«Nella speranza che il 2025 sia ricordato come il primo anno del XXI secolo in cui l’esercito e il popolo russo sconfiggeranno il neonazismo e otterranno una grande vittoria, auguro al compagno Vladimir Vladimirovič Putin maggiori successi nelle sue responsabili e gravose attività di dirigente dello Stato e al popolo russo la prosperità, il benessere e la felicità».

«Siamo ora in cammino verso la vittoria completa del socialismo e la soluzione del problema rurale si pone come il compito più fondamentale da assolvere nel periodo di transizione in cui dovremo prepararci alla fase superiore.

L’edificazione del socialismo costituisce, dal punto di vista di classe, un processo in cui tutta la società viene assimilata alla classe operaia e, sul piano dei rapporti socio-economici, un processo in cui l’agricoltura viene posta su basi industriali, le campagne si trasformano sul modello urbano e si instaura un’unica forma di proprietà.

Ciò mostra che, risolvendo una volta per tutte la questione rurale, i compiti del periodo di transizione saranno adempiuti e potremo dichiarare la vittoria del socialismo», ha detto Kim Jong Un nel suo discorso alla cerimonia d’inaugurazione delle fabbriche regionali costruite nel distretto di Songchon.

IL LATO OSCURO DELLA CRISI SIRIANA
dal Choson Sinbo del 19 dicembre 2024

Il Medio Oriente è in tumulto. Il regime di Assad non è riuscito a fermare l’offensiva concentrata delle forze armate terroristiche e alla fine è «crollato».

◆ Il «crollo» del governo siriano segna il culmine della guerra di Israele e Stati Uniti contro la Siria da quando Netanyahu salì al potere nel 1996. Questa guerra si allargò nel 2011-12, per effetto di un’operazione speciale in cui l’allora presidente Obama ordinò segretamente alla CIA di rovesciare il governo di Assad. Come risultato di questa guerra a lungo termine, furono sacrificati più di 300.000 siriani.

◆ Tra i fattori che hanno condotto a questo esito si annoverano le aspre sanzioni economiche, il peso della guerra aggravato dai continui bombardamenti, lo sfruttamento del petrolio siriano da parte degli Stati Uniti e, più direttamente, il feroce attacco di Israele contro Hezbollah, alleato militare della Siria, insieme alla crescente offensiva delle organizzazioni terroristiche. Il motivo per cui il governo di Assad era bersaglio di isolamento e annientamento da parte della coalizione imperialista risiede nella posizione geopolitica della Siria e, soprattutto, nella sua ferma linea antimperialista indipendente e antisraeliana.

◆ Israele, che persegue con tenacia la sua ambizione al «Grande Israele», ha dichiarato unilateralmente le alture del Golan come «trofeo di guerra» in quanto «parte dell’eterno territorio israeliano». La strategia di Netanyahu converge con la politica estera degli Stati Uniti dall’11 settembre. Si dice che, partendo dall’Iraq, attaccheranno e faranno crollare a turno la Siria, il Libano, la Libia, la Somalia, il Sudan e l’Iran. Alcuni obiettivi sono già stati colpiti.

◆ Questo incidente è il frutto di 13 anni di continuo terrorismo di Stato da parte degli USA e dei loro alleati europei della NATO. HTS, che ha soppiantato il regime di Damasco, è un’organizzazione inclusa nella lista statunitense delle «organizzazioni terroristiche internazionali». Come sempre, è chiaro che gli Stati Uniti la controllavano da dietro le quinte.

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PYONGYANG SULLA GUERRA IN SIRIA

Il 5 dicembre 2024 un portavoce del Ministero degli esteri della RPD di Corea ha fornito la seguente risposta alla domanda della KCNA riguardo all’aggravarsi della situazione in Siria di giorno in giorno a causa delle imprudenti manovre militari dei terroristi:

I terroristi di ogni genere, che trascorrevano il resto dei loro giorni nelle remote zone montuose della Siria, con la manipolazione politica e l’assistenza militare delle forze esterne hanno sferrato un attacco improvviso contro varie regioni sotto il controllo del governo e dell’esercito siriano, distruggendo città e villaggi pacifici e uccidendo civili innocenti. Questo è un orrendo crimine contro l’umanità che non può essere giustificato.

Non si può trascurare il tempismo di questa nuova carneficina perpetrata in Siria dai terroristi proprio mentre l’aspirazione e la speranza dei popoli arabi alla pace e alla stabilità in Medio Oriente crescono grazie alla recente adozione dell’accordo di cessate il fuoco tra le forze patriottiche del Libano e Israele.

L’incidente odierno è da cima a fondo un prodotto delle vili cospirazioni delle forze ostili per “demonizzare” il legittimo governo della Siria, spargere inquietudine e terrore e, allo stesso tempo, riprodurre in Siria il copione del massacro nella Striscia di Gaza e in Libano, spingendo così la situazione in Medio Oriente verso la catastrofe.

Condanniamo con forza le imprudenze militari dei terroristi in Siria e la sinistra intenzione delle forze che li assecondano e li fomentano dietro le quinte. Ed esprimiamo appoggio totale e solidarietà al governo e al popolo siriano nella loro giusta lotta per difendere la sovranità del paese e l’integrità territoriale e risolvere la crisi, e agli sforzi dei paesi arabi per raggiungere la pace e la stabilità durevole nella regione mediorientale.

KIM JONG UN A COLLOQUIO CON ANDREJ BELOUSOV

Esprimendo grande preoccupazione per la recrudescenza della situazione in Ucraina, Kim Jong Un ha sentenziato che «le recenti misure antirusse prese dagli Stati Uniti meritano la condanna della comunità internazionale in quanto atti irresponsabili che fomentano il prolungarsi del conflitto e minacciano tutta l’umanità».

Notando che «gli Stati Uniti e l’Occidente hanno permesso alle autorità di Kiev di attaccare il territorio della Russia con le proprie armi a lunga gittata», ha aggiunto che «ciò significa il loro diretto intervento militare nel conflitto» e che «la risoluta azione della Russia è un esercizio del diritto all’autodifesa perché le forze ostili, emerse come entità aggressiva nella guerra antirussa, ne paghino il prezzo». E ha sottolineato la necessità di inviare ai provocatori capeggiati dagli USA un messaggio d’azione inconfondibile che non otterranno alcun beneficio dall’ignoranza del monito russo.

«Il recente contrattacco del governo e dell’esercito russo contro l’Ucraina è una misura tempestiva ed efficace per informare gli Stati Uniti, l’Occidente e l’Ucraina, che ricorrono all’insensato avventurismo militare, della gravità della situazione e della volontà della Russia di rispondere con intransigenza», ha detto, affermando che il governo, l’esercito e il popolo della RPD di Corea seguiteranno ad appoggiare la politica della Federazione russa di difendere la sovranità e l’integrità territoriale dalle manovre egemoniche degli imperialisti.