Da ieri Giove in Gemelli è in moto retrogrado e ci starà a lungo, chi ha Giove retrogrado nel tema molto probabilmente sentirà di più il transito in base anche alle tematiche portate dal pianeta a livello simbolico, ma siccome in astrologia è tutto molto più complesso, bisognerà vedere le relazioni di quel Giove retrogrado nel tema e dove si posiziona (la casa astrologica e il segno zodiacale). Giove è un altro grande frainteso, perché ci è stato raccontato sinteticamente come "il pianeta della fortuna", il più grande del sistema solare e quindi per analogia ‘colui che espande’, ma questa è la solita narrazione che fa comodo al capitale. Al contrario Giove accoglie prospettive diverse, cerca il piacere nella condivisione, nella generosità, nella fiducia e così facendo ci libera dalla paura. Giove ci suggerisce che la fiducia cresce sulle basi delle paure affrontate e siccome in Gemelli la verbalizzazione diventa il mezzo per affrontarle, la sua retrogradazione è un'occasione per generare nuove domande, teorie, metodi e scoperte.

Cosa vuol dire avere pianeti retrogradi nel tema natale? Questa è una domanda che mi viene fatta spesso e in generale credo sia tra le domande più gettonate verso chi si occupa di astrologia. Intanto avere pianeti retrogradi nel tema natale è prassi, soprattutto se i pianeti sono Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone ovvero quelli che stanno più tempo in un segno zodiacale, i lenti. Tuttavia anche i veloci possono essere retrogradi, quindi anche Mercurio per esempio. Non vuol dire chissà cosa di per sé avere pianeti retrogradi nel tema, se non che si hanno "gli anticorpi" per i transiti di retrogradazione di quel pianeta (o di quei pianeti). Infatti è interessante notare cosa attiva il transito di quel pianeta (o pianeti) che abbiamo retrogrado nel tema e per ogni persona sarà diverso.

L'astrologia è rassicurante. A volte perdiamo l'equilibrio e poi lo ritroviamo magari in una forma quasi del tutto nuova. Capita, non siamo dei treni che vanno sui binari, siamo persone e quindi complesse, persone poi immerse in un contesto socio-culturale particolarmente insidioso. Non essendo sintetica, l'astrologia rifiuta la piattezza teorica dell'ordine sociale che s'impone sulle nostre vite concrete e ci aiuta a rintracciare le nostre storie e memorie attraverso la costruzione della consapevolezza. In particolare, la lettura del tema natale e la lettura dei transiti dell'anno sono strumenti che aiutano a guardarsi bene dalla generalizzazione e dall'appiattimento di una narrazione di sé che rimane ferma sul piano cognitivo del "vero/falso". Seguendo Gloria E. Anzaldúa: "Quando permetti alle immagini di parlarti in prima persona invece di circoscriverle alla terza (le cose di cui parli), prende vita un dialogo anziché un monologo". Le immagini che emergono durante e dopo le letture sollevano infatti da qualunque tipo di giudizio, sia interno che esterno. Nella mia esperienza le persone anche quando entrano nello spazio del consulto affrante o confuse o disorientate (spesso è così, comprensibile per tutta una serie di cose) poi escono dallo spazio del consulto rassicurate, e sicuramente questo non accade perché l'astrologia vende illusioni, anzi. Quello è il capitalismo. Accade invece perché l'astrologia è un sapere si basa sull'osservazione in divenire e il momento del consulto è un momento preciso: ci si ferma a osservare da una prospettiva diversa, non pregiudizievole, non controllata. Questo è l'unico motivo per cui l'astrologia è rassicurante: porsi davanti al proprio tema natale diventa una pratica di decostruzione in cui è la creatività a dover rimpiazzare certe definizioni.

