Istituto Culturale Iran

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1 week ago
۲۴آبان روز کتاب و کتابخوانی گرامی …

۲۴آبان روز کتاب و کتابخوانی گرامی باد

2 weeks, 5 days ago

Per esempio, quando furono costretti a lasciare il subcontinente indiano a seguito della continua e lunga lotta del suo popolo, agirono in modo tale da portare alla formazione di due paesi, ovvero India e Pakistan - naturalmente senza il Bangladesh, che all'epoca non esisteva - in modo che fossero sempre in conflitto sulla questione del Kashmir. Analogamente, quando lasciarono la Palestina, dove la maggioranza degli abitanti erano arabi, per attuare la Dichiarazione Balfour del Ministro degli Esteri britannico emessa durante la Prima Guerra Mondiale, si assicurarono che gli ebrei trovassero un solido punto d'appoggio in quella terra prima della loro partenza; una mossa che portò alla creazione di Israele in Palestina. Inoltre, quando lasciarono Cipro - sebbene abbiano ancora una base militare lì - diffusero i semi della discordia tra turchi e greci, che portò alla divisione dell'isola. Forse le questioni dell'Irlanda del Nord, la mancanza di chiarezza della linea di confine tra Iraq e Kuwait, e la mancanza di chiarezza delle linee di confine tra la maggior parte degli sceiccati del Golfo Persico e gli Emirati, che furono sotto il controllo dell'Inghilterra per molti anni, possono essere considerati tra questi esempi.'

Manouchehr Behnam aveva anche parlato della missione di Yasser Arafat di mettere in dubbio la sovranità dell'Iran sulle tre isole. Nelle sue parole: 'Dopo la formazione del governo dell'Ingegner Bazargan, Yasser Arafat venne a Teheran e lessi sui giornali che aveva dichiarato che avrebbe risolto il problema delle isole. Dopo aver letto questo, il cui testo non ricordo completamente, mi indignai e andai immediatamente al Ministero degli Affari Esteri per incontrare il Dr. Sanjabi, l'allora Ministro degli Affari Esteri - ero stato suo studente alla facoltà di legge per quattro anni - ma non era presente. Due persone, una delle "Mi ringraziò e disse che aveva esaminato i relativi fascicoli che avevo preparato durante la mia missione. Gli mostrai le fotografie che lo sceicco di Ras al-Khaimah, il suo principe ereditario e lo sceicco di Sharjah mi avevano dato e dissi che se queste persone affermavano che l'Iran aveva preso il controllo delle isole con la forza e che appartenevano a loro, perché avrebbero dovuto dare queste foto, firmate da loro e contenenti dichiarazioni compassionevoli, all'ambasciatore del cosiddetto governo usurpatore? Foumani mi chiese quindi di dargli le foto perché un giorno potevano rivelarsi molto utili."

Tra le altre parti interessanti del libro "Emarat-e Ma'mur" va menzionata l'umiliazione degli sceiccati del Golfo Persico da parte degli europei e specialmente dei britannici, che li chiamavano "pirati", l'interferenza britannica negli affari interni dell'Iran, specialmente durante il processo di nazionalizzazione dell'industria petrolifera, l'intervento del personale SAVAK negli affari delle ambasciate, ecc., tutti elementi che giustificano la raccomandazione di leggere questo libro, che è parte della storia politica dell'Iran."

2 weeks, 5 days ago

"La Sovranità Innegabile dell'Iran sulle Tre Isole del Golfo Persico.

Le memorie orali di Manouchehr Behnam, primo ambasciatore dell'Iran negli Emirati Arabi Uniti, sono state pubblicate con il titolo "Emarat-e Ma'mur" dalla Biblioteca Nazionale e dagli Archivi dell'Iran, grazie agli sforzi della Sig.ra Shafiqa Niknafs e della Sig.ra Rouya Mohammadlou, e sono state presentate alla 34a Fiera Internazionale del Libro di Teheran. Il libro è il risultato di una conversazione di sette ore con Manouchehr Behnam.

