Quel “Patriot” di Alexey Navalny – NAUFRAGHI/E https://naufraghi.ch/quel-patriot-di-alexey-navalny/

Maksym Butkevich è stato liberato dalla prigionia russa! Altri 94 prigionieri ucraini sono tornati con lui

Maksym Butkevich è un attivista ucraino per i diritti umani, avvocato, antifascista, co-fondatore di Zmina e Radio Hromadske. Ha difeso i diritti dei rifugiati e dei migranti, ha partecipato al movimento antifascista, ha sostenuto gli ucraini catturati dalla Russia dopo l'invasione del 2014.

Con l'inizio della guerra in Ucraina, si è arruolato nelle Forze armate dell'Ucraina ed è stato catturato nel giugno 2022. Nel marzo 2023, si è saputo che la Corte suprema dell'autorità di occupazione della cosiddetta "Repubblica popolare di Luhansk" lo ha condannato a 13 anni in una colonia a regime duro.

Ci congratuliamo con Maksym, tutti coloro che sono tornati dalla prigionia e i parenti per questo gioioso evento. Un'altra vittoria sulla strada per la vittoria finale.

Da ormai due settimane come GiudittaRescue Team siamo impegnati sul fronte di Kharkiv nella evacuazione dei civili. La situazione è drammatica, le truppe russe avanzano giorno dopo giorno tenendo sotto scacco migliaia di persone costrette ad abbandonare le loro case sotto il fuoco imperterrito della artiglieria. Insieme alle due nuove squadre di volontari con cui stiamo lavorando quotidianamente abbiamo portato in salvo più di 60 persone solo nell’ultima settimana.
Salvate vite è una emozione indescrivibile.

Ora sono rientrato a Kyiv per fare un carico di aiuti umanitari da riportare sempre in direzione di Kharkiv, tutte le città sono continuamente ferite da bombardamenti. Nei prossimi giorni porteremo stufe a legna nei villaggi per affrontare l’inverno che si prospetta molto difficile a causa dei continui attacchi alle infrastrutture energetiche

Per le evacuazioni spendiamo mediamente 50 euro al giorno di carburante più imprevisti e riparazioni alla macchina.
Vi invitiamo a continuare a sostenere la nostra missione tramite il sito giuditta.online o tramite PayPal a [email protected]

Per chi non ha potuto assistere: La registrazione del webinar ora è disponibile su YouTube: https://youtu.be/bn0gKb0zMeo . Sono un ora e mezzo, 20 minuti per le 3 relatori piu 20 minuti di risposte alle domande. Tutte e tre bravissime e molto preparate, ma sopratutto la terza Tamara Martsenyuk vale la pene ascoltarla (inizia alle 45:45). Toccante anche la risposta di Oksana Dutchak alla domanda finale (1:30:50)

YouTube

Feminism and the Situation of Women in Ukraine since the Full-Scale Russian Invasion

Olesia Briazgunova is the international secretary of the Confederation of Free Trade Unions of Ukraine as well as a member of its Gender Equality Committee. Oksana Dutchak is an editor of Commons/ Спільне and a sociologist with a particular interest in…

Ukraine Solidarity Information is organising an online meeting "Feminism and the Situation in Ukraine Since the Full Scale Invasion" on 27 July 19.00 CEST.

The speakers include:

Olesia Briazgunova - the international secretary of the Confederation of Free Trade Unions of Ukraine as well as a member of its Gender Equality Committee.

Oksana Dutchak - an editor of Commons/Спільне and a sociologist with a particular interest in women’s issues.

Tamara Martsenyuk - an associate professor at Kyiv Mohyla Academy who has been working recently on women and gender equality in the Ukrainian Armed Forces.

Use this link to join the meeting (no registration required): https://us06web.zoom.us/j/81581289944

Zoom Video

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Le parole di un combattente del battaglione siberiano con il nominativo Pirata, originario di Kaliningrad, che ha scelto la guerra per la libertà piuttosto che una vita agiata nel cuore dell'impero. Mandiamo i nostri saluti al compagno e gli auguriamo ispirazione nella lotta contro il fascismo ruzziano!

"Ho sempre avuto uno spiccato senso della giustizia. Ecco perché, quando Putin ha iniziato la guerra imperiale contro l'Ucraina, ho deciso di lottare con le armi in mano per la libertà del popolo ucraino, per la libertà dei cittadini russi e dei popoli indigeni schiavizzato dalla Russia.

All’età di 24 anni mi sono interessato agli ideali dell’anarchismo e poi ho capito che vivevo in uno stato fascista, ho iniziato a partecipare alle manifestazioni a sostegno dei prigionieri politici e molto presto sono rimasto deluso da questo modo di combattere il regime. Studiavo ingegneria marittima, lavoravo sulle navi, avevo un buon stipendio, avevo molto da perdere, ma quando è scoppiata la guerra, la mia coscienza non mi ha permesso di continuare a condurre una vita normale e di chiudere un occhio sui crimini commessi da l'esercito russo. Ecco perché sono qui."
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La polizia è andata a perquisire il Museo d'arte contemporanea Garage a Mosca

Il Garage è un museo privato di arte contemporanea, fondato da Roman Abramovich e dalla sua ex moglie Daria Zhukova. Dopo l'inizio della guerra non si sono più tenute mostre e attività per protestare contro il conflitto.

Secondo le informazioni dei canali Telegram, adesso gli agenti sono nell'archivio del museo a Park Kultury (all'interno del parco Gorky) e nell'edificio del Commissariato del popolo delle finanze (restaurato da qualche anno come patrimonio architettonico) a Novinsky boulevard.

I responsabili e i curatori del Garage sono trattenuti fino alla fine delle perquisizioni e non posso usare i telefoni, scrivono i canali Telegram.

Alcuni lavoratori del museo credono che le attività investigative siano legate alla "letteratura LGBT" conservata nell'archivio del Garage.

Attraverso le parole e le immagini del nostro team vogliamo documentare lo spazio, il lavoro, e le opere di Beauty Studio @beauty_studio_tripping, offrendogli un supporto economico concreto.
Ad un anno dalla nostra prima visita a Mykolaiv dove operano i ragazzi, in seguito all’escalation russa e all’aggravarsi del conflitto, il contesto si è molto trasformato, rendendo il nostro supporto quanto mai necessario.

Le fotografie e i video realizzati l’anno passato serviranno a presentare il nuovo progetto e a testimoniare il contesto visitato. Lo spazio per l’evento di mercoledì 24 aprile sarà Studio Iscian in viale Bligny 42, dove le porte saranno aperte dalle 19:00.

Il percorso rientrerà tra i progetti di viaggio documentaristici di 7milamiglialontano (@7mml.world ) che ci sosterrà in quanto associazione di promozione sociale e grazie all’aiuto creativo di @spaziokoch.

#ukraine #standforukraine #resistance