🎬 IL FILM CHE ESPONE LA TRUFFA DEL GLOBAL WARMING FINALMENTE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO

Abbiamo pubblicato tempo addietro in versione originale lo straordinario documentario inglese del 2007 diretto da Martin Durkin, The Great Global Warming Swindle, che demolisce la narrativa del riscaldamento globale e della crisi climatica di origine antropica, dando voce ad alcune tra le massime autorità mondiali del settore.

Un iscritto al canale, che non finiremo mai di ringraziare, ce ne ha procurata una copia con sottotitoli in italiano non più disponibile in rete (e c'è da chiedersi il perché...). 

Questo film dovrebbe essere mostrato in tutte le scuole e le università. Salvatelo e diffondetelo.

Buona visione!

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L'EOLICO MINACCIA I CETACEI

Le installazioni eoliche stanno decimando le balene perché producono un forte inquinamento acustico che le fa impazzire e disturba il loro senso di orientamento, che si basa sul suono. Donald Trump aveva denunciato questo problema ai microfoni di Joe Rogan ed è stato attaccato dai “fact checkers” e accusato di diffondere disinformazione. Ma i biologi marini e le organizzazioni che seguono questo problema sembrano concordare con l'ex Presidente, come si evince dal video sopra.

Gli agenti della Green Economy non sono interessati a preservare flora e fauna e “salvare il Pianeta”: l'unico loro interesse è quello di soddisfare gli investitori e dissipare miliardi dei contribuenti. Per “salvare il pianeta” vale la pena distruggere i delicati equilibri degli ecosistemi?

➡️ Thrown to The Wind

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“Per rispettare gli obiettivi di emissioni previsti nel 2025 ed evitare di dover pagare multe troppo salate, il gruppo Stellantis è pronto a tagliare la produzione di auto con motore termico, dando priorità a quelle elettriche.”

Ottima soluzione, complimenti! E se i cittadini non comprano le elettriche, andranno a piedi e le aziende chiuderanno. Perché, attenzione, questi sono i veri obbiettivi dell'Agenda 2030, supportata dall'Unione Europea democratica, inclusiva e resiliente.

Noi, invece, crediamo che se i cittadini non compreranno inutili, stupide e costose auto elettriche, le case automobilistiche che sposeranno questa “linea dura” chiuderanno e i cittadini circoleranno con auto usate con motore diesel Euro 0-2. 

Buona fortuna, Stellantis!

➡️ Quattroruote

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ISTITUZIONI CRIMINALI CHE SCARICANO IL BARILE SULLA FARSA CLIMATICA

Le istituzioni nazionali, regionali e comunali hanno la responsabilità di manutenere il territorio. Sono LORO i colpevoli per i disastri a cui ogni anno siamo costretti ad assistere nel nostro Paese, non la presunta crisi climatica!

“In Italia frane, erosione costiera e alluvioni minacciano l’intero Paese. Questa è una caratteristica storica dello Stivale, sebbene nessuno se ne ricordi – probabilmente perché non vuole farlo – quando si tratta di costruire e cementificare. In seguito alla disastrosa alluvione di Ischia del 2022, l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) aveva reso pubblico un rapporto relativo al rischio idrogeologico in Italia. Da tale ricerca risultava che più del 90% dei comuni italiani fosse in grave pericolo.”

Le istituzioni DEVONO ADOPERARSI per effettuare OGNI ANNO la manutenzione degli argini, la pulizia costante dei letti dei fiumi e la sorveglianza attiva degli stessi durante una piena, come veniva fatto in passato; inoltre, devono impegnarsi per ridurre al minimo le aree cementificate o asfaltate e la costruzione indiscriminata di case, capannoni, autostrade e aree commerciali. Basta con questo scempio assurdo!

“Stando a quanto rivelato da Nature, i fiumi europei sono costretti da oltre 1,2 milioni di barriere. Queste dighe e ostacoli obsoleti frenano il naturale fluire del corso d’acqua, favorendo l’accumulo di detriti che agevola l’esondazione. Bruxelles è a conoscenza di questo problema e ha lanciato un’iniziativa denominata Dam Removal Europe” ma poi le istituzioni italiane NON FANNO NIENTE PER ATTUARE QUESTI BUONI PROPOSITI, che restano scritti su carta.

“Nel nostro Paese, tra il 2021 e il 2022 non è stata rimossa neppure una diga. Nel resto della UE ne sono state fatte sparire 325 solo nei 12 mesi dello scorso anno.”

