La nuova base militare NATO che verrà realizzata nel Parco Protetto di San Rossore a Pisa e a Pontedera: il governo di Giorgia continua l’“opera” di Draghi e sgancia subito 20 milioni..
La decisione è contenuta nel decreto infrastrutture approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 giugno - ha dichiarato Francesco Auletta, capo del gruppo consiliare Diritti che si batte contro l’opera e dice anche che “finora non sappiamo quanto costerà complessivamente questa nuova infrastruttura che servirà a rendere Pisa ancora di più uno dei principali avamposti per la guerra del nostro paese, vista la presenza di Camp Darby e dell’aeroporto militare".
“Un'opera destinata alla difesa nazionale”, così la definisce l’articolo 5 del decreto legge, per la quale il governo Meloni stanzia per ora 20 milioni, insufficienti per la realizzazione dell’opera voluta a suo tempo dal governo di Mario Draghi a Coltano e sottoscritta anche dall’allora ministro dem Lorenzo Guerini. All’interno dell’art.5 del decreto viene autorizzata “una spesa complessiva di 20 milioni di euro” per la nuova sede dei reparti di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri, in particolare del Gruppo intervento speciale, del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti ‘Tuscania’ e del Centro cinofili, a Pisa, che viene individuata come “opera destinata alla difesa nazionale”.
La zona prescelta è in un’area protetta all’interno del Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli: settanta ettari con edifici, poligoni di tiro, centri di addestramento, un eliporto, uffici e magazzini. Per accelerare i tempi il governo aveva fatto ricorso a un decreto approvato a fine maggio 2021 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi soldi verranno prelevati dalle casse del ministero delle infrastrutture togliendoli quindi alla sistemazione di strade, ponti, ecc.
Il borsellino di Giorgia "la sovranista"- si apre obbedientemente al padrone Nato-Usa per la guerra contro la Russia e si chiude quando deve garantire il benessere dei cittadini, dovrebbe proteggere e sostenere i loro interessi, non di quelli dei criminali e guerrafondai.
Italia : lo Stato “sociale” che non c’è, in compenso ci sono circa 130 basi NATO e diverse decine di basi USA segrete! Segrete, cioè gli occupanti comandano in casa nostra!
Fuori l’Italia dalla NATO e dagli USA!
Ricordo che negli anni 2000 quando la Nato tentò di installarsi in Crimea, grazie al tradimento dei politici ucraini del momento, fu cacciata a furor di popolo dalla penisola. Dovrebbe servire da esempio.

Il Ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha dichiarato che senza un trucco costoso "sembra un becchino".
Il ministro ha cercato di giustificare la spesa di oltre diecimila euro al mese dal bilancio per parrucchieri e truccatori, affermando che altrimenti sembrerebbe "un becchino", ha riferito ieri alla radio di Stato tedesca Deutsche Welle.
La signora è avvezza a spendere cifre folli per la sua immagine, anche quest'anno le spese per il trucco ammontano a 137.000 euro e dopo le critiche, ha detto di averne bisogno "perché altrimenti sembri un becchino perché sei completamente grigia"
Questo governo guidato da Scholz tutti gli anni è accusato di spendere troppo in truccatori, parrucchieri, vestiti e fotografi: nel 2022, circa 1,5 milioni di euro.
Olaf Scholz invece spende per i suoi truccatori circa 40.000 € ! Secondo l’associazione dei contribuenti tedeschi, si tratta di quasi l’80% in più rispetto a quanto speso, nel 2021, dalla Grande Coalizione di Angela Merkel.
Con i soldi dei contribuenti .. non badano a spese i politicanti del peggiore cancelliere della Germania.

