Ciao! I droni che abbiamo costruito coi fondi della prima raccolta sono già duramente impegnati nelle mani dei compagni al fronte. Una delle unità a cui abbiamo mandato i droni ci ha inviato questo messaggio. Contribuisci con una donazione alla costruzione di altri droni.
https://t.me/solidrones/63

I soldi dei razzisti: come avviene una svolta a destra in Europa? "Alternativa per la Germania", "Fratelli d'Italia" e altri partiti fascisti del Vecchio Mondo sono una simbiosi tra populismo europeo e capitale russo. Grazie al denaro dei razzisti, i movimenti…

La solidarietà internazionale come chiave per la liberazione di tutti 🏴

Sono passati 4 anni e mezzo da quei giorni in cui eravamo fianco a fianco per le strade delle città, costruivamo barricate, lanciavamo pietre contro la spazzatura e stabilivamo legami di base nei cortili e nei quartieri. In questo periodo la vita di tutti noi è molto cambiata: alcuni sono stati costretti a lasciare la propria casa per sempre, altri sopravvivono in prigione, altri in trincea, altri ancora non sono più con noi. La rivoluzione del 2020 ha perso tatticamente, ma strategicamente era necessario che la società bielorussa traesse alcune conclusioni. Negli ultimi anni, molti bielorussi e bielorussi hanno riflettuto sui propri errori e hanno imparato alcune lezioni, è un peccato che abbiano imparato dai propri errori. Tutte le nostre lezioni sono utili, ma ogni volta che impariamo dai nostri errori, veniamo respinti e, a volte, così tanto che tutte le lezioni che abbiamo imparato non sono in grado di correggere la situazione. Tuttavia, questo non è un motivo per arrendersi.

Dovremo raccogliere tutte le nostre forze ed esperienze se vogliamo liberare la Bielorussia dalla dittatura. La situazione può sembrarci disperata e insormontabile, ma proprio quando tutto va davvero male, c'è la possibilità di un'ultima battaglia disperata, come la storia mondiale ha dimostrato più di una volta. Stringendo i dadi, il filo alla fine si spezzerà, il regime commetterà un errore fatale, di cui dovremo sicuramente trarre vantaggio. La situazione nella regione è ora più instabile che mai nella storia recente: l’espansione imperiale della Russia in Ucraina, la riluttanza del regime bielorusso a cedere completamente il potere al Cremlino, gli interessi imperiali di Trump e degli Stati Uniti nella regione – tutto ciò porta caos e confusione nella vita della regione, ma proprio nel caos si aprono finestre di opportunità per la popolazione oppressa.

Un esempio è la Siria – una dittatura totalitaria fino al 2011 – in cui, nel caos della primavera araba, formazioni come l’Amministrazione Autonoma della Siria settentrionale e orientale e i Consigli di coordinamento locale della Siria (un progetto anarchico di una rete di consigli di base nella regione di Damasco) è diventato possibile. Ora, nella prossima fase di escalation della rivoluzione siriana, dopo il rovesciamento della dittatura di Assad, dobbiamo ancora vedere se le forze jihadiste filo-turche con il loro fondamentalismo e una nuova dittatura riusciranno a mantenere il potere o se i germogli di libertà farà breccia in un’altra ondata di terrore e repressione.

Dovremmo imparare a trarre conclusioni dall'esperienza di altri popoli, adottarle per eguagliare le nostre possibilità con il regime. Non possiamo permetterci di calpestare lo stesso rastrello su cui hanno calpestato molte persone prima di noi. Avremo bisogno di un certo livello di apertura ed empatia per riflettere sulle esperienze degli altri popoli. Per questo i bielorussi devono liberarsi dei pregiudizi e dell’arroganza che vediamo ancora sullo sfondo della crisi umanitaria in Polonia; Confine bielorusso. Dobbiamo renderci conto che un curdo, un siriano, un afghano o un palestinese hanno molto in comune con noi e abbiamo molto da imparare da loro. La solidarietà internazionale ci aiuterà a riprenderci la nostra terra e a liberare le persone dalla prigione. È stato questo senso di unicità che non ha permesso ai bielorussi di vincere la rivoluzione del 2020, poiché molti credevano che le tattiche nonviolente fossero il nostro trucco bielorusso che avrebbe distrutto la dittatura. L'esperienza di tante rivoluzioni non interessava ai bielorussi: ok, ma anzi non era loro nota. Ancora una volta, dovremmo affrontare la battaglia meglio preparati. Stabilisci collegamenti internazionali, studia, acquisisci esperienza da chi ce l'ha: abbiamo ancora una battaglia difficile davanti e dobbiamo vincere.

https://t.me/pramenby/5647

Sostieni l'anarchico Nikita nel 23° OBSP e la sua cooperativa!

