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1. COS'È LA TECNOLOGIA MOS E COME FUNZIONA?La tecnologia MOS sempre più utilizzata nell’attivazione di contratti con provider di servizi di telecomunicazioni e fibra è un tipo di gestione delle connessioni basata su NAT condiviso (CG-NAT).
In questa configurazione, più utenti condividono lo stesso IP pubblico, e il provider utilizza una combinazione di porte e timestamp per distinguere le comunicazioni tra diversi utenti.
Questa configurazione centralizza il traffico, rendendolo più accessibile per il monitoraggio rispetto a una configurazione in cui ogni utente dispone di un IP pubblico.

2. IMPLICAZIONI DI CONTROLLO E SORVEGLIANZA
Centralizzazione del traffico: Con MOS o CG-NAT, tutto il traffico passa attraverso un punto centrale gestito dal provider. Questo facilita il monitoraggio delle comunicazioni rispetto a una rete distribuita con IP pubblici individuali.
Log dettagliati: I provider devono mantenere log precisi su quale utente ha utilizzato una specifica combinazione di IP, porte e timestamp per consentire alle autorità di rintracciare attività specifiche.
Sorveglianza obbligatoria: In Italia, i provider sono obbligati a collaborare con le autorità per fornire informazioni su sospetti o attività illecite, in linea con normative come la Direttiva Europea sulla Data Retention (sebbene questa sia stata ridotta in alcuni aspetti).

3. ASSEGNAZIONE DI MOS COME POSSIBILE STRUMENTO DI CONTROLLO
Efficienza di rete o sorveglianza? L'assegnazione di tecnologie come MOS o CG-NAT potrebbe essere giustificata dal punto di vista tecnico per ottimizzare l'uso degli indirizzi IP (che scarseggiano nella versione IPv4). Tuttavia, questa centralizzazione del traffico potrebbe anche essere strumentalizzata per scopi di sorveglianza.
Difficoltà di anonimato: Gli utenti dietro CG-NAT non hanno un IP pubblico univoco, il che rende più difficile l'utilizzo di strumenti avanzati per proteggere la privacy, come il funzionamento di un nodo Tor o server indipendenti.
Tracciabilità: Anche se più utenti condividono un IP, la tecnologia MOS garantisce che ogni connessione sia tracciabile tramite il provider, creando un livello di monitoraggio granulare.

4. LA SORVEGLIANZA È UNA PRATICA REALE?In molti paesi, tra cui l'Italia, la sorveglianza è regolata da leggi che ne definiscono i limiti e le finalità:
Finalità dichiarate: Monitoraggio contro criminalità, terrorismo, e altre attività illecite.
Critiche e rischi:
L'implementazione di strumenti come CG-NAT o MOS potrebbe essere vista come un modo per centralizzare il controllo delle connessioni.
Gli utenti potrebbero non essere consapevoli del grado di monitoraggio a cui sono sottoposti.
In casi estremi, questa infrastruttura potrebbe essere utilizzata per sorveglianza di massa, soprattutto se combinata con altre tecnologie come il DPI (Deep Packet Inspection).

5. COME PROTEGGERSI DA POSSIBILI ABUSI?
Richiedere un IP pubblico: Se possibile, chiedi al provider di assegnarti un IP pubblico. Questo non elimina la possibilità di sorveglianza, ma riduce la centralizzazione del controllo.

Molti hanno preso la nuova normativa del codice della strada come un sopruso,un qualcosa che ci vogliono "levare i diritti"(ma de che).
Facciamo un po' di chiarezza:
I monopattini,questi trabiccoli elettrificati,da quando sono spuntati come lombrichi dopo una pioggia,hanno provocato incidenti,causa anche di decesso,per l'arroganza di chi li conduce.
Giustissimo e SACROSANTO che siano stati ,come dice qualcuno penalizzati,così almeno,i fenomeni adesso cala le braghe.
Guida sotto effetto farmaci:
Ritengo giusto anche questo.
Se stai male,sei un pericolo anche a piedi,figurati se prendi dei farmaci,anche perché,non si sanno se posso esserci allergie che possono causare svenimenti,perdita di cognizione o altro,mettendo al volante,commenti o nolenti,un pericolo pubblico.
Che lo si voglia ammettere o meno,chi assume un farmaco è da considerarsi allo stesso livello di chi si droga.
Tutti quelli che gridano allo scandalo,vorrei vedere se per colpa di una persona sotto effetto di questi farmaci gli abbia causato o un danno fisico , che può essere anche permanente,o,nella peggiore delle ipotesi,un lutto.
Stessa cosa dicasi dei monopattini.
Quindi,prima di essere ora (altra transmuta, oramai non fa neanche piu notizia)conoscitori del codice della strada,magati eh,fate qualche giretto col triciclo.
Ma a pedali.
#piufannosaperechesannopiusannonulla