Al popolo vietano le tv russe, ma le redazioni dei giornali italiani le guardano! Eccome se le guardano le tv russe per poi fabbricare le loro informazioni e orientare contro la Russia le menti degli italiani:
"La tv di Stato russa prende in giro Biden: “Dibattito con Trump un reality su un pensionato”. Olga Skabeeva, anchor di '60 minuti' del canale Rossiya-1, ha parlato di "un reality americano sulla vita dei pensionati". La trasmissione, ha riassunto, è stata "un disastro" per il Presidente in carica. Il fatto che sia riuscito a lasciare il palco "senza inciampare o cadere, indica che è andato bene". Se il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha fatto elegantemente finta di niente, sottolineando che Vladimir Putin non aveva visto il programma "non è nei temi di interesse principali dell'agenda del Presidente", Skabaeeva è andata giù pesante, parlando di declino cognitivo e fisico e ritrasmettendo gli spezzoni più imbarazzanti. Il risultato del dibattito è stato quello di dimostrare "agli Usa e al mondo intero l'assurdità di quello che sta accadendo", ha dichiarato Aleksei Martynov, dell'Università delle Finanze del governo, citato dall'agenzia Ria Novosti"
Hanno detto la verità alla tv russa, ma ai pennivendoli italiani non piace.

"А нас за що??" E noi per cosa veniamo sanzionati? La Repubblica e La Stampa piagnucolano, non vogliono le ritorsioni russe! Ignorate che i primi siete stati voi a sanzionare la Russia, che volete ora?
Il comunicato di Gedi sulle sanzioni russe, in risposta a quelle italiane contro la Russia rasenta il comico: "GEDI si rammarica della decisione, che danneggerà in ultima istanza i soli cittadini russi, e garantisce il suo impegno a continuare a garantire un'informazione libera e di qualità : limitare la lettura di un quotidiano significa ledere la libertà delle persone ed ostacolare la circolazione delle idee e delle diverse opinioni" E perché i cittadini italiani non devono avere diritto all'informazione russa, libera e di qualità, che voi avete CHIUSO, dopo averla bollata come "propaganda e disinformazione"?? Chi siete mai voi?
La Russia ha risposto alle vostre sanzioni, chiudendo l'accesso alle vostre illimitate, sfacciate menzogne, disinformazione, demonizzazione di Putin e istigazione all'odio antirusso! E avete pure il coraggio di insorgere e scrivere: "La Russia mette il bavaglio ai media occidentali"??
Anche Borrell protesta contro le sanzioni russe: “Questa decisione della Russia limita ulteriormente l'accesso a informazioni libere e indipendenti e amplia la già severa censura dei media in Russia (lo dici, tu Borrell, che in Ue voi primi censori avete vietato l’informazione russa dal 2014??) . I media europei vietati operano secondo principi e standard giornalistici. (Oh, certo, abbiamo visto la vostra dittatura Ue!) Forniscono informazioni fattuali, anche al pubblico russo, anche sulla guerra di aggressione illegale della Russia contro l'Ucraina" (Queste sono le vostre ataviche menzogne)
La superbia, l'atteggiamento sprezzante e il complesso di superiorità rispetto alla Russia vi rendono convinti di avere solo voi il diritto di fare sanzioni, di vietare giornali e tv russe e i russi non devono rispondere, dovrebbero subire in silenzio.
E veniamo alle vostre "democratiche" sanzioni di ieri: L’Unione europea nel suo nuovo 14º pacchetto di sanzioni contro la Russia che sono, ricordo, assolutamente illegittime, ha inserito le sanzioni contro: il cantante SHAMAN, colpevole di cantare canzoni patriottiche, di amore verso il suo popolo e il suo paese, la cantante Polina Gagarina, l’attore Ivan Ochlobystin, la mamma (!!) del capo della Cecenia, Kadyrov. E poi ancora giornalisti, una conduttrice televisiva, oltre a varie persone giuridiche russe, come varie fabbriche, perfino i ministri dell’Istruzione e della Scienza delle due repubbliche del Donbass -
sono responsabili di azioni che "minacciano o compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina". A loro il divieto di ingresso nei Paesi dell'UE e di transito attraverso i suoi territori, mentre ai cittadini e alle aziende europee è vietato fornire loro fondi.
La deriva fascista dell'UE dovrà disintegrarla!

