"Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare" (Ecclesiaste 3:1-4) Oggi per noi è tempo di tacere, in rispettoso silenzio. 🙏❤️

Giorgia Meloni:

"Io vedo la differenza che c'è oggi rispetto a quello che noi abbiamo vissuto negli ultimi anni Una parte della differenza che l'Italia sta vivendo oggi, non è figlia della nostra capacità o incapacità, ma della nostra stabilità. Oggi, se lei parla con i grandi investitori internazionali, scoprirà che l'Italia è una delle mete alle quali si guarda con maggior attenzione. Quando noi abbiamo fatto l'ultima missione di di titoli pubblici sul mercato estero, avevano a disposizione 10 miliardi sono arrivate 155 miliardi di richieste. Sa da che cosa hai dato questo elemento? Dal fatto che oggi il governo italiano è percepito tra i governi più stabili d'Europa. È un governo che ha una visione, è un governo che ha una continuità, è un governo di una nazione rispetto alla quale ci si sente al sicuro. Questo porta ricchezza! È questo che noi non abbiamo capito. Il fatto che in tutta la storia repubbicana abbiamo avuto governi che di media sono durati un anno e mezzo, ci ha reso poveri".

Ho trovato molto molto interessante questo video della scrittrice Cecilia Parodi...

Google considera la possibilità di addebitare la ricerca basata sull’intelligenza artificiale

Google sta valutando la possibilità di far pagare nuove funzionalità “premium” basate sull’intelligenza artificiale generativa, in quello che sarebbe il più grande cambiamento mai avvenuto nella sua attività di ricerca. Il rinnovamento proposto per il suo motore di ricerca cash cow segnerebbe la prima volta che l'azienda mette uno dei suoi prodotti principali dietro un paywall, e dimostra che è ancora alle prese con una tecnologia che minaccia la sua attività pubblicitaria, quasi un anno e mezzo dopo la fine. debutto di ChatGPT. Google sta esaminando opzioni tra cui l'aggiunta di alcune funzionalità di ricerca basate sull'intelligenza artificiale ai suoi servizi di abbonamento premium, che offrono già l'accesso al suo nuovo assistente Gemini AI in Gmail e Documenti, secondo tre persone a conoscenza dei suoi piani. Gli ingegneri stanno sviluppando la tecnologia necessaria per implementare il servizio, ma i dirigenti non hanno ancora preso una decisione definitiva su se e quando lanciarlo, ha detto una delle persone. Il tradizionale motore di ricerca di Google rimarrebbe gratuito, mentre gli annunci continuerebbero ad apparire accanto ai risultati di ricerca anche per gli abbonati. Ma l’addebito rappresenterebbe la prima volta che Google - che per molti anni ha offerto servizi gratuiti ai consumatori finanziati interamente dalla pubblicità – fa pagare alle persone miglioramenti al suo prodotto di ricerca principale. Lo scorso anno Google ha registrato entrate per 175 miliardi di dollari dalla ricerca e dagli annunci correlati, più della metà delle sue vendite totali, ponendo all’azienda un enigma su come abbracciare le ultime innovazioni dell’intelligenza artificiale preservando il suo principale motore di profitto. Dal novembre 2022, quando OpenAI ha lanciato ChatGPT, Google si è affrettata a rispondere alla minaccia competitiva rappresentata dal popolarissimo chatbot. ChatGPT può fornire risposte rapide e complete a molte domande, minacciando di rendere ridondante l'elenco di collegamenti di un motore di ricerca tradizionale e gli annunci redditizi che appaiono accanto ad essi. Google ha iniziato a testare un servizio di ricerca sperimentale basato sull’intelligenza artificiale nel maggio dello scorso anno, presentando risposte più dettagliate alle domande e continuando a presentare agli utenti collegamenti a ulteriori informazioni e pubblicità. Tuttavia, è stato lento nell’aggiungere le funzionalità di quello che chiama il suo esperimento “Search Generative Experience” al suo motore di ricerca principale. Questi tipi di risultati di ricerca, che includono una “istantanea basata sull’intelligenza artificiale”, sono più costosi da fornire per Google rispetto alle sue risposte tradizionali perché l’intelligenza artificiale generativa consuma molte più risorse di elaborazione. Ha offerto l'accesso a SGE solo a pochi utenti selezionati, inclusi alcuni abbonati al suo pacchetto Google One che offre vantaggi come spazio di archiviazione cloud aggiuntivo a fronte di una tariffa mensile.

