Ma gli americani sono stati avvisati o no?

Dopo le prime speculazioni, con tanto di frasi "e perché dovremmo", sulle agenzie di stampa russe appare questa notizia:

"Il Pentagono conferma di aver ricevuto l'avviso del test dell'Oreshkin tramite i canali di comunicazione della sicurezza nucleare".

Alle 20:05 su Radio Popolare

Proviamo ora a ragionare brevemente: non è un attacco nucleare, ma è l'adozione di una strategia di intensificazione dei bombardamenti sull'Ucraina, utilizzando questi due mesi per rafforzare la propria posizione al tavolo delle future trattative, solo che anche qui (come quando si parlava di Trump in grado di far cessare le ostilità mo' mo', appena vinte le elezioni, secondo taluni) bisognerà vedere se tali condizioni verranno accettate dagli interlocutori...

⚡️Только что узнал, что в январе Кремулятор выходит в Италии

Appello di Boris Kagarlitsky

Non includetemi nelle liste di scambio!

Ultimamente si intensificano le discussioni su un prossimo scambio: non è ancora chiaro con chi si intenda scambiare i prigionieri politici russi, ma si dibatte molto su chi debba essere incluso o meno in queste liste. Ho già dichiarato più volte, e lo ripeto ancora, che non desidero partecipare a tali scambi e chiedo di non includermi in queste liste. Non vedo alcun senso né beneficio personale nell’emigrazione, se avessi voluto lasciare il paese, lo avrei fatto da solo, ma non intendo andarmene dalla mia patria e, se per questo devo stare in prigione, starò in prigione. In fin dei conti, per un politico di sinistra o per uno studioso della società in Russia, la prigione è un rischio professionale normale, che si deve accettare quando si sceglie questa strada, come lo è per un pompiere o un soccorritore è semplicemente una parte del lavoro, che ho svolto e cercherò di svolgere con la massima dedizione.

Dall'antichità l'espulsione dal paese per i cittadini sgraditi alle autorità è stata una forma di repressione politica, e se lottiamo per la libertà dobbiamo condannare tale forma di repressione, anche se ben più lieve. I prigionieri politici devono essere liberati senza condizioni, tutti e nella loro patria.

Si dice che alcuni partecipanti allo scambio precedente siano stati portati fuori dalla Russia senza il loro consenso. Non so come siano andate realmente le cose, ma vi voglio avvertire: se qualcuno tentasse di fare lo stesso con me, lo considererei un rapimento e farei causa a qualsiasi governo straniero come complice di questo crimine, se tentassero di accogliermi contro la mia volontà.

(Mio commento: capisco e comprendo quanto scrive Kagarlitsky, ma non concordo, fosse solo per il fatto che ha 66 anni...)

A proposito di opposizione/i in Russia e fuori, ne ho parlato per Lucia Bellinello

https://open.spotify.com/episode/5QY2z0OfiRLg1iB3NYUBuW?si=3nnqEzgLRQeQ0vuIHFKJNA

Sarò a Sera 24 su Rainews verso le 19:20

E vediamo cosa dice Putin

Qualunque cosa scriviate, qualunque cosa riportiate o sottolineiate in un’opera d'arte, non arriverete mai a eguagliare la realtà. Qualunque cosa raffiguriate, risulterà sempre più debole della realtà. Pensate di aver raggiunto, nella vostra opera, il massimo del comico in un certo fenomeno della vita, di aver colto il suo aspetto più grottesco – niente affatto! La realtà vi presenterà subito qualcosa di simile che voi non avevate nemmeno immaginato e che supererà tutto ciò che la vostra osservazione e immaginazione avrebbero potuto creare!

Ottobre 1876
54 anni

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