Coerenza e concretezza per restare nel percorso di Luce.

L'assemblea settimanale di Umanità Attiva, alla quale hanno partecipato una quindicina di persone anche questo mercoledì, ha deliberato quanto segue:
1) collaborare all'organizzazione della manifestazione nazionale "NO SMART CITY" in programma a Roma per il 15 Febbraio 2025;
2) promuovere e sostenere l'iniziativa a supporto dei medici che hanno aderito alla "CARTA di SIENA";
3) dopo aver consultato anche l'amico Luca Scantamburlo, di cui proponiamo l'intervista rilasciata a Radio Onde Furlane, si è deciso per il disimpegno dalla proposta referendaria di abrogazione della cd "Legge Lorenzin", ritenuta incompleta, demagogica e priva di reali presupposti di successo. 50 mila firme per la proposta di modifica della Legge giacciono nel dimenticatoio parlamentare!.;
4) si sono distribuiti i prodotti pervenuti dal Gruppo d'Acquisto Solidale del circuito a sottostante aureo E-Kono;
5) si è imbastita l'organizzazione per il #CapodannoInSede.

Acqua Kangen: ne parliamo all'Umanità Attiva. Per seguire la diretta: https://fb.watch/upK-VTCqVm/

PARCOMETRI DIGITALI: "ZONA GRIGIA" PER I DIRITTI DEI CITTADINI
Umanità Attiva propone un'iniziativa di contestazione all'obbligo dell'inserimento delle targhe auto nelle ricevute di pagamento emesse dai parcometri dei centri urbani: si tratta di informazioni che vanno a rilevare dati personali.
➡️ I dati sulla sosta, se associati a un numero di targa, potrebbero indicare le abitudini del proprietario del veicolo:
⭕️ dove generalmente parcheggia;
⭕️ dove ha sostato negli ultimi mesi;
⭕️ per quanto tempo si è fermato in determinate aree di sosta.
Non è chiaro dove queste informazioni vengano archiviate, chi abbia accesso al database, come e quando vengano elaborate ed auspicabilmente cancellate.
Evidenziamo la tendenza Istituzionale all'uso delle innovazioni tecnologiche per il controllo dell'individuo, piuttosto che alla reale miglioria della qualità della sua Vita.
In allegato a questa nostra, è possibile scaricare una proposta di reclamo da consegnare presso l'Ufficio Protocollo dei Comuni interessati.