✨𝕊ℂ𝕆ℙℝ𝕀 𝕀𝕃 ℙ𝕆𝕋𝔼ℝ𝔼 𝔻𝔼𝕃 𝕋𝕌𝕆 "ℙℝ𝕆𝕀𝔼𝕋𝕋𝕆ℝ𝔼" ✨

📅 𝐃𝐮𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐫𝐝𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞:
👉 𝟐𝟗 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐞 𝟖 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨

🌌 Un viaggio per imparare a gestire la tua realtà attraverso il metodo del Reality Transurfing:

🔸 Cos'è lo strumento del Proiettore?
🔸 Gestione della realtà e manifestazioni inconsce
🔸 Superare modelli limitanti e stereotipi famigliari, culturali e sociali
🔸 Il corpo come bussola spirituale
🔸 Esercitazione pratica: costruire la realtà che desideri!

🎥 𝐋𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞: 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚, 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢 𝐢𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐯𝐮𝐨𝐢!

📲 𝐏 𝐞 𝐫 𝐢 𝐧 𝐟 𝐨 𝐞 𝐢 𝐬 𝐜 𝐫 𝐢 𝐳 𝐢 𝐨 𝐧 𝐢 : 𝐢 𝐧 𝐯 𝐢 𝐚 𝐮 𝐧 𝐦 𝐞 𝐬 𝐬 𝐚 𝐠 𝐠 𝐢 𝐨 𝐖 𝐡 𝐚 𝐭 𝐬 𝐀 𝐩 𝐩 𝐚 𝐥 𝟑 𝟐 𝟗 𝟓 𝟗 𝟔 𝟖 𝟓 𝟒 𝟐 .

🌟 Non perdere l’occasione di trasformare il tuo modo di vivere la realtà.
Diventa il regista del tuo film personale! 🎬

#realitytransurfing #gestionerealtà #proiettore #consapevolezza #trasformazione #vadimzeland

Venerdi 22 a Rosà parleremo anche del nuovo libro di Zeland. Non mancate!!

Mentire a noi stessi 𝒔𝒊𝒈𝒏𝒊𝒇𝒊𝒄𝒂 𝒂𝒄𝒄𝒆𝒏𝒕𝒖𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒅𝒊𝒗𝒂𝒓𝒊𝒐 𝒆𝒏𝒐𝒓𝒎𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒊 𝒄𝒓𝒆𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒐𝒓𝒅𝒊𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒓𝒂 𝒍’𝑨𝒏𝒊𝒎𝒂 𝒆 𝒍𝒂 𝒓𝒂𝒈𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒅𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕’𝒖𝒍𝒕𝒊𝒎𝒂 𝒖𝒏 𝒗𝒂𝒍𝒊𝒅𝒐 𝒎𝒐𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒓𝒄𝒊 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒊𝒓𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒏-𝒓𝒆𝒂𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒊𝒐̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒂𝒎𝒐.
Se tutto ciò coinvolge solo noi, è già significativo, ma quando impatta altre persone che ci vedono come guida, si crea un “campo deformato” 🌪, l’opposto di una relazione di aiuto autentica.
Chiudo con le parole di Rogers che definiscono perfettamente la sintesi di questa mia riflessione da persona che ogni giorno cerca di fare i conti con la propria congruenza e osservarsi sempre con attenzione: “𝐻𝑜 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑢𝑖𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑜. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖, 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒, 𝑝𝑖𝑢𝑡𝑡𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑢𝑛’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑡𝑢𝑑𝑖𝑛𝑒 𝑎 𝑢𝑛 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑠𝑐𝑖𝑜. 𝐸𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑢𝑖𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑙𝑢𝑑𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑒𝑑 𝑒𝑠𝑝𝑟𝑖𝑚𝑒𝑟𝑒, 𝑐𝑜𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒, 𝑖 𝑣𝑎𝑟𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑚𝑜𝑑𝑖 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑒. 𝐸̀ 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑒, 𝑒 𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒”.
💡 Quindi, prendiamoci sempre del tempo per riflettere su quanto siamo congruenti con noi stessi e se le nostre azioni riflettono realmente i valori che a parole manifestiamo. Sicuramente non siamo perfetti, ma proprio per questo motivo 𝐥’𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞, 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢 deve essere un elemento della nostra quotidianità.
𝐋’𝐚𝐫𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐭𝐫𝐚 𝐥’𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐚𝐫𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐨𝐩𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥.
𝐄 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐬𝐮𝐫𝐟𝐢𝐧𝐠. 🌊
𝐄 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨...
Con amore e gratitudine e… congruenza (almeno ci provo😊).
Adele 💝🙏