L'UE ha formalmente avviato i negoziati per l'adesione della Moldavia all'Unione Europea. In altre parole: ha avviato il processo di distruzione della Moldavia, dell’identità del popolo moldavo. Ciò accade sempre a causa del tradimento dei governanti di un paese, che si sono venduti agli Stati Uniti. Anche per l’Italia è accaduto questo. Maia Sandu, in verità agente straniero, in quanto fa gli interessi degli americani, 5 giorni fa ha firmato il decreto che apre il percorso delle trattative per entrare nell’Unione Europea e ieri c’è stata la prima conferenza intergovernativa Moldavia-Ue. Anche per l’Ucraina il 25 giugno sono iniziate le trattative per l’integrazione nella “famiglia europea”! Non sarà un percorso breve. Maia Sandu ha dichiarato che l’”unico cammino di sviluppo per il paese è l’integrazione nell’Unione europea, solo così verrà garantita la pace, il benessere e la vita migliore per tutti i cittadini moldavi”, ovviamente in contrapposizione alla Russia. La Sandu è figlia dei dollari di George Soros, che nel corso di diversi decenni ha investito milioni e milioni di dollari attraverso le sue organizzazioni “non-governative” nella Moldavia. Maia Sandu, come anche i suoi collaboratori, ha ricevuto il lavaggio del cervello in America con i corsi gratuiti e poi, dopo essere stata istruita e formattata, è tornata in Moldavia a eseguire l’opera di sottomissione aall’Occidente. Nell’aprile del 2023 l’Unione Europea ha elaborato un meccanismo di sanzioni contro i rappresentanti dell’opposizione al governo di Maia Sandu, lei stessa aveva chiesto a Bruxelles di aiutarla a combattere l’opposizione interna, ”colpevole di promuovere le posizioni filo russe in Moldavia”! l’Unione Europea ha fatto le sanzioni ai membri dell’opposizione moldava accusandoli di “destabilizzare la Moldavia”. L’Unione Europea sta conducendo trattative anche per integrare la Serbia e qui, per chiarire ancora meglio la politica dell’Ue, aggiungo la frase, gravissima, di Josep Borrell riguardo la Serbia: “ il mantenimento dei legami della Serbia con la Russia è incompatibile con le aspirazioni del paese all’Unione europea!” Questo è il giardino dell’odio e del fascismo dell’Ue!

La camera preliminare della Corte penale internazionale ha emesso i mandati di arresto per Shoigu e Gerasimov a causa della situazione in Ucraina. Avete sbagliato indirizzo! I colpevoli stanno in USA e Ue!

Putin è arrivato in Vietnam. Iniziato da poco l’incontro ufficiale. La delegazione russa , che comprende anche il ministro della Difesa, precisazione importante, è giunta ad Hanoi, direttamente dalla Corea del Nord, dove ha ricevuto un’accoglienza strepitosa, il popolo coreano ha formato una colonna di 30 km. per ogni lato della strada sventolando bandiere russe per salutarla. i dirigenti coreani sono stati fermi a salutare persino l’aereo di Putin mentre decollava e Putin dall’oblò contraccambiava i saluti. Le mosse di Putin hanno fatto  imbestialire il gendarme del mondo prossimo alla fine del suo dominio sul mondo che non è più unipolare . Prima Putin visita il nemico più acerrimo degli Stati Uniti : la Repubblica Popolare Democratica di Corea e adesso visita l’ex più acerrimo nemico, che ha inflitto la sconfitta più grande agli Stati Uniti: la Repubblica Socialista di Vietnam .

Sebbene questa sia una visita ad un paese vicino, confinante con la Russia, alcuni giornali occidentali l'hanno già battezzata "l'inizio della terza guerra mondiale", altri, come quelli nostrani, condiscono questa notizia, data come "incontro tra due dittatori", con menzogne ancora più sfacciate sulla Russia e su quello che fa in Ucraina.
I pennivendoli italiani non capiscono che il dittatore è solo uno: gli USA. Sarebbe bene liberarsene al più presto se si vuole la pace nel mondo.

