Community di L2U piccolo momento "Annunciazione Annunciazione"!

Sabato 21 ci troverete all'appuntamento annuale di Galactic Park, il festival dedicato alla divulgazione spaziale. Vi aspettiamo al Planetario di Milano dalle 14 con due belle notizie.

La prima è lo spettacolo scritto da Martina e Giulia e portato sul palco dalla stessa Giulia e da Davide.
"To the Moon and back" vi racconterà come si arriva sulla Luna, cosa abbiamo trovato e come ci torneremo con l'accuratezza che Link2Universe mette in ogni sua creazione, senza rinunciare al divertimento!
È possibile comprare i biglietti in loco o cliccando qui.

La seconda è che ci tenevamo a farvi vedere (e non toccare) delle chicche in ambito esplorazione spaziale. Nel Galactic Point di Davide, "Che razzo guardi?", potrete godervi alcuni modelli 3D dagli amici di Space Rocket Lab corredati da spiegazioni varie legati ad essi!

PS: se vi venisse voglia di averli in casa potrete usare il nostro codice sconto GALACTIC15 sul loro sito www.spacerocketlab.com!

Polaris Dawn ha fatto la storia!

Si è conclusa con successo (per quanto abbiamo visto) la prima "passeggiata" spaziale compiuta da astronauti non professionisti.

La missione con a bordo Jack Isaacman, Sarah Gillis, Anna Menon e Scott "Kidd" Poteet, ha raggiunto nelle scorse ore quota 743 km. Una volta lì, Resilience è stata depressurizzato e Isaacman e Sarah Gillis sono usciti nel vuoto dello spazio uno alla volta, con Isaacman che è uscito alle 12:48 e Gillis alle 13:04.

L'EVA è iniziata ufficialmente alle 12:12, 4 ore in ritardo rispetto al programma, con la depressurizzazione della capsula. Durante la passeggiata spaziale, sia Isaacman che Gillis hanno eseguito una serie di controlli sulla mobilità della tute spaziali, mentre SpaceX ha ripreso in diretta i due astronauti che si estendevano con la maggior parte del corpo fuori dalla navicella.

Il portellone è stato chiuso alle 13:14 e a ri-pressurizzazione è terminata alle 13:58. L'EVA è quindi durata 1 ora e 46 minuti.

La missione era una missione di test per verificare che le nuove tute da EVA di SpaceX funzionassero e per raccogliere dati per migliorarle.
Anche la Crew Dragon è stata ampiamente modificata. L'equipaggio ha potuto uscire dalla capsula grazie a un portellone speciale progettato appositamente per la missione, noto come “Skywalker”. Skywalker è dotato di una scala e di appigli e punti di appoggio a cui gli astronauti hanno potuto aggrapparsi durante le manovre all'esterno della capsula.

Trovate il video dell'EVA sul profilo X di SpaceX.

FxTwitter / FixupX

SpaceX (@SpaceX)

Commander @rookisaacman has egressed Dragon and is going through the first of three suit mobility tests that will test overall hand body control, vertical movement with Skywalker, and foot restraint

Per la prima volta, si sono ottenute le immagini di una stella diversa dal Sole con un dettaglio sufficiente a tracciare il movimento del gas che ribolle in superficie. Le immagini della stella, R Doradus, sono state ottenute tra luglio e agosto 2023 con ALMA: mostrano gigantesche bolle di gas caldo, 75 volte più grandi del Sole, che appaiono sulla superficie e sprofondano di nuovo nell'interno della stella più velocemente del previsto.

Le stelle producono energia nel proprio nucleo grazie alla fusione nucleare. Questa energia può essere trasportata verso la superficie della stella in enormi bolle di gas caldo che poi si raffreddano e affondano. Questo meccanismo è noto come convezione.

Finora i moti convettivi non erano mai stati tracciati in dettaglio in stelle diverse dal Sole. R Doradus è una stella gigante rossa, con un diametro di circa 350 volte quello del Sole, situata a circa 180 anni luce dalla Terra nella costellazione del Dorado. Le grandi dimensioni e la vicinanza alla Terra la rendono un obiettivo ideale. R Doradus è probabilmente abbastanza simile a come apparirà il nostro Sole tra cinque miliardi di anni, quando diventerà una gigante rossa.

I granuli di R Doradus sembrano muoversi con un ciclo di un mese, più velocemente di quanto gli scienziati si aspettassero in base al funzionamento della convezione nel Sole. Non si sa ancora quale sia la ragione di questa differenza. Sembra che la convezione cambi man mano che la stella evolve.

