??AMILOIDOSI ED AMILOIDOSI SENILE, CHE HANNO COLPITO OLIVIERO TOSCANI, SONO PRESENTI NELLA PRIMA PAGINA DELLE REAZIONI AVVERSE AL VACCINO. Così, per coincidenza, nessuna correlazione.

??LE PAROLE DI ODIO DELLO SCOMPARSO MAGISTRATO CENTINARO CONTRO I NON VACCINATI

La campagna vaccinale procede, pur lentamente; penso che a me toccherà a Marzo. Si pone, sin d'ora, il problema di cosa fare dei cosiddetti "no vax": vero è che anche il vaccinato può veicolare il virus, pur essendo sufficientemente protetto contro sintomi seri........ tutti i vaccini "alleviano" e riducono di molto gli effetti aggressivi del male, ma non lo estirpano....se uno fa il normale vaccino antinfluenzale, non è immune da contagio, e può a sua volta contagiare...ma il tutto (in entrata ed in uscita) in un quadro di assai ridotta virulenza., attuale e potenziale ("in contactu").
Chi non si sottopone al vaccino, è, "in entrata" ed "in uscita", dentro u quadro di alta virulenza....quindi diventa un pericolo pubblico verso coloro ch, per varie ragioni (anche di tipo allergico) il vaccino non lo tollerano.
Quindi il "no vax" va isolato, o meglio segregato. Come se fosse un "paria", un intoccabile, secondo il sistema castàle vetero-induista.
Per ragioni di tutela della pubblica sanità la Costituzione consente al legislatore ordinario di imporre le restrizioni del caso...ma, comunque, si plotrebbe addivenire ad una riforma costituzionale, per imporre restrizioni e sanzioni ancòra più severe di quelle adottabili nell'attuale quadro normativo.
Di certo i "no vax" andranno trattati con senso di umanità (sia pur compatibilmente con le prioritarie esigenze di sicurezza sanitaria pubblica)....quindi escluse soppressioni fisiche, esclusi trattamenti violentamente coerciivi, escluse torture....ma qualcosa bisogna pur fare per neutralizzare il potenziale contaminante dei "no vax"...ripeto, si potrebbe anche rimaneggiare la Costituzione, con legge di rif. Cost., se necessario.
Io proporrei quanto segue:
1) segregare i "no vax" in appositi "gabbiòni" ben inferriati....con circa 500 "no vax" dentro ogni gabbione, assicurando 1 mq a testa.
2) dotare i "gabbioni" di vasche di raccolta dell'acqua piovana, così che essi possano bere.
3) alimentarli da congrua distanza, introducendo nei predetti "gabbiòni" contenitori di zuppa, fissati a lunghi pali...per evitare il contatto ravvicinato
4) consentire ai predetti "no vax" come sopra segregati l'allevamento di topi (sempre all'interno dei "gabbiòni") da destinare alla autosufficienza alimentare dei medesimi "segregati"...sempre che non vincano i topi!.
5) come estrema soluzione, se il sistema di alimentazione dei segregati risultasse troppo costoso per la ..comunità, permettere ai suddetti "no vax" ingabbiati di mangiarsi a vicenda...rispettando turni di precedenza stabiliti secondo criteri di razionalità democratica (prima i più anziani, anche se sono più duri e coriacei..)
Credo che le mie suesposte proposte siano tali da conciliare il prioritario interesse della pubblica sanità con il rispetto degli elementari (ma proprio MOLTO elementari!) diritti della (elementare) personalità dei "no vax". Credo che Jonathan Swift non avrebbe saputo proporre qualcosa di meglio.. Saluti! Sandro

??LO STUDIO GIAPPONESE-COREANO. SCOPERTE NANOTECNOLOGIE AUTOASSEMBLANTI NEI VACCINI PFIZER E MODERNA.

?IO NON VOTO, E VE NE SPIEGO IL MOTIVO!

?MARE PER TUTTI, VOTO PER NESSUNO!

?ASTRAZENECA RITIRATO DAL MERCATO

?NON AVRANNO NULLA E NOI SAREMO FELICI.

IL TEATRO DELLA COOPERATIVA "LA LOCOMOTIVA", ANNO 2020.

FESTA DELLA SOSTITUZIONE

BASSETTI PROVA A CELARE VERITÀ ORMAI PALESI.