Il nostro amico è un tecnico di droni. Ripara droni in una cooperativa organizzata su iniziativa dell'esercito ucraino.

Da un anno e mezzo la cooperativa accetta ordini ogni giorno e produce l'attrezzatura richiesta in un giorno o due. Questa assistenza è gratuita per i militari.

L'iniziativa conta sul contributo degli stipendi dei partecipanti e sul sostegno dei volontari. Con questi fondi la cooperativa acquista pezzi di ricambio e materiali di consumo.

L’autorganizzazione ha sempre avuto un ruolo chiave nella società ucraina. È di vitale importanza per la difesa dell’Ucraina. Questa cooperativa è un altro grande esempio di solidarietà di base. Unisciti al suo sostegno!

Nelle prossime 3 settimane raccoglieremo 3.000 euro per pezzi di ricambio per Nikita. Per favore unisciti al raduno e invita altri a partecipare!

PayPal:
paypal.me/gnimperialpride

Banca:
IBAN: DE71100708480645289000
BIC: DEUTDEDB110
Titolare del conto: Anna Barkova
❗️Riferimento: GNIP

https://t.me/gnimperialpride/1044

Per la vostra e la nostra libertà. Contromanifestazione nel Giorno dell'Indipendenza in Polonia

L’11 novembre è il Giorno dell’Indipendenza in Polonia. Ieri centinaia di migliaia di patrioti, nazionalisti e fascisti dichiarati sono venuti a Varsavia da tutto il paese per marciare in una fiaccolata attraverso la Vistola. Un numero così elevato di persone alla marcia parla dei valori conservatori della società polacca. Nel 2021, quando migliaia di persone si sono spostate attraverso il confine bielorusso-polacco in cerca di un posto sicuro in cui vivere, questi foruncoli conservatori sono scoppiati e il pus ha cominciato a fuoriuscire da ogni parte. Il servizio di frontiera, l'esercito e la polizia hanno immediatamente formato un muro al confine, e hanno catturato anche nelle foreste coloro che sono riusciti a fuggire, li hanno picchiati e riportati al confine bielorusso o nelle paludi, dove alcune persone sono morte.

Testo completo - https://pramen.io/ru/2024/11/za-vashu-i-nashu-svobodu-kontrdemonstratsiya-na-den-nezavisimosti-v-polshe/

#Акции #Варшава #11ноября

https://t.me/pramenby/5624?single

? Oggi è il compleanno di Nestor Makhno!

◾️136 anni fa nasceva una figura politica e rivoluzionaria, considerata il volto dell'anarchismo ucraino.

◾️Anche il nome del movimento anarchico durante le lotte di liberazione del 1917-1921 deriva dal suo cognome: Makhnovshchyna. Allo stesso tempo, Makhno è solo uno dei rappresentanti del popolo ucraino che riflette il suo ideale politico e il suo carattere.

◾️Soprattutto per il compleanno dell'eminente anarchico, il collettivo Chernozem ha preparato un articolo in cui si afferma che gli ideali, i requisiti, la visione dell'organizzazione sociale e della politica del movimento Makhnov derivano direttamente dalla cultura politica degli ucraini.

?Su come gli ucraini hanno sviluppato l'egualitarismo, un atteggiamento negativo nei confronti del governo, la disuguaglianza della proprietà e perché hanno percepito un'organizzazione sociale costruita su fondamenta infondate come quella che soddisfa pienamente i propri bisogni - leggi l'articolo "Makhnovshchyna come incarnazione pratica di ideale socio-politico degli ucraini" sul sito web della rivista online "Nizovyna" .

https://t.me/chorno_zem/257

I sedicenti antifascisti per il donbass che festeggiano per la vittoria del fascista americano

? All’interno della cornice di BookCity, festival del libro di Milano, vi invitiamo domenica 17 novembre alle 17.30 a Cassina de’Pecchi per la presentazione del libro “Il posto dove stare” racconti di viaggio di un volontario in Ucraina edito da cinesmania edizioni. Il libro raccoglie i primi di 5 mesi di lavoro di quella che fu GiudittaRescueCar poi diventato Team.

? Sarà anche una grande occasione per conoscere e ascoltare i racconti della prima carovana del team Giuditta e del lavoro svolto in questi mesi, infatti Ludovico, autore del libro, per l’occasione sarà appena rientrato dalla regione di Kharkiv dove sta lavorando con le squadre di evacuazione e soccorso civili nelle zone coinvolte dal conflitto in corso.

? Durante l’evento sarà possibile acquistare il libro per sostenere il progetto
Ringraziamo la Cooperativa LaSperanza per aver organizzato l’evento. Vi aspettiamo numerose e numerosi!