Nato nel quartiere Shamsabad di Isfahan nel luglio 1917, Manouchehr Behnam entrò nel Ministero degli Affari Esteri iraniano nel 1941 e, grazie alla sua conoscenza del francese, inglese, jugoslavo, portoghese, spagnolo e in parte dell'arabo, fu nominato primo ambasciatore dell'Iran negli Emirati Arabi Uniti nel 1972, su suggerimento di Ahmed Mirfendereski, all'epoca Vice Ministro degli Affari Esteri.

Riguardo alla nomina di Behnam, Mirfendereski ha scritto: "Lo Shah ordinò che, data la situazione sensibile negli Emirati Arabi Uniti a causa delle tre isole (Abu Musa, Greater Tunb e Lesser Tunb), e poiché alcuni funzionari di quel paese e di altri paesi arabi erano contrariati dal fatto che avessimo ripreso possesso delle nostre isole, ingiustamente occupate dai colonialisti, fosse necessario nominare un diplomatico esperto come ambasciatore in quel paese. Come di consueto, preparai una lista di tre persone - una delle quali era Manouchehr Behnam - allegai i loro fascicoli e la presentai allo Shah."

Manouchehr Behnam trascorse tre mesi studiando i fascicoli relativi all'occupazione delle tre isole da parte dei britannici prima di incontrare lo Shah e ascoltare le sue opinioni sulle tre isole e sulla politica dell'Iran verso gli UAE.

I resoconti di Manouchehr Behnam sui suoi incontri con lo Sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, il sovrano principale degli Emirati Arabi Uniti, riguardo alle tre isole di Abu Musa, Greater Tunb e Lesser Tunb, sono importanti per i punti menzionati circa il riconoscimento da parte degli alti funzionari degli UAE della proprietà e della sovranità dell'Iran sulle tre isole.

Riferendosi ai negoziati con i funzionari degli Emirati Arabi Uniti, Behnam ha annotato: "In uno di quei negoziati, uno degli altissimi funzionari di quel paese affermò che non c'era nulla di sbagliato nella sovranità dell'Iran su quelle isole. E ho riferito questa questione al Ministero degli Affari Esteri attraverso telegrammi cifrati, che dovrebbero essere nei relativi fascicoli."

Nel libro "Emarat-e Ma'mur" si afferma che prima della partenza dei britannici dal Golfo Persico nel dicembre 1971 e della presa di possesso da parte dell'Iran, le due isole di Greater Tunb e Lesser Tunb erano nominalmente in possesso dello sceicco di Ras Al-Khaimah e poiché questi ne rivendicava la proprietà, non era disposto a incontrare l'ambasciatore iraniano per lungo tempo, considerandolo una violazione della proprietà di Ras al-Khaimah sulle isole. Ma Behnam alla fine si recò a Ras al-Khaimah e stabilì ottimi rapporti con lo Sceicco"Ciò significava l'accettazione della proprietà e della sovranità dell'Iran sulle isole di Greater Tunb e Lesser Tunb. Il primo ambasciatore dell'Iran negli UAE ha fatto riferimento ai ripetuti viaggi del rappresentante britannico, Arthur Lewis, in Iran riguardo alla restituzione delle isole, che portarono all'accordo dello sceicco di Sharjah riguardo ad Abu Musa. Nelle sue parole: 'Né l'Iran né l'Inghilterra consideravano necessario l'accordo dello sceicco di Ras Al Khaimah riguardo alle due isole Tunb. Pertanto, i colloqui tra Iran e Inghilterra si conclusero con la decisione che l'Iran poteva riprendersi le sue due isole dopo il ritiro delle forze britanniche dal Golfo Persico.'

Per quanto riguarda la politica britannica di mantenere vive le divergenze tra Iran e UAE, Behnam ha detto: 'I britannici hanno seminato i semi della divisione in tutte le regioni che hanno lasciato, volontariamente o forzatamente, per salvaguardare i loro interessi futuri.

