Riceviamo e diffondiamo:

Vi aspettiamo martedì 11 marzo alle ore 20.00 in via del Bosco 52/a (sede Germinal) per guardare assieme il documentario "Hambachers" sull'occupazione della foresta di Hambach in Germania.
Anche da noi molti boschi sono minacciati: a Trieste vogliono abbattere 4 ettari del bosco protetto del Bovedo per costruirci un'inutile ovovia. I soldi che lascerai verrano utilizzati per finanziare i materiali per la resistenza nel bosco. Troverai cibo e bevande. Alla fine del documentario seguirà discussione.

DIFENDERE IL PROPRIO TERRITORIO NON È REATO
A fine agosto 2023 partivano nella zona di Strada del Friuli e quasi di nascosto i carotaggi propedeutici alla costruzione dell’ovovia, ovvero i primi passi per la costruzione di enormi piloni a pochi metri dalle case e in alcuni casi all’interno dei giardini. La mattina, sul posto, arrivava la trivella sotto un vero e proprio diluvio estivo: così è partita da alcuni residenti una chiamata di sostegno.

Nonostante la fortissima pioggia, svariate persone erano giunte sul posto, così come le forze dell’ordine. Quel giorno e i successivi l’opposizione dal basso alla costruzione dell’ovovia aveva trovato espressione. Lo si era fatto informando i passanti, parlando con i giornalisti e contestando il ruolo delle forze dell’ordine, presenza indispensabile per iniziare un’opera inutile e dannosa, non voluta dalla maggioranza dei cittadini e portata avanti con modalità molto opache o quantomeno di dubbia legittimità, come stanno dimostrando sempre più i risultati del lavoro del Comitato No Ovovia.

Mesi dopo arriva la sorpresa: una decina di persone presenti in Strada del Friuli in quelle giornate sono state denunciate. L’accusa è di violenza privata — un reato punito con la reclusione fino a quattro anni —, si suppone per aver impedito agli operai di portare avanti i carotaggi (nonostante la massiccia presenza di forze dell’ordine). Questa mattina c’è stata la prima udienza del processo contro queste persone. A loro va la nostra solidarietà.

La difesa del proprio territorio, davanti alla costruzione di piloni in zone residenziali ad alto rischio idrogeologico e al disboscamento massiccio in zone di alto valore naturalistico (per non parlare dello spreco di risorse che potevano essere dedicate ad altro), non può essere un reato. Come hanno ben capito i residenti delle zone colpite dalla grande opera, insieme alla lotta legale, risulta indispensabile la mobilitazione dal basso, per monitorare e per contestare i lavori di un’opera obiettivamente distruttiva. I rischi sono troppi: l’Italia è piena di grandi opere compiute solo a metà e di macro progetti che hanno devastato interi territori, impoverendoli e rendendoli meno vivibili per i loro abitanti. Faremo quello che è in nostro potere per evitare che succeda anche qui: in Strada del Friuli, in via Braidotti e in Via Persch, nel Bosco Bovedo, a Campo Romano e nel nostro amato Carso.

🔝Stasera ore 19 in via Tarabochia 3 assemblea pubblica per la tutela degli alberi 🔝

Ancora un messaggio di solidarietà, questa volta dalla Slovenia!

To ni prihodnost, s katero bi se peljali! // Questo non è il futuro della nostra mobilità!

Črn Trn - Collettivo Agrario Urbano

https://zadrugaurbana.wordpress.com/2025/01/13/to-ni-prihodnost-s-katero-bi-se-peljali-questo-non-e-il-futuro-della-nostra-mobilita/

Anche a Genova si lotta contro un progetto di inutile e dannosa funivia, da Trieste tutta la nostra solidarietà! ❤️‍?

Una ruspa ha cominciato a disboscare la pineta di Cattinara partendo dalla strada di cantiere.

Oggi alle 17.30 piazza Oberdan!

Venerdi 25 ottobre, h 17.30 piazza Oberdan!

Tutte quante assieme per dire un grande NO alla costruzione dell'Ovovia!