WANG YI: "CINA FORZA DI PACE CONTRO EGEMONIA E DIVISIONI"

PECHINO, 17 dicembre - La Cina sarà "una forza per la pace" di fronte alle turbolenze mondiali e "una forza di apertura" contro il rischio di disaccoppiamento economico. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Wang Yi delineando le priorità diplomatiche per il 2025 durante il seminario sulla situazione internazionale.

Il capo della diplomazia cinese ha auspicato che "il nuovo governo USA prenda la decisione più corretta" per relazioni bilaterali stabili, mentre ha promesso di approfondire il "coordinamento strategico" con la Russia e spingere i rapporti UE-Cina verso "l'indipendenza". Wang ha ribadito il sostegno di Pechino "al sistema internazionale incentrato sulle Nazioni Unite" e ha sottolineato l'opposizione "all'egemonismo unilaterale" e allo "scontro ideologico", promuovendo un ordine basato sul diritto e sulla tolleranza tra i popoli.

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CINA CONTRO USA: "ORA ANCHE L'AGLIO È UNA MINACCIA ALLA SICUREZZA"

PECHINO, 13 dicembre - La Cina respinge come "prive di buon senso" le accuse del senatore americano Rick Scott che definisce l'aglio cinese una "grande minaccia" alla sicurezza alimentare USA. "Dai droni alle gru, dai frigoriferi all'aglio, gli Stati Uniti definiscono sempre più prodotti cinesi come rischi per la sicurezza nazionale", ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri Mao Ning.

La replica di Pechino arriva dopo la richiesta di Scott di avviare una "indagine 301" e il divieto di vendita di aglio cinese nei negozi militari USA. "Consigliamo ad alcuni politici americani di essere più razionali, per non diventare oggetto di derisione", ha ammonito Mao, denunciando come queste mosse siano "pretesti per il protezionismo" che rischiano di compromettere le catene di approvvigionamento globali.

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LA CINA ANNUNCIA UNA POLITICA ECONOMICA PIÙ PROATTIVA NEL 2025

PECHINO, 9 dicembre - La Cina adotterà una politica fiscale "ancora più proattiva" e una politica monetaria "moderatamente allentata" nel 2025. L'annuncio è arrivato dal Politburo del Partito Comunista Cinese, presieduto dal presidente Xi Jinping, che ha delineato le priorità economiche per il prossimo anno.

I vertici cinesi hanno promesso di rafforzare la domanda interna, stimolare l'innovazione tecnologica e garantire la stabilità dei mercati azionari e del settore immobiliare. Particolare enfasi è stata posta sul miglioramento del benessere pubblico e sull'espansione delle iniziative verdi, mentre sul fronte internazionale Pechino ha confermato l'impegno ad ampliare l'apertura di alto livello e a stabilizzare commercio estero e investimenti stranieri.

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CINA SMENTISCE BASE MILITARE A CUBA: "VOCI FANTASIOSE"

PECHINO, 11 dicembre - La Cina respinge le speculazioni di un think tank statunitense sulla presunta esistenza di una base militare cinese a Cuba. La portavoce del Ministero degli Esteri, Mao Ning, ha citato il vice ministro degli Esteri cubano che ha definito tali affermazioni "puramente fantasiose".

Mao ha ribadito che la cooperazione sino-cubana è "aperta e trasparente", chiedendo agli USA di "revocare immediatamente l'embargo e le sanzioni contro Cuba" e di rimuovere il Paese dalla lista degli Stati che sostengono il terrorismo. La portavoce ha inoltre criticato "la storia controversa" delle agenzie di intelligence statunitensi in America Latina e nei Caraibi.

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CINA: "UE HA ADOTTATO 40 MISURE RESTRITTIVE IN UN ANNO"

PECHINO, 10 dicembre - La Cina denuncia il "peggioramento del contesto commerciale" nell'Unione Europea per le imprese cinesi. La portavoce del Ministero degli Esteri, Mao Ning, ha rivelato che "dall'ottobre dello scorso anno l'UE ha adottato oltre 40 misure restrittive economiche e commerciali" contro Pechino.