PERCHÉ VALE LA PENA LEGGERE QUESTO LIBRO
Molte persone conoscono la pratica del sogno cosciente. Ma per qualche motivo, in pochi luoghi si parla del sogno cosciente da svegli. Il risveglio come individuo, come una delle nostre incarnazioni in questa vita. Ma che dire del risveglio in ciò che sta al di sopra di tutte le incarnazioni: il nostro sé superiore?
Nel sogno, il punto di partenza (di riferimento) è noto: è явь (realtà) , da dove ci siamo “addormentati” qui e dove possiamo tornare.
Nella realtà, invece, è sconosciuto.
Non ricordiamo da quale vita passata siamo arrivati in questa vita.
Ma se imparate ad andare al vostro “punto zero”, al punto del vostro Spirito, potete trovare un sostegno per risvegliarvi nella realtà, oltre che per gestire voi stessi.
Il punto dello Spirito è il punto di partenza per tornare dal sogno alla realtà. Pertanto, il risveglio nello Spirito è il grado più alto di risveglio.
Ognuno di noi può ammettere che nella vita quotidiana agiamo in modo semiautomatico, con il pilota automatico. Nei miei sogni ho una coscienza di carattere - è come un accessorio quando sto sognando davvero. Quando mi sveglio, però, diventa mia, viva.
Da uno stato di Spirito, guardo l'azione e vi partecipo allo stesso tempo. Osservo da un punto dietro e sopra di me, da dove si trova la mia coscienza, non quella del “personaggio”.
Nelle circostanze in cui non è l'intenzione, ma lo stato a funzionare con più forza, posso entrare nello stato di Spirito come Proprietario del mio avatar e della mia vita, e da quello stato agire liberamente e con forza.
Spegnere la modalità della mente incerta e passare alla modalità della consapevolezza. E non pensare, ma agire da uno stato di Spirito. Vivere dallo stato di Spirito.

𝐀𝐕𝐕𝐈𝐒𝐎 𝐈𝐌𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀𝐍𝐓𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐈: 𝐦𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐭𝐨 (𝐜𝐨𝐧 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐀𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 😊) 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐥𝐨 𝐚𝐥 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 🤩
AUTO-TRANSURFING
Cari lettori.
La casa editrice VES (in russo BEC) ha pubblicato il nuovo libro “Il Transurfing del Sé”.
Nota dell'Autore
Ci auto-identifichiamo con il nostro corpo e la nostra mente, il nostro avatar. Ma c'è di più in noi di quanto siamo abituati a credere.
È il nostro Spirito, che è sempre con noi - attorno a noi.
Ora, nella Nuova Era, è stata scoperta la tecnica di contattare il proprio Spirito e di entrare in quello che chiamiamo lo , accessibile alla persona media, “non avanzata”( non risvegliata).
Cioè, si sa come realizzarlo concretamente.
Collegandosi alla propria fonte originaria, si ottiene il POTERE DELLO SPIRITO, con tutti i suoi attributi:
- la capacità di controllare se stessi e la propria realtà
- di agire efficacemente in situazioni difficili
- guarire da malattie fisiche e mentali;
- liberarsi da programmi e complessi distruttivi;
- programmare se stessi per il rinnovamento, la rigenerazione, l'evoluzione;
- trovare la propria missione, la propria realizzazione in questa vita;
- e molto altro ancora.
DI COSA PARLA IL LIBRO
Dal 22 dicembre 2020 siamo entrati in una Nuova Era. L'era oscura dei Pesci è stata sostituita dall'alba dell'Era dell'Acquario e stiamo vivendo la transizione verso la Nuova Realtà.
La Nuova Era ha aperto una finestra di opportunità: è ora possibile controllare ciò che è dentro e ciò che è fuori, il vostro corpo e la vostra realtà.
Eravamo in grado di farlo prima, ma ora questa capacità è cresciuta enormemente.
Allo stesso tempo, è cresciuto anche il muro di ostacoli che creiamo per noi stessi, con la nostra “battaglia” contro la realtà attuale e contro noi stessi.
Per utilizzare le nuove capacità, è necessario imparare a risvegliarsi in un sogno da svegli.
Per esempio, non appena siete infastiditi da qualcosa o qualcosa non sta andando bene, svegliatevi e vedete dove e in cosa avete sopravvalutato l'importanza, e resettate deliberatamente. Mettete da parte le vostre montagne e camminate con calma sulla pianura.
E poi - per impostare anche la vostra realtà, in questo momento, non è tanto l'intenzione quanto lo stato ( in cui vi ponete) che funziona in misura maggiore.
Ricevete solo ciò con cui siete allineati.
Per esempio, se lo stato in cui vi trovate non è in linea con la ricchezza e la prosperità, non lo otterrete.
Quindi, dovete essere in grado di gestire non solo la realtà come sogno da svegli, ma anche voi stessi, il vostro stato.
E per ottenere tutto questo, dovete fare qualcosa con voi stessi. Quindi, se prima c'era il “Transurfing della realtà”, ora è necessario il “Transurfing di se stessi”. La tecnica di entrare nello stato di Spirito permette di essere finalmente padroni di se stessi.

