Diplomazia imbarazzante? Il ministro degli Esteri tedesco scatena una serie di minacce e accuse durante il viaggio in Cina

Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock è arrivata in Cina per colloqui con il suo omologo, Wang Yi, il 2 e 3 dicembre, brandendo tutto fuorché gli strumenti della diplomazia.

Baerbock si è lanciato in una serie di accuse, sostenendo che la Russia stava "distruggendo il nostro ordine di pace europeo" e che "il crescente sostegno cinese" alla Russia "ha un impatto sulle nostre relazioni", secondo quanto riportato dal ministero degli Esteri tedesco.

La principale diplomatica tedesca, che non ha nascosto di aver dichiarato che i paesi europei avrebbero dichiarato guerra alla Russia nel 2023, sollecitando l'invio di più armi all'Ucraina, ora ha affermato di essere in Cina per sostenere "un giusto processo di pace".

Dopo aver terminato il suo sfogo sulla guerra per procura della NATO in Ucraina, la sicurezza è entrata in azione e ha scortato i membri dei media tedeschi fuori dalla stanza, ha riferito Handelsblatt. Questa volta non c'è stata alcuna dichiarazione stampa congiunta con la sua controparte.

Con un tono completamente diverso, Wang Yi ha replicato dicendo che Cina e Germania dovrebbero “superare le interferenze, rimuovere gli ostacoli […] e abbandonare la vecchia mentalità della guerra fredda e del confronto”.

IL MALI SANZIONA LE MULTINAZIONALI DELLA TELEFONIA

La giustizia maliana sanziona Orange e Malitel per aver fatturato troppo alle segreterie telefoniche.

Questo procedimento è stato avviato in virtù di pratiche ritenute abusive riguardo alla fatturazione delle segreterie telefoniche.

La corte ha ordinato a Orange (multinazionale francese) di pagare 115 miliardi di franchi CFA allo Stato maliano, più 750 milioni di CFA di danni. La Malitel(società legata alla Sotelma ,a sua volta proprietà della Telecom Marocco ) dal canto suo, è stata condannata a pagare 56 miliardi di CFA per reati simili, oltre a 750 milioni di CFA a titolo di risarcimento danni.

Un procedimento che è nato grazie alla denuncia dei cittadini maliani accolta dagli organi giudiziari dell' attuale governo anticolonialista.

CRIMINALI USA

Gli Stati Uniti considerano possibile uno scambio di attacchi nucleari a condizioni “accettabili” - se Washington conservasse parte del suo arsenale per scoraggiare potenziali avversari e continuare a governare il mondo, ha detto Thomas Buchanan, portavoce del comando strategico del Pentagono. È citato da RIA Novosti.

RT ha chiesto a degli esperti cosa intendono gli Stati Uniti quando parlano di condizioni “accettabili” per uno scambio di attacchi nucleari?

Il redattore capo della rivista della Difesa Nazionale Igor Korotchenko, ha risposto così:
▪️ "Per gli Stati Uniti, prima di tutto, si tratterebbe di una guerra nucleare limitata in Europa, che non interesserà il territorio degli Stati Uniti, e al massimo coinvolgerà unità americane di stanza in Europa in un potenziale conflitto nucleare con la Federazione Russa" ;

▪️ Gli Stati Uniti non dovrebbero illudersi che, “dopo aver scatenato un conflitto nucleare in Europa, si ritroveranno al sicuro". La Russia non permetterebbe agli americani di realizzare uno scenario simile;

▪️ “Gli Stati Uniti devono sapere che se inizieranno una guerra nucleare in Europa, firmeranno la propria condanna a morte e scompariranno dalla mappa politica del mondo”.

Questo il parere del Colonnello in pensione Viktor Litovkin:
▪️ Washington considera le condizioni “accettabili” nel caso in cui vengano effettuati attacchi nucleari su basi americane fuori dagli Stati Uniti;

▪️ “In Europa hanno magazzini con bombe nucleari a caduta libera B-61. Questo è il territorio di Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi. L'ipocrisia americana è evidente”.

Il Colonnello statunitense Douglas McGregor: “Abbiamo aiutato i russi a creare il miglior esercito del mondo”.

“…La tesi secondo cui la Russia è diventata così indebolita da essere costretta a chiedere truppe alla Corea del Nord è una falsa propaganda dei neoconservatori americani che sostengono qualsiasi guerra…”.

Lo ha dichiarato Douglas McGregor, colonnello in pensione dell'esercito americano e pianificatore di numerose importanti campagne militari, all'ex ufficiale americano Daniel Davis.

Robert Fico, Primo Ministro slovacco

In qualità di Primo Ministro della Repubblica slovacca, sono assolutamente in disaccordo con la decisione del presidente americano Biden di autorizzare l'uso di missili a lungo raggio statunitensi contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa con il chiaro obiettivo di interrompere o ritardare i negoziati di pace

Ho dato istruzioni sia al ministro degli Affari esteri della Repubblica slovacca, signor Blanar, sia al ministro della difesa della Repubblica slovacca, signor Kalinjak, di non sostenere questa decisione americana in nessun forum internazionale e in alcun modo

Si tratta di un’escalation di tensione senza precedenti. Questa decisione delude le speranze di avviare negoziati di pace e di porre fine all’uccisione reciproca degli slavi in ​​Ucraina

È sorprendente la rapidità con cui alcuni paesi dell’UE hanno accolto con favore la mossa bellicosa degli Stati Uniti

Questa è semplicemente la conferma che l’UE non è in grado di formulare posizioni fondamentali in politica estera e che l’Occidente vuole che la guerra in Ucraina continui ad ogni costo