Ammettendo che tutto ciò che i filosofi dicono di sublime nei riguardi del Nitro sia vero, bisogna nel contempo ammettere che essi intendono parlare di un Nitro Aereo, che è attirato come sale più bianco della neve per la forza dei raggi del sole e della luna da un magnete che attira lo spirito invisibile; quella è la magnesia dei filosofi. E' l'agente con cui si compongono il loro dissolvente, o mercurio filosofico, che apre il misto sino nel suo centro.

⚕ Denis Copponay de Grimaldy

*Se vi prendete la pena di meditare attentamente ciò che sto per dirvi mi stimerete moltissimo, perché vi assicuro che è la vera chiave della saggia Natura e dei veri Filosofi, che è divenuta astrale e da cui tutte le cose terrestri sono prodotte. Questa è tanto naturale quanto soprannaturale, e alla nascita dello spirito del mercurio divinamente, dello spirito dello zolfo spiritualmente, e dello spirito del sale corporalmente.

Questa chiave contiene in sé tre principi: poiché è mercurio; poiché c’è un’acqua celeste che è il principio di tutte le cose, tanto che c’è un olio incombustibile che ha la sua origine da uno zolfo spirituale, ed è il mezzo che unisce lo spirito e il corpo perché è la loro anima; infine è sale poiché è un corpo, sia pure spirituale.

Questi tre principi, dopo essere stati separati in parte dalla materia minerale, perfettamente depurati dalla loro acquosità e dalle terrestrità eterogenee, poi liquore mercuriale, sono la prima radice dei minerali e dei metalli e il vero dissolvente per ridurre tutti i metalli nella loro prima materia, dissolvendoli senza alcuna corrosione e così dolcemente come l’acqua tiepida scioglie il ghiaccio.
Così potete sapere che tutto ha la sua origine dallo spirito mercuriale che è ravvivato dallo zolfo spirituale, in modo che si forma un'essenza completamente celeste e se quest'essenza è unita al suo sale, si formerà un corpo chiarificato e glorificato, dotato di virtù incomparabili.

Finalmente saprete che, senza questo spirito di natura, l'oro non potrebbe essere potabile né potrebbe essere compiuto il Magistero dei Saggi.* ⚕ Trattato di Chimica Filosofica ed Ermetica,Anonimo

Niente sorpassa e nulla eguaglia come riassunto di tutte le dottrine del vecchio mondo, le poche sentenze incise su una pietra preziosa da Ermete e conosciute sotto il nome di Tavola di smeraldo; l'unità dell'essere e l'unità delle armonie, sia ascendenti che discendenti, la scala progressiva e proporzionale del Verbo che dà la misura del rapporto tra il creatore e il creato, le matematiche necessarie dell'infinito, dimostrate dalla misura di una sola parte del finito; tutto ciò è espresso da questa sola frase del grande jerofante egizio:

" Ciò che è in alto è come ciò che è in basso, e ciò che è in basso è come ciò che è in alto per formare le meraviglie della Cosa Unica ".

Poi viene la rivelazione e la descrizione sapiente dell'agente creatore, del fuoco pantomorfo, del grande mediatore della potenza occulta: in una parola, della luce astrale.

" il sole è suo padre, la luna è sua madre, il vento l'ha portata nel suo seno".

Così, questa luce è emanata dal sole, essa riceve la forma ed il movimento regolare dalle influenze della luna, e ha l'atmosfera come ricettacolo e prigione.

" La terra è la sua nutrice ".

Vale a dire che è equilibrata e messa in movimento dal calore centrale della terra.
" È il principio universale, il Telesma del mondo".

Ermete insegna quindi come questa luce, che è anche una forza, possa diventare una leva e un solvente universale, e poi anche un agente formatore e coagulatore. Come bisogna trarla dai corpi nei quali è latente, questa luce allo stato di fuoco, di movimento, di splendore, di gas luminoso, di acqua ardente e infine di terra ignea, per imitare con l'aiuto di queste diverse sostanze, tutte le creazioni della natura.

❖ Storia della Magia, Elifas Levi

❖ Tavola tratta da Segrete figure dei Rosa+croce dai sec. XVI e XVII

Esiste una vita comune a tutte le anime, o una sorta di comune riflettore di tutte le immaginazioni e di tutti i ricordi, in cui possiamo vederci gli uni negli altri. Questo riflettore è la luce odica del Cavalier Reichenbach; che noi chiamiamo luce astrale; quel grande agente di vita che gli ebrei chiamano OD, OB e AUR.