CONTINUA ⬇️
(Grazie a @Danilo Pittola 🙏💝 a cui ho "rubato" la traduzione del post originale)

Ore 20.30

Buongiorno a tutti, questa sera il nostro Direttore sarà ospite sul Canale di Red Ronnie per parlare di Transurfing, per chi vorrà partecipare e ascoltare ecco il link di accesso alla diretta https://www.youtube.com/live/eRa5rBDrSq4

𝐄' 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐓𝐚𝐩𝐩𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐕𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐕𝐞𝐫𝐭𝐢𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐚 𝐁𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨.
Come sempre usciamo da questo frammento di Viaggio con gli occhi pieni di meraviglia e il cuore leggero, ma ricco di una nuova consapevolezza.
Da oggi le ombre interiori non ci fanno più paura, non ci paralizzano, non ci feriscono.
Abbiamo imparato a riconoscerle.
Ci abbiamo dialogato.
Abbiamo compreso che erano li, non per farci del male, ma erano li che ci presentavano un bagaglio di strumenti da tenere e una zavorra da lasciare andare.
𝐄 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐚 𝐚 𝐧𝐨𝐢 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞.
Da oggi abbiamo ri-conosciuto e integrato le nostre ombre e siamo pronte e trasformarle.
Da oggi le nostre ali sono più pulite, rinforzate e pronte per spiccare il volo.
Dove ci porterà questo volo?
Alla fine di questa tappa abbiamo, in lontananza, scoperto la direzione.
𝐄 𝐟𝐨𝐫𝐬𝐞, 𝐜𝐨𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚, 𝐬𝐚𝐩𝐩𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐫𝐞, 𝐦𝐚 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨, 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐫𝐞.
E il campo e l'intenzione esterna, ancora una volta, ci hanno regalato la loro magia.
Grazie alle meravigliose viaggiatrici, con le quali condivido questo cammino.
Con Amore e Gratitudide, il Viaggio continua... 💝🙏
Alla prossima tappa.
#biosimbologia #viaggioverticale #crescitapersonale #crescitaspirituale #crescitainteriore #evoluzioneanimica #corpoemente #simbologia