Domani avremo la Luna Nuova in Cancro ed è particolarmente importante per due motivi: intanto la Luna è l'astro che più caratterizza questo segno di Acqua e poi apre le porte alla prossima lunazione ovvero la Luna Piena in Capricorno a 29° che richiama il transito di Plutone in Capricorno. Questa premessa "tecnica" per dire che dovremmo stare attentə alle emozioni di questo periodo leggendole proprio come risposta all'ambiente, perché qualcosa sta iniziando a trasformarsi dentro e fuori da noi. Le emozioni sono sempre valide ed è con le emozioni che mettiamo in atto i cambiamenti non con la mente (che invece spesso blocca) ma come le esprimiamo può fare la differenza. Prendiamo decisioni con le emozioni e questa lunazione ci chiede proprio di avere consapevolezza di come e cosa agiamo le emozioni. La casa del nostro tema natale in cui si posizionerà questa lunazione ci dirà quale area di vita sarà coinvolta dalle nostre emozioni ed è lì che si avranno gli effetti. Buona Luna Nuova, buon inizio!?

Collettivamente, con i due lenti che stanno transitando in Pesci, stiamo cercando di tirare giù tutti quei confini che sono barriere perché escludono sempre qualcunә, c'è sicuramente più consapevolezza in questo senso e Plutone, altro lentissimo, in Aquario sostiene questo impegno collettivo spingendo verso una trasformazione profonda. Non solo però. Infatti Plutone in Aquario smaschera quelle persone che in nome della "reputazione" (bleah) costruiscono una carriera su questioni collettive di grande importanza, perché non ci credono davvero e lo si capisce facile quando alla prima occasione utile prendono le parti di quella maschilità patriarcale che a parole osteggiano. Che schifezza.

Queste però non sono fasi della vita, in astrologia non c'è un ordine categorico ma un'organizzazione flessibile. I segni zodiacali corrispondono alle case astrologiche del nostro tema natale e ogni persona attraverserà per tutta la vita ogni segno zodiacale e ogni casa astrologica, a volte sosterà più a lungo in una zona del tema natale, a volte più su altre etc. Dipende. Il tema natale è personale e ogni persona ha delle modalità che però non sono neanche eterne, questo l'astrologia ce lo dice chiaro. Non è corretto quindi identificarsi con la simbologia di un solo segno zodiacale, questa complessità è in ogni persona, quanto poi ogni persona ne sia consapevole dipende, appunto, ma la lettura del tema soprattutto se ripetuta più volte nel tempo di evoluzione sicuramente è di aiuto.

Dall'Ariete ai Pesci, lo Zodiaco parla di evoluzione.

La nascita si manifesta con il desiderio di esistere dell’Ariete.
In Toro tutto acquisisce sostanza perché si cerca l’essenza delle cose.
In Gemelli si apprende dubitando.
In Cancro il mondo delle emozioni interviene per filtrare quanto si è acquisito fino a quel momento, sperimentando anche il confronto con la famiglia.
In Leone c’è il disvelamento dell’Io e s’impara a costruire una visione dell’amore senza condizionamenti.

In Vergine si sperimenta il corpo come spazio di elaborazione di pratiche e proposte che hanno a che fare con la cura.
In Bilancia si conosce lo scambio e non la classificazione, s'introduce il concetto di prospettiva che permette di collaborare con l’altrә.
In Scorpione si manifesta l’esigenza di comprendere questioni profonde e di agirle con la trasformazione.
In Sagittario si viaggia lontano alla ricerca di nuove forme di conoscenza per arricchire la propria esperienza sulla Terra.
In Capricorno prende forma una struttura solida e stabile nel tempo, liberandosi da ciò che opprime.
In Aquario si prende l’impegno di affrontare il mondo insieme.
Infine, in Pesci ci si eleva oltre le barriere del tempo e dello spazio.

