📌UNA BUONA NOTIZIA!
Kiev ritira gli Abrams dal fronte

Tre mesi fa 31 carri armati Abrams sono giunti in Ucraina. Erano considerati vitali per sfondare il fronte russo. Ma nella pratica si sono invece dimostrati vulnerabili agli attacchi dei droni di Mosca. Secondo fonti americane, 5 di essi sarebbero già stati distrutti.

Sta di fatto che adesso è arrivata la notizia del ritiro degli Abrams dal fronte. Questo l’annuncio da parte ucraina: «La natura della guerra è cambiata e i veicoli corazzati del valore di milioni diventano facile preda di un drone che costa poche migliaia di dollari».

Decisamente una buona notizia.

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✔️ Si è svolto a Roma il Forum internazionale “Quale futuro per la Palestina”, momento di incontro, dibattito e approfondimento che ha visto la partecipazione di autorevoli studiosi, accademici, politici, attivisti e militanti tutti uniti certamente dal desiderio di esprimere solidarietà all’eroico popolo palestinese e di comprendere le radici storiche e culturali e religiose del conflitto arabo-israeliano, ma ancor più, alla luce dei mutamenti degli equilibri politici mediorientali, di trasformare tanto dolore e insensata violenza, in iniziative di lotta condivise e di vera resistenza.

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🟥 FORUM INTERNAZIONALE "FRONTE DEL DISSENSO". LA PAROLA AGLI OSPITI.

Evento di notevole spessore, super censurato, con voci dalla Palestina, Donbass, Africa, paesi del Medio oriente ma anche coinvolgimento occidentale dagli Stati Uniti, Gran Bretagna ecc.

Consigliamo la visione perché essere "multi", significa esser disposti al confronto e alle visioni diverse. Non per "includere" in recinti unidirezionali, ma per "comprendere" e vivere nel "rispetto reciproco delle proprie usanze". È la chiave del progresso, in cui ognuno può evolvere e modificare le distopie imparando dagli altri. Aiutateci anche a diffondere e condividere l'evento, che è stato ed è importantissimo per l'alta levatura degli ospiti eccezionali. Ospiti "imponenti", che hanno viaggiato, accettano la discussione, esponenti di nazionalità diverse che sono il nostro nuovo futuro. Un futuro libero e fuori dai giochi della Nato.
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Seconda puntata di "NOTIZIE DAL FRONTE"!!

Martedì 20 alle 20.30 in attesa del giorno X, parliamo di Julian Assange con Sara Chessa e Gaia Fusai.
Oltre il processo inglese, oltre le sentenze e le ragioni del diritto, ridare voce ai popoli nell'autentica ricerca della verità, perchè la libertà di espressione del pensiero di cui Assange è simbolo vivente, continui a vivere grazie all'impegno di noi tutti.

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➡️TRILOGO

Trilogo. Tranquilli, non è una parolaccia, ma solo una presa per i fondelli prodotta dall’europeese, la peggior lingua parlata nell’Unione Europea.

Trilogo sta per confronto/negoziato tra tre istituzioni dell’UE: la Commissione, che dà la linea; il Consiglio europeo, formato dai 27 governi, che talvolta riesce pure a peggiorarla; l’Europarlamento che parla assai ma conta zero.

Bene – udite, udite! – forse non ve ne siete accorti, ma il Trilogo sul nuovo Patto di stabilità si è concluso senza nulla cambiare dell’accordo raggiunto al Consiglio europeo di dicembre.

L’austerità tornerà dunque in grande stile. Grandi discorsi si erano fatti nell’Europarlamento: rinviare l’applicazione del nuovo Patto, aumentare il tempo per i piani di rientro del debito, scorporare gli investimenti considerati strategici, se non altro almeno quelli del Pnrr.

Risultato: zero. Nulla di tutto ciò è passato. L’austerità deve riprendere il suo corso, e già dal 2025 se ne vedranno le pratiche conseguenze. Come sempre ci saranno i soliti margini di flessibilità e di discrezionalità – altra forma di controllo politico che si riserva la cupola eurista stanziata a Bruxelles – ma per l’Italia non è difficile calcolare dei tagli annui dai 15 ai 20 miliardi di euro.

Uscire dall’euro e dall’Unione Europea prima che sia troppo tardi!

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/02/11/leuroparlamento-cede-lausterita-gia-dal-2025/7442366

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In solidarietà con gli agricoltori in rivolta, spieghiamo perché bisogna uscire dall’euro e disobbedire all’unione europea.
Terni, 17 febbraio, h 16:30, presso Musical Accademy, via G. Benucci 19/21

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