"Tutti i poteri dell’ universo
sono già dentro di voi.

Siete voi che vi siete coperti gli occhi con le vostre mani.

Vi lamentate che è buio.

Siate consapevoli che intorno a voi non ci sono tenebre.

Togliete le mani dai vostri vostri occhi e apparirà la luce, che era lì da un’ eternità."

(S.Vivekananda)

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In un mondo nascosto tra i confini del reale e dell’immaginario, un giovane di nome Elyan viaggiava in sella a una volpe bianca, chiamata Lumira. Il suo manto era un arazzo vivente di disegni luminosi, un intreccio di simboli che raccontavano storie antiche. Lumira non era una volpe comune: era una guida, un faro di saggezza per chi cercava risposte in tempi di oscurità.

Il terreno sotto di loro ribolliva e si illuminava di lava incandescente, fiumi roventi che tagliavano la terra come cicatrici. Nonostante il calore e il pericolo, Lumira camminava con grazia, i suoi occhi chiusi come se potesse vedere oltre il visibile.

“Osserva la lava, Elyan,” disse con una voce calda e serena. “Questa non è solo distruzione; è creazione. Il fuoco consuma tutto ciò che è vecchio e inutile, lasciando spazio al nuovo. È una danza eterna tra la fine e l’inizio.”

Elyan, i suoi occhi socchiusi per concentrarsi meglio, osservava il fiume di fuoco che serpeggiava davanti a loro. “Ma perché deve fare così male?” chiese. “Non c’è un modo per crescere senza dolore?”

Lumira ridacchiò dolcemente. “Il dolore non è il nemico, Elyan. È il maestro. Ogni volta che il calore brucia ciò che non serve più, tu diventi più forte. Crescere significa accettare il fuoco dentro di te, non temerlo.”

Elyan abbassò lo sguardo, riflettendo su quelle parole. “Quindi, ogni difficoltà che affrontiamo è come questa lava? Distrugge per creare qualcosa di migliore?”

“Esatto,” rispose Lumira. “Proprio come la lava trasforma la terra in qualcosa di fertile, così le tue sfide trasformano il tuo spirito. Il fuoco è una scelta: puoi farti consumare, oppure usarlo per rinascere.”

Arrivarono infine davanti a un enorme cratere, il cuore pulsante del vulcano. Colonne di luce e fuoco danzavano davanti a loro, illuminando il cielo con una bellezza selvaggia e primordiale. Elyan si fermò e chiuse gli occhi. Sentì il calore non più come un nemico, ma come un alleato. Respirò profondamente e, per la prima volta, si sentì in pace.

Lumira inclinò il capo, soddisfatta. “Ora comprendi, Elyan. Tu sei come questo vulcano: pieno di potenziale, capace di distruggere e creare. La scelta di come usare il tuo fuoco spetta solo a te.”

E così, Elyan e Lumira proseguirono il loro viaggio, lasciandosi il cratere alle spalle. Elyan, trasformato da quella rivelazione, guardava il mondo con nuovi occhi, pronto ad affrontare ogni sfida che il destino avrebbe posto sul suo cammino.

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LA CHIAMATA DELLE ANIME ✨

Questo è per coloro che spesso si sentono un po' più stanchi degli altri.
Per coloro che a volte non si sentono a proprio agio e non appartenenti a questo mondo.
Per coloro che sono trasparenti, che aprono i loro cuori
e non hanno argomenti tabù.
Per coloro che spesso si sentono un po' male,
perché sentono la spazzatura della collettività che scorre attraverso di loro.
Per coloro che si mettono a disposizione
nel posto in cui svolgono una missione speciale.
È per coloro che sono più sensibili di altri
ma non hanno paura di farsi carico delle preoccupazioni e del dolore altrui
e di attraversarli insieme a loro.
Per coloro che ci sono davvero, anche se si sentono inadeguati.
Per i veggenti, i sensitivi e i guaritori tra di noi.
Per coloro che non hanno paura di spingersi al limite.
È per coloro che pensano di non occuparsi abbastanza di se stessi,
che dovrebbero riposarsi di più e di prendersi cura di se stessi.
Questo è per coloro che continuano ad andare avanti,
anche se a volte vorrebbero non essere visti tra la folla,
che ognitanto vorrebbero sparire.
Per coloro che hanno bisogno di trasformarsi di più,
che hanno bisogno e che possono eliminare più tossine
e che non lasciano che le sconfitte li distolgano dal loro ritmo per troppo tempo.
Sanno di avere un compito speciale
ma non lo chiamerebbero mai così.
Non hanno bisogno di un nome o di un titolo.
Semplicemente fanno.
Semplicemente sono.
Si sentono chiamati da una forza misteriosa e seguono.
Compiono la missione della loro anima,
senza se e senza ma.

Grazie a tutti voi per essere qui tra noi❣️

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?Sin dai primordi dell'umanità, le piante e le erbe hanno costituito una risorsa naturale essenziale per il benessere e la salute dell'essere umano. Distinti per il loro inestimabile valore e potere curativo. Esploriamo insieme l'affascinante e straordinario universo delle piante.

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*✅I PORTATORI DI FREQUENZA*

*Sono persone più introspettive di natura e per loro il movimento esterno verso la forma è minimo. Preferiscono tornare a casa piuttosto che uscire. Non hanno alcun desiderio di essere coinvolti intensamente in qualcosa o di cambiare il mondo. Se hanno ambizioni, di solito non vanno oltre il trovare qualcosa da fare che dia loro un certo grado di indipendenza. Alcuni trovano difficile adattarsi a questo mondo.

In altre epoche, forse li avrebbero chiamati contemplativi. A quanto pare, non c'è posto per queste persone nella nostra civiltà contemporanea. Tuttavia, nel nuovo mondo che sta emergendo, il loro ruolo è vitale quanto quello dei creatori, degli imprenditori, dei riformatori.

Il suo compito è fissare la frequenza della nuova coscienza su questo pianeta. Io li chiamo Portatori di Frequenza Sono qui per generare consapevolezza attraverso le attività della vita di routine, attraverso le loro interazioni con gli altri o semplicemente attraverso il fatto che «sono». "
EckhartTolle
Un nuovo mondo.*