5 months, 3 weeks ago

Io vi voglio assicurare che la situazione odierna sta cambiando. Un destino diverso attende la sensibile regione dell’Asia occidentale. Molte coscienze si sono svegliate su scala mondiale e la verità, ormai, si trova dinanzi agli occhi di tutti.
D’altro canto, il fronte della resistenza è diventato forte, e lo diverrà ancor di più.
Stiamo voltando la pagina della Storia.
Oltre a voi studenti di decine di atenei degli Stati Uniti, anche in altre nazioni ed altre università, la gente ha deciso di destarsi. Il sostegno dei docenti universitari a voi studenti è un fatto importante e decisivo che può alleviare la pressione delle azioni poliziesche del governo contro di voi. Anch’io mi sento solidale nei vostri confronti e ritengo preziosa la vostra resistenza.
La lezione che il Corano elargisce a noi musulmani e a tutti i popoli del mondo è “resistere” sulla via della giustizia: “resistete come vi è stato ordinato” (versetto 112, sura di Hud). E per quanto riguarda le relazioni umane, l’insegnamento del Corano è questo: “non commettete ingiustizia e non sottomettetevi all’ingiustizia”.
Il fronte della Resistenza procede attuando questi principi e centinaia di altri criteri simili, e con il permesso di Dio, raggiungerà la vittoria.
Vi do un consiglio, cercate di conoscere il Corano.

5 months, 3 weeks ago

La lettera dell’Ayatollah Khamenei, la Guida della Rivoluzione islamica, ai giovani ed agli studenti degli Stati Uniti d’America

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso

Scrivo questa lettera a quei giovani che in virtù della loro coscienza sveglia e desta si sono adoperati per la difesa delle donne e dei bambini oppressi di Gaza.
Cari giovani studenti negli Stati Uniti! Questo è il messaggio che collega i nostri ed i vostri cuori. In questo momento, voi, vi trovate dalla parte giusta della Storia, mentre questa pagina sta per essere voltata.
Voi, in questo momento, fate parte del fronte della Resistenza, ed avete iniziato una lotta dignitosa sotto la pressione senza pietà del vostro governo, che difende palesemente il regime usurpatore e senza pietà dei sionisti.
Lontano da voi, ma con la stessa percezione e gli stessi sentimenti, esiste un grande fronte della Resistenza, che lotta da anni. L’obiettivo di questa lotta è fermare la chiara ingiustizia che una rete terrorista e senza pietà, dal nome sionismo, ha imposto da anni fa al popolo palestinese, e dopo aver conquistato la sua terra, gli ha imposto le peggiori pressioni e torture.
Il genocidio di oggi del regime dell’Apartheid sionista, è il proseguimento di quel comportamento fortemente ingiusto iniziato decenni prima.
La Palestina è una terra indipendente con un popolo formato da musulmani, cristiani ed ebrei, con una lunga storia alle spalle.
I grandi capitalisti sionisti, dopo la guerra mondiale, aiutati dal governo inglese, hanno introdotto gradualmente in questa terra, migliaia di terroristi; hanno attaccato città e villaggi; hanno ucciso decine di migliaia di persone e molte altre le hanno costrette a fuggire nei Paesi vicini; hanno sottratto loro case, mercati e terreni agricoli, ed hanno formato nella terra occupata e rubata della Palestina, un governo detto Israele.
Il più grande sostenitore di questo regime usurpatore, dopo gli aiuti iniziali dell’Inghilterra, è stato il governo degli Stati Uniti d’America, che ha proseguito senza sosta a sostenere questo regime, sotto il profilo politico, economico e degli armamenti, ed in più, con azioni sprovvedute ed imperdonabili, ha fatto in modo che tale regime acquisisca la capacità di produrre armi nucleari.
Il regime sionista, dal primo giorno, ha adoperato la politica del pugno di ferro nei confronti del popolo indifeso della Palestina, e senza prendere in considerazione i valori umani, religiosi e la coscienza, ha incrementato sempre più il terrore, l’oppressione e le azioni spietate contro questo popolo.
Il governo americano ed i suoi partner, si sono persino rifiutati di inarcare le ciglia dinanzi a questa forma di terrorismo di Stato e di ingiustizia perenne. Persino oggi, alcune dichiarazioni del governo degli Stati Uniti d’America in merito allo spaventoso crimine consumatosi a Gaza, sono semplicemente un atto di ipocrisia, e non una vera manifestazione di preoccupazione.
Il fronte della Resistenza è nato in questa atmosfera buia e piena di rassegnazione, e la formazione del governo della Repubblica islamica dell’Iran, ha dato capacità a questo fronte, permettendogli di svilupparsi.
I capi del Sionismo internazionale, che hanno acquistato o assoldato la maggiorparte dei media in America ed Europa, hanno presentato questa resistenza coraggiosa e umana come un fenomeno di natura terrorista.
Un popolo che nella sua stessa terra si difende dinanzi ai crimini dell’occupatore sionista, deve essere considerato terrorista? Ed ancora, gli aiuti umanitari a questo popolo ed il rafforzamento delle sue capacità di difesa, devono essere considerati sostegno al terrorismo?
I capi dell’ingiusto dominio mondiale, non hanno nemmeno pietà dei più basilari concetti umani. Cercano di mostrare l’azione del regime terrorista e spietato di Israele come “autodifesa”, ed invece accusano di “terrorismo” quella resistenza palestinese che lotta per la libertà, la sicurezza, ed il proprio diritto di autodeterminazione.

