Condividiamo e scriviamo in massa al Teatro, che se solo a Milano non riusciamo a farglielo annullare sarebbe un peccato…

https://www.facebook.com/sinistraperlucraina/posts/pfbid0RUu5itUD43Mdz6fRyy68zCdj4YJtincTGnp8Z5kPaEvsGxof13touaRRP4SwwhCzl

https://giuditta.online/2025/01/09/missione-di-solidarieta-in-ucraina-dicembre-2024natale-di-guerra/

Racconto della missione di solidarietà in Ucraina dicembre 2024

Con il nuovo anno vi invitiamo a tenere alta l’attenzione perché nei prossimi giorni annunceremo delle novità per le quali sarà importante ancora il supporto e la partecipazione di tutte e tutti!

A un nuovo anno di solidarietà attiva! ??

I soldi per l'auto per Taras sono stati raccolti!

Ci sono voluti solo due giorni per raccogliere i soldi che servivano per un Suv per Taras Bilous. E anche qualcosa di più. Questo è un risultato fantastico! Siamo molto grati a tutti coloro che hanno donato a e pubblicizzato questa raccolta. Impossibile non notare il vostro entusiasmo!

Stiamo già cercando un'auto e riferiremo del suo acquisto non appena sarà in Ucraina. Ed ecco il resoconto della raccolta:

PayPal, EUR: 574
PayPal, USD: 661
Monobanca, UAH: 86.100

Totale raccolto: 3200 euro

https://t.me/SolidarityCollectives/1731

Life imprisonment for those who stand in solidarity with the Ukrainian people.
With the ridiculous accusation of having formed a terrorist cell, the Russian occupation police have announced that the founder of the Giuditta rescue team experience risks life imprisonment in Russian prisons.

For two years, Ludovico Gualano has been personally involved, risking his life, in distributing humanitarian aid and evacuating civilians from villages under fire from Russian artillery. Today he is incredibly accused, with a sentence that can go up to life imprisonment, of fomenting and organizing criminal communities, and is accused of financing terrorism for having brought aid to the medical teams that are responsible for saving lives. Furthermore, our volunteer, because of his support for the Ukrainian population, is accused of encouraging hatred and enmity between peoples, which for a humanitarian activist are accusations totally dissociated from the reality of the facts. We have nothing to hide, all the work done in these years is documented and visible on our social pages and website, with tangible feedback on the field where hundreds of people have been rescued, received concrete aid and formed strong bonds of friendship with us.

It is now clear to everyone that in wars, like the one we are experiencing in Ukraine, even before military conquests and objectives, the aim is to hit the civilian population by bombing homes, hospitals, schools etc. to induce fear as a form of control. Rescue workers and humanitarian volunteers as well as journalists, in turn become targets as they feed the chain of solidarity that allows the population to resist and try to tell what happens every day. We remember Tigran, a volunteer from Kharkiv, killed after being hit by a drone during an evacuation mission, or as happened this summer with Italian journalists: Stefania Battistini, Ilario Piagnerelli, and Simone Traini investigated for having reported the Ukrainian incursion into the Russian region of Kursk. The list is unfortunately very long.
The attacks against our volunteer and the entire international solidarity community, which try to overturn reality and smear what we do daily, will not stop us in our work of solidarity and friendship between peoples. For this reason, we want to relaunch by calling everyone to join us in creating a rescue association capable of intervening and working in critical and war contexts alongside the affected populations. GRT - Giuditta Rescue Team

For info and contacts:
Instagram: giudittarescueteam
Facebook: Giuditta RescueTeam
Telegram: GiudittaRescue
Mail: [email protected]
Website: www.giuditta.online (http://www.giuditta.online/)

Ergastolo per chi è solidale con il popolo ucraino Con la ridicola accusa di aver costituito una cellula terroristica la polizia di occupazione russa ha comunicato che il fondatore dell'esperienza Giuditta rescue team rischia la detenzione a vita nelle carceri russe.

Ludovico Gualano da due anni si occupa in prima persona, mettendo a rischio la sua vita, di distribuire aiuti umanitari ed evacuare civili dai villaggi sotto tiro dell'artiglieria russa. Oggi viene incredibilmente accusato, con una condanna che può arrivare fino all’ergastolo, di fomentare e organizzare comunità criminali, e viene accusato di finanziamento al terrorismo per aver portato aiuti alle squadre mediche che si occupano di salvare vite. Inoltre il nostro volontario a causa del suo supporto alla popolazione ucraina viene accusato di incentivare l’odio e l’inimicizia tra i popoli, che per un attivista umanitario sono accuse totalmente dissociate dalla realtà dei fatti. Non abbiamo niente da nascondere, tutto il lavoro svolto in questi anni è documentato e visionabile sulle nostre pagine social e sito web, con un riscontro tangibile sul campo dove centinaia di persone sono state portate in salvo, hanno ricevuto aiuti concreti e stretto con noi forti legami di amicizia.

Ormai è sotto gli occhi di tutti che nelle guerre, come quella che stiamo vivendo in Ucraina, ancora prima che le conquiste e obiettivi militari si punta a colpire la popolazione civile bombardando case, ospedali, scuole etc. per infondere paura come forma di controllo. I soccorsi e i volontari umanitari come anche i giornalisti, diventano a loro volta dei bersagli in quanto alimentano la catena di solidarietà che permette alla popolazione di resistere e provano a raccontare quanto succede ogni giorno. Ricordiamo Tigran, volontario di Kharkiv, ucciso dopo essere stato colpito da un drone durante una missione di evacuazione, o come avvenuto questa estate nei confronti dei giornalisti italiani: Stefania Battistini, Ilario Piagnerelli, e Simone Traini indagati per aver raccontato l’incursione ucraina nella regione russa di Kursk. La lista purtroppo è davvero lunga.
Gli attacchi contro il nostro volontario e a tutta la comunità solidale internazionale, che provano a ribaltare la realtà e infangare ciò che facciamo quotidianamente non ci fermeranno nel nostro lavoro fatto di solidarietà e amicizia tra i popoli. Per questo vogliamo invece rilanciare chiamando tutte e tutti a unirsi a noi nella creazione di una associazione di soccorso capace di intervenire e lavorare in contesti critici e di guerra al fianco delle popolazioni colpite. GRT - Giuditta Rescue Team

Per info e contatti:
Instagram: giudittarescueteam 
Facebook: Giuditta RescueTeam 
Telegram: GiudittaRescue 
Mail: [email protected]
Sito: www.giuditta.online

Quel “Patriot” di Alexey Navalny – NAUFRAGHI/E https://naufraghi.ch/quel-patriot-di-alexey-navalny/