AGRICULTURA DE NÃO FAZER
Qualche mese fa la RAN ha lanciato un mini-appello per tradurre in portoghese una dispensa riassuntiva dei laboratori di agricoltura del non fare che sono stati offerti in Italia e diversi altri Paesi.

Un appello cui hanno risposto Annalisa, Juliana, Scilla, Camila, Bruno, Francesco, Giulia e Rafael, che hanno messo le loro conoscenze linguistiche al servizio dell’agricoltura naturale.

Il documento tradotto è ora pronto, ed è già stato inviato ad Anne, un’amica della RAN che spesso viaggia a Timor Est, bellissimo arcipelago fra Indonesia e Australia dove si parla portoghese e dove “l’agricultura de não fazer” potrebbe ora trovare terreno fertile.

Grazie a tutte le persone coinvolte in questo nuovo progetto, per la dedizione e l’intento!

IL TRAGUARDO A PICCOLI PASSI
Siamo davvero in dirittura d'arrivo per la pubblicazione del libro di Kutluhan Özdemir curato da Ezio Maisto per Terra Nuova Edizioni. Il libro è stato impaginato dai grafici della casa editrice e in queste ore Ezio sta terminando la seconda e ultima rilettura per le rifiniture finali.

A breve la RAN potrà conoscere dall'editore la data di uscita e comunicarla a tutti voi. Qui sopra un altro piccolo passo avanti: la quarta di copertina!

Nel frattempo, potete ancora assicurarvi una copia con lo SCONTO PRE-ORDINE, che dopo la pubblicazione non sarà più disponibile, cliccando sul link qui sotto:
https://bit.ly/libro-RAN

I PRIMI MINI-LAB SULLE PALLINE
Durante il weekend appena trascorso si sono svolti due piccoli esperimenti in Friuli: due mini-laboratori sulle palline di semi facilitati da Rubina.

La RAN non sa ancora se questi esperimenti si ripeteranno e quando, ma è felice di sapere che sono stati tanto apprezzati da Sandra Fancello, che li ha fortemente voluti e che li ha descritti così:

“Abbiamo imparato, impastato con i piedi e con la betoniera. E poi seminato. Ogni pallina racchiude un seme, una nuova vita che la natura sa se e quando far nascere.”

Qui una raccolta di foto del mini-lab di sabato selezionate dalla stessa Sandra.