L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA.
Manifestazione Nazionale.
ROMA SABATO 26 OTTOBRE ORE 15.30
Corteo da Piazza Esquilino a LARGO CORRADO RICCI (Fori imperiali).
COMITATO RIPUDIA LA GUERRA.

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CESSARE LE OSTILITÀ A GAZA. Comunicato del Comitato Ripudia la Guerra.

? «Mentre è ancora in corso il conflitto tra mondo unipolare e multipolare in Ucraina, il Medioriente si infiamma con nuovi e drammatici sviluppi. Come già avvenuto per quella crisi, assistiamo, anche in quest’ultimo caso, ad una serie di dichiarazioni sulla inevitabilità non solo della guerra ma addirittura sulla bontà del blocco genocida di un intero popolo. Stando al pensiero del mainstream, la questione si riduce solamente a cosa fare per sconfiggere la parte ritenuta colpevole.

⚪ Nella visione bellicista, proposta da tutti gli schieramenti politici, manca la volontà di ascoltare le le voci avverse per sedersi ad un tavolo di trattativa, sospendere le ostilità, liberare ostaggi e prigionieri da entrambe le parti.

? L’articolo 11 della nostra Costituzione recita che l’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, allo stato attuale non possiamo fare altro che constatare che, in realtà, la guerra non la ripudia nessuno.

? A maggior ragione, in questo momento, è necessaria la presenza di chi come il Comitato Ripudia la Guerra richiama l’attenzione su quella che è l’unica vera soluzione delle controversie internazionali: il riconoscimento della dignità dell’altro e la decisione di lavorare ad un accordo.

⚪ Senza uno Stato Palestinese entro i confini del 1967, e secondo le svariate risoluzioni dell’ONU, lo stesso Stato di Israele non otterrà mai alcuna sicurezza. Ci sono pseudo personaggi politici che usano l’etichetta di esser contro la guerra addirittura per intitolarsi liste elettorali.

? La lotta all’imperialismo e contro la guerra è una cosa seria. Il Comitato Ripudia la Guerra si conferma, anche in questa situazione, la sua vocazione a schierarsi veramente per la ricerca della Pace.

Enzo PENNETTA, presidente

Roma, 15 ottobre 2023.

Mentre “loro” viaggiano con aerei privati inquinanti e mega yacht, al popolo non sarà più consentito muoversi liberamente.
Scendi in piazza. TORINO Domenica 10 Settembre ore 17 Piazza Carignano.