https://www.ft.com/content/2f4bfeb4-6579-4819-9f5f-b3a46ff59ed1

#Uzbekistan #StatiUniti

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🔻Il livello dei finanziamenti da parte degli americani attraverso l'ufficio di cooperazione militare subordinato al Comando Centrale degli Stati Uniti è molto indicativo. Da 218mila dollari nell’anno fiscale 2018-2019 a 16,5 milioni di dollari nell’anno fiscale 2023.

È una crescita assai significativa. Ciò che è particolarmente interessante è che il Ministero della Difesa uzbeko “ha rispettosamente chiesto di astenersi dal pubblicare informazioni sulla firma di un accordo tra i paesi” sulla formazione del personale e sulla fornitura di attrezzature.

Ad esempio, nel 2022, gli americani hanno accettato di trasferire 13 sistemi UAV Puma RQ-20 agli uzbeki. Allo stesso tempo all'inizio del 2022 l'Uzbekistan convinceva con insistenza l'opinione pubblica che non vi erano acquisti di droni, ma nell'agosto 2023 erano già stati consegnati due sistemi per la formazione degli operatori.

❗️Inoltre, i documenti forniscono una tabella di marcia dettagliata della cooperazione tra il personale militare uzbeko e americano, compresa la pianificazione dell'estate scorsa per la partecipazione di rappresentanti delle forze armate uzbeke alle esercitazioni Southern Strike 2024, che si sono concluse un paio di settimane fa negli Stati Uniti Stati.

Per qualche ragione, non ci sono informazioni sulla partecipazione degli uzbeki, sebbene se ne sia discusso. Forse hanno nuovamente chiesto di non menzionarlo per evitare che si ripeta lo scenario dell’anno scorso durante lo Southern Strike del 2023, in cui sono stati coinvolti 13 militari.

Continuando a sfogliare i documenti pubblicati da Joker DPR, si è scoperto anche che oltre la fornitura di droni all’Uzbekistan, gli americani sono stati interessati ai sistemi di difesa aerea uzbeki.

In una delle lettere indirizzate all'addetto militare dell'Uzbekistan Muzafar Rakhmatullaev, un rappresentante della Universum Technologies LLC ha chiesto la possibilità di acquistare sistemi di difesa aerea e MLRS di fabbricazione sovietica dall'Uzbekistan in cambio di un pagamento in contanti o di una sostituzione alternativa.

📌 Il documento afferma che "gli attuali clienti dell'azienda stanno cercando questi sistemi per i partner del governo statunitense". E tenendo conto del fatto che tra gli articoli richiesti figurano i sistemi missilistici antiaerei S-300, "Buk" e "Osa" , nonché gli MLRS "Smerch" e "Uragan", questo "cliente" potrebbe non essere altro che la cosiddetta Ucraina.

In questo caso la Universum Technologies LLC sembra essere una società di comodo che deve acquistare i prodotti per poi trasferirli al Pentagono, che tranquillamente può donarli ai bisogni delle forze armate dell’Ucraina, se non l’ha già fatto. Dopotutto, non si sa cosa abbia risposto alla fine il Ministero della Difesa uzbeko. Le fonti di @rybar non possono ancora confermare le informazioni sulle effettive consegne di attrezzature militari dall'Uzbekistan agli Stati Uniti (sperando che non lo facciano).