Il magnetismo diretto dalla volontà dell'operatore è OD, il sonnambulismo passivo è OB.

Le pitonesse dell'antichità erano sonnambule ebbre di luce astrale passiva.

Nella sua doppia azione è rappresentata anche dal serpente Caduceus; il serpente di destra è OD e il serpente di sinistra è OB, al centro, sopra l'asta ermetica, risplende il globo d'oro, cioè, AUR o luce equilibrata.
OD simboleggia la vita liberamente diretta, OB simboleggia la vita fatale.

Tutto il segreto del magnetismo consiste in questo: governare la fatalità dell'OB con l'intelligenza e il potere dell'OD, per creare il perfetto equilibrio di AUR.

❖ Il Grande Arcano, Elifas Levi

Sappiate inoltre che la terra contiene le sementi di tutti gli esseri, le loro operazioni e le loro virtù; essa è anche il ricettacolo di tutti i raggi e di tutte le influenze del cielo ed è impregnata pure dagli altri elementi e dagli altri cieli; la terra è il centro, il fondamento o, meglio, è la madre di tutti gli esseri, poiché tutti nascono nel suo seno: è noto, infatti, che basta esporla all'aria aperta dopo averla purificata a sufficienza, perché essa sia fecondata ed impregnata delle operazioni e virtù celesti al punto da poter allora produrre da sé erbe di tutte le specie, vermiciattoli, insetti e atomi o pagliuzze metalliche. In essa si trova un gran numero di Arcani, e lo spirito della vita, che è il primogenito della natura celeste, già vi sviluppa la sua attività. Nella sua parte centrale c'è pure una terra vergine composta di tre principi, e la legge della natura è tale che, se sapete separare questi tre principi per poi riunirli alla maniera dei Filosofi, sarete i possessori del tesoro più grande. Ma parliamo più chiaramente: questa terra contiene nel suo seno tre principi sensibili. Il primo è il nitro filosofico, che la terra ha concepito per mezzo delle influenze del sole, della luna e degli altri astri, poiché se i raggi che emanano dal sole sono più caldi, ne consegue una maggiore quantità di salnitro centrale; questo però va inteso non come nitro comune, ma come nitro filosofico. Il secondo principio, che è nascosto in questa terra vergine, è lo spirito celeste ed invisibile della natura, ossia lo spirito del mondo rinchiuso in un sale sottile. Il terzo è un sale fisso, che è come il ricettacolo dei due corpi precedenti che Dio ha messo e come piantato in seno, sì che questi tre sali sono contenuti e nascosti in questa terra.

❖ Il regno di Saturno trasformato in età dell'oro di Huginus à Barmâ

❖ Immagine tratta da Clavis Artis di Zoroaster

APPUNTI SUL SALE DEI FILOSOFI:

_Conosciamo un ⊖ speciale, un vero△e ☿ che è di per sé la chiave del segreto della guarigione di tutte le malattie e che può essere assunto come una medicina molto potente in grado di sciogliere come ghiaccio il più nobile dei
metalli,☉, e di riportarlo alla sua essenza salina originale, al rosso e al bianco ? non coagulati della natura, il suo primo ⊖ mercuriale.

_La stessa aria è ovunque  satura di questo ⊖ celeste. Attraverso l’uso di un certo tipo di magnete, o di altri mezzi di attrazione, i filosofi possono raccogliere e produrre quantità considerevoli di quest’acqua ardente o di questo meraviglioso sale.

_ Il ⊖ proviene dal Sole, dalla Luna e dalle stelle perché sono tutti depositari dell’emanazione divina, Schamajim, che si riversa come △celeste, nel Sole, e come ▽celeste, nella Luna . Sebbene venga estratto in molti luoghi, viene rimpiazzato abbastanza rapidamente dall’aria, per effetto del suo stesso magnete interno. Se, durante la sua migrazione nel sottosuolo, arriva in un punto particolare, produce, insieme al△centrale o sotterraneo, o allo ? sia metalli che minerali, a seconda della purezza dello ? o△. Resta il fatto che il nostro ⊖ è l’inizio e la fine di tutte le cose è sia △che ▽, sia ? e ☿, cioè il ☿ universale .

_ Le emanazioni del Sole, della Luna e delle stelle non sono altro che il ⊖ stesso.

❖ Tratti dall' Opus Mago-Cabbalisticum Et Theosophicum di Georg Von Welling, tradotto da E.??