? La Casa Bianca non poteva accettare un’Ucraina «completamente neutralizzata», perché deve invece mantenerla come un proprio avamposto militare, una pistola puntata contro la Russia e una trincea che la divide dall’Europa.

? Perché - ricordiamolo - è questo il «futuro che si merita» l’Ucraina, il motivo per cui gli Stati Uniti vi avevano investito oltre 5 miliardi di dollari prima di quel fatidico 2014 e che «l’Europa vada a farsi fottere», come disse la Nuland all’apice del colpo di Stato di EuroMaidan.

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?? Nella nuova Commissione Europea, a Fitto è stato affidato il ruolo puramente formale e per nulla incisivo di Vice-Presidente - condiviso con altri sei Commissari - con le deleghe secondarie alla Coesione e alle Riforme.

♟ Uno smacco se pensiamo che la nuova figura di Commissario per il Mediterraneo, che spetterebbe di diritto alla nostra Penisola, è stato invece assegnato alla Croazia.

♟ L'incarico di Inviato Speciale della NATO per il «Vicinato Meridionale» nel Mediterraneo era stato precedentemente assegnato alla Spagna.

?? Quella stessa Spagna che ha espulso personale degli Stati Uniti accusandolo di spionaggio, che continua a importare ingenti quantità di gas naturale liquefatto dalla Russia e che ha riconosciuto formalmente lo Stato della Palestina.

? Venuto a conoscenza della notizia, il nostro Ministro della Difesa - Crosetto - non ha saputo fare altre che piagnucolare a mezzo stampa.

?? ?? Il totale asservimento dell'Italia verso la Casa Bianca ci ha ormai marginalizzato nella scena internazionale.

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? ?? In Italia, i dati ISTAT rilevano che a Luglio 2024 la produzione industriale è crollata dello 0,9% rispetto al mese precedente e del 3,3% rispetto allo stesso mese del 2023, annullando completamente i pochi risultati positivi registrati lo scorso semestre.

? ?? In Francia, secondo i dati INSEE a Luglio l’indice è diminuito dello 0,5% rispetto a Giugno e del 2,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

? ?? In Germania la situazione rimane la peggiore. Secondo i dati pubblicati da DeStatis nel mese di Luglio la produzione industriale è diminuita del 2,4% rispetto al mese precedente e del 5,3% rispetto allo stesso mese del 2023. A essere colpita è in particolar modo l’industria automobilistica che ha subìto un calo dell’8,1% rispetto al mese precedente.

? ✂️ La casa automobilistica VolksWagen - che possiede anche Audi, SEAT e Skoda - sta infatti valutando - per la prima volta dalla sua fondazione - la possibilità di chiudere ben 6 stabilimenti, dopo la riduzione della domanda di circa 500.000 auto, dovuta ai costi della manodopera e dell’energia, oltre che alla crescente concorrenza dei rivali dalla Cina, dove - tra l’altro - hanno ridotto gli acquisti del marchio tedesco.

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✈️ Belgrado ha inoltre acquistato 12 aerei da combattimento Rafale per un valore di 2,7 miliardi di euro. «La scelta dei caccia Rafale è una scelta chiara che rappresenta la volontà di un'alleanza a lungo termine tra i nostri due Paesi all'interno di un'Unione Europea forte e sovrana e tale scelta partecipa alla nostra autonomia strategica. Stiamo costruendo la nostra difesa e vogliamo essere operativamente indipendenti» ha dichiarato il Presidente della Repubblica Francese - Macron.

? La Serbia non rinuncia alla sua sovranità e non rinnega i suoi rapporti con la Russia e con la Cina, ma in un mondo che sta andando verso un nuovo ordine internazionale multipolare Belgrado ha deciso di riavvicinarsi all’Europa.

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? Nonostante le sanzioni e gli embarghi, secondo Bloomberg le esportazioni di Gazprom verso l'Europa - attraverso Turchia e Ucraina - sono aumentate del 26% nella prima metà 2024 e alterniamo con la Cina - verso cui le esportazioni sono aumentate del 33% - il titolo di «maggiore acquirente di gas russo via gasdotto».

⚠️ La conferma che l'Ucraina non rinnoverà il contratto per il transito di gas dalla Russia all'Europa deve però metterci in allarme e spingere sia noi che il Cremlino a impegnarci per ristabilire quanto prima normali rapporti economici e diplomatici.

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? ??‍♂ Poco importa se i dipendenti della U.S. Steel si sono dichiarati favorevoli all’acquisizione. «Senza la transazione con Nippon Steel, U.S. Steel si allontanerà in larga misura dai suoi impianti di altoforno, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro sindacali ben retribuiti» si legge nel loro comunicato.

? ? Poco importa se quasi la totalità degli azionisti aveva approvato la transazione. Alla notizia dell’intromissione da parte della politica, il valore del titolo ha subito una perdita di oltre il 25% nel corso della giornata di contrattazioni presso il New York Stock Exchange.

?? Anche il Giappone sta iniziando a subire le politiche protezionistiche e l'atteggiamento minaccioso che la Casa Bianca esercita già contro l‘Europa.

