Un 'piccolo' ripasso di alcuni 'accordi' che hanno reso la nostra terra una colonia.... al soldo delle multinazionali ...

http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2019/10/italia-colonia-usa-dal-1943.html

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ITALIA: COLONIA USA DAL 1943

Condividiamo questo ⬆️ evento che vuole chiamare ad incontrarsi tutte le realtà alternative e realmente ecologiche della Sardegna

CONDIVIDIAMO anche il ‼️‼️ TESTO di una
NOTIFICA E DIFFIDA alla PRESIDENTE DELLA REGIONE SARDEGNA E ASSESSORI ‼️‼️
PER FERMARE L'INVASIONE, LA SPECULAZIONE E LO SCEMPIO DELLA SARDEGNA ...

Meglio inviarla via PEC aggiungendo il proprio nome e paese perché sono costretti a prenderla in considerazione!

Per chi non ha una PEC: potete inviare il testo via mail tradizionale , ma vanno specificati meglio i propri dati e vanno sostituiti gli indirizzi PEC con gli indirizzi e-mail tradizionali
(le mail tradizionali vengono rifiutate dal sistema delle PEC).

Alla presidente della Regione Sardegna sig.ra Alessandra Todde
[email protected]

All’assessore all’Industria sig. Emanuele Cani
Referente dello Sportello Unico Autorizzatorio
in materia energetica della Regione Sardegna
[email protected]

Il sottoscritto__ chiede di cassare dall’ALLEGATO A - Modello unico per l’autorizzazione unica di cui all’articolo 5 del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28 la seguente dichiarazione del richiedente l’autorizzazione unica:
«Richiedente l’attivazione della procedura di espropriazione per pubblica utilità disciplinata dal D.P.R. n. 327/2001, rispetto alle aree necessarie alla realizzazione delle opere e delle infrastrutture connesse all’impianto, di cui all’allegato particellare di esproprio», allegati alla bozza-schema di decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica avente oggetto l'istituzione della Piattaforma Unica Digitale (c.d. Piattaforma SUER) per la presentazione delle istanze di cui all'art. 4, comma 2 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.

A tal fine si diffida la Presidente della Regione Sardegna e gli Assessori delegati per competenza a dare parere favorevole all’intesa sulla bozza di decreto suindicata, se tale dicitura non viene cassata.

Inoltre si ricorda alle SS.LL. che la Regione Autonoma della Sardegna nel suo Statuto Speciale ha, per Legge costituzionale, potestà legislativa esclusiva su urbanistica e assetto del territorio e potestà legislativa concorrente in materia di energia. Questo le permette di legiferare per la tutela del proprio territorio dall’aggressione speculativa delle multinazionali, che stanno devastando irrimediabilmente il contesto sociale, economico, ambientale e culturale della Sardegna.

Distinti saluti

___

"Da sa Barracca de su Padru di Selargius a qualsiasi altro luogo della Sardegna. Con calma e determinazione, saliamo sulle ruspe. Saliamo sulle trivelle. Entriamo nei cantieri.
Come sabbia portata dal vento, come radici di vigna che rispuntano anche dopo il vomere, possiamo essere ovunque.
In piccoli gruppi, qualcuno o qualcuna che filmi sempre, fermiamo lo scempio ora. Oggi. Ogni giorno.
Ricacciamo in mare i predatori, riprendiamoci la nostra isola!"

https://www.youtube.com/watch?v=WkUJXlFQq2A

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Agenda 2030: Etichettatura fraudolenta – ecco come l'ONU trascina il mondo nell'abisso

www.kla.tv/20282 Trasmissione del 23.10.2021Con l'Agenda 2030, l'ONU è determinata a liberare l'umanità dalla tirannia della povertà e della miseria e a guar...

Addestramento militare nell’arcipelago di La Maddalena: mare interdetto giorno e notte, a firma del Comandante Emiliano Santocchini. Ennesimo atto di asservimento alla dominazione coloniale e all'occupazione militare. https://www.unionesarda.it/news-sardegna/gallura/addestramento-militare-nellarcipelago-di-la-maddalena-mare-interdetto-giorno-e-notte-biqklwgf

L'Unione Sarda.it

Addestramento militare nell’arcipelago di La Maddalena: mare interdetto giorno e notte - L'Unione Sarda.it

Prevista un’intensa attività fino al 3 giugno: ordinanza di divieto della Capitaneria

Pillole di colonialismo, o forse meglio dire palate..

Stamattina 25 uomini e donne delle forze di polizia hanno accompagnato i funzionari di Terna a convincere i proprietari reticenti a vendere i loro terreni.
Le forze dell’ordine hanno fatto valere la forza intimidatrice delle loro divise per evitare il passaggio burocratico degli espropri, assai lento e farraginoso, che avrebbe fatto perdere tempo importante ai lavori di Terna.
Lo Stato così si schiera ancora una volta dalla parte di chi specula e devasta in terra sarda.
Se ci pensiamo è davvero assurdo e violentissimo quanto accaduto.
La trattativa fra Terna e i proprietari non ha nulla di illecito o di strano - in teoria - per cui debba essere “scortata” dalla polizia, ma questo è lo Stato italiano in Sardegna.

Riflettere su questo può farci capire cosa aspettarci da questa transizione energetica.

Noi non difendiamo la Sardegna,
siamo la Sardegna che si difende.t.me/sulcis_iglesiente_ribelle

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Sulcis - Iglesiente RIBELLE

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