Commentando il rapporto della Camera di Commercio dell'UE in Cina che evidenzia l'"incertezza" come parola chiave per le aziende cinesi in Europa, Mao ha accusato Bruxelles di violare "i principi di economia di mercato e libero scambio". La portavoce ha chiesto all'UE di "evitare di politicizzare le questioni economiche" e di garantire "un contesto commerciale giusto e non discriminatorio" per gli investimenti cinesi.

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SIRIA, CINA ALL'ONU: "CONDANNA TOTALE DEGLI ATTACCHI TERRORISTICI"

NEW YORK, 4 dicembre - Dura presa di posizione della Cina al Consiglio di Sicurezza ONU sulla crisi siriana. Il rappresentante permanente Fu Cong ha condannato gli "attacchi su larga scala" dei gruppi terroristici ad Aleppo e Idlib, compresa l'occupazione del Consolato iraniano, definendoli "violazioni eclatanti del diritto internazionale".

Durante la riunione d'emergenza, Fu ha criticato gli USA per aver imposto un briefing dei "Caschi Bianchi" senza consultazioni e ha ribadito il sostegno di Pechino alla Siria nella lotta al terrorismo. Il diplomatico cinese ha inoltre chiesto una "soluzione politica guidata dai siriani", invitando la comunità internazionale a evitare "interferenze esterne" nel futuro del Paese.

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PECHINO STRINGE SUI CONTROLLI EXPORT VERSO GLI USA

PECHINO, 3 dicembre - La Cina annuncia un giro di vite sulle esportazioni di materiali e tecnologie dual-use verso gli Stati Uniti, in risposta alle "eccessive restrizioni americane" contro le aziende cinesi. Il portavoce del Ministero del Commercio ha denunciato come Washington abbia "politicizzato e strumentalizzato" le questioni economiche e tecnologiche, "compromettendo le regole del commercio internazionale".

Le nuove misure vietano l'export di articoli dual-use per usi militari statunitensi e impongono controlli più rigidi su materiali strategici come gallio, germanio e antimonio. Il portavoce ha giustificato la stretta come necessaria per "salvaguardare la sicurezza nazionale", pur ribadendo la disponibilità di Pechino al dialogo per garantire la stabilità delle catene di approvvigionamento globali.

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BRICS, PECHINO RESPINGE LE MINACCE DI TRUMP SUI DAZI

PECHINO, 3 dicembre - La Cina respinge le minacce di Donald Trump di imporre dazi del 100% ai paesi BRICS se non rinunceranno a creare una valuta alternativa al dollaro. Il portavoce del Ministero degli Esteri, Lin Jian, ha ribadito che il gruppo "non si impegna in scontri di campo né prende di mira terze parti".

Lin Jian ha definito i BRICS "un'importante piattaforma per la cooperazione tra mercati emergenti e paesi in via di sviluppo", sottolineando i principi di "apertura, inclusività e cooperazione vantaggiosa per tutti". Il portavoce ha assicurato che Pechino continuerà a lavorare con i partner BRICS per "fornire maggiori contributi alla crescita sostenuta e stabile dell'economia mondiale".

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XI JINPING: "FERMARE SUBITO LA GUERRA A GAZA"

NEW YORK, 27 novembre - Il presidente cinese Xi Jinping chiede l'immediata applicazione delle risoluzioni ONU per porre fine alla guerra a Gaza e rilancia la soluzione dei due Stati come "via d'uscita fondamentale". Nel suo messaggio alla riunione ONU per la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, Xi Jinping ha sostenuto la creazione di uno Stato palestinese sovrano nei confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale.

Il leader cinese ha promesso il continuo sostegno di Pechino per "un cessate il fuoco immediato" e gli aiuti umanitari a Gaza attraverso l'UNRWA. Xi ha inoltre appoggiato la piena adesione della Palestina all'ONU e la convocazione di "una conferenza di pace internazionale più ampia e autorevole" per una soluzione "completa e duratura" del conflitto.

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