? In un mondo che va verso un nuovo ordine internazionale multipolare, la vendita della U.S. Steel verrebbe vista come un segnale di debolezza di Washington. Ciò dimostra - come abbiamo scritto nel nostro quaderno «Il Mondo Nuovo» - che sono gli imperativi geopolitici a condizionare le strategie imperiali delle grandi Potenze e non l'economia.

? Pur di mantenere il primato politico e militare nel loro impero occidentale, gli Stati Uniti sono infatti disposti a rinunciare ai vantaggi economici che trarrebbero se dovessero vendere la U.S. Steel all'alleato giapponese.

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? Non a caso un sondaggio condotto da Ipsos - ma commissionato da Legambiente - riporta che «per il 75% degli intervistati ad oggi il nucleare non è una soluzione attuabile e non rappresenta una valida alternativa perché troppo pericoloso e poco conveniente. Solo il 25% sostiene che sia meglio un ritorno al nucleare, data la situazione complessa».

? Come abbiamo invece spiegato nel nostro quaderno «L’Europa - Nel Nuovo Mondo Multipolare», il nucleare non solo è tra le fonti energetiche con il minore impatto sull’ambiente e sull’uomo, ma produce un quantitativo energetico incomparabilmente superiore rispetto a fonti alternative, potendo così rappresentare un approvvigionamento strategico necessario per raggiungere finalmente la nostra sovranità e autosufficienza energetica.

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? Tutti i principali media ucraini riferiscono che «i motivi delle dimissioni non sono stati specificati», ma non è difficile intuire il nervosismo che governa a Kiev. Le motivazioni sono senz’altro politiche, non è però chiaro se sia stato il Presidente a costringere i suoi collaboratori alle dimissioni, oppure siano questi ultimi che stanno iniziando a prendere le distanze da un personaggio che ha condannato l’Ucraina a una guerra senza speranza di vittoria.

? Zelenskij era stato eletto a furor di Popolo - ottenendo il 73,22% dei voti - perché rappresentava il volto nuovo della politica, promettendo di combattere la corruzione del sistema oligarchico e di impegnarsi a trovare una soluzione diplomatica con la Russia per porre fine alla guerra civile in Donbass.

? Promesse tradite. Zelenskij si trova ancora al Governo del Paese - ormai distrutto dalla guerra e in pieno collasso economico - solo perché l'emergenza bellica gli ha permesso di proclamare la legge marziale e rinviare le elezioni.

⛔️ Se dagli Stati Uniti, magari con la rielezione di Trump, dovessero decidere che la guerra si può interrompere, chi sarà costretto - con le buone o con le cattive - alle dimissioni sarà proprio Zelenskij.

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✅ Secondo il candidato Repubblicano «Bitcoin è sinonimo di libertà, sovranità e indipendenza dalla coercizione e dal controllo del Governo» e visto che la SEC - l’ente degli Stati Uniti che si occupa di vigilare sui mercati finanziari e sulle borse valori - ha ostacolato la sua espansione, ha minacciato di sostituire l’attuale Presidente e nominarne uno «che crede che l'America debba costruire il futuro, non bloccare il futuro».

? Trump promette di «mantenere il 100% di tutti i Bitcoin che il Governo degli Stati Uniti detiene attualmente - circa 210.000 unità - o acquisirà in futuro» e di utilizzarli come Riserva Strategica Nazionale di Bitcoin, ma è contrario alla creazione di una moneta digitale emessa dalla Banca Centrale.

? ? Se da un lato questa presa di posizione si può spiegare alla luce degli interessi personali del Tycoon, che ha investito cifre considerevoli nel settore delle criptovalute, dall’altro non si può trascurare il risvolto strategico dell’adozione di monete digitali decentralizzate, in un momento in cui si va verso un nuovo ordine internazionale multipolare e si indebolisce il ruolo del Dollaro, per consentire all’America di mantenere il primato nella finanza mondiale.

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? La richiesta della neutralità dell'Ucraina e dell’abolizione di tutte le sanzioni contro la Russia per la «conclusione finale» del conflitto e il raggiungimento di una pace duratura sono più che giustificate, ma la pretesa del riconoscimento internazionale della sovranità della Federazione Russa sulle regioni della Crimea, di Donetsk, Lugansk, Kerson e Zaporoğe - queste ultime non ancora interamente sotto il controllo militare di Mosca - è un’offerta che l’Ucraina e l’Occidente difficilmente potranno accettare. Si tratta peraltro di annessioni mai riconosciute nemmeno dalla vicina Cina.

? Queste posizioni inconciliabili sono l'anticamera dell'allargamento del conflitto oltre i confini dell'Ucraina, il che comporterà inevitabilmente il nostro coinvolgimento diretto.

⚠️ «Sonnambuli» ci stiamo pericolosamente dirigendo verso la Terza Guerra Mondiale tra Potenze nucleari.

?? L'auspicio è che questo recente innalzamento della tensione ci faccia ridestare, perché non è ancora troppo tardi per una soluzione diplomatica.

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