“Un’altra strategia per affrontare il rischio di alluvioni e allagamenti è quella di realizzare sul territorio infrastrutture adatte al contenimento. Un esempio sono le casse di espansione. Si tratta di grandi dighe che vanno poste ai lati del fiume, o all’interno del letto. Esse rallentano la corsa della piena e la fanno defluire lentamente. Simultaneamente, filtrano i detriti contribuendo a limitarele esondazioni. In aggiunta a ciò, danno origine a riserve d’acqua sfruttabili durante i periodi di siccità. Queste opere hanno un costo economico ingente e non portano alcun vantaggio politico sul breve termine.”. Per questo non vengono realizzate! Alcuni ne mettono in dubbio l'efficacia e la fattibilità, ma qualcosa va fatto!

I politici, servi di interessi terzi, preferiscono investire i soldi nella transizione digitale, energetica e di genere, piuttosto che nella realizzazione delle opere necessarie per manutenere il territorio e farlo prosperare, per il benessere della nostra Nazione baciata da Dio.

SONO LORO I RESPONSABILI, NON IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, CHE ESISTE DA SEMPRE, NEI SECOLI DEI SECOLI!!!

➡️ Fonte

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I PROGETTI DI OSCURAMENTO ARTIFICIALE DEL SOLE SONO REALI?

Immaginatevi di dover riprodurre al contrario gli effetti causati dal vulcano Hunga Tonga, ossia sparare o trasportare nella stratosfera milioni e milioni di tonnellate di materiale riflettente per ridurre le temperature globali... Dove troverebbero tali quantità di materiale? Forse trasformando la Terra in una cava a cielo aperto? E ammesso e non concesso che riescano a reperire tali quantità di materiali, come li trasporterebbero nella stratosfera? Forse costruendo centinaia di milioni di razzi o veicoli? Ma per favore...

La nostra impressione è che non faranno assolutamente nulla, ma ci diranno di averlo fatto tramite la propaganda di cui sono maestri, in modo da farci credere di essere gli artefici del raffreddamento climatico naturale che inizierà nei prossimi anni. Così avranno salvato la loro scienzah fatta di modelli climatici farlocchi che avevano predetto un riscaldamento progressivo e catastrofico fino al 2100.

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SALVARE L'AGENDA GREEN E LA CREDIBILITÀ DELL'IPCC

L'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), organismo ONU, ci ha detto che il riscaldamento climatico in corso dipende dalle emissioni umane di gas serra. Ci ha detto che il riscaldamento aumenterà drasticamente e progressivamente nei decenni a venire se non azzeriamo le emissioni. Ci ha detto che un aumento globale delle temperature di 1,5° C porterebbe ad un'apocalisse climatica. Ci ha detto che per salvare il Pianeta occorre iniziare a ridurre drasticamente le emissioni entro il 2030 per arrivare ad azzerarle negli anni a seguire.

L'IPCC sa benissimo che a partire dal 2030 il Pianeta inizierà a raffreddarsi naturalmente, perché gli scienziati che ha al soldo lo sanno benissimo, nonostante a noi dicano il contrario. Ebbene, se non riescono a ridurre drasticamente le emissioni entro il 2030, l'IPCC perderebbe completamente la sua credibilità e tutte le sue affermazioni risulterebbero essere state false. Per questo faranno tutto il necessario per ridurre quelle emissioni e poter dire – nel momento in cui le temperature inizieranno a scendere naturalmente – “il merito è nostro” e “i nostri modelli erano corretti, senza il nostro intervento il Pianeta si sarebbe surriscaldato e l'apocalisse climatica sarebbe stata inevitabile”. Sarà il trionfo della scienza! La loro scienza.

Anche se non riusciranno a ridurre le emissioni umane, visto che i paesi che ne sono maggiormente responsabili non le ridurranno, anzi le aumenteranno, dovranno far credere comunque che le abbiano ridotte e quindi è probabile che falsificheranno i numeri. In ogni caso, chi pagherà le maggiori conseguenze in termini economici e sociali per queste decisioni politiche scellerate e criminali saranno i cittadini dell'Unione Europea. Non bastava privarci del gas russo a basso costo: adesso dovremo aprire veramente i portafogli e i conti bancari per sostenere – volenti o nolenti – l'Agenda Green in tutti i modi che le “istituzioni” decideranno.

Cominciamo ad opporci nei fatti in tutti i modi che possiamo.

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