Ergastolo per chi è solidale con il popolo ucraino Con la ridicola accusa di aver costituito una cellula terroristica la polizia di occupazione russa ha comunicato che il fondatore dell'esperienza Giuditta rescue team rischia la detenzione a vita nelle carceri russe.

Ludovico Gualano da due anni si occupa in prima persona, mettendo a rischio la sua vita, di distribuire aiuti umanitari ed evacuare civili dai villaggi sotto tiro dell'artiglieria russa. Oggi viene incredibilmente accusato, con una condanna che può arrivare fino all’ergastolo, di fomentare e organizzare comunità criminali, e viene accusato di finanziamento al terrorismo per aver portato aiuti alle squadre mediche che si occupano di salvare vite. Inoltre il nostro volontario a causa del suo supporto alla popolazione ucraina viene accusato di incentivare l’odio e l’inimicizia tra i popoli, che per un attivista umanitario sono accuse totalmente dissociate dalla realtà dei fatti. Non abbiamo niente da nascondere, tutto il lavoro svolto in questi anni è documentato e visionabile sulle nostre pagine social e sito web, con un riscontro tangibile sul campo dove centinaia di persone sono state portate in salvo, hanno ricevuto aiuti concreti e stretto con noi forti legami di amicizia.

Ormai è sotto gli occhi di tutti che nelle guerre, come quella che stiamo vivendo in Ucraina, ancora prima che le conquiste e obiettivi militari si punta a colpire la popolazione civile bombardando case, ospedali, scuole etc. per infondere paura come forma di controllo. I soccorsi e i volontari umanitari come anche i giornalisti, diventano a loro volta dei bersagli in quanto alimentano la catena di solidarietà che permette alla popolazione di resistere e provano a raccontare quanto succede ogni giorno. Ricordiamo Tigran, volontario di Kharkiv, ucciso dopo essere stato colpito da un drone durante una missione di evacuazione, o come avvenuto questa estate nei confronti dei giornalisti italiani: Stefania Battistini, Ilario Piagnerelli, e Simone Traini indagati per aver raccontato l’incursione ucraina nella regione russa di Kursk. La lista purtroppo è davvero lunga.
Gli attacchi contro il nostro volontario e a tutta la comunità solidale internazionale, che provano a ribaltare la realtà e infangare ciò che facciamo quotidianamente non ci fermeranno nel nostro lavoro fatto di solidarietà e amicizia tra i popoli. Per questo vogliamo invece rilanciare chiamando tutte e tutti a unirsi a noi nella creazione di una associazione di soccorso capace di intervenire e lavorare in contesti critici e di guerra al fianco delle popolazioni colpite. GRT - Giuditta Rescue Team

Per info e contatti:
Instagram: giudittarescueteam 
Facebook: Giuditta RescueTeam 
Telegram: GiudittaRescue 
Mail: [email protected]
Sito: www.giuditta.online

Aggiornamento: come GiudittaRescue Team il nostro lavoro di evacuazione continua, ancora troppe persone vivono lungo la linea del fronte dove ogni giorno che passa la situazione diventa sempre più critica. Ma questo aggiornamento vogliamo dedicarlo a Tigran, volontario di roza.na.ruke (una delle squadre di volontari con cui lavoriamo e collaboriamo), che domenica 6 ottobre ha perso la vita colpito da un drone durante una missione di evacuazione. Quello che è successo ci addolora ma ci motiva sempre di più ad andare avanti con la consapevolezza che questa è la cosa giusta da fare. Tigran lascia moglie e una bambina piccola a cui ci stringiamo forte insieme alla sua squadra, Gli eroi non muoiono mai.

Nel frattempo la nostra Nastia, il nostro veicolo, ha avuto qualche problema che ha richiesto un po’ di manutenzione, per queste spese e la benzina che ogni giorno consumiamo per le evacuazioni vi invitiamo a donare!

Sostieni la nostra missione su giuditta.online oppure paypal: [email protected]

Grazie a tutti coloro che stanno donando permettendo al nostro lavoro di andare avanti e di salvare ogni giorno vite

Da ormai due settimane come GiudittaRescue Team siamo impegnati sul fronte di Kharkiv nella evacuazione dei civili. La situazione è drammatica, le truppe russe avanzano giorno dopo giorno tenendo sotto scacco migliaia di persone costrette ad abbandonare le loro case sotto il fuoco imperterrito della artiglieria. Insieme alle due nuove squadre di volontari con cui stiamo lavorando quotidianamente abbiamo portato in salvo più di 60 persone solo nell’ultima settimana.
Salvate vite è una emozione indescrivibile.

Ora sono rientrato a Kyiv per fare un carico di aiuti umanitari da riportare sempre in direzione di Kharkiv, tutte le città sono continuamente ferite da bombardamenti. Nei prossimi giorni porteremo stufe a legna nei villaggi per affrontare l’inverno che si prospetta molto difficile a causa dei continui attacchi alle infrastrutture energetiche

Per le evacuazioni spendiamo mediamente 50 euro al giorno di carburante più imprevisti e riparazioni alla macchina.
Vi invitiamo a continuare a sostenere la nostra missione tramite il sito giuditta.online o tramite PayPal a [email protected]

🚨🚨🚨
Nei prossimi giorni partiremo verso est per unirci alle squadre di evacuazione civili dal fronte. Un compito difficile e pericoloso, per poterlo fare con la massima sicurezza abbiamo bisogno del vostro supporto e un contributo da perte di tutte e tutti per coprire le spese del carburante, per le riparazioni al veicolo e per l’acquisto dei dispositivi di sicurezza come le piastre balistiche per proteggere il corpo da proiettili e schegge.
Potete donare a questo link, anche un piccolo contributo è importante!

https://giuditta.online/donations/donation-form/

Oppure tramite paypal: [email protected]

Grazie a chi ha già donato e chi deciderà di farlo, il nostro progetto è completamente autofinanziato e il nostro lavoro va avanti grazie al vostro supporto 🫂 avanti tutta!