Pubblichiamo con grande piacere questo bellissimo post dell'amico Coach Francese Gabriel de Launay che ben descrive il concetto di "destino" nel Transurfing. Vi propongo la traduzione e in basso il testo originale in francese.
Grazie Gabriel 🙏😊
"Secondo il modello delle varianti, l'individuo crea il proprio destino. " Eppure, il concetto di destino nel Transurfing differisce da quello che conosciamo di solito. Qual è la differenza? Nel senso che la felicità può essere scelta piuttosto che combattere. Non essere così veloce ad accettare o rifiutare immediatamente il modello variante. Poniti una domanda: quanto hai ottenuto combattendo il mondo per la tua felicità? Sta a ognuno di noi decidere se vuole continuare nella stessa maniera o provare una strada diversa. Puoi passare tutta la vita a lottare e non arrivare mai da nessuna parte. Non sarebbe più facile lasciare che il mondo venga da te? Dopo tutto, non fa altro che attuare le tue scelte.
"𝐷'𝑎𝑝𝑟𝑒̀𝑠 𝑙𝑒 𝑚𝑜𝑑𝑒̀𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑠 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑎𝑛𝑡𝑒𝑠, 𝑙’𝑖𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑑𝑢 𝑐𝑟𝑒́𝑒 𝑠𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛. 𝐸𝑡 𝑝𝑜𝑢𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡, 𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑝𝑡 𝑑𝑒 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛 𝑑𝑎𝑛𝑠 𝑇𝑟𝑎𝑛𝑠𝑢𝑟𝑓𝑖𝑛𝑔 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑒̀𝑟𝑒 𝑑𝑒 𝑐𝑒𝑢𝑥 𝑞𝑢𝑒 𝑛𝑜𝑢𝑠 𝑐𝑜𝑛𝑛𝑎𝑖𝑠𝑠𝑜𝑛𝑠 ℎ𝑎𝑏𝑖𝑡𝑢𝑒𝑙𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡. 𝑄𝑢𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑡 𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑒́𝑟𝑒𝑛𝑐𝑒 ? 𝐸𝑛 𝑐𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑠 𝑞𝑢𝑒 𝑙𝑒 𝑏𝑜𝑛ℎ𝑒𝑢𝑟 𝑝𝑒𝑢𝑡 𝑒̂𝑡𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑜𝑖𝑠𝑖, 𝑝𝑙𝑢𝑡𝑜̂𝑡 𝑞𝑢𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑏𝑎𝑡𝑡𝑢. 𝑁𝑒 𝑠𝑜𝑦𝑒𝑧 𝑝𝑎𝑠 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑒́ 𝑑'𝑎𝑐𝑐𝑒𝑝𝑡𝑒𝑟 𝑜𝑢 𝑑𝑒 𝑟𝑒𝑗𝑒𝑡𝑒𝑟 𝑖𝑚𝑚𝑒́𝑑𝑖𝑎𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑙𝑒 𝑚𝑜𝑑𝑒̀𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑠 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑎𝑛𝑡𝑒𝑠. 𝑃𝑜𝑠𝑒𝑧-𝑣𝑜𝑢𝑠 𝑠𝑖𝑚𝑝𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑢𝑛𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛 : 𝑐𝑜𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛 𝑎𝑣𝑒𝑧-𝑣𝑜𝑢𝑠 𝑜𝑏𝑡𝑒𝑛𝑢 𝑑𝑎𝑛𝑠 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑐 𝑙𝑒 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑒 𝑝𝑜𝑢𝑟 𝑣𝑜𝑡𝑟𝑒 𝑏𝑜𝑛ℎ𝑒𝑢𝑟 ? 𝐶'𝑒𝑠𝑡 𝑎̀ 𝑐ℎ𝑎𝑐𝑢𝑛 𝑑𝑒 𝑑𝑒́𝑐𝑖𝑑𝑒𝑟 𝑠'𝑖𝑙 𝑣𝑒𝑢𝑡 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑒𝑟 𝑑𝑎𝑛𝑠 𝑙𝑎 𝑚𝑒̂𝑚𝑒 𝑣𝑒𝑖𝑛𝑒 𝑜𝑢 𝑒𝑠𝑠𝑎𝑦𝑒𝑟 𝑢𝑛𝑒 𝑎𝑢𝑡𝑟𝑒 𝑣𝑜𝑖𝑒. 𝑉𝑜𝑢𝑠 𝑝𝑜𝑢𝑣𝑒𝑧 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑒𝑟 𝑡𝑜𝑢𝑡𝑒 𝑣𝑜𝑡𝑟𝑒 𝑣𝑖𝑒 𝑎̀ 𝑣𝑜𝑢𝑠 𝑏𝑎𝑡𝑡𝑟𝑒 𝑒𝑡 𝑛𝑒 𝑗𝑎𝑚𝑎𝑖𝑠 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑒𝑟 𝑎̀ 𝑟𝑖𝑒𝑛. 𝑁𝑒 𝑠𝑒𝑟𝑎𝑖𝑡-𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑠 𝑝𝑙𝑢𝑠 𝑓𝑎𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑑𝑒 𝑙𝑎𝑖𝑠𝑠𝑒𝑟 𝑙𝑒 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑒 𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟 𝑎̀ 𝑣𝑜𝑢𝑠 ? 𝐴𝑝𝑟𝑒̀𝑠 𝑡𝑜𝑢𝑡, 𝑖𝑙 𝑛𝑒 𝑓𝑎𝑖𝑡 𝑟𝑖𝑒𝑛 𝑑'𝑎𝑢𝑡𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒 𝑑𝑒 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑟𝑒 𝑒𝑛 œ𝑢𝑣𝑟𝑒 𝑣𝑜𝑠 𝑐ℎ𝑜𝑖𝑥."

