver restituito la salma di Shiri Bibas, insieme a quelle dei suoi due figli Ariel e Kfir, e a quella del 83enne Oded Lifshitz. Israele, però, ha detto che nella bara che sarebbe dovuta essere quella di Shiri Bibas c’era il corpo di una persona non identificata, ma che in ogni caso non risulta essere tra gli ostaggi israeliani presi il 7 ottobre 2023. Hamas ha affermato che indagherà sulla questione, ma ha detto che è possibile che i resti di Shiri Bibas siano stati mischiati con quelli di altre persone palestinesi uccise durante un bombardamento israeliano. Secondo Hamas, infatti, Shiri Bibas e i suoi due figli sarebbero stati uccisi durante un bombardamento israeliano su Gaza. Israele ha detto che la consegna del corpo sbagliato è una grave violazione del cessate il fuoco.

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*🇺🇦*🇺🇸 Gli Stati Uniti hanno chiesto al G7 di non definire più "aggressione russa" la guerra in Ucraina.** Lo hanno chiesto in relazione a un comunicato stampa che il G7 dovrebbe diffondere il prossimo lunedì, in occasione del terzo anniversario dell’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Secondo diversi media internazionali, il governo statunitense ha proposto una nuova versione del testo dalla quale sono stati rimossi i passaggi che facevano riferimento all’Ucraina come vittima di un’aggressione e alla Russia come l’aggressore. Nella proposta statunitense, è rimasta la frase che parla di una “guerra devastante iniziata con l’invasione russa dell’Ucraina”, ma sono state tolte le parole “aggressione russa” e “aggressori”. La richiesta è in linea con le recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, che negli scorsi giorni ha accusato l’Ucraina di aver iniziato la guerra e ha definito il presidente Volodymyr Zelensky “un dittatore illegittimo”. Questa settimana una delegazione diplomatica degli Stati Uniti ha incontrato una delegazione russa a Riad, capitale dell’Arabia Saudita, per discutere delle future relazioni tra i due Paesi e della pace in Ucraina.

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Buonasera e buon venerdì! Ecco le 4 notizie di oggi ⬇️

*?? La Commissione giustizia del Senato ha approvato il ddl che introduce il reato universale di maternità surrogata.* Il testo è stato approvato senza modifiche rispetto a quello approvato a luglio dell’anno scorso alla Camera e prevede che chiunque, in qualsiasi forma, realizzi, organizzi o pubblicizzi la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità anche all'estero sia punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600 mila a un milione di euro. Le opposizioni hanno protestato, oltre che per i contenuti del provvedimento, anche per il fatto che non fosse previsto l’esame di quel provvedimento nell’ordine del giorno, cambiato all’ultimo dalla maggioranza.

?Abbiamo approfondito il testo del provvedimento in questo post https://www.instagram.com/p/CvKuZ5eMxN5/

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*??*♻️ Oggi in UE è entrato in vigore l’obbligo dei tappi attaccati alle bottiglie in plastica.** L’obbligo era contenuto in una direttiva europea del 2019 che riguardava la riduzione della plastica nei Paesi membri. L’obiettivo è fare in modo che il tappo e la bottiglia in plastica vengano buttati nello stesso momento, in modo da non permettere che il tappo si disperda nell’ambiente. I tappi sono tra gli oggetti di plastica monouso che si trovano più di frequente nelle spiagge e nei mari di tutta Europa. Sono particolarmente problematici perché impiegano molto tempo prima di decomporsi. In Italia la direttiva era stata recepita nel 2021 ed è per questo motivo che i tappi attaccati alle bottiglie si trovano in commercio già da anni. Durante la campagna elettorale in vista delle ultime elezioni europee l’obbligo del tappo attaccato alla bottiglia era tornato al centro del dibattito politico, dopo che il leader della Lega Matteo Salvini aveva diffuso sui social media un’immagine in cui si vedeva un uomo che fa fatica a bere da una bottiglia con il tappo attaccato, e dall’altra parte lo stesso uomo che beve normalmente senza avere il tappo attaccato alla bottiglia, con sopra la scritta “Più Italia, meno Europa”. La direttiva del 2019 che aveva introdotto l’obbligo del tappo attaccato alla bottiglia conteneva tra le altre cose anche il divieto di vendita di alcuni prodotti di plastica monouso come posate, piatti, bicchieri e cannucce.