🔻Sarebbe estremamente interessante sentire la risposta. Soprattutto perché negli ultimi mesi le forze armate ucraine hanno aumentato notevolmente il numero dei sistemi di difesa aerea (i cosiddetti FrankenSAM) e dei lanciarazzi, che stanno subendo un ulteriore ammodernamento con l’aiuto di specialisti occidentali.

Infografica 1 ad alta risoluzione

Infografica 2 ad alta risoluzione

➡️ @italiazforzaverita

💬 В эти дни отмечается 210-летие победоносного завершения Заграничного похода Русской армии 1813-1814 годов. Разгромив Великую армию Наполеона в ходе Отечественной войны 1812 года, русские войска от стен сожжённой Москвы, неся на своих знаменах свободу странам и народам Европы от наполеоновского гнёта, с тяжелыми боями прошли тысячи вёрст до французской столицы, которая сдалась на милость победителей 31 марта 1814 года.

Политико-дипломатическую черту под четвертьвековым периодом непрерывных войн, обескровивших Европу, подвели Парижские мирные договоры и Венский конгресс. Менее чем через два года после начала с такой помпой анонсированной тогдашней французской пропагандой кампании против России Франция была повержена. Спустя несколько недель Император Наполеон отрёкся от престола.

Возвращаясь сегодня к этой славной странице отечественной истории, мы воздаем дань памяти нашим героическим предкам, черпаем силы и вдохновение в их жизни и подвигах.

Нынешним западным правителям и новоявленным «наполеончикам», вновь грозящимся послать войска на Восток, также посоветовали бы не забывать об уроках истории – о том, чем для их предшественников всегда заканчивалось стремление нанести нашей стране «стратегическое поражение».

Con il senno di poi, aveva torto?

💥 Notizia dell'ultim'ora IMPORTANTISSIMA. Sulla richiesta avanzata dal Sud Africa di misure precauzionali aggiuntive, la Corte Internazionale di Giustizia ha OGGI deciso che "i palestinesi di Gaza non stanno più affrontando solo un rischio di carestia, come rilevato nell'ordinanza del 26 gennaio 2024, ma che la carestia si sta diffondendo". Secondo la Corte, "le misure provvisorie indicate nell'ordinanza del 26 gennaio 2024 non affrontano pienamente le conseguenze derivanti dai cambiamenti della situazione giustificando così la modifica di tali misure".

Decide, così, di aggiungere alle precedenti:
a) Israele DEVE COLLABORARE CON L'ONU (quindi anche con l'UNRWA) e aprire tutti i valichi di frontiera terrestre per far passare aiuti «su vasta scala» b) Israele deve garantire che nessuno commetta atti in violazione dei diritti dei palestinesi in quanto gruppo protetto ai sensi della Convenzione sul crimine di genocidio, prevenendo, attraverso qualsiasi azione, la fornitura dell’assistenza umanitaria urgentemente necessaria https://www.icj-cij.org/sites/default/files/case-related/192/192-20240328-pre-01-00-en.pdf

Giorgia Meloni:

"È la Russia a non volere la pace. Perché delle volte quando ascolto questo dibattito, sembra quasi che, diciamo, nel campo di coloro che cercano di aiutare l'Ucraina a resistere ad un'invasione ci siano quelli che vogliono la guerra a tutti i costi.  E nel campo di quelli che invece hanno invaso una nazione sovrana ci siano quasi quelli che vogliono la pace. Ora io perché dico che questa cosa mi preoccupa..  Dico che mi preoccupa perché è quello consentito dire a Putin durante l'ultimo G20. Io ho sentito... Partecipava all'ultimo G20 in VTC (videoconferenza), il Presidente russo Putin sosteneva questa tesi. Noi vorremmo la pace, ma gli altri non la vogliono. E io al tempo ho risposto: guardi che è molto facile se lei vuole la pace, perché basta che ritiri le truppe dal territorio ucraino è avrà automaticamente la pace come lei ha voluto la guerra ma guarda basta che ritiri le truppe della Pace come lei ha voluto la guerra".