Leggendo su facebook un post nella pagina Zucca Matta (da cui ho preso l'immagine che accompagna questo post) mi ha colpito questa frase "𝑨𝒍𝒆𝒋𝒂𝒏𝒅𝒓𝒐 𝑱𝒐𝒅𝒐𝒓𝒐𝒘𝒔𝒌𝒚 𝒅𝒊𝒄𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒖𝒏 𝒂𝒍𝒃𝒆𝒓𝒐 𝒔𝒂𝒏𝒐 𝒆̀ 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒅𝒖𝒄𝒆 𝒇𝒓𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒅𝒐𝒍𝒄𝒊 𝒆 𝒏𝒖𝒕𝒓𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊, 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒂𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓𝒏𝒐 𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒂𝒍𝒃𝒆𝒓𝒐 "𝒔𝒕𝒐𝒓𝒕𝒐". 𝑰𝒏𝒗𝒆𝒄𝒆 𝒖𝒏 𝒂𝒍𝒃𝒆𝒓𝒐 𝒎𝒂𝒆𝒔𝒕𝒐𝒔𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒅𝒖𝒄𝒆 𝒇𝒓𝒖𝒕𝒕𝒊 "𝒕𝒐𝒔𝒔𝒊𝒄𝒊" 𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒂𝒍𝒃𝒆𝒓𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒂𝒕𝒐. perchè l'ho messa in evidenza anche io durante l'ultima lezione di Metagenealogia nel corso di Biosimbologia.

E dato che ho smesso da tempo di credere nelle coincidenze, nella stessa lezione ho raccontato che nel 198O Jodorowsky aveva creato la 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐨 che vi descrivo con le sue stesse parole: "𝑆𝑒𝑙𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑣𝑜 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑜 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒𝑣𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑒𝑔𝑙𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑓𝑟𝑎 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒𝑟𝑜 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑖 𝑚𝑒𝑚𝑏𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 - 𝑓𝑟𝑎𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑒 𝑠𝑜𝑟𝑒𝑙𝑙𝑒, 𝑔𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖, 𝑛𝑜𝑛𝑛𝑖, 𝑏𝑖𝑠𝑛𝑜𝑛𝑛𝑖 - 𝑒 𝑑𝑖 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑙𝑖 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒. 𝐼 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖 𝑎𝑠𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑖𝑢𝑡𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑣𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑟𝑙𝑖 𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑜; 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑜 𝑑𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑢 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑒𝑑𝑖𝑎; 𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑚𝑖𝑙𝑖𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑔𝑖𝑛𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜; 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒, 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎𝑡𝑖, 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑚𝑒, 𝑑𝑖 𝑠𝑝𝑎𝑙𝑙𝑒; 𝑖 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑒𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑑𝑟𝑎𝑖𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑢𝑙 𝑝𝑎𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑓𝑒𝑡𝑎𝑙𝑒; 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑎𝑚𝑎𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑖 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑖; 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑜𝑑𝑖𝑎𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑡𝑖, 𝑜 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜𝑠𝑖 𝑙𝑒 𝑠𝑝𝑎𝑙𝑙𝑒, 𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑣𝑖𝑎. 𝑈𝑛𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑜, 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒𝑣𝑜 𝑎 𝑐ℎ𝑖 𝑙𝑜 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜, 𝑒 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑢𝑠𝑐𝑖𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑑𝑎𝑡𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎.

Rileggendo questo passo non ho potuto non riconoscere le modalità dello Psicodramma (anche quello a me molto caro) che Jodorowsky conosceva bene, avendolo praticato lui stesso con Moreno.

E come sempre dal momento che la mia "pancia" ha sussultato mi sono detta: "perchè non riproporre, oggi, questa meravigliosa modalità costellativa creata da Jodo all'epoca?" 😎

𝑸𝒖𝒊𝒏𝒅𝒊 𝑺𝒕𝒂𝒚 𝑻𝒖𝒏𝒆𝒅 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆̀ 𝒅𝒂 𝒈𝒆𝒏𝒏𝒂𝒊𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒂𝒎𝒎𝒆𝒓𝒐̀ 𝒖𝒏 𝒑𝒂𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒅𝒂𝒕𝒆 𝒅𝒊 "𝑪𝒐𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝑴𝒆𝒕𝒂𝒈𝒆𝒏𝒆𝒂𝒍𝒐𝒈𝒊𝒄𝒉𝒆" (𝒏𝒐𝒏 𝒗𝒆𝒅𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒐 𝒑𝒐𝒕𝒓𝒆𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒂𝒓𝒍𝒆 😊)

Sempre con Amore e Gratitudine 🙏💝
Adele