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Buongiorno e buon 25 aprile! In occasione della Festa della Liberazione abbiamo realizzato una puntata speciale del nostro podcast Closer, in cui raccontiamo la storia della staffetta partigiana Paola Del Din e a cosa è servita la Resistenza ➡️ https://open.spotify.com/episode/6s6CtKYquOKW8KH7OmKnxk?si=bf898bbb627144d7

Closer è realizzato grazie al supporto delle persone iscritte alla membership di Will: per ascoltare tutte le puntate puoi sostenerci iscrivendoti alla membership. Solo per oggi, con il codice LIBERAZIONE25 hai uno sconto del 25% sui piani annuali ?**https://shor.by/kbUo

Ci prendiamo qualche giorno di pausa e riposo con le notizie del giorno su questo canale, torneremo regolarmente giovedì 2 maggio!

*?? La Commissione Istruzione del Senato ha adottato un testo base per eliminare il numero chiuso nelle facoltà di medicina.* Il testo su cui la Commissione inizierà l’esame prevede il libero accesso al primo semestre, mentre l’ammissione al secondo semestre sarebbe vincolata al superamento di tutti gli esami richiesti per raggiungere un numero di crediti formativi e una media minima che il ministero dell’Università e della Ricerca dovrà stabilire. Il testo ora dovrà superare l’esame della Commissione, il voto in Assemblea del Senato e l’approvazione da parte della Camera dei deputati. La ministra Dell’Università e della Ricerca Bernini ha espresso soddisfazione per l’avvio dell’esame di questo provvedimento.

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*??*?? Le Nazioni Unite hanno chiesto un’indagine indipendente sulla scoperta di alcune fosse comuni nei pressi di due ospedali della Striscia di Gaza.** Lo ha chiesto Volker Türk, responsabile dei diritti umani delle Nazioni Unite, che ha sottolineato la necessità di fare chiarezza sulle fosse comuni trovate dai funzionari palestinesi in due ospedali della Striscia di Gaza. Si tratta degli ospedali Nasser di Khan Younis, nel sud di Gaza, e al-Shifa di Gaza City, nel nord. Negli ultimi mesi entrambe le strutture erano state attaccate dalle forze israeliane, ma non è ancora chiaro né come siano morte le persone trovate nelle fosse, né quando siano stati sepolti. Il personale dell’ospedale Nasser aveva affermato di essere stato costretto a seppellire i corpi dei pazienti nel cortile dell'ospedale, perché le operazioni militari israeliane nelle vicinanze impedivano l'accesso ai cimiteri locali. Hamas ha affermato che tra i corpi seppelliti c’erano persone "giustiziate a sangue freddo" dalle forze israeliane, senza tuttavia fornire prove a sostegno di queste dichiarazioni. L'esercito israeliano ha tuttavia definito “prive di fondamento” le accuse secondo cui sarebbe responsabile della morte delle persone ritrovate.

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Come ogni venerdì, la puntata del nostro podcast Closer è aperta a tutti!

Con Francesco Oggiano oggi parliamo di cosa significa l’attacco di Israele all’Iran con Francesco Rocchetti e della candidatura di Ilaria Salis. E ovviamente, per chiudere in leggerezza, le storie trash della settimana che vi abbiamo risparmiato ➡️ https://open.spotify.com/episode/6RtUfJ1kiLv52zqtXULeor?si=df63300a44b2474e

*??*?? La Commissione europea ha dichiarato che l'emendamento al DL PNRR che permette di coinvolgere le associazioni pro vita nella gestione dei consultori non è coerente con i contenuti del Piano.** A dichiararlo è stata la portavoce della Commissione europea per gli Affari economici, Veerle Nuyts, che ha affermato che nel decreto PNRR ci sono alcuni aspetti “che non sono coperti e non hanno alcun legame con il PNRR, come ad esempio questa legge sull'aborto". L’emendamento al PNRR era stato presentato da Fratelli d’Italia, è stato approvato in commissione Bilancio e ora andrà in votazione alla Camera. In particolare, prevede che le Regioni a cui spetta organizzare i consultori possano avvalersi, senza oneri a carico della finanza pubblica, “del coinvolgimento di soggetti del terzo settore” con “qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”.

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