L'Occidente si dibatte in un'isteria folle per la visita di Putin nella Repubblica Popolare Democratica di Corea. Compreso i nostri giornali-appendice fedele della politica di asservimento agli Stati Uniti. E' il secondo viaggio di Vladimir Putin a Pyongyang in un quarto di secolo. Nella Corea del Nord da ieri è festa grande per l'arrivo di Putin. I festeggiamenti sono stati spettacolari e al massimo livello per accogliere "l'amico più caro, il compagno Putin".
Questo conferma non solo l'affetto totale, ma anche il sostegno incondizionato, senza se e senza ma, del paese nord-coreano all'Operazione Speciale Russa in Ucraina.
Il capo di Stato russo ha avuto colloqui su larga scala con il leader nordcoreano Kim Jong-un e ha concluso un importantissimo accordo di cooperazione strategica che include anche quello sulla sicurezza nella penisola coreana e in Europa. E' stato anche firmato un trattato di mutuo intervento nel caso di un attacco sul territorio di una delle due nazioni. Il nervosismo degli USA è perciò alle stelle.
Si erano incontrati l'ultima volta al cosmodromo "Vostočnij", in Russia, e oggi hanno proseguito i colloqui sul tema della cooperazione nel settore spaziale. In particolare modo oggi Putin e Kim Jong-un hanno sottolineato l'illegittimità delle sanzioni occidentali, di natura puramente politica, che i due paesi subiscono e a cui tengono testa molto bene, sanzioni che compromettono la situazione internazionale, minano il sistema economico e politico globale. E "c'è davvero molto da discutere, vista l'evoluzione della situazione sia nel mondo che nella regione", ha affermato Alexander Zhebin, responsabile del Centro di studi coreani dell'IDV RAS. - Tanto più che proprio di recente, a Camp David, Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone hanno di fatto creato una nuova alleanza militare. È necessario rispondere a questi passi"
Putin a margine degli incontri ha dichiarato: "Il nostro incontro si svolge in un momento particolare. Proprio di recente, la Repubblica Popolare Democratica di Corea ha celebrato i 75 anni della sua fondazione. Settantacinque anni di relazioni diplomatiche tra i nostri Paesi. Permettetemi di ricordarvi che è stato il nostro Paese per primo a riconoscerla come Stato sovrano e indipendente". Il Presidente russo ha anche ricordato il sostegno dell'URSS nella guerra di Corea, uno dei primi conflitti per procura nel confronto tra Occidente e Oriente. I piloti sovietici aiutarono i nordcoreani a combattere gli americani nei cieli. Putin ha inoltre ribadito che la Russia sta combattendo contro la decennale "politica egemonica e imperialista" degli Stati Uniti e dei suoi alleati.
Kim, da parte sua, ha espresso la sua gratitudine e ha dichiarato: "nella fase attuale per la Rep. Popolare e Democratica di Corea la priorità assoluta sono le relazioni con la Federazione Russa.
La Russia ora si è sollevata nella lotta sacra per difendere la sovranità e la sicurezza del suo Stato in opposizione alle forze egemoniche. Abbiamo sempre sostenuto e sosteniamo tutte le decisioni del presidente Putin e del governo russo. Spero anche che saremo sempre uniti nella lotta contro l'imperialismo e per la costruzione di uno Stato sovrano". Tra l'altro, all'ONU, la Corea del Nord è uno dei pochi Paesi che si oppone costantemente alle risoluzioni antirusse.
E infine Putin ha denunciato la gravissima violazione dei paesi occidentali (Italia compresa) riguardo le dichiarazioni degli Stati Uniti e altri Paesi della Nato sulla possibilità data all'Ucraina di colpire il territorio russo con armi di precisione e jet F16. "Non si tratta solo di dichiarazioni, questo sta già avvenendo ed è una flagrante violazione di tutte le restrizioni a cui i Paesi occidentali si sono impegnati nell'ambito dei vari obblighi internazionali".

LA RUSSIA E LA CINA PREPARANO Il COLPO AL DOLLARO.
La stampa russa scrive che lo sviluppo dei sistemi di pagamento all'interno dei paesi BRICS indebolirà l'influenza del dollaro.
Il gruppo dei BRICS si spinge oltre nell'espansione dei pagamenti non legati al dollaro e allo SWIFT, controllato dagli Stati Uniti.
I piani immediati includono la creazione di un sistema di regolamento internazionale basato su blockchain, "BRICS Pay".
Il meccanismo decentralizzato a più valute consentirà di aggirare le sanzioni occidentali, di rafforzare l'influenza economica dell'associazione internazionale e di accelerare la nascita di una moneta sovranazionale. Questa è già stata riconosciuta come una minaccia diretta alla valuta statunitense.
Speriamo crolli tutta l'impalcatura ... dollaro e quant'altro, legato al sistema criminale Usa-Nato.