Ex Gkn: il punto di rottura
Domenica 13 ottobre a Campi Bisenzio, davanti allo stabilimento dell’ex Gkn, si è tenuta l’assemblea internazionale dell’azionariato popolare per il progetto di fabbrica autogestita. Folta la delegazione delle realtà bolognesi: del resto, a Bologna, sono stati raccolti 98.000 euro di azioni. Un resoconto dell’incontro.
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Ne parliamo con Giulia Fabini, Enrico Gargiulo e Simone Tuzza (autorə del libro “Polizia. Un vocabolario dell’ordine” – Mondadori, 2024) insieme a Francesca Cancellaro (avvocata), a Valerio Monteventi (Vag61) e ad attivistə di Plat, Làbas, Associazione di Mutuo Soccorso e altre realtà sociali.

https://vag61.noblogs.org/post/2024/09/20/una-violenza-normale-dialogo-sul-potere-di-polizia-a-partire-dal-caso-bolognese/

Situazioni simili si sono verificate anche in altre città e a livello nazionale, contemporaneamente, il Governo ha impresso una preoccupante accelerazione alle politiche autoritarie e securitarie perseguite negli anni da centrodestra e centrosinistra, soffocando duramente i diritti e le libertà di chi porta avanti lotte sociali, scende in piazza o vive all’interno di luoghi di detenzione.
Ma quanto c’è di eccezionale in tutto questo? Quanto, invece, la violenza della polizia è tanto discrezionale quanto “normale”, perchè il suo agire è strutturalmente guidato non dall’obiettivo di combattere il crimine, come molte/i tendono a pensare, bensì da quello di preservare un ordine sociale e difendere lo status quo, riproducendo classi e gerarchie? E su quali strumenti ragionare per contrastare il potere di polizia?

Parallelamente in Tunisia, con il tacito consenso delle autorità europee, assistiamo a gravi violazioni dei diritti delle persone migranti. Il governo Meloni, lungi dal cercare soluzioni umane e sostenibili, esternalizza le responsabilità e criminalizza la migrazione, fornendo mezzi economici e materiali al governo di Kaïs Saïd. Discuteremo le conseguenze di queste politiche, le alternative possibili e le azioni necessarie per rivendicare la libertà di movimento per tutt3. Uniamoci per contrastare questa deriva e per costruire un’Europa solidale e accogliente.
Discuteranno con noi Sofian Philip Naceur, giornalista freelancer e collaboratore della Rosa Luxemburg Foundation che si occupa del regime confinario europeo in Nordafrica, Matteo Astuti ed Ermira Kola, operatori legali di ASGI (Progetto Medea) che stanno seguendo da vicino quanto accade in Albania.

https://vag61.noblogs.org/post/2024/07/06/la-concretezza-del-baratro-le-politiche-migratorie-del-governo-meloni/

Su Zic.it - Zeroincondotta il video della Presentazione del XX Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione – “Nodo alla gola”

Nella registrazione gli interventi di Valeria Verdolini (presidente di Antigone Lombardia e ricercatrice), Elia De Caro (difensore civico di Antigone e avvocato del Foro di Bologna), Valerio Monteventi (Vag61) e Giulia Fabini (presidente di Antigone Emilia-Romagna

Il 4 luglio, in preparazione alle prossime giornate genovesi, vogliamo invitarvi ad una serata di confronto e di musica. Un’iniziativa che vedrà il Centrodoc Lorusso-Giuliani ragionare su cosa fu quel movimento e quali le sue rivendicazioni, ma soprattutto quali spunti offre per il presente in un mondo oramai globalizzato nelle ingiustizie, cosa vuol dire essere antifascisti in Italia e in un’Europa che mostra sempre più il suo lato nero e soffia sul fuoco della guerra, e quanto la repressione di ogni dissenso sia ormai pratica quotidiana di ogni governo (locale e nazionale).
Lo faremo assieme ad Alessio Lega, compagno, amico e grande artista, portatore sano ed entusiasta di quella canzone popolare e di lotta del passato e del presente. Con lui proveremo a raccontare come la musica e le canzoni possono essere veicolo di racconto e stimolo di pensiero, nel solco della tradizione della memoria orale del passato e come forma di narrazione sempre efficace per il futuro.
– alle 19,30: cena
– alle 20,30: incontro centrodoc Alessio Lega a seguire live

https://vag61.noblogs.org/post/2024/07/01/quando-ritorneremo-a-genova/

"Non c’è più tempo: di galera si muore". Condividiamo lo speciale di Zic.it - Zeroincondotta ricordando che stasera a Vag61 si terrà l'iniziativa Oltre le mura del carcere: discussione collettiva e proiezione di "11 giorni", promossa insieme a SMK Factory con la partecipazione di Mariachiara Gentile (avvocata e osservatrice di Antigone Emilia-Romagna) e Alvise Sbraccia (docente di Sociologia del carcere all’Università di Bologna).

– a seguire: interventi di SMK Factory, Vag61, Mariachiara Gentile (avvocata e osservatrice di Antigone Emilia-Romagna) e Alvise Sbraccia (docente di Sociologia del carcere all’Università di Bologna)

– a seguire: interventi di SMK Factory, Vag61, Mariachiara Gentile (avvocata e osservatrice di Antigone Emilia-Romagna) e Alvise Sbraccia (docente di Sociologia del carcere all’Università di Bologna)