Bolle di convezione sono già state osservate in dettaglio sulla superficie di alcune stelle, per esempio con lo strumento PIONIER installato sul VLTI dell'ESO. Ma le nuove osservazioni con ALMA tracciano il moto delle bolle in un modo che prima non era possibile.

Analisi più approfondite dei dati raccolti e nuove osservazioni aiuteranno ad aggiungere dei tasselli alla comprensione di questo nuovo enigma della fisica solare.

[Comunicato stampa]

YouTube

Most detailed video yet of bubbles on a star’s surface

Astronomers have captured images of a star other than the Sun in enough detail to track the motion of bubbling gas on its surface. The images of the star, R Doradus, were obtained with the Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), a telescope co…

La missione Polaris Dawn è decollata questa mattina alle 11:23 dallo storico pad di lancio LC-39A.
Dopo alcuni rinvii a causa meteo avverso sia nella zona di lancio che nella zona di recupero della capsula, la missione che punta a fare la storia è iniziata.

La Crew Dragon modificata è stata inizialmente messa su un'orbita ellittica di 1200x190 km. Dopo alcune orbite, l'apogeo verrà alzato a 1400 km - quota maggiore di qualsiasi volo umani dall'ultima missione del programma Apollo nel 1972.

Il comandante della missione è Isaacman, che è già stato nello spazio con la missione Inspiration4 nel settembre 2021. Questa volta insieme a lui ci saranno Sarah Gillis e Anna Menon, impiegate SpaceX, e Scott "Kidd" Poteet, ufficiale in pensione dell'Air Force americana.
Il quartetto passerà 5 giorni nello spazio svolgendo diversi esperimenti.
Dopo il secondo giorno nello spazio, l'apogeo verrà abbassato a 700 km. A questa altitudine verrà svolta la prima storica camminata spaziale commerciale/privata.

L'EVA è programmata per il terzo giorno di missione. Uno degli obiettivi principali sarà testare le nuove tute da EVA di SpaceX (simili a quelle finora usate all'interno delle capsule).
La Crew Dragon non ha un'airlock, quindi tutta la capsula verrà esposta al vuoto dello spazio, ma solo Isaacman e Gillis si avventureranno all'esterno.
I due usciranno a turni e l'EVA è prevista di durare circa 2 ore, dalla depressurizzazione della capsula fino alla ri-pressurizzazione.

Il 4° giorno di missione la crew proverà a mandare sulla Terra un messaggio trasmettendolo tramite la costellazione Starlink.
L'ultimo giorno di missione sarà dedicato alla preparazione prima del rientro.

FxTwitter / FixupX

SpaceX (@SpaceX)

Falcon 9 launches @PolarisProgram's Polaris Dawn, Dragon’s 14th human spaceflight mission

La capsula Starliner è atterrata in sicurezza questa mattina nel deserto del New Mexico alle 06:01. L'undocking dalla ISS era avvenuto nominalmente alle 00:04 di questa notte.
L'atterraggio è avvenuto 3 mesi dopo il previsto, in una missione orbitale che era prevista durasse 10 giorni, e come già anticipato il rientro è avvenuto senza astronauti a bordo.

L'epopea di questo Crew Flight Test (CTF) inizia mesi fa. La missione era prevista per l'anno scorso, ma è stato ritardata per risolvere i problemi al paracadute e per rimuovere grandi quantità di nastro isolante dal sistema di cablaggio della capsula. (Le analisi hanno stabilito che il nastro era infiammabile e quindi rappresentava un rischio per la sicurezza).
Ci sono stati altri problemi. Poco prima del lancio i team di terra hanno notato delle piccole perdite di elio nel service module della capsula. Il lancio è stato rimandato ulteriormente. Altre perdite di elio sono state registrate dopo il lancio. In più, a capsula ha avuto problemi al sistema di propulsione: 5 dei 28 dei motori che controllano l'assetto (RCS) hanno smesso di funzionare poco dopo il lancio.

La NASA ha esteso la missione ripetutamente per dare tempo di analizzare e cercare di risolvere i problemi ai motori. Infine è arrivata la notizia che la capsula non era ritenuta sicura per un rientro con umani a bordo.

Williams e Wilmore rimarranno sulla ISS fino a febbraio, quando si faranno dare un passaggio dalla Crew Dragon utilizzata dalla missione Crew 9. La capsula decollerà con solo 2 astronauti, invece dei soliti 4.

