Ciao tutt&,
nei prossimi giorni due presentazioni qui a nordovest, dopodiché qualche giro di documentazione per il nuovo libro. Possibile un’esibizione novembrina sempre qui all’ombra delle alpi occidentali, ma in generale sono in fase di rallentamento per concentrarmi sullo studio e la scrittura.

4 ottobre: presentazione di “Stasera faremo cadere il cielo” (Zona 42, 2024) con la curatrice Giuliana Misserville, Denise Cappadonia e Caterina Giansiracusa di Isterika Istorika, Libreria Norabook, Torino, ore 18

8 ottobre: presentazione di “Femminismo terrone” (Tlon, 2024) di Valentina Amenta e Claudia Fauzia, con le autrici e “ilibridieppi”, preso Circolo dei lettori, ore 21

Foto da filomena Filo sottile

AAA
Domenica 28 luglio alle 17, al Festival Alta Felicità (Venaus, Valsusa), insieme Marco Reggio, che ne è autore, presenterò "Vegan antispecista.Per la liberazione animale e umana", Eris (2024).

"E, si sa, il lutto è un fatto eminentemente politico, perché su chi sia degno di lutto e chi no, su chi, morendo, possa meritare una lacrima o un'elaborazione collettiva, si giocano tutte le discriminazioni e le gerarchie di questa società".

AAA
Consigliatissimo
Sabato 22 giugno, ore 20.30
Visrabbia, Avigliana (Valsusa)

Reietti. Come inventammo i CPR.
Spettacolo di e con Oscar Agostoni, con la collaborazione di Helga Bernardini. Disturbi teatro (Milano)

https://www.instagram.com/p/C8OoSG-ImyN/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==

Molto bolle in pentola. Pure troppo, e infatti ho cancellato tutti gli impegni fuori regione dell’estate. Ho mantenuto solo alcune delle cose che posso fare senza muovermi troppo da casa. Dei progetti di scrittura e di azione in cui sono coinvolta parlerò più avanti, per ora basti sapere che in tutti i casi riallaccio fili e proseguo tessiture. Fra queste anche una parziale riscrittura di “Far finta di esserne fuori” che dopo 18 uscite mi chiede di tornare alla mola per divenire ancora più affilato.
Prossimi appuntamenti:

7 giugno, Presentazione di “Ursula K. Le Guin e le sovversioni del genere” di Giuliana Misserville, con l’autrice e denise cappadonia, Norabook, Torino, ore 18

10 giugno, “Volano gli stracci - cantata punk ukulele e voce”, Occupazione dell’Intifada studentesca a Fisica, via Bidone, Torino

11 luglio, Far finta di esserne fuori, Teatro Malerba, Torino

Ci incontriamo per le strade

Car3 tutt3, stamattina nella mailing lista della sigla sindacale di cui faccio parte in quanto lavorarice esternalizzata all’Università di Torino ho diffuso queste righe. Per oltre un anno il banner della homepage del sito di UniTO ha ospitato un grande arcobaleno…

Buone liberazioni.
Buone liberazioni dai fascismi, quelli a bassa e quelli ad alta intensità;
Buone liberazioni dalle gabbie, dalle sbarre, dai recinti, dalle segregazioni, dalle bolle;
Buone liberazioni dai corpi conformi, dal corpo sbagliato, dalle gerarchie, dal rispetto dei ruoli, dal seguire la prassi;
Buone liberazioni dalla Patria, dalla Nazione, dalla Tradizione, dalla Famiglia, dai sacri confini;
Buone liberazioni dalle deleghe, dalla buona educazione, dalla reputazione e dal prestigio;
Buone liberazioni dai ricatti, dalle relazioni tossiche e dai doppi legami;
Buone liberazioni dal voto utile, dal “cambiare dal di dentro”, dal lusso di chiamarsene fuori;
Buone liberazioni dai curricula, i pedigree, i certificati di purezza, i titoli, gli attestati, le stellette militanti;
Buone liberazioni dai percorsi solitari e dai compromessi inevitabili;
Buone liberazioni dall’intersezionalità che ha tutto il gusto della politica identitaria;
Buone liberazioni dalle identità, dalle aspettative sociali, dai protocolli;
Buone liberazioni dalla performatività, dal migliorarsi sempre, dal senza sosta;
Buone liberazioni dai falsi amici, dai nemici di prossimità, dai nemici troppo remoti;
Buone liberazioni dai percorsi partecipativi, dai green-pink-black-rainbow washing;
Buone liberazioni dalle grammatiche dell’inclusione;
Buone liberazioni dal primitivismo, dall’ accelerazionismo, dal presentismo e dal presenzialismo;
Buone liberazioni dalle verità biologiche, dai “è sempre stato così”, dai “si stava meglio quando si stava peggio”, dai revival e dalla nostalgia;
Buone liberazioni dal quieto vivere, dai maledettismi, dagli accademismi, dal conformismo delle trasgressioni;
Buone liberazioni dalla trascuratezza di sé che impedisce la connessione con le comunità;
Buone liberazioni dalla cura noncurante, dalla libertà liberale, dalla solidarietà condizionata
Buone liberazioni.
Anche oggi me lo ripeto: “Schioda il culo, la strada, la piazza, il sentiero e la macchia sono generatrici di incontri.”

Poi un giorno racconterò la vicenda editoriale del pezzo qui sotto. Oggi mi preme solo liberarmene e liberarlo. Nasce dalla lettura di Song of myself (Feltrinelli, 2024) di Fabio Geda.
La rabbia è un meraviglioso motore e ha potere fondativo. Questo è il primo capitolo di quella incazzatura. Enjoy

Nessun compianto. Disobbedisci insieme a noi.
Decolonizzare e depatologizzare la narrazione trans
https://filosottile.noblogs.org/post/2024/04/25/nessun-compianto-disobbedisci-insieme-a-noi-decolonizzare-e-depatologizzare-la-narrazione-trans/

In coda al post di ieri un importante aggiornamento
https://filosottile.noblogs.org/post/2024/04/11/la-mano-sinistra-di-giuliana-misserville-affinita-fra-estraven-e-sam-gamgee-e-un-po-di-appuntamenti-dei-prossimi-giorni/

!La mano sinistra! di Giuliana Misserville, affinità fra Estraven e Sam Gamgee e un po’ di appuntamenti dei prossimi giorni.

https://filosottile.noblogs.org/post/2024/04/11/la-mano-sinistra-di-giuliana-misserville-affinita-fra-estraven-e-sam-gamgee-e-un-po-di-appuntamenti-dei-prossimi-giorni/

Ciao carx, qui sotto gli appuntamenti di questo fine settimana, tutti e tre mi vedono in scena con Far finta di esserne fuori, che nel frattempo cresce e muta:

- 23 febbraio 2024, Colla Transfemminista, @Arvultura, Senigallia
- 24 febbraio 2024, Villa Mirella, Lugo (RA)
25 febbraio 2024, Casa Bettola, Reggio Emilia
Ah, in questi giorni ho consegnato una cosina breve che finirà dentro il libro di un’amica che stimo molto e ho avuto conferma che uscirà in primavera anche un’altra cosa - un pochino meno breve - che ho chiuso l’estate scorsa e sarà parte di una antologia di racconti sci-fi. Insomma, eppur si muove.
Ci incontriamo per le strade.