Visto il tema "rigidità", ho da dire delle cose perché spesso leggo e sento cose anche da chi si occupa di salute mentale che mi fanno drizzare i capelli oltre che le antenne. Partiamo da un dato di fatto: tutte le persone hanno rigidità e pattern che servono a sopravvivere, e funzionano pure nel senso che ci fanno stare davvero meglio, ci aiutano a stimolare lo spirito di sopravvivenza e molto altro. Poi le autonarrazioni del caso per negare la realtà lasciano un po' il tempo che trovano, perché pure l'autonarrazione può essere rigida (senza sforare nell'ambito diagnostico perché non mi interessa né mi compete). Ogni persona nel suo intimo, e si spera magari con persone competenti, cercherà di capire quanto eccesso di rigidità c'è che non aiuta, che non funziona per la sopravvivenza anzi blocca perché condiziona eccessivamente. L'astrologia, che è descrittiva e non prescrittiva, ci dice proprio che le persone sono complesse e che proprio per questo la linearità che inseguiamo nella vita è un condizionamento etserno, infatti porta solo ancora più sofferenza. In astrologia tutto si mescola, tutto è relativo e le contraddizioni sono accolte: sono così ma anche così, dipende. E questo non vuol dire che, come spesso sento dire pure da professionisti, si ha un "Sé frammentato". Mi ribolle il sangue ogni volta che leggo/sento questa espressione perché niente ha a che fare con la vita ma neanche con l'utopia: ce lo ricordiamo Vitangelo Moscarda? Ecco. L'unica cosa sensata che ho sentito dire in merito è stata però proprio quella di una persona che si occupa da tantissimi anni di salute mentale (ed è davvero una grande professionista nonché grande conoscitrice della vita), che in risposta a una persona che le diceva di sentire di avere due personalità, ha risposto in modo molto preciso, cioè "e sono anche poche due personalità per questo mondo". Questo per incoraggare noi tuttә a non restare nei ranghi, a non essere categorichә con noi stessә e con le altre persone, perché troppo spesso si proiettano condizionamenti.

Tornando al cielo sopra di noi, qualche novità soprattutto da domani perché Saturno in Pesci sarà in retrogradazione fino a Novembre ed è infatti in quel periodo che Gemelli, Sagittario e Vergine (o chi ha posizionamenti in questi segni) cominceranno a vederci un po' più chiaro.

Insieme alla retrogradazione di Saturno in Pesci avremo dal 2 Luglio anche quella di Nettuno in Pesci e quindi: Saturno da una parte chiede una nuova struttura e Nettuno dall'altra ci fa sentire scomodә in questa condizione di ristrutturazione interiore. Allora come ci muoviamo? La retrogradazione di questi due pianeti risolleva un grande quesito della vita: realtà e finzione, facciamoci caso in questo periodo fino all’Autunno.

Ancora più importante però è la retrogradazione di Saturno perché è un pianeta un po' più veloce di Nettuno e perché Nettuno è agli ultimi gradi del segno, per cui si va verso la fine del transito. Saturno retro da domani riguarderà soprattutto la questione dei confini personali e una certa consapevolezza emotiva dell'area della casa astrologica in cui abbiamo il segno di Pesci. La grande opportunità di questa retrogradazione del pianeta delle regole e del senso di realtà è proprio quella di riflettere su ciò che abbiamo evitato e su ciò che per noi non funziona più come agito, anche se nel farlo non ci sentiamo molto a nostro agio, è probabilmente qualcosa che non avremmo mai pensato di fare ma i Pesci ci dicono che tutto è possibile! Drizziamo le antenne!

Saturno in retrogradazione nel segno dei Pesci porta a galla anche gli eccessi di rigidità in quell'area di vita che è la casa astrologica del nostro tema occupata dal segno ed è il momento di fare quella cosa che sentiamo ora difficile e scomoda ma che ci farà stare meglio poi. Evitamento, negazione della realtà, autonarrazione rigida sono atteggiamenti che a Saturno proprio non piacciono e, ve lo dico, li ostacolerà fortissimamente. Nettuno fa un po' da specchio invece, cioè le circostanze esterne riflettono il maremoto che sentiamo.

Facciamo chiarezza, è un po' questo il monito, e se non riusciamo da solә facciamoci aiutare da persone schiette, che non fanno giri di parole e non metafisicano, perché il rischio è quello di avere un sacco di pareri che in questo momento sentiamo tutti veri, reali ma sono solo rassicurazioni esterne. Saturno chiede di autocentrarci, Saturno fa da sé, sente cosa pensano gli affetti ma poi va all'essenza e resta in asse. Certo non con rigidità, perché Saturno è in Pesci! ?