Il futuro del programma Starliner è incerto. Il primo volo operativo, Starliner-1, è già stato rimandato a non prima di agosto 2025. E non è ancora chiaro se la capsula verrà certificata entro quella data, o se la NASA richiederà che vengano fatti dei test aggiuntivi.

FxTwitter / FixupX

NASA (@NASA)

Touchdown, #Starliner! The uncrewed spacecraft landed at New Mexico's White Sands Space Harbor at 12:01 am ET (0401 UTC) on Saturday, Sept. 7.

Abbiamo vinto il Da Vinci Award!?
Grazie a tutti per averci sostenuti e votati, siamo felicissimi di questo premio!
Un sentito ringraziamento anche agli amici di Factanza che ci hanno dato l’opportunità di partecipare ai Factanza Awards 2024 con l’ obiettivo di premiare divulgatori, creator e giornalisti che ogni giorno si impegnano per combattere la disinformazione sui social e sulle piattaforme digitali.

L’intento del nostro progetto è come sempre quello di portarvi approfondimenti di qualità che possano contribuire a far crescere la vostra conoscenza e il vostro amore per la scienza, promuovendo un’informazione accurata e affidabile per tutti.

Un abbraccio dal Team di Link2Universe!

E dall'orbita lunare è tutto: altra grossissima pietra miliare raggiunta da Chang'e-6!

La sonda cinese, di ritorno dalla superficie lunare, ha appena incontrato nello spazio la sua contro-parte orbitale che attendeva i campioni e farà da traghetto verso la Terra.

Non sappiamo nel dettaglio quando il video sia accelerato, ma si vede chiaramente l'approccio "stretta di mano" e "abbraccio" per agganciare e connettere i due veicoli.

Credit: CNSA

FxTwitter / FixupX

CNSA Watcher (@CNSAWatcher)

From the lunar orbit hardcore blockbuster! Chang'e 6 ascender and orbit return combination rendezvous docking and sample transfer video! Full HD:https://youtu.be/QuPIJFeKxSE

È arrivata la licenza di volo per l'IFT-4 di Starship, infine.

Il decollo è previsto per domani 6 giugno, con una finestra di lancio dalle 14:00 alle 16:00 ora italiana.

Noi seguiremo il test, per quanto possibile, sul nostro gruppo Telegram @L2U_official.
Ricordo inoltre che gli aggiornamenti principali sul programma Starship, compresi quelli di questo test, li potete trovare nel nostro canale Telegram @L2UStarshipNews.

Credit: NASA

Il telescopio spaziale Hubble continua a invecchiare e le ricadute sono sempre più importanti.

A fine maggio scorso il telescopio è entrato in "safe mode" dopo aver rilevato delle anomalie in uno dei pochi giroscopi sopravvissuti.
Ieri la NASA ha tenuto una conferenza di aggiornamento. Non preoccupatevi, la fine del programma HST è ancora lontana.

Sui 6 giroscopi, ne rimangono quindi solo due funzionanti. Il sistema di puntamento funziona correttamente con 3 giroscopi, ma il telescopio è in grado di lavorare anche con 2, compensando con dei sensori di bordo.
La modalità "one-gyro mode" è però la favorita, poiché la differenza in performance tra 1 e 2 giroscopi è trascurabile ed è meglio conservare uno strumento come backup.
Il team dovrebbe passare a questa modalità per metà giugno.

Osservare con un solo giroscopio ovviamente comporta delle difficoltà. Prima tra tutte sarà necessario ridurre la pianificazione delle osservazioni di almeno un 12%.
Inoltre, Hubble non avrà più la stessa flessibilità in termini di parti del cielo da osservare in un determinato momento. Il telescopio non sarà più in grado di seguire obiettivi in movimento più vicini rispetto a Marte.

Secondo i calcoli, si dovrebbe avere un 70% di probabilità di continuare a essere operativi con un solo giroscopio fino a metà degli anni '30. Inoltre, in quel periodo la resistenza dell'atmosfera diventerà inesorabile e porterà l'orbita di Hubble a decadere molto velocemente.

La proposta di SpaceX è ufficialmente cancellata perchè troppo rischiosa e non vogliono fare ulteriori danni e rendere Hubble inutilizzabile prima del tempo.
Il direttore della divisione scientifica della NASA, Mark Clampin, è stato piuttosto categorico nell'affermare che la NASA non intende perseguire un programma di reboost e aggiornamento del telescopio.

Credit: NASA