5 months, 3 weeks ago

بسم الله الرّحمن الرّحیم

این نامه را به جوانانی مینویسم که وجدان بیدارشان آنها را به دفاع از کودکان و زنان مظلوم غزّه برانگیخته است.

جوانان عزیز دانشجو در ایالات متّحده‌ی آمریکا!

این، پیام همدلی و همبستگی ما با شما است. شما اکنون در طرف درست تاریخ ــ که در حال ورق خوردن است ــ ایستاده‌اید.

شما اکنون بخشی از جبهه‌ی مقاومت را تشکیل داده‌اید، و در زیر فشارِ بی‌رحمانه‌ی دولتتان ــ که آشکارا از رژیم غاصب و بی‌رحم صهیونیست دفاع می کند ــ مبارزه‌ای شرافتمندانه را آغاز کرده‌اید.

جبهه‌ی بزرگ مقاومت در نقطه‌ای دور، با همین ادراک و احساسات امروز شما، سالها است مبارزه میکند. هدف این مبارزه، توقّفِ ظلمِ آشکاری است که یک شبکه‌ی تروریست و بی‌رحم به نام «صهیونیست‌ها»، از سالها پیش بر ملّت فلسطین وارد ساخته و پس از تصرّف کشورشان، آنها را زیر سخت‌ترین فشارها و شکنجه‌ها گذاشته است. نسل‌کشیِ امروز رژیم آپارتاید صهیونیست، ادامه‌ی رفتار بشدّت ظالمانه در ده‌ها سال گذشته است.

فلسطین یک سرزمین مستقل است با ملّتی متشکّل از مسلمان و مسیحی و یهودی، و با سابقه‌ی تاریخی طولانی. سرمایه‌داران شبکه‌ی صهیونیستی پس از جنگ جهانی، با کمک دولت انگلیس، چند هزار تروریست را بتدریج وارد این سرزمین کردند؛ به شهرها و روستاهای آن هجوم بردند؛ ده‌ها هزار نفر را کشتند یا به کشورهای همسایه راندند؛ خانه‌ها و بازارها و مزرعه‌ها را از دست آنان بیرون کشیدند، و در سرزمین غصب‌شده‌ی فلسطین، دولتی به نام اسرائیل تشکیل دادند.

بزرگترین حامی این رژیم غاصب، پس از نخستین کمکهای انگلیسی، دولت ایالات متّحده‌ی آمریکا است که پشتیبانی‌های سیاسی و اقتصادی و تسلیحاتی از آن رژیم را یکسره ادامه داده و حتّی با بی‌احتیاطی غیر قابل بخشش، راه برای تولید سلاح هسته‌ای را به روی او گشوده و به او در این راه کمک کرده است.

رژیم صهیونیست از روز اوّل، سیاست «مشت آهنین» را در برابر مردم بی‌دفاع فلسطین به کار گرفت و بی‌اعتنا به همه‌ی ارزشهای وجدانی و انسانی و دینی، روزبه‌روز بر بی‌رحمی و ترور و سرکوبگری افزود.

دولت آمریکا و شرکایش، حتّی از یک اخم در برابر این تروریسم دولتی و ظلم مستمر، دریغ کردند. امروز هم برخی اظهارات دولت ایالات متّحده در قبال جنایت هولناک غزّه بیش از آنچه واقعی باشد، ریاکارانه است.

جبهه‌ی مقاومت» از دل این فضای تاریک و یأس‌آلود سر برآورد و تشکیل دولت «جمهوری اسلامی» در ایران، آن را گسترش و توانایی داد.

سردمداران صهیونیسم بین‌المللی که بیشترین بنگاه‌های رسانه‌ای در آمریکا و اروپا متعلّق به آنها یا زیر نفوذ پول و رشوه‌ی آنها است، این مقاومتِ انسانی و شجاعانه را تروریسم معرّفی کردند! آیا ملّتی که در سرزمین متعلّق به خود در برابر جنایتهای اشغالگران صهیونیست از خود دفاع میکند، تروریست است؟ و آیا کمک انسانی به این ملّت و تقویت بازوان او کمک به تروریسم به شمار میرود؟

سردمداران سلطه‌ی قهرآمیز جهانی، حتّی به مفاهیم بشری هم رحم نمیکنند. رژیم تروریست و بی‌رحم اسرائیل را دفاع‌کننده از خود وانمود میکنند، و مقاومت فلسطین را که از آزادی و امنیّت و حقّ تعیین سرنوشت خود دفاع میکند، «تروریست» مینامند!

من میخواهم به شما اطمینان دهم که امروز وضعیّت در حال تغییر است. سرنوشت دیگری در انتظار منطقه‌ی حسّاس غرب آسیا است. بسیاری از وجدانها در مقیاس جهانی بیدار شده و حقیقت در حال آشکار شدن است. جبهه‌ی مقاومت هم نیرومند شده و نیرومندتر خواهد شد. تاریخ هم در حال ورق خوردن است.

بجز شما دانشجویانِ ده‌ها دانشگاه در ایالات متّحده، در کشورهای دیگر هم دانشگاه‌ها و مردم به پا خاسته‌اند. همراهی و پشتیبانی استادان دانشگاه از شما دانشجویان حادثه‌ی مهم و اثرگذاری است. این میتواند در قبال شدّت عمل پلیسیِ دولت و فشارهایی که بر شما وارد میکنند، تا اندازه‌ای آرامش‌بخش باشد. من نیز با شما جوانان احساس همدردی میکنم و ایستادگی شما را ارج مینهم.

درس قرآن به ما مسلمانان و به همه‌ی مردم جهان، ایستادگی در راه حق است: فَاستَقِم کَما اُمِرت؛ و درس قرآن درباره‌ی ارتباطات بشری این است: نه ستم کنید و نه زیر بار ستم بروید: لا تَظلِمونَ وَ لا تُظلَمون. جبهه‌ی مقاومت با فراگیری و عمل به این دستورها و صدها نظائر آن به پیش میرود و به پیروزی خواهد رسید؛ باذن الله.

توصیه میکنم با قرآن آشنا شوید.

سیّدعلی خامنه‌ای – 05/ 03/ 1403

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