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ASSALTO EOLICO
Ieri sera, il comitato "Un’altra Idea per l’Appennino" ha ospitato un incontro per parlare di come stanno i fatti riguardo all'assalto eolico che minaccia l'Appennino. All'incontro hanno partecipato cittadini e associazioni di Nocera, Foligno, Valtopina, Gualdo, Assisi, Sassoferrato e tanti volontari impegnati nella raccolta firme per la petizione che richiede di dichiarare l'Appennino umbro-marchigiano “Area non idonea” per impianti eolici industriali.
La situazione attuale è allarmante: i progetti eolici sono raddoppiati rispetto all'anno scorso. Oltre 100 pale eoliche sono state proposte sulla dorsale umbro-marchigiana. Solo a Nocera Umbra, ci sono 16 progetti presentati e almeno altri 4 in fase di sviluppo, con torri alte come palazzi di 60 piani.
L'impatto di queste iniziative sarebbe devastante: l’industrializzazione comporterebbe l’abbattimento di alberi, sbancamenti, cementificazione, stravolgimenti dell'ambiente, rumori persistenti e danni irreversibili all’identità di tutto il nostro territorio.
È inaccettabile “salvare” l'ambiente distruggendo il nostro patrimonio. È essenziale una transizione energetica sostenibile che rispetti l’ambiente e che dialoghi con le comunità locali.
La serata si è conclusa con un forte invito alla partecipazione attiva nella raccolta firme e nella diffusione di informazioni sui rischi dell’industrializzazione eolica e a coinvolgere amici e familiari in questa missione. È importante che ogni membro della comunità si impegni nella difesa della nostra montagna, lavorando insieme per preservare la bellezza e l’identità del nostro territorio per il futuro.

Perché così tanti cittadini di Nocera, Foligno, Gualdo, Valtopina, Sellano e Trevi sono preoccupati per i progetti eolici?

Unisciti a noi per scoprire come questi impianti minacciano il nostro territorio e cosa possiamo fare insieme per proteggerlo. Il futuro delle nostre montagne è ancora nelle nostre mani! Vieni il 19 Dicembre per sapere come stanno le cose.

https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni

PROGETTO COLLECROCE: FAI SENTIRE LA TUA VOCE!

Attenzione!
Le aree segnate in rosso sulla mappa indicano i punti da cui sono visibili le pale eoliche alte 200 metri.

Cosa ci si aspetta dal Comune?
Il Comune, in qualità di titolare di un interesse generale, dovrebbe presentare osservazioni. Tuttavia, senza il coinvolgimento della cittadinanza, non sappiamo cosa stia facendo.

Allora, cosa possiamo fare noi come cittadini?

Presentiamo le nostre osservazioni!
Cosa significa? È un modo per esprimere le nostre preoccupazioni e portare all’attenzione le criticità e i potenziali danni che questo progetto potrebbe causare.

Tutti coloro che sono interessati possono farlo!

Riflettici!
• Vuoi davvero vedere una pala di 200 metri davanti alla tua finestra?
• Ti piacerebbe percorrere il sentiero di San Francesco verso la Grotta dell'Angelo con quattro pale a fare da sfondo?
• Cosa rimarrebbe del magnifico paesaggio che ispirava San Francesco a meditare immerso nella natura?
• Andresti in vacanza in un B&B circondato da una foresta di pale eoliche?
• O attraverseresti il sentiero dei Partigiani, un luogo carico di memoria e sacralità, sotto un paesaggio industriale?

Informati e agisci per difendere il tuo territorio!
Questa transizione ecologica, così come ce la vogliono imporre, è davvero l’unica scelta possibile? Dobbiamo esplorare alternative più rispettose della nostra storia e del nostro ambiente.

Non dimenticare!
La scadenza per presentare le osservazioni è il 9 ottobre. Ogni voce conta!