https://www.genova24.it/2024/07/materie-critiche-miniere-liguria-titanio-grafite-393914/

Genova24.it

Materie critiche, mappa di Ispra: in Liguria rame, grafite e titanio Genova24

La mappa delle materie critiche contiene oltre 3 mila siti in tutto il paese: è il primo passo per il nuovo piano minerario nazionale

https://sansnom.noblogs.org/archives/22550

Poche ore fa, mentre le forze dell'ordine iniziavano a sgomberare il presidio al porto di Oristano, un militante di A Foras è stato fermato e perquisito nella stessa città, nella quale risiede. Oltre ad essere stato identificato è stato perquisito e portato in questura. Contemporaneamente la DIGOS, polizia politica, è andata a perquisire la sua abitazione.

Lo stato italiano e le grandi multinazionali dell’energia stanno facendo grossi affari in Sardegna, e chiunque provi ad opporsi viene perseguitato da chi si dovrebbe, in teoria, occupare di tutelarci e difenderci.
Quello che sta succedendo in Sardegna è uno scempio, nel giro di pochissimo tempo il nostro paesaggio e il nostro modo di vivere cambieranno completamente. Dalle colline sarde svetteranno pannelli fotovoltaici o pale eoliche, e ci saranno immense centrali elettriche nelle nostre pianure. Non gli bastava tutta la terra che ci hanno portato via con le basi militari.
Anche se la Sardegna è poco densamente popolata, quei terreni non sono liberi e disponibili per chiunque abbia in mente di fare un’installazione militare o voglia sfruttare il nostro vento. Quei terreni sono sempre stati fondamentali per la nostra sussistenza, per l’agricoltura e l’allevamento.

Se lottare perché l3 sard3 non vengano affamat3 da padroni sempre diversi e la nostra terra non venga stuprata è un crimine, allora siamo tutt3 criminali.

La lotta non si ferma, solidarietà al Compagno nelle mani della (in)giustizia in questo momento, e a tutte le persone che cercano di lasciare alle future generazioni un mondo migliore di quello che hanno trovato!

A FORAS!

A chi difende a spada tratta l'energia eolica, perché più sostenibile ed ecologica delle fonti fossili, occorre mostrare il rovescio della medaglia. Oltre al disboscamento e al consumo di suolo, inevitabile conseguenza delle installazioni, bisogna ricordare che il funzionamento degli impianti è garantito per poche decine di anni e non esiste, a oggi, nessun protocollo che preveda l'adeguato smaltimento (e possibilmente recupero) degli aerogeneratori esausti.
Che la transizione energetica sia molto meno green di quanto vogliano farci credere gli speculatori del vento è un dato di fatto.
Resistiamo a questa nuova offensiva di stampo coloniale

https://www.unionesarda.it/news-sardegna/ecco-il-cimitero-sardo-delle-pale-eoliche-usate-do6y7w31

https://t.me/sulcis_iglesiente_ribelle

L'Unione Sarda.it

Ecco il cimitero sardo delle pale eoliche usate - L'Unione Sarda.it

Una distesa di aerogeneratori accumulati tra le rovine ogliastrine provenienti da impianti del centro Sardegna

Pillole di colonialismo, o forse meglio dire palate..

Stamattina 25 uomini e donne delle forze di polizia hanno accompagnato i funzionari di Terna a convincere i proprietari reticenti a vendere i loro terreni.
Le forze dell’ordine hanno fatto valere la forza intimidatrice delle loro divise per evitare il passaggio burocratico degli espropri, assai lento e farraginoso, che avrebbe fatto perdere tempo importante ai lavori di Terna.
Lo Stato così si schiera ancora una volta dalla parte di chi specula e devasta in terra sarda.
Se ci pensiamo è davvero assurdo e violentissimo quanto accaduto.
La trattativa fra Terna e i proprietari non ha nulla di illecito o di strano - in teoria - per cui debba essere “scortata” dalla polizia, ma questo è lo Stato italiano in Sardegna.

Riflettere su questo può farci capire cosa aspettarci da questa transizione energetica.

Noi non difendiamo la Sardegna,
siamo la Sardegna che si difende.t.me/sulcis_iglesiente_ribelle

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Sulcis - Iglesiente RIBELLE

Cronache, informazioni, appuntamenti per ritessere resistenze e conflitti nel sud-ovest sardo.

Manca ormai poco al nostro 4 compleanno.
2 giorni assieme per festeggiare il sopravvivere alle avversità del nostro progetto, per mostrarvi cosa stiamo acquistando e per passare un pò di tempo di qualità assieme.
Si inizierà il sabato mattina con presentazione e dibattito:
MINIERE DI METALLI E INGANNO VERDE
Le nuove frontiere dello sfruttamento minacciano individui, comunità e ambiente. Il capitalismo ha bisogno di minerali e risorse varie (compresa l'acqua,
elemento vitale) per la sua transizione “verde”.
In Liguria due vaste aree naturali attirano l'interesse delle multinazionali minerarie: l'area del Monte Bianco (alle spalle di Sestri Levante)
il Parco naturale del Monte Beigua (tra Savona e Genova)
Le miniere moderne sono in gran parte a cielo aperto e causano una devastazione totale dell'ambiente, rendendo impossibile la vita nelle aree circostanti.
No alla miniera sul Beigua ne qui né altrove!
Contro l'estrattivismo e l' inganno della transizione Green.
Il pomeriggio ci sarà la presentazione dell'incontro del cane che si terrà a @RIOT DOG @rifugio.riot.dog con Francesca Suppini e Davide Majocchi
Cos'è?
L'incontro di liberazione del cane è un evento annuale di tre giorni, uno spazio di discussione orizzontale nato sulla scia degli incontri di liberazione animale, realizzati per tante edizioni con l'intento di riunire e mettere in comunicazione singoli e gruppi di individui impegnati nelle lotte sulla discriminazione di specie.
Abbiamo sentito la necessità di costruire un momento di revisione e scambio sulle tante questioni problematiche che contraddistinguono un sistema sociale iniquo basato sull'oppressione e il controllo.
Alle argomentazioni introdotte da alcuni/e invitate/i, e non trattate da relatori “esperti”, vogliamo che seguano discussioni concrete, aperte e orizzontali. Ogni anno il programma verrà proposto in un progressivo divenire, in modo che tutti/e possano portare il proprio contributo non solo durante il dibattito ma a cominciare dalla sua costruzione. Chi intende e può supportarci nei preparativi ci contatti a: [email protected]
Domenica mattina
Presentazione del lavoro di fototrappolaggio inerente il lupo eseguito in zona ( a giorni migliori info )
Spettacolo teatrale " Ecce lupo " di Davide Fabbrocino :
Siamo in un’aula di tribunale.
Un allevatore è sotto processo, accusato di aver avvelenato un lupo, dopo aver subito l’ennesimo attacco al bestiame.
Con un linguaggio che alterna la cronaca al sarcasmo, l’invettiva alla confessione intimistica, si susseguono le appassionate e contrastanti deposizioni dell’accusato e dei testimoni, da un biologo a un cacciatore a un attivista anti-caccia.
Le domande con le quali gli spettatorigiudici si devono confrontare diventano
sempre più scomode, incalzanti e sorprendenti, fino ad arrivare al cuore del rapporto tra gli esseri umani e gli altri esseri viventi.
Il pubblico, che partecipa al processo in qualità di Giuria Popolare, al termine dello spettacolo potrà esprimersi sull'innocenza o colpevolezza dell'allevatore.
IMPORTANTE
L'evento è gratuito.
La casa è nel bosco, ricordatevelo se volete campeggiare!
Se volete mangiare, onde evitare sprechi, prenotatevi alla mail [email protected] con oggetto << compleanno >>.
La casa si può raggiungere in macchina solo con un 4x4 quindi dovrete lasciare la macchina sulla strada asfaltata e farvi 5\10 minuti a piedi.
A 5 minuti da qua c è il B&B Ca’ Bibbo se volete vi diamo maggiori info.
Se non volete litigare malamente con tutta l'Armata NON PARCHEGGIATE NEL SENTIERO!!!!!
Non abbiamo un indirizzo quindi vi daremo la posizione su whatsapp per evitare persone sparse nei boschi ?
Per tatuarvi potete fare un walk-in oppure contattare direttamente i tatuatori presenti:
@Eugenia Moony @moonywitch_e
@krina.tattoo
Gabri Disordine @g.disordine
@esprit__nouveau
Claudia Canisciolti @claudiacanisciolti https://www.instagram.com/ika___tattoo...
Grazie a tutti.
?‍☠️??‍☠️

MARTEDÌ MATTINA DALLE 8.00 Doppio appuntamento:
Carcere femminile di Pontedecimo
Carcere di Marassi
Per aspettare vicino a loro la convalida o meno degli arresti dei compagni e le compagne. LIBER TUTT

Notizie sulla convalida per gli arresti in latteria: sembra quasi certo che nessuno riuscirà ad uscire oggi. I tempi degli interrogatori sono stati (guarda un po') molto lenti e quindi nn c'è la possibilitá che escano prima di domani mattina.
Ci vediamo per parlarne più approfonditamente alle 18.30- 19 in collina.
Fate girare