Strasburgo. 18 luglio 2024. Uno strepitoso intervento di Christine Anderson contro la Von der Leyen.

Uno straripante Francesco Toscano bacchetta Parenzo alla Zanzara…https://youtu.be/7Reh9kY00EI?si=O3nFogLs1ArpJTuU

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Francesco Toscano e la rielezione di Ursula - La Zanzara 18.7.2024

Francesco Toscano commenta la rielezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea. Dalla diretta video de #LaZanzara (Radio 24) del 18 luglio 2024 #GiuseppeCruciani #DavidParenzo ***✍️*** I commenti offensivi o volgari comportano il…

Fingono serenità ma sono tutti in tilt. Dopo il mancato assassinio di Donald Trump, tutto l’establishment occidentale è sull’orlo di una crisi di nervi. Le litanie sulla “non accettabilità della violenza politica” sono solo uno slogan ripetuto ossessivamente. Sono gli stessi che ci hanno detto: “non ti vaccini, contagi e muori”, “volete la pace o il condizionatore”, “c’è un aggredito e un aggressore”. In realtà sono i gestori del monopolio della violenza più terribile: quello della guerra.
Col corollario della chimera degli attentati e degli assassinii compiuti verso chi non si sottometteva, qui da noi ed altrove: Mattei e Lumumba, Olaf Palme e Aldo Moro, Haider e Gheddafi, ed oggi Raisi e Fico, la scorta di Orban e Trump. Già Trump, e qui può saltare tutto. Perchè sono gli USA, il centro del comando. Perché se cade la tigre di carta, tutte le balle che ci hanno raccontato li potrebbero travolgere.
Non arrabbiatevi, quando appena li criticate, vi dicono di andare ad abitare a Mosca, Pechino e Teheran, non sanno più cosa dire. Ditegli che la bella Italia l’hanno fatta i nostri padri, operai e piccoli imprenditori, che ora si stancherebbero di una classe dirigente corrotta, vile e venduta. Potrebbe mancare poco. (Marco Rizzo)

Oggi a Perugia. Umbria Sovrana nel cuore.

Purtroppo l’Italia sta diventando un paese deindustrializzato, privo di qualsiasi sovranità, totalmente diretto dall’estero, con sistemi di controllo e tecnologie non finalizzati al benessere della popolazione bensì al suo dominio. Un futuro terribilmente distopico voluto dal capitalismo della sorveglianza. Provate a darci una mano ad opporsi?

E da un lungo periodo che il presidente americano è in queste condizioni di non presentabilità. Però il mainstream internazionale, e qui da noi ancora di più, ha sentenziato come costruttori di fake news tutti coloro che cercavano di segnalare il problema. Ora provano a vergognarsi un poco oppure no?

Elezioni in Francia, Rizzo: “Macron peggiore che ci sia, meglio Le Pen….”
“Non voterei per nessuno di loro, ma se potessi lo farei con Fico, Wagenknecht e perfino Orban che è uomo di pace…”
A Cityrumors. it il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare:

Mai banale, spesso contro corrente, ma in modo coerente e intelligente con quello che è da sempre il suo pensiero libero. Un uomo, un politico che non si nasconde mai e quello che pensa dice, senza fare calcoli di alcun genere. E’ stato così prima delle elezioni europee con Democrazia Sovrana Popolare e continua ad essere così per il coordinatore nazionale Marco Rizzo che su quanto sta accadendo in Francia non si mette a fare tatticismi o filosofie particolari e va giù duro: “Io non capisco proprio, come si fa ad andare dietro a uno come Macron, uno che vuole la guerra mondiale, uno che è pronto a mandare i suoi ragazzi francesi in Ucraina, roba da pazzi, per questo non ho dubbi su quello che sta succedendo in Francia. Macron è il peggiore che ci sia, peggio perfino della Le Pen e ho detto tutto…”
Il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare Marco Rizzo va avanti per la sua strada e crede che quanto sta accadendo in Francia possa essere un pericoloso segnale per l’Europa e per tutto quello che sta succedendo nel mondo in chiave economica ma anche di tensione sociale, per questo Rizzo insiste da sempre, ed è uno dei pochi, sulla strada della pace, sull’uscire dalla Nato e di creare un vero tavolo per concludere lo scempio in Ucraina, ma non solo: “Macron è furbissimo, con questa mossa ha cercato di creare una scossa e di tentare l’ultima carta e vedere quello che succede, pensare che una certa sinistra possa votare Macron è incredibile, ma tanto ormai non esiste più una sinistra o una destra, sono entrambe uguale e se dovesse vincere Le Pen tanto farebbe come Meloni…”.
“Macron peggiore che mai, preferisco Fico e Orban, sono uomini di pace. Salis? Se era in carcere in Spagna o Germania ancora era dentro…”

Ma negli anni ‘70 dove cavolo erano tutti questi antifascisti benpensanti dei giorni nostri? Abbiamo come leader antifascisti i giornalisti di Repubblica, de La Stampa, del Corriere, di tutto il mainstream. Parlano di Draghi come l’ultimo “premier antifascista”. Quando, a quell’epoca ci ammazzavamo a vicenda contro i fasci (giovani contro giovani) questi ipocriti stavano, come oggi, col potere. (Marco Rizzo).