S poti »Stefania« na Opčinah se dva ljubimca poljubljata pred razgledom čudovitega Trsta, osvetljenega z umetnimi lučmi, ki že v začetku dvajsetega stoletja krasijo topografijo našega mesta.
Na sliki je čarobnost tržaških luči v harmoniji z neprepustno vegetacijo, zaradi česar je vzdušje tega nočnega prizora še bolj sugestivno, kjer se naravne, ljubezenske in sanjske dimenzije združujejo in poljubljajo, tako kot dva ljubimca, pred zalivom.

Ta podoba, ki jo je ustvaril Giovan Battista Glauco Cambon, umetnik iz Trsta, ki se je izobraževal na Akademiji v Münchnu, je bila takojšen uspeh, tako da je bila v naslednjih letih predlagana kot tema na razglednicah vojne propagande ter v različnih knjigah in revijah.
Delo je trenutno shranjeno v Muzeju moderne in sodobne umetnosti v Vidmu.

I fatti che non sussistono e quelli che sussistono

Oggi il tribunale di Trieste ha assolto le cinque persone portate a processo perché accusate di aver violato il divieto a manifestare in centro città, dal primo novembre 2021 al primo maggio 2022. L'assoluzione è stata con formula piena: "il fatto non sussiste". Il presidio di oggi, davanti al tribunale, si è inevitabilmente concluso con un brindisi. Ma certi fatti sussistono eccome. Sussiste il fatto dei processi politici imbastiti contro la mobilitazione contro il green pass, che spesso non reggono nelle aule giudiziarie. Sussiste il fatto che dall'infame emergenzialismo "covid" non si è tornati del tutto indietro, ad esempio sul diritto a manifestare, ancora conculcato e represso. Sussiste il fatto che in Palestina si sta consumando un genocidio spalleggiato anche dal governo italiano. Sussiste il fatto che mentre la sanità pubblica è sempre più saccheggiata, siamo ormai giunti al nono pacchetto di armi italiane a Zelensky. Sussiste il fatto che la Nato e l'Unione Europea ci stanno trascinando verso la terza guerra mondiale. Sussiste il fatto che mentre la maggioranza dei cittadini soffre, qualcuno sta guadagnando enormemente da tutto ciò.
La guerra, l'autoritarismo e l'oppressione sussistono eccome, a noi il compito di tradurre in fatti la nostra volontà di pace, libertà e giustizia.

AVANTI NELLA RESISTENZA!

Sabato 11 maggio si è svolta a Trieste una manifestazione per la pace e la fine delle ingerenze belliciste atlantiche che hanno per fulcro il porto della città.

Co-organizzata dagli amici e compagni del Fronte della Primavera Triestina, ha visto la partecipazione di diverse realtà politiche e non, unite dalla medesima volontà di opposizione all'imperialismo statunitense.

Un resoconto partecipativo del nostro Giampiero Braida accompagnato dal comunicato del segretario del FPT sul perché della manifestazione e le ragioni della lotta. Disponibile qui: https://www.socialismoitalico.it/2024/05/16/reportage-sulla-manifestazione-a-trieste/

SOCIT

Reportage sulla manifestazione a Trieste - SOCIT

Sabato 11 maggio alle ore 17:30 a Trieste si è

Ripubblichiamo il resoconto della nostra recente manifestazione per la pace dai compagni del SocIt!

PER TUTTI GLI AMICI ITALIANI

Tomorrow in Trieste!

Grazie a ComeDonChisciotte! ??

? 16 maggio, Pepe Escobar a Trieste incontrerà gli studenti: “Il multipolarismo sta spazzando via l’imperialismo occidentale”

? Riceviamo e diffondiamo dal movimento “Fronte della Primavera Triestina” il comunicato stampa riguardante l’interessante conferenza incentrata sul tema del multipolarismo che avrà luogo presso la sede centrale dell’Università di Trieste (edificio A, aula…

? https://comedonchisciotte.org/16-maggio-pepe-escobar-a-trieste-incontrera-gli-studenti-il-multipolarismo-sta-spazzando-via-limperialismo-occidentale/

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Noi come Fronte della Primavera Triestina ringraziamo chi ci ha aiutato a realizzare il corteo e chi lo ha promosso e vi ha aderito!

SIONISMO E UNIVERSITÀ DI TRIESTE - PIENA COMPLICITÀ!
Le “neutrali” (a detta del Rettore) università Israeliane con cui UNITS collabora sono in verità parte a pieno titolo dell’apparato bellico genocida sionista. Un caso è quello citato nella breve clip dal ricercatore Antonio Mazzeo, che è stato nostro ospite in una recente conferenza.
Il nostro ateneo ha infatti stretto una collaborazione con il Weizmann Institute of Science, a tutti gli effetti parte della piovra militarista israeliana. Il suo consiglio d’amministrazione conta infatti importanti manager di aziende produttrici d’armi e gestisce, dal 1954, i programmi per lo sviluppo dell’arsenale nucleare dello Stato ebraico. L’istituto vanta inoltre di aver sviluppato strumenti di intelligenza artificiale ad uso militare per il riconoscimento facciale dei palestinesi.

Purtroppo questa non è l'unica collaborazione che macchia con il sangue palestinese anche la nostra università.

CORTEO CONTRO GUERRA E SIONISMO - 11/5 ALLE 17:30 